http://www.cs.vu.nl/~ast/intel/
La mia personale opinione sulla questione:
non so se Tanenbaum ci è ... o ci fa ...
1) Ha cambiato la licenza in modo che potessero farci quello che volevano. Ne hanno fatto quello che volevano. Che vuole esattamente con questa lettera? Un saluto? Glielo do io: "Ciao Tanenbaun, da Intel... piaciuto lo scherzo?"
2) Forse ha capito che le licenze senza copyleft sono una fregatura (per gli autori e tutto il mondo) e un affare (per le aziende)? Nooooo, sembra sia contento della scelta... e infatti dice che la scelta che ha fatto per Minix 3 di passaggio da BSD ne ha dimostrato la sua maggiore libertà ... la libertà di inc... (come dice Crozza) ... complimenti per il risultato ...
... stava scherzando vero? Lo spero per lui e per la sua sanità mentale...
3) parla ancora di sicurezza e modularità dicendo che i microkernel come L4 ha girato per anni nei cellulari ... dimenticando che l'L4 in questione girava sui blackberry e che è stato abbandonato per una montagna di motivi (anche tecnici) a favore di Android (Linux)...
Per cui ha portato l'esempio di un microkernel che è stato battuto da Linux ... ottimo come esempio ... esemplare
Sbaglio? Qualcuno mi dica che ho capito tutto storto per favore ...
--
Marco Ciampa
I know a joke about UDP, but you might not get it.
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GNU/Linux User #78271 FSFE fellow #364
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Ciao :)
- Forse ha capito che le licenze senza copyleft sono una fregatura (per
gli autori e tutto il mondo) e un affare (per le aziende)? Nooooo, sembra sia contento della scelta... e infatti dice che la scelta che ha fatto per Minix 3 di passaggio da BSD ne ha dimostrato la sua maggiore libertà ... la libertà di inc... (come dice Crozza) ... complimenti per il risultato ...
... stava scherzando vero? Lo spero per lui e per la sua sanità mentale...
Non facciamone un BSD bashing, per piacere :)
BSD (la licenza e l'OS) hanno avuto e stanno avendo un ruolo importante nel mondo FOSS. E per controesempio ci sono numerosi prodotti GPL si`, che pero` poi vengono dual licensed dall'autore e finiscono comunque a finire in situazione proprietari.
IMHO nella casa FOSS c'e` spazio per diversi angoli ed e` giusto cosi`.
Ai Stallmaniani ricordo che la licenza BSD e` considerata Free Software & GPL compatible (se volete controllare: gnu.org insiste a chiamarla "modified BSD license" anche se e` "modified" da tipo 30 anni...).
- parla ancora di sicurezza e modularità dicendo che i microkernel come
L4 ha girato per anni nei cellulari ... dimenticando che l'L4 in questione girava sui blackberry e che è stato abbandonato per una montagna di motivi (anche tecnici) a favore di Android (Linux)...
Per cui ha portato l'esempio di un microkernel che è stato battuto da Linux ... ottimo come esempio ... esemplare
Sbaglio? Qualcuno mi dica che ho capito tutto storto per favore ...
Penso si riferisce al mini-OS che sta nei "modem" o "baseband chips" come li chiamano. Questo e` per esempio uno dei problemi di quelli di Purism per il loro phone: vogliono "blindare" quei chip in modo che non diventino vettori d'attacco al loro phone libero.
In questo senso penso che AST abbia ben ragione (di OS due cose ne sa ;). Che poi sia un po` il solito "microkernels are superior", OK. E` un po` il suo running gag dai tempi di Linux :)
Bye, Chris.
On Tue, Nov 07, 2017 at 11:03:50PM +0100, Chris Mair wrote:
Ciao :)
- Forse ha capito che le licenze senza copyleft sono una fregatura (per
gli autori e tutto il mondo) e un affare (per le aziende)? Nooooo, sembra sia contento della scelta... e infatti dice che la scelta che ha fatto per Minix 3 di passaggio da BSD ne ha dimostrato la sua maggiore libertà ... la libertà di inc... (come dice Crozza) ... complimenti per il risultato ...
... stava scherzando vero? Lo spero per lui e per la sua sanità mentale...
Non facciamone un BSD bashing, per piacere :)
BSD (la licenza e l'OS) hanno avuto e stanno avendo un ruolo importante nel mondo FOSS. E per controesempio ci sono numerosi prodotti GPL si`, che pero` poi vengono dual licensed dall'autore e finiscono comunque a finire in situazione proprietari.
Beh no tanti esempi di questi non ne vedo, vedo molti esempi nel mondo BSD considerato che di software licenziato BSD ce n'è molto meno ...
https://osswatch.jiscinvolve.org/wp/files/2015/02/figure1.png
IMHO nella casa FOSS c'e` spazio per diversi angoli ed e` giusto cosi`.
Va beh ho capito, non spariamo sull'ambulanza (o sui nostri piedi).
Comunque BSD è nata per favorire gli spin-off di Berkeley e la sua licenza temo sia viziata da questa impronta "imprenditoriale" mentre la GPL rispetta più la visione della diffusione del sapere che sarebbe lecito aspettarsi da una Università... difatto la BSD finisce [per aiutare/dentro] i prodotti proprietari...
Ai Stallmaniani ricordo che la licenza BSD e` considerata Free Software & GPL compatible (se volete controllare: gnu.org insiste a chiamarla "modified BSD license" anche se e` "modified" da tipo 30 anni...).
Si si ma lasciamo perdere ... non è proprio questo il punto...
- parla ancora di sicurezza e modularità dicendo che i microkernel come
L4 ha girato per anni nei cellulari ... dimenticando che l'L4 in questione girava sui blackberry e che è stato abbandonato per una montagna di motivi (anche tecnici) a favore di Android (Linux)...
Per cui ha portato l'esempio di un microkernel che è stato battuto da Linux ... ottimo come esempio ... esemplare
Sbaglio? Qualcuno mi dica che ho capito tutto storto per favore ...
Penso si riferisce al mini-OS che sta nei "modem" o "baseband chips" come li chiamano.
Hai ragione qui ho toppato di brutto come esempio ma il discorso non cambia... la diatriba sull'efficienza l'ha vinta nei fatti Linus tanto tempo fa altrimenti uno di quei "meravigliosi" microkernel avrebbe preso piede nell'informatica che conta (datacenter, cluster, supercomputers) e non al posto del DOS o roba simile su processori ridicolmente piccoli...
Questo e` per esempio uno dei problemi di quelli di Purism per il loro phone: vogliono "blindare" quei chip in modo che non diventino vettori d'attacco al loro phone libero.
E hanno ragione...
In questo senso penso che AST abbia ben ragione (di OS due cose ne sa ;)
Mah quando la gente fa il tifo invece che parlare con i fatti... evidentemente i microkernel vanno bene su roba piccola e semplice dove conta più la semplicità che la potenza, vedi Minix, altrimenti qualcuno l'avrebbe adottato da un pezzo ... o sono tutti pirli e lui è l'unico "che sa" oppure...
Che poi sia un po` il solito "microkernels are superior", OK. E` un po` il suo running gag dai tempi di Linux :)
Certo certo sembra un tifoso italiano...
--
Marco Ciampa
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Ciao lista,
the most "passively" used os...
Un record un po' triste. Povero Tannenbaum, deve cavalcare l'onda della fortuna che un azienda abbia incluso il suo progetto nel ciclo di produzione di un prodotto di massa.
Mi domando quanti utenti consapevoli abbia minix? Quanti sviluppatori attivi ha? E quante aziende investono quante risorse nello sviluppo di minix e di progetti collegati?
Poi mi piacerebbe un confronto con il Linux kernel, che è GPLv2.
Penso che gli argomenti di Tannenbaum facciano ridere, soprattutto quando lui, bravissimo ricercatore accademico, perla di aziende e le loro strategie di business!
Non è un bsd bashing, ma lui fa GPL bashing alla grade. E concordo con Chris, c'è posto per molte licenze. In primis lo dovrebbe capire Tannenbaum!
Happy hacking! Patrick
On November 7, 2017 11:03:50 PM GMT+01:00, Chris Mair chris@1006.org wrote:
Ciao :)
- Forse ha capito che le licenze senza copyleft sono una fregatura
(per
gli autori e tutto il mondo) e un affare (per le aziende)? Nooooo,
sembra
sia contento della scelta... e infatti dice che la scelta che ha
fatto
per Minix 3 di passaggio da BSD ne ha dimostrato la sua maggiore
libertà
... la libertà di inc... (come dice Crozza) ... complimenti per il risultato ...
... stava scherzando vero? Lo spero per lui e per la sua sanità mentale...
Non facciamone un BSD bashing, per piacere :)
BSD (la licenza e l'OS) hanno avuto e stanno avendo un ruolo importante nel mondo FOSS. E per controesempio ci sono numerosi prodotti GPL si`, che pero` poi vengono dual licensed dall'autore e finiscono comunque a finire in situazione proprietari.
IMHO nella casa FOSS c'e` spazio per diversi angoli ed e` giusto cosi`.
Ai Stallmaniani ricordo che la licenza BSD e` considerata Free Software & GPL compatible (se volete controllare: gnu.org insiste a chiamarla "modified BSD license" anche se e` "modified" da tipo 30 anni...).
- parla ancora di sicurezza e modularità dicendo che i microkernel
come
L4 ha girato per anni nei cellulari ... dimenticando che l'L4 in questione girava sui blackberry e che è stato abbandonato per una montagna di motivi (anche tecnici) a favore di Android (Linux)...
Per cui ha portato l'esempio di un microkernel che è stato battuto da Linux ... ottimo come esempio ... esemplare
Sbaglio? Qualcuno mi dica che ho capito tutto storto per favore ...
Penso si riferisce al mini-OS che sta nei "modem" o "baseband chips" come li chiamano. Questo e` per esempio uno dei problemi di quelli di Purism per il loro phone: vogliono "blindare" quei chip in modo che non diventino vettori d'attacco al loro phone libero.
In questo senso penso che AST abbia ben ragione (di OS due cose ne sa ;). Che poi sia un po` il solito "microkernels are superior", OK. E` un po` il suo running gag dai tempi di Linux :)
Bye, Chris.
On Tue, Nov 07 2017, Marco Ciampa wrote:
- Ha cambiato la licenza in modo che potessero farci quello che
volevano. Ne hanno fatto quello che volevano. Che vuole esattamente con questa lettera? Un saluto?
<milanès>ellamadōnna che poliemico</>
Sbaglio? Qualcuno mi dica che ho capito tutto storto per favore ...
Al momento non c'e' nessun statement ufficiale della Intel che dichiara di aver utilizzato (anche solo in parte) MINIX.
Tutte le informazioni fino ad ora rilasciate sono avvenute tramite reverse engineering.
Tanenbaum sta cercando di avere un riconoscimento ufficiale per l'uso di MINIX 3, ben specificando che tale riconoscimento non implica nessun tipo di obbigo in termini di licenza da parte di Intel (che potressi sentirsi messa in causa).
Mi sembra chiaro che Tanenbaum abbia rincarato la dose, nella parte iniziale, implicando che fosse consapevole (e consenziente) del suo contributo. Come autore, sarei estremamente felice se parte del mio vero lavoro fosse semplicemente riconosciuto.
On 2017-11-07 22:38, Marco Ciampa wrote:
http://www.cs.vu.nl/~ast/intel/
La mia personale opinione sulla questione:
non so se Tanenbaum ci è ... o ci fa ...
Ciao Marco, ciao Lista,
ho letto spunti interessanti in risposta al tuo post, ma poca dietrologia... eccomi a colmare quel vuoto :-)
Io penso che quella di AST sia una mossa (saggia) di prevenzione della sua reputazione.
Metto in fila quello che lui scrive: [...]several years ago when one of your [Intel] engineering teams contacted me about some secret internal project[...] [...]when your engineers began asking me to make a number of changes to MINIX 3[...] [...]a modified version of MINIX 3 was running on most x86 computers, deep inside one of the Intel chips. This was a complete surprise.
Tanenbaum ci dice che sì, la Intel ha parlato con lui e che sì, minix è probabilmente una parte importante delle funzionalità per le quali Intel è al momento al centro di una (relativamente piccola) shitstorm, ma che per lui *this was a complete surprise*.
Se non ci fosse stata questa lettera aperta, sono pronto a scommettere che qualche testata giornalistica nel prossimo futuro (se la shitstorm dovesse diventare più "interessante") avrebbe scritto un titolo dal tono "Uno dei padri dell'informatica moderna ha aiutato Intel a spiare il mondo". Dopo questa candida spiegazione dei rapporti con Intel, e di come ogni modifica a minix sia indipendente dalla volontà (e dall'autorizzazione) dell'autore questo scenario è depotenziato in maniera sostanziale.
Questi i miei due cents, grazie a tutti per i contributi sull'aspetto delle licenze, a cui io personalmente non avevo pensato leggendo l'intervento.
Ciao, Daniele
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Marco Ciampa
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On Wed, Nov 08, 2017 at 09:37:08AM +0100, Daniele wrote:
On 2017-11-07 22:38, Marco Ciampa wrote:
http://www.cs.vu.nl/~ast/intel/
La mia personale opinione sulla questione:
non so se Tanenbaum ci è ... o ci fa ...
Ciao Marco, ciao Lista,
ho letto spunti interessanti in risposta al tuo post, ma poca dietrologia... eccomi a colmare quel vuoto :-)
Io penso che quella di AST sia una mossa (saggia) di prevenzione della sua reputazione.
Metto in fila quello che lui scrive: [...]several years ago when one of your [Intel] engineering teams contacted me about some secret internal project[...] [...]when your engineers began asking me to make a number of changes to MINIX 3[...] [...]a modified version of MINIX 3 was running on most x86 computers, deep inside one of the Intel chips. This was a complete surprise.
Tanenbaum ci dice che sì, la Intel ha parlato con lui e che sì, minix è probabilmente una parte importante delle funzionalità per le quali Intel è al momento al centro di una (relativamente piccola) shitstorm, ma che per lui *this was a complete surprise*.
Se non ci fosse stata questa lettera aperta, sono pronto a scommettere che qualche testata giornalistica nel prossimo futuro (se la shitstorm dovesse diventare più "interessante") avrebbe scritto un titolo dal tono "Uno dei padri dell'informatica moderna ha aiutato Intel a spiare il mondo". Dopo questa candida spiegazione dei rapporti con Intel, e di come ogni modifica a minix sia indipendente dalla volontà (e dall'autorizzazione) dell'autore questo scenario è depotenziato in maniera sostanziale.
Questi i miei due cents, grazie a tutti per i contributi sull'aspetto delle licenze, a cui io personalmente non avevo pensato leggendo l'intervento.
Hai perfettamente ragione... sul fatto che sia una completa sorpresa è il motivo del mio incipit... o è molto ingenuo o ... o ... vedete voi ...
Poi semmai ha dimostrato la superiorità della GPL. Se avesse usato la GPL, Intel sarebbe stata costretta a pubblicare i sorgenti del codice utilizzato, e adesso non saremmo a fare reverse engineering tremando per i bachi ...
Google fa benissimo a cercare di eliminare quest'inutile accrocchio.
Peraltro io un pc che ci mette 6 secondi a uscire dal bios e 3 secondi per far partire Linux (100 volte più grande...) è possibile? È colpa anche di Minix? E poi esattamente...
... a cosa serve mi domando?
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Marco Ciampa
I know a joke about UDP, but you might not get it.
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On Wed, Nov 08, 2017 at 11:09:15AM +0000, Marco Ciampa wrote:
Poi semmai ha dimostrato la superiorità della GPL. Se avesse usato la GPL, Intel sarebbe stata costretta a pubblicare i sorgenti del codice
Costretta da chi? Dalla sua coscienza?
utilizzato, e adesso non saremmo a fare reverse engineering tremando per i bachi ...
Oppure - sempre che venissero pescati con le mani nella marmellata - a riconoscere a posteriori di aver violato una licenza, sostenere un eventuale causa e pagare una multarella da qualche milione di $ (sai che problema) ..
ciao, I.
On Thu, Nov 09, 2017 at 09:24:45PM +0100, Igor Falcomata' wrote:
On Wed, Nov 08, 2017 at 11:09:15AM +0000, Marco Ciampa wrote:
Poi semmai ha dimostrato la superiorità della GPL. Se avesse usato la GPL, Intel sarebbe stata costretta a pubblicare i sorgenti del codice
Costretta da chi? Dalla sua coscienza?
Da un tribunale? Le cause di violazione di termini di licenza non sono così da prendere sottogamba mi pare...
utilizzato, e adesso non saremmo a fare reverse engineering tremando per i bachi ...
Oppure - sempre che venissero pescati con le mani nella marmellata - a riconoscere a posteriori di aver violato una licenza, sostenere un eventuale causa e pagare una multarella da qualche milione di $ (sai che problema) ..
Sai che scherzo se un giudice che riconosce la violazione ti costringe a ritirare il venduto? Magari riconoscendoti un danno per ogni singolo pezzo venduto?