Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla politica.
L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione "Passaggio dal software libero a Microsoft"
In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su quanto in oggetto e la risposta di 3 gg fa. Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente rivedere l'analisi dei dati raccolti.
diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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Buongiorno Diego e lista! allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo. Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il "capo" di Vettorato. Un po' di sillogismi. LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per molte politiche "decisioniste". Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva lasciare la Russia nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare strumenti di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc. Chi ha ragione, Vettorato o Putin? Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai media, chiaro.
Gianguido
On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote:
Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla politica. L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione "Passaggio dal software libero a Microsoft"
In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su quanto in oggetto e la risposta di 3 gg fa. Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente rivedere l'analisi dei dati raccolti.
diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
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Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti" pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più giovani. Sono appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto dicendo. diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Buongiorno Diego e lista!
allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo.
Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il "capo" di Vettorato.
Un po' di sillogismi.
LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per molte politiche "decisioniste".
Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva lasciare la Russia nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare strumenti di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc.
Chi ha ragione, Vettorato o Putin?
Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai media, chiaro.
Gianguido
On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote:
Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla politica.
L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione "Passaggio dal software libero a Microsoft"
In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su quanto in oggetto e la risposta di 3 gg fa. Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente rivedere l'analisi dei dati raccolti.
diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
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http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Ciao, Diego! malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di riferimento, trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei alcun problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho pubblicato molto e con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni. L'unico punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con FUSS non ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in AA) e quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per nulla. Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni concrete sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2) cofirmare una lettera, per l'appunto, a Salvini. Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di "Open" e' paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa. Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche package obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS?
Gianguido
On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote:
Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti" pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più giovani. Sono appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto dicendo.diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
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On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Buongiorno Diego e lista! allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo. Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il "capo" di Vettorato. Un po' di sillogismi. LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per molte politiche "decisioniste". Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva lasciare la Russia nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare strumenti di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc. Chi ha ragione, Vettorato o Putin? Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai media, chiaro.
Gianguido
On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote:
Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla politica. L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione "Passaggio dal software libero a Microsoft"
In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su quanto in oggetto e la risposta di 3 gg fa. Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente rivedere l'analisi dei dati raccolti.
diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
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Buon pomeriggio a tutti/e!
Il programma elettorale 2018 della Lega Nord si trova a questo link https://www.leganord.org/component/tags/tag/programma-politiche-2018
Una pagina intera e' dedicata al digitale. Segue il copia e incolla.
A questo punto una lettera a Salvini e alla dirigenza nazionale della Lega Nord "per conoscenza" ci sta.
la firmo volentieri anch'io ma lascio a qualcun altro l'incombenza di trovare le contraddizioni tra le politiche di Vettorato e le dichiarazioni di intenti del suo partito. A partire dal fatto che gia' in apertura mettono che l'Italia spende troppo per licenze digitali Microsoft)))
Gianguido
EVOLUZIONE DIGITALE
Con l’evoluzione digitale miglioreremo i servizi per i cittadini e l’organizzazione dello Stato
L’Italia spende più di ogni altro Paese dell’Unione Europea, tra il 2018 e il 2020, per rifare le infrastrutture digitali ed informatiche utili ad inserire il PIL italiano nell’economia digitale dominata dalle OTT Over The Top (Amazon, Google, Micorsoft, Apple).
Allo stato delle cose, grazie a questa spesa, le OTT (Amazon, Google, Micorsoft, Apple) aumenteranno il proprio business commerciale vendendo agli italiani i prodotti italiani generando una oligarchia che rischia di annullare la caratteristica principale del Made in Italy: la differenziazione del prodotto. Prodotto italiano e massa monetaria UE finiscono nelle tasche extra UE.
PROGRAMMA
1. I data center, gli uffici e i servizi digitali di profilazione di aziende e persone, i sistemi di pagamento in uso nell’Amministrazione Pubblica e nelle società partecipate dalla Pubblica Amministrazione, parimenti a quanto in corso di revisione negli Stati Uniti ed in Russia, sono definiti funzionali e strategici per la sicurezza e l’efficienza dello Stato.
2. Lo Stato si dota di un’unica Autorità delle Comunicazioni.
L’Autorità delle Comunicazioni sostituisce la vigente AGCOM, le direzioni generali dei sistemi informatici dei Ministeri, il commissario per il digitale e l’innovazione, AGID agenda digitale italiana. L’Autorità delle Comunicazioni è l’unica deposta al rilascio dell’identificazione digitale unica per i Cittadini e le Imprese.
L’Autorità delle Comunicazioni avrà compito di vigilanza e consulenza per l’applicazione di un modello digitale italiano, realizzerà il check digitale delle strutture pubbliche di ogni ordine e grado e disporrà le attività per assicurare la terzietà e la trasparenza digitale della Pubblica Amministrazione. L’Autorità delle Comunicazioni disporrà dei poteri giudiziari e amministrativi per assicurare ai Cittadini italiani la tutela e l’applicazione dei diritti digitali, la semplificazione burocratica digitale, la rappresentanza degli interessi digitali italiani presso l’Unione Europea e gli organismi internazionali, il monitoraggio e le attività per l’inclusione nell’economia digitale di tutti i Cittadini ed imprese di ogni territorio e la valorizzazione del prodotto tipico italiano.
L’Autorità delle Comunicazioni è una struttura nominata dal Parlamento ed è una struttura di alta consulenza del Governo ed opererà con le attività di web reputation per la corretta ed efficace gestione della reputazione del Sistema Paese, dei casi di lesione della reputazione digitale generati a Istituzioni, Imprese e Cittadini.
L’Autorità delle Comunicazioni produrrà la misurazione delle prestazioni digitali del servizio pubblico radio televisivo innovando le metodiche di rilevazione auditel, proporrà al Parlamento le regole per la gestione trasparente della comunicazione elettorale.
Tra i poteri attribuiti all’Autorità delle Comunicazioni vi è quello della nomina del Commissario Digitale presso le Amministrazioni Pubbliche, di ogni ordine e grado, con i poteri giudiziari/economici/amministrativi/legali per l’adozione della semplificazione e trasparenza digitale, la tutela dei diritti digitali dei Cittadini e delle Imprese.
Gianguido, la tua domanda
*"Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche package obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS?"*
fornisce l'occasione per riparlare di un aspetto fondamentale per l'interoperabilità, quello del formato dei file. Decido quindi di provare a spiegare in modo compiuto la problematica e la posizione di PAB al riguardo.
LibreOffice legge e scrive, tramite convertitori ovviamente opensource, che fanno sempre parte della suite standard ma che evolvono con le versioni, molti formati di file proprietari, tra cui quelli di M$. Nativamente utilizza i formati ODF Open Document Format, uno standard ISO di cui LibreOffice costituisce l'applicazione "di riferimento" (dove per esserlo deve soddisfare il requisito di avere codice aperto) https://en.wikipedia.org/wiki/OpenDocument.
Pure M$ ha definito e portato a standard ISO i propri formati OOXML https://en.wikipedia.org/wiki/Office_Open_XML dove però una applicazione "di riferimento" propriamente detta, che deve servire come termine di paragone per terzi, non esiste: di M$Office non è possibile studiare il codice; assurdamente detta applicazione potrebbe essere proprio LibreOffice. Ma il bello viene qui: dello standard Office Open XML esistono costantemente per tutte le tipologie (docx, dotx, xslx, ...) due versioni: - la Strict, che è quella effettivamente pubblicata con standard ISO e, in quanto 100% documentata, implementata da LibreOffice magari con qualche possibile bug, vista la complessità dello standard pubblicato (circa 10x nr. pagine rispetto a ODF), che quando trovato viene corretto. - la Transitional, che, per tenere fede al nome, è volubile e viene modificata ad ogni rilascio di una subversion di M$Office e la cui definizione non è pubblicata. Ovviamente, per far chiarezza agli utenti, le tipologie di file nel nome sono identiche alle Strict. Il percorso che un'utente deve fare suo M$Office in qualcunque versione per salvare un doc umento in formato OOXML Strict, ovvero standard ISO, è un percorso ad ostacoli: la selezione esiste ma non è certo in bella vista. È possibile [esperienza ripetuta direttamente] modificare le impostazioni di prodotto in modo che il salvataggio avvenga in versione Strict, ma tipicamente è una impostazione che dura fino al primo passaggio di una qualche patch inviata dal produttore. M$ inoltre afferma che il formato Strict non è pienamente utilizzabile, in quanto non le permette di garantire il funzionamento dei suoi stessi applicativi, che quindi non sono in grado di operare secondo il proprio stesso standard; in particolare per le versioni web. Per gli increduli basta provare a salvare un qualunque documento in formato OOXML Strict sia on-Premise che on-Web (office365). La motivazione di questo pasticcio la lascio alla fantasia di chi ha letto sin qui.
In casa PAB - Provincia Autonoma di Bolzano da tempo esiste una Delibera [1] che implementa questo aspetto dell'Interoperabilità tra Ente e Cittadino o Azienda; vedi "Formati di file ammessi" - http://www.provincia.bz.it/informatica-digitalizzazione/digitalizzazione/amm... dove vengono esplicitamente indicate "*le tipologie di formato ammesse dall’Amministrazione provinciale per la formazione dei propri documenti*". Non può sfuggire all'attenzione il riferimento preciso "Strict". Questa pagina esiste da qualche decennio e, pur con qualche periodica rivisitazione, è sempre stata tenuta attiva. Bene si dirà: allora è tutto perfetto! Sulla carta si, nella pratica ci si deve domandare come può riuscire un dipendente PAB a rispettare quanto in Delibera, quando si trova ad utilizzare un prodotto che, nella sua configurazione, ostinatamente si allontana da detta delibera, rendendo oltremodo difficile la produzione di documenti che ottemperino la citata Delibera. A questi dipendenti risulta più semplice produrre documenti in formato ODF.
[1] http://lexbrowser.provincia.bz.it/doc/it/202511%c2%a7310/decreto_del_preside...
Spero di essere riuscito a fornire il quadro della situazione e rispondere a Gianguido. Per ulteriori dettagli ci si può sicuramente rivolgere a Italo Vignoli https://www.vignoli.org/ , 🙄 che aggiungo in copia e che di questa vicenda è un profondo conoscitore.
Saluti, diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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On Fri, 10 Apr 2020 at 13:22, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Ciao, Diego!
malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di riferimento, trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei alcun problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho pubblicato molto e con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni. L'unico punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con FUSS non ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in AA) e quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per nulla.
Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni concrete sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2) cofirmare una lettera, per l'appunto, a Salvini.
Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di "Open" e' paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa.
Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche package obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS?
Gianguido
On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote:
Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti" pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più giovani. Sono appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto dicendo. diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
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On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Buongiorno Diego e lista!
allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo.
Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il "capo" di Vettorato.
Un po' di sillogismi.
LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per molte politiche "decisioniste".
Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva lasciare la Russia nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare strumenti di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc.
Chi ha ragione, Vettorato o Putin?
Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai media, chiaro.
Gianguido
On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote:
Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla politica.
L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione "Passaggio dal software libero a Microsoft"
In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su quanto in oggetto e la risposta di 3 gg fa. Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente rivedere l'analisi dei dati raccolti.
diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
[image: Not f'd — you won't find me on Facebook] https://www.fsf.org/fb Not f'd — you won't find me on Facebook
http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Diego, grazie moltissimo della tua risposta. Io ho capito che occorreva abbandonare il mondo MS una dozzina di anni fa, quando a uno degli aggiornamenti di Office di colpo mancava la compatibilita' con tutti i file in formati .doc precedenti. Cioe', MS aveva deliberatamente reso inaccessibili gli archivi che avevo costruito in una ventina di anni, e malgrado avessi sempre pagato tutte le licenze necessarie! Una sfacciataggine senza limiti! Fu iniziando a cercare soluzioni compatibili che trovai Open Office, LibreOffice ecc. coi quali sono pienamente soddisfatto, in particolare LO. MS per me non esiste piu' in assoluto. Comunque riguardo Vettorato io vedrei i seguenti punti 1. Privacy per minorenni, aspetto qui gia' discusso 2. I costi. Vettorato puo' fornire garanzie sulle future politiche commerciali MS? Se questi pretendono nuove licenze o mostrano nuove incompatibilita', ne rispondera' lui come Provincia o come privato cittadino? 3. Il programma della Lega Nord e' perfettamente chiaro a proposito delle licenze pagate dall'Italia a colossi USA. Se promettono una cosa e il loro rappresentante fa l'esatto opposto quest'ultimo deve prendersi le sue responsabilita', anche internamente al partito. Per questo credo che una lettera pubblica a Salvini, con parecchie "copia conoscenza" avrebbe il suo effetto.
Gianguido
On Fri, 2020-04-10 at 18:58 +0200, Diego Maniacco wrote:
Gianguido, la tua domanda
"Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche package obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS?"
fornisce l'occasione per riparlare di un aspetto fondamentale per l'interoperabilità, quello del formato dei file. Decido quindi di provare a spiegare in modo compiuto la problematica e la posizione di PAB al riguardo.
LibreOffice legge e scrive, tramite convertitori ovviamente opensource, che fanno sempre parte della suite standard ma che evolvono con le versioni, molti formati di file proprietari, tra cui quelli di M$. Nativamente utilizza i formati ODF Open Document Format, uno standard ISO di cui LibreOffice costituisce l'applicazione "di riferimento" (dove per esserlo deve soddisfare il requisito di avere codice aperto) https://en.wikipedia.org/wiki/OpenDocument.
Pure M$ ha definito e portato a standard ISO i propri formati OOXML https://en.wikipedia.org/wiki/Office_Open_XML dove però una applicazione "di riferimento" propriamente detta, che deve servire come termine di paragone per terzi, non esiste: di M$Office non è possibile studiare il codice; assurdamente detta applicazione potrebbe essere proprio LibreOffice. Ma il bello viene qui: dello standard Office Open XML esistono costantemente per tutte le tipologie (docx, dotx, xslx, ...) due versioni:
- la Strict, che è quella effettivamente pubblicata con standard ISO
e, in quanto 100% documentata, implementata da LibreOffice magari con qualche possibile bug, vista la complessità dello standard pubblicato (circa 10x nr. pagine rispetto a ODF), che quando trovato viene corretto.
- la Transitional, che, per tenere fede al nome, è volubile e viene
modificata ad ogni rilascio di una subversion di M$Office e la cui definizione non è pubblicata. Ovviamente, per far chiarezza agli utenti, le tipologie di file nel nome sono identiche alle Strict. Il percorso che un'utente deve fare suo M$Office in qualcunque versione per salvare un doc umento in formato OOXML Strict, ovvero standard ISO, è un percorso ad ostacoli: la selezione esiste ma non è certo in bella vista. È possibile [esperienza ripetuta direttamente] modificare le impostazioni di prodotto in modo che il salvataggio avvenga in versione Strict, ma tipicamente è una impostazione che dura fino al primo passaggio di una qualche patch inviata dal produttore. M$ inoltre afferma che il formato Strict non è pienamente utilizzabile, in quanto non le permette di garantire il funzionamento dei suoi stessi applicativi, che quindi non sono in grado di operare secondo il proprio stesso standard; in particolare per le versioni web. Per gli increduli basta provare a salvare un qualunque documento in formato OOXML Strict sia on-Premise che on-Web (office365). La motivazione di questo pasticcio la lascio alla fantasia di chi ha letto sin qui.
In casa PAB - Provincia Autonoma di Bolzano da tempo esiste una Delibera [1] che implementa questo aspetto dell'Interoperabilità tra Ente e Cittadino o Azienda; vedi "Formati di file ammessi" - http://www.provincia.bz.it/informatica-digitalizzazione/digitalizzazione/amm... dove vengono esplicitamente indicate "le tipologie di formato ammesse dall’Amministrazione provinciale per la formazione dei propri documenti". Non può sfuggire all'attenzione il riferimento preciso "Strict". Questa pagina esiste da qualche decennio e, pur con qualche periodica rivisitazione, è sempre stata tenuta attiva. Bene si dirà: allora è tutto perfetto! Sulla carta si, nella pratica ci si deve domandare come può riuscire un dipendente PAB a rispettare quanto in Delibera, quando si trova ad utilizzare un prodotto che, nella sua configurazione, ostinatamente si allontana da detta delibera, rendendo oltremodo difficile la produzione di documenti che ottemperino la citata Delibera. A questi dipendenti risulta più semplice produrre documenti in formato ODF.
[1] http://lexbrowser.provincia.bz.it/doc/it/202511%c2%a7310/decreto_del_preside...
Spero di essere riuscito a fornire il quadro della situazione e rispondere a Gianguido. Per ulteriori dettagli ci si può sicuramente rivolgere a Italo Vignoli https://www.vignoli.org/%C2%A0;, 🙄 ch e aggiungo in copia e che di questa vicenda è un profondo conoscitore.
Saluti, diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
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On Fri, 10 Apr 2020 at 13:22, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Ciao, Diego! malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di riferimento, trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei alcun problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho pubblicato molto e con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni. L'unico punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con FUSS non ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in AA) e quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per nulla. Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni concrete sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2) cofirmare una lettera, per l'appunto, a Salvini. Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di "Open" e' paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa. Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche package obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS?
Gianguido
On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote:
Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti" pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più giovani. Sono appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto dicendo.diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
Not f'd — you won't find me on Facebook
On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Buongiorno Diego e lista! allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo. Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il "capo" di Vettorato. Un po' di sillogismi. LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per molte politiche "decisioniste". Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva lasciare la Russia nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare strumenti di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc. Chi ha ragione, Vettorato o Putin? Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai media, chiaro.
Gianguido
On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote:
Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla politica. L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione "Passaggio dal software libero a Microsoft"
In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su quanto in oggetto e la risposta di 3 gg fa. Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente rivedere l'analisi dei dati raccolti.
diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
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Intanto rammenterei agli elettori leghisti di Bozen questo programma del 2018. In ogni caso di capriole a 180° ne abbiamo già viste assai. --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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On Fri, 10 Apr 2020 at 19:23, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Diego, grazie moltissimo della tua risposta.
Io ho capito che occorreva abbandonare il mondo MS una dozzina di anni fa, quando a uno degli aggiornamenti di Office di colpo mancava la compatibilita' con tutti i file in formati .doc precedenti.
Cioe', MS aveva deliberatamente reso inaccessibili gli archivi che avevo costruito in una ventina di anni, e malgrado avessi sempre pagato tutte le licenze necessarie! Una sfacciataggine senza limiti!
Fu iniziando a cercare soluzioni compatibili che trovai Open Office, LibreOffice ecc. coi quali sono pienamente soddisfatto, in particolare LO. MS per me non esiste piu' in assoluto.
Comunque riguardo Vettorato io vedrei i seguenti punti
Privacy per minorenni, aspetto qui gia' discusso
I costi. Vettorato puo' fornire garanzie sulle future politiche
commerciali MS? Se questi pretendono nuove licenze o mostrano nuove incompatibilita', ne rispondera' lui come Provincia o come privato cittadino?
- Il programma della Lega Nord e' perfettamente chiaro a proposito delle
licenze pagate dall'Italia a colossi USA. Se promettono una cosa e il loro rappresentante fa l'esatto opposto quest'ultimo deve prendersi le sue responsabilita', anche internamente al partito. Per questo credo che una lettera pubblica a Salvini, con parecchie "copia conoscenza" avrebbe il suo effetto.
Gianguido
On Fri, 2020-04-10 at 18:58 +0200, Diego Maniacco wrote:
Gianguido, la tua domanda
*"Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche package obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS?"*
fornisce l'occasione per riparlare di un aspetto fondamentale per l'interoperabilità, quello del formato dei file. Decido quindi di provare a spiegare in modo compiuto la problematica e la posizione di PAB al riguardo.
LibreOffice legge e scrive, tramite convertitori ovviamente opensource, che fanno sempre parte della suite standard ma che evolvono con le versioni, molti formati di file proprietari, tra cui quelli di M$. Nativamente utilizza i formati ODF Open Document Format, uno standard ISO di cui LibreOffice costituisce l'applicazione "di riferimento" (dove per esserlo deve soddisfare il requisito di avere codice aperto) https://en.wikipedia.org/wiki/OpenDocument.
Pure M$ ha definito e portato a standard ISO i propri formati OOXML https://en.wikipedia.org/wiki/Office_Open_XML dove però una applicazione "di riferimento" propriamente detta, che deve servire come termine di paragone per terzi, non esiste: di M$Office non è possibile studiare il codice; assurdamente detta applicazione potrebbe essere proprio LibreOffice. Ma il bello viene qui: dello standard Office Open XML esistono costantemente per tutte le tipologie (docx, dotx, xslx, ...) due versioni:
- la Strict, che è quella effettivamente pubblicata con standard ISO e, in
quanto 100% documentata, implementata da LibreOffice magari con qualche possibile bug, vista la complessità dello standard pubblicato (circa 10x nr. pagine rispetto a ODF), che quando trovato viene corretto.
- la Transitional, che, per tenere fede al nome, è volubile e viene
modificata ad ogni rilascio di una subversion di M$Office e la cui definizione non è pubblicata. Ovviamente, per far chiarezza agli utenti, le tipologie di file nel nome sono identiche alle Strict. Il percorso che un'utente deve fare suo M$Office in qualcunque versione per salvare un doc umento in formato OOXML Strict, ovvero standard ISO, è un percorso ad ostacoli: la selezione esiste ma non è certo in bella vista. È possibile [esperienza ripetuta direttamente] modificare le impostazioni di prodotto in modo che il salvataggio avvenga in versione Strict, ma tipicamente è una impostazione che dura fino al primo passaggio di una qualche patch inviata dal produttore. M$ inoltre afferma che il formato Strict non è pienamente utilizzabile, in quanto non le permette di garantire il funzionamento dei suoi stessi applicativi, che quindi non sono in grado di operare secondo il proprio stesso standard; in particolare per le versioni web. Per gli increduli basta provare a salvare un qualunque documento in formato OOXML Strict sia on-Premise che on-Web (office365). La motivazione di questo pasticcio la lascio alla fantasia di chi ha letto sin qui.
In casa PAB - Provincia Autonoma di Bolzano da tempo esiste una Delibera [1] che implementa questo aspetto dell'Interoperabilità tra Ente e Cittadino o Azienda; vedi "Formati di file ammessi" - http://www.provincia.bz.it/informatica-digitalizzazione/digitalizzazione/amm... dove vengono esplicitamente indicate "*le tipologie di formato ammesse dall’Amministrazione provinciale per la formazione dei propri documenti*". Non può sfuggire all'attenzione il riferimento preciso "Strict". Questa pagina esiste da qualche decennio e, pur con qualche periodica rivisitazione, è sempre stata tenuta attiva. Bene si dirà: allora è tutto perfetto! Sulla carta si, nella pratica ci si deve domandare come può riuscire un dipendente PAB a rispettare quanto in Delibera, quando si trova ad utilizzare un prodotto che, nella sua configurazione, ostinatamente si allontana da detta delibera, rendendo oltremodo difficile la produzione di documenti che ottemperino la citata Delibera. A questi dipendenti risulta più semplice produrre documenti in formato ODF.
[1] http://lexbrowser.provincia.bz.it/doc/it/202511%c2%a7310/decreto_del_preside...
Spero di essere riuscito a fornire il quadro della situazione e rispondere a Gianguido. Per ulteriori dettagli ci si può sicuramente rivolgere a Italo Vignoli https://www.vignoli.org/ , 🙄 che aggiungo in copia e che di questa vicenda è un profondo conoscitore.
Saluti, diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
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On Fri, 10 Apr 2020 at 13:22, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Ciao, Diego!
malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di riferimento, trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei alcun problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho pubblicato molto e con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni. L'unico punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con FUSS non ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in AA) e quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per nulla.
Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni concrete sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2) cofirmare una lettera, per l'appunto, a Salvini.
Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di "Open" e' paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa.
Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche package obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS?
Gianguido
On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote:
Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti" pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più giovani. Sono appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto dicendo. diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
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On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Buongiorno Diego e lista!
allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo.
Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il "capo" di Vettorato.
Un po' di sillogismi.
LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per molte politiche "decisioniste".
Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva lasciare la Russia nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare strumenti di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc.
Chi ha ragione, Vettorato o Putin?
Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai media, chiaro.
Gianguido
On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote:
Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla politica.
L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione "Passaggio dal software libero a Microsoft"
In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su quanto in oggetto e la risposta di 3 gg fa. Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente rivedere l'analisi dei dati raccolti.
diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
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http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Beh, non esageriamo adesso ... Prendere Salvini e Putin come esempi di "open" o "free" non mi sembra proprio il caso, anche se la versione russa della didattica online si basi su Linux. Io in Russia (e nelle scuole russe) ci sono stato e la paura di un insegnante russo e dei scolari/studenti russi non la auguro proprio a nessuno. Punto. Non siamo nei tempi dei Mazzini, Garibaldi, Cavour ... E poi si sà quanto Salvini prenda sul serio una promessa elettorale. L'unica cosa che conta per lui sono i (probabili) voti in vista e qui ci risiamo con le statistiche fornite da Vettorato ... M$ al primo posto se ho capito bene ...
Cheers, Andreas
Am 10.04.20 um 13:22 schrieb Gianguido Piani:
Ciao, Diego!
malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di riferimento, trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei alcun problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho pubblicato molto e con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni. L'unico punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con FUSS non ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in AA) e quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per nulla.
Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni concrete sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2) cofirmare una lettera, per l'appunto, a Salvini.
Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di "Open" e' paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa.
Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche package obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS?
Gianguido
On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote:
Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti" pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più giovani. Sono appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto dicendo. diego
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On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani <gianguido.piani@brennercom.net mailto:gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Buongiorno Diego e lista!
allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo.
Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il "capo" di Vettorato.
Un po' di sillogismi.
LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per molte politiche "decisioniste".
Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva lasciare la Russia nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare strumenti di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc.
Chi ha ragione, Vettorato o Putin?
Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai media, chiaro.
Gianguido
On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote:
Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla politica.
L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione "Passaggio dal software libero a Microsoft"
In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su quanto in oggetto e la risposta di 3 gg fa. Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente rivedere l'analisi dei dati raccolti.
diego
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Ciao Andreas. Ieri in lista ho inviato l'ultima interrogazione fatta a Vettorato e la risposta, dove trovi i rusultati di un sondaggio fatto su poco meno di 1000 insegnanti. Analizza tu prego le risposte e dicci se ti pare che nella scuola vi sia un netto orientamento a M$, come dice Vettorato. diegoi --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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On Fri, 10 Apr 2020 at 22:04, Andreas Weiss weiss@ndreas.it wrote:
Beh, non esageriamo adesso ... Prendere Salvini e Putin come esempi di "open" o "free" non mi sembra proprio il caso, anche se la versione russa della didattica online si basi su Linux. Io in Russia (e nelle scuole russe) ci sono stato e la paura di un insegnante russo e dei scolari/studenti russi non la auguro proprio a nessuno. Punto. Non siamo nei tempi dei Mazzini, Garibaldi, Cavour ... E poi si sà quanto Salvini prenda sul serio una promessa elettorale. L'unica cosa che conta per lui sono i (probabili) voti in vista e qui ci risiamo con le statistiche fornite da Vettorato ... M$ al primo posto se ho capito bene ...
Cheers, Andreas
Am 10.04.20 um 13:22 schrieb Gianguido Piani:
Ciao, Diego!
malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di riferimento, trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei alcun problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho pubblicato molto e con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni. L'unico punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con FUSS non ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in AA) e quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per nulla.
Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni concrete sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2) cofirmare una lettera, per l'appunto, a Salvini.
Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di "Open" e' paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa.
Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche package obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS?
Gianguido
On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote:
Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti" pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più giovani. Sono appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto dicendo. diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com
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On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani <gianguido.piani@brennercom.net mailto:gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Buongiorno Diego e lista!
allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo.
Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il "capo" di Vettorato.
Un po' di sillogismi.
LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per molte politiche "decisioniste".
Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva lasciare la Russia nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare strumenti di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc.
Chi ha ragione, Vettorato o Putin?
Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai media, chiaro.
Gianguido
On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote:
Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla politica.
L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione "Passaggio dal software libero a Microsoft"
In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su quanto in oggetto e la risposta di 3 gg fa. Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente rivedere l'analisi dei dati raccolti.
diego
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Andreas, attenzione! Io non ho scritto da nessuna parte che Salvini o Putin siano esempi di open o free. Anzi, ho descritto la situazione come paradossale. Di Salvini (della Lega Nord) ho messo in chiaro le contraddiizioni e di Putin il pensiero strategico. Usa eGov e didattica digitale perche' servono per lo sviluppo del paese, e ii usa in modo serio. Linux si e' rivelato piu' adatto allo scopo rispetto ad altre soluzioni. Mi piacerebbe chiedere in chiaro a Vettorato se secondo lui Putin ha sbagliato strategia nello a scegliere Linux e, fosse stato Vettorato ministro dello sviluppo digitale nel governo russo, avesse invece spinto per Microsoft. Qualunque sia la risposta, sarebbe molto divertente. Dopotutto e' il suo partito che prende Putin ad esempio. Ho segnalato qui la situazione. Se LUGBZ o FUSS vogliono farne uso metto volentieri a disposizione fatti, nomi, link, documenti ecc. Tutte cose che si trovano online senza problemi.
Gianguido
On Fri, 2020-04-10 at 22:27 +0200, Diego Maniacco wrote:
Ciao Andreas.Ieri in lista ho inviato l'ultima interrogazione fatta a Vettorato e la risposta, dove trovi i rusultati di un sondaggio fatto su poco meno di 1000 insegnanti. Analizza tu prego le risposte e dicci se ti pare che nella scuola vi sia un netto orientamento a M$, come dice Vettorato. diegoi
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
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On Fri, 10 Apr 2020 at 22:04, Andreas Weiss weiss@ndreas.it wrote:
Beh, non esageriamo adesso ... Prendere Salvini e Putin come esempi di
"open" o "free" non mi sembra proprio il caso, anche se la versione
russa della didattica online si basi su Linux. Io in Russia (e nelle
scuole russe) ci sono stato e la paura di un insegnante russo e dei
scolari/studenti russi non la auguro proprio a nessuno. Punto.
Non siamo nei tempi dei Mazzini, Garibaldi, Cavour ... E poi si sà
quanto Salvini prenda sul serio una promessa elettorale. L'unica cosa
che conta per lui sono i (probabili) voti in vista e qui ci risiamo con
le statistiche fornite da Vettorato ... M$ al primo posto se ho capito
bene ...
Cheers, Andreas
Am 10.04.20 um 13:22 schrieb Gianguido Piani:
Ciao, Diego!
malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di
riferimento,
trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei alcun
problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho pubblicato
molto e
con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni.
L'unico
punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con
FUSS non
ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in AA)
e
quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per
nulla.
Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni
concrete
sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2) cofirmare
una
lettera, per l'appunto, a Salvini.
Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di "Open"
e'
paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa.
Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto.
LibreOffice e'
compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra'
utilizzare il
SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche
package
obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS?
Gianguido
Giulio, non mi pare che il discorso sia più politico del confronto che abbiamo lanciato con PAB e Vettorato. Parlare di M$ e G coinvolti con il governo USA *è* politico, scegliere FOSS *è* politico. Non confondiamo prego "politico" con "partitico". diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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On Sat, 11 Apr 2020 at 10:20, Giulio Roman giulio@roman.bz.it wrote:
Ciao Gianguido,
Se LUGBZ o FUSS vogliono farne uso metto volentieri a disposizione
fatti, nomi, link, documenti ecc. Tutte cose che si trovano online senza problemi.
Non credo che LUGBZ si debba avventurare in territorio politico.
Saluti Giulio_______________________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Ciao Diego
Giulio, non mi pare che il discorso sia più politico del confronto che abbiamo lanciato con PAB e Vettorato. Parlare di M$ e G coinvolti con il governo USA è politico, scegliere FOSS è politico. Non confondiamo prego "politico" con "partitico".
diego
Devo ricordarti cosa dice l'art 1 dello statuto associativo?
Secondo me questa volta se volete coinvolgere l'associazione nel sottoscrivere una lettera a salvini state esagerando.
Buongiorno e Buona Pasqua! nella mia proposta paradossale-provocatoria non pensavo proprio a petizioni a Salvini e certamente non a nome di LUGBZ. Lo si puo' benissimo fare a titolo privato, se si e' un gruppetto. Almeno cinque persone. Si potrebbe formulare cosi'. =====Egregio Onorevole Salvini, siamo un gruppo di elettori e Le scriviamo per avere un chiarimento sulla posizione political della Lega Nord in merito al software aperto. Nel programma politico della Lega Nord e' esplicitamente indicato che etc. L'Assessore della Provincia di Bolzano V. sta facendo l'esatto opposto in quanto etc. Per noi la questione del software libero e' molto importante e certamente rappresenta uno dei nostri riferimenti fondamentali nella scelta di voto. Avremmo pertano piacere a ricevere un chiarimento. Dobbiamo credere al programma del partito oppure alle azioni del suo rappresentante provinciale a massimo livello? In attesa di un Suo riscontro etc.===== L'effetto si avrebbe inviando la lettera CON copia a V. CON copia a Kompatscher CON copia all'Alto Adige. A questo punto e' V. che si trovera' in obbligo di fornire spiegazioni, non senza difficolta'. Il bello e' che ognuna delle possibili spiegazioni sarebbe sbagliata e contraddittoria. Noi ci limitiamo a farglielo notare, poi deve esporsi lui. La lettera puo' venire formulata in modo tale che anche la mancanza di risposta sia di fatto una risposta. Sono dispostissimo a firmare, ma non da solo in quanto non direttamente coinvolto nella questione FUSS. Inoltre, se mai V. terra' un dibattito aperto con la possibilita' di porre domande dal pubblico, avro' piacere di prendere in mano il microfono e presentargli la questione in termini espliciti. Anche troppo)))
Gianguido
On Sun, 2020-04-12 at 07:48 +0000, Giulio Roman wrote:
Ciao Diego
Giulio, non mi pare che il discorso sia più politico del confronto che abbiamo lanciato con PAB e Vettorato. Parlare di M$ e G coinvolti con il governo USA è politico, scegliere FOSS è politico. Non confondiamo prego "politico" con "partitico".
diego
Devo ricordarti cosa dice l'art 1 dello statuto associativo?
Secondo me questa volta se volete coinvolgere l'associazione nel sottoscrivere una lettera a salvini state esagerando.
Ciao Gianguido,
É proprio quello che intendevo. Se un gruppo di soci firma non c'é nessun problema. Io firmerei.
Ma non vorrei venisse fuori un'altra lettera sottoscritta da Lugbz.
Giulio
Sent from ProtonMail mobile
-------- Original Message -------- On Apr 12, 2020, 10:30, Gianguido Piani wrote:
Buongiorno e Buona Pasqua!
nella mia proposta paradossale-provocatoria non pensavo proprio a petizioni a Salvini e certamente non a nome di LUGBZ. Lo si puo' benissimo fare a titolo privato, se si e' un gruppetto. Almeno cinque persone.
Si potrebbe formulare cosi'.
===== Egregio Onorevole Salvini,
siamo un gruppo di elettori e Le scriviamo per avere un chiarimento sulla posizione political della Lega Nord in merito al software aperto.
Nel programma politico della Lega Nord e' esplicitamente indicato che etc.
L'Assessore della Provincia di Bolzano V. sta facendo l'esatto opposto in quanto etc.
Per noi la questione del software libero e' molto importante e certamente rappresenta uno dei nostri riferimenti fondamentali nella scelta di voto.
Avremmo pertano piacere a ricevere un chiarimento. Dobbiamo credere al programma del partito oppure alle azioni del suo rappresentante provinciale a massimo livello?
In attesa di un Suo riscontro etc.
L'effetto si avrebbe inviando la lettera CON copia a V. CON copia a Kompatscher CON copia all'Alto Adige.
A questo punto e' V. che si trovera' in obbligo di fornire spiegazioni, non senza difficolta'. Il bello e' che ognuna delle possibili spiegazioni sarebbe sbagliata e contraddittoria. Noi ci limitiamo a farglielo notare, poi deve esporsi lui.
La lettera puo' venire formulata in modo tale che anche la mancanza di risposta sia di fatto una risposta.
Sono dispostissimo a firmare, ma non da solo in quanto non direttamente coinvolto nella questione FUSS.
Inoltre, se mai V. terra' un dibattito aperto con la possibilita' di porre domande dal pubblico, avro' piacere di prendere in mano il microfono e presentargli la questione in termini espliciti. Anche troppo)))
Gianguido
On Sun, 2020-04-12 at 07:48 +0000, Giulio Roman wrote:
Ciao Diego
Giulio, non mi pare che il discorso sia più politico del confronto che abbiamo lanciato con PAB e Vettorato. Parlare di M$ e G coinvolti con il governo USA è politico, scegliere FOSS è politico. Non confondiamo prego "politico" con "partitico".
diego
Devo ricordarti cosa dice l'art 1 dello statuto associativo?
Secondo me questa volta se volete coinvolgere l'associazione nel sottoscrivere una lettera a salvini state esagerando.
Allora siamo in due, e credo di potere contare anche Diego. Aspettiamo uno-due giorni per eventuali altre adesioni, nel frattempo formulo una bozza di lettera come da esempio.
Gianguido
On Sun, 2020-04-12 at 08:34 +0000, Giulio Roman wrote:
Ciao Gianguido,
É proprio quello che intendevo. Se un gruppo di soci firma non c'é nessun problema. Io firmerei.
Ma non vorrei venisse fuori un'altra lettera sottoscritta da Lugbz.
Giulio
Sent from ProtonMail mobile
-------- Original Message -------- On Apr 12, 2020, 10:30, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Buongiorno e Buona Pasqua! nella mia proposta paradossale-provocatoria non pensavo proprio a petizioni a Salvini e certamente non a nome di LUGBZ. Lo si puo' benissimo fare a titolo privato, se si e' un gruppetto. Almeno cinque persone. Si potrebbe formulare cosi'. =====Egregio Onorevole Salvini, siamo un gruppo di elettori e Le scriviamo per avere un chiarimento sulla posizione political della Lega Nord in merito al software aperto. Nel programma politico della Lega Nord e' esplicitamente indicato che etc. L'Assessore della Provincia di Bolzano V. sta facendo l'esatto opposto in quanto etc. Per noi la questione del software libero e' molto importante e certamente rappresenta uno dei nostri riferimenti fondamentali nella scelta di voto. Avremmo pertano piacere a ricevere un chiarimento. Dobbiamo credere al programma del partito oppure alle azioni del suo rappresentante provinciale a massimo livello? In attesa di un Suo riscontro etc.===== L'effetto si avrebbe inviando la lettera CON copia a V. CON copia a Kompatscher CON copia all'Alto Adige. A questo punto e' V. che si trovera' in obbligo di fornire spiegazioni, non senza difficolta'. Il bello e' che ognuna delle possibili spiegazioni sarebbe sbagliata e contraddittoria. Noi ci limitiamo a farglielo notare, poi deve esporsi lui. La lettera puo' venire formulata in modo tale che anche la mancanza di risposta sia di fatto una risposta. Sono dispostissimo a firmare, ma non da solo in quanto non direttamente coinvolto nella questione FUSS. Inoltre, se mai V. terra' un dibattito aperto con la possibilita' di porre domande dal pubblico, avro' piacere di prendere in mano il microfono e presentargli la questione in termini espliciti. Anche troppo)))
Gianguido
On Sun, 2020-04-12 at 07:48 +0000, Giulio Roman wrote:
Ciao Diego
Giulio, non mi pare che il discorso sia più politico del
confronto
che abbiamo lanciato con PAB e Vettorato. Parlare di M$ e G coinvolti con il governo USA è politico, scegliere FOSS
è politico.
Non confondiamo prego "politico" con "partitico".
diego
Devo ricordarti cosa dice l'art 1 dello statuto associativo?
Secondo me questa volta se volete coinvolgere l'associazione nel sottoscrivere una lettera a salvini state esagerando.
Poi mi chiedo anche cosa ne pensino gli altri soci...
Inoltre un'altra domanda che mi faccio é se sia giusto usare gli strumenti del Lugbz (mailing list) per organizzare queste iniziative extra associative.
É un po come se i parrocchiani di Gries scrivessero una lettera al capo politico di un partito per sostenere le loro idee anti abortiste, e lo facessero organizzandosi nella sala parrocchiale, raccogliendo firme fuori dalla chiesa dopo la messa, e la stampassero sulla carta della parrocchia, utilizzando la stampante e il pc del parroco. Ma la lettera non é ufficialmente sottoscritta dal parroco...
Beh... Un po' ridicolo...
Non so... Son curioso di sapere cosa ne pensate
Sent from ProtonMail mobile
-------- Original Message -------- On Apr 12, 2020, 10:41, Gianguido Piani wrote:
Allora siamo in due, e credo di potere contare anche Diego. Aspettiamo uno-due giorni per eventuali altre adesioni, nel frattempo formulo una bozza di lettera come da esempio.
Gianguido
On Sun, 2020-04-12 at 08:34 +0000, Giulio Roman wrote:
Ciao Gianguido,
É proprio quello che intendevo. Se un gruppo di soci firma non c'é nessun problema. Io firmerei.
Ma non vorrei venisse fuori un'altra lettera sottoscritta da Lugbz.
Giulio
Sent from ProtonMail mobile
-------- Original Message -------- On Apr 12, 2020, 10:30, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Buongiorno e Buona Pasqua!
nella mia proposta paradossale-provocatoria non pensavo proprio a petizioni a Salvini e certamente non a nome di LUGBZ. Lo si puo' benissimo fare a titolo privato, se si e' un gruppetto. Almeno cinque persone.
Si potrebbe formulare cosi'.
===== Egregio Onorevole Salvini,
siamo un gruppo di elettori e Le scriviamo per avere un chiarimento sulla posizione political della Lega Nord in merito al software aperto.
Nel programma politico della Lega Nord e' esplicitamente indicato che etc.
L'Assessore della Provincia di Bolzano V. sta facendo l'esatto opposto in quanto etc.
Per noi la questione del software libero e' molto importante e certamente rappresenta uno dei nostri riferimenti fondamentali nella scelta di voto.
Avremmo pertano piacere a ricevere un chiarimento. Dobbiamo credere al programma del partito oppure alle azioni del suo rappresentante provinciale a massimo livello?
In attesa di un Suo riscontro etc.
L'effetto si avrebbe inviando la lettera CON copia a V. CON copia a Kompatscher CON copia all'Alto Adige.
A questo punto e' V. che si trovera' in obbligo di fornire spiegazioni, non senza difficolta'. Il bello e' che ognuna delle possibili spiegazioni sarebbe sbagliata e contraddittoria. Noi ci limitiamo a farglielo notare, poi deve esporsi lui.
La lettera puo' venire formulata in modo tale che anche la mancanza di risposta sia di fatto una risposta.
Sono dispostissimo a firmare, ma non da solo in quanto non direttamente coinvolto nella questione FUSS.
Inoltre, se mai V. terra' un dibattito aperto con la possibilita' di porre domande dal pubblico, avro' piacere di prendere in mano il microfono e presentargli la questione in termini espliciti. Anche troppo)))
Gianguido
On Sun, 2020-04-12 at 07:48 +0000, Giulio Roman wrote:
Ciao Diego
Giulio, non mi pare che il discorso sia più politico del confronto che abbiamo lanciato con PAB e Vettorato. Parlare di M$ e G coinvolti con il governo USA è politico, scegliere FOSS è politico. Non confondiamo prego "politico" con "partitico".
diego
Devo ricordarti cosa dice l'art 1 dello statuto associativo?
Secondo me questa volta se volete coinvolgere l'associazione nel sottoscrivere una lettera a salvini state esagerando.
Giulio, grazie per il commento, assolutamente pertinente e condivisibile. Pero' nella mia proposta, fatta indubbiamente attraverso la mailing list del LUGBZ, presento semplicemente una "richiesta di spiegazioni". Sarebbe come se il gruppo da te menzionato invitasse un vescovo, o Emma Bonino, a esprimere un parere sull'argomento di loro interesse. Ho gia' espresso in alcune occasioni la posizione che siamo in una situazione totalmente nuova, che richiede anche strumenti nuovi. Dibatterlo non e' proibito, poi si decide se farlo o meno. Prenderei ad esempio la famosa citazione dei leader comunista cinese Deng Xiaoping "non importa se il gatto e' bianco o nero, l'importante e' che acchiappi i topi". In sostanza vogliamo che V. volens-nolens riveda le sue posizioni, oppure no? Se lo escludiamo a priori e diamo la battaglia per persa, possiamo anche chiudere qui, non c'e' bisogno di intraprendere nulla.
Gianguido
On Sun, 2020-04-12 at 09:18 +0000, Giulio Roman wrote:
Poi mi chiedo anche cosa ne pensino gli altri soci...
Inoltre un'altra domanda che mi faccio é se sia giusto usare gli strumenti del Lugbz (mailing list) per organizzare queste iniziative extra associative.
É un po come se i parrocchiani di Gries scrivessero una lettera al capo politico di un partito per sostenere le loro idee anti abortiste, e lo facessero organizzandosi nella sala parrocchiale, raccogliendo firme fuori dalla chiesa dopo la messa, e la stampassero sulla carta della parrocchia, utilizzando la stampante e il pc del parroco. Ma la lettera non é ufficialmente sottoscritta dal parroco...
Beh... Un po' ridicolo...
Non so... Son curioso di sapere cosa ne pensate
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-------- Original Message -------- On Apr 12, 2020, 10:41, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Allora siamo in due, e credo di potere contare anche Diego. Aspettiamo uno-due giorni per eventuali altre adesioni, nel frattempo formulo una bozza di lettera come da esempio.
Gianguido
On Sun, 2020-04-12 at 08:34 +0000, Giulio Roman wrote:
Ciao Gianguido,
É proprio quello che intendevo. Se un gruppo di soci firma non c'é nessun problema. Io firmerei.
Ma non vorrei venisse fuori un'altra lettera sottoscritta da Lugbz.
Giulio
Sent from ProtonMail mobile
-------- Original Message -------- On Apr 12, 2020, 10:30, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Buongiorno e Buona Pasqua! nella mia proposta paradossale-provocatoria non pensavo proprio a petizioni a Salvini e certamente non a nome di LUGBZ. Lo si puo' benissimo fare a titolo privato, se si e' un gruppetto. Almeno cinque persone. Si potrebbe formulare cosi'. =====Egregio Onorevole Salvini, siamo un gruppo di elettori e Le scriviamo per avere un chiarimento sulla posizione political della Lega Nord in merito al software aperto. Nel programma politico della Lega Nord e' esplicitamente indicato che etc. L'Assessore della Provincia di Bolzano V. sta facendo l'esatto opposto in quanto etc. Per noi la questione del software libero e' molto importante e certamente rappresenta uno dei nostri riferimenti fondamentali nella scelta di voto. Avremmo pertano piacere a ricevere un chiarimento. Dobbiamo credere al programma del partito oppure alle azioni del suo rappresentante provinciale a massimo livello? In attesa di un Suo riscontro etc.===== L'effetto si avrebbe inviando la lettera CON copia a V. CON copia a Kompatscher CON copia all'Alto Adige. A questo punto e' V. che si trovera' in obbligo di fornire spiegazioni, non senza difficolta'. Il bello e' che ognuna delle possibili spiegazioni sarebbe sbagliata e contraddittoria. Noi ci limitiamo a farglielo notare, poi deve esporsi lui. La lettera puo' venire formulata in modo tale che anche la mancanza di risposta sia di fatto una risposta. Sono dispostissimo a firmare, ma non da solo in quanto non direttamente coinvolto nella questione FUSS. Inoltre, se mai V. terra' un dibattito aperto con la possibilita' di porre domande dal pubblico, avro' piacere di prendere in mano il microfono e presentargli la questione in termini espliciti. Anche troppo)))
Gianguido
On Sun, 2020-04-12 at 07:48 +0000, Giulio Roman wrote:
Ciao Diego
Giulio, non mi pare che il discorso sia più politico del
confronto
che abbiamo lanciato con PAB e Vettorato. Parlare di M$ e G coinvolti con il governo USA è politico, scegliere FOSS
è politico.
Non confondiamo prego "politico" con "partitico".
diego
Devo ricordarti cosa dice l'art 1 dello statuto associativo?
Secondo me questa volta se volete coinvolgere l'associazione nel sottoscrivere una lettera a salvini state esagerando.
Peraltro questa lista ricordo essere aperta a chiunque, anche a V. o a chi per lui legge quanto scriviamo, annota e riporta. Dico questo per esperienza diretta, avendo subito personalmente un richiamo dalla direzione dell'azienda dove ero assunto. Questo spiega anche perchè molte voci si esprimono privatamente ma non siano qui presenti. Mobbing? in qualche modo SI. diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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On Sun, 12 Apr 2020 at 11:36, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Giulio,
grazie per il commento, assolutamente pertinente e condivisibile. Pero' nella mia proposta, fatta indubbiamente attraverso la mailing list del LUGBZ, presento semplicemente una "richiesta di spiegazioni". Sarebbe come se il gruppo da te menzionato invitasse un vescovo, o Emma Bonino, a esprimere un parere sull'argomento di loro interesse.
Ho gia' espresso in alcune occasioni la posizione che siamo in una situazione totalmente nuova, che richiede anche strumenti nuovi. Dibatterlo non e' proibito, poi si decide se farlo o meno. Prenderei ad esempio la famosa citazione dei leader comunista cinese Deng Xiaoping "non importa se il gatto e' bianco o nero, l'importante e' che acchiappi i topi".
In sostanza vogliamo che V. volens-nolens riveda le sue posizioni, oppure no? Se lo escludiamo a priori e diamo la battaglia per persa, possiamo anche chiudere qui, non c'e' bisogno di intraprendere nulla.
Gianguido
On Sun, 2020-04-12 at 09:18 +0000, Giulio Roman wrote:
Poi mi chiedo anche cosa ne pensino gli altri soci...
Inoltre un'altra domanda che mi faccio é se sia giusto usare gli strumenti del Lugbz (mailing list) per organizzare queste iniziative extra associative.
É un po come se i parrocchiani di Gries scrivessero una lettera al capo politico di un partito per sostenere le loro idee anti abortiste, e lo facessero organizzandosi nella sala parrocchiale, raccogliendo firme fuori dalla chiesa dopo la messa, e la stampassero sulla carta della parrocchia, utilizzando la stampante e il pc del parroco. Ma la lettera non é ufficialmente sottoscritta dal parroco...
Beh... Un po' ridicolo...
Non so... Son curioso di sapere cosa ne pensate
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-------- Original Message -------- On Apr 12, 2020, 10:41, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Allora siamo in due, e credo di potere contare anche Diego. Aspettiamo uno-due giorni per eventuali altre adesioni, nel frattempo formulo una bozza di lettera come da esempio.
Gianguido
On Sun, 2020-04-12 at 08:34 +0000, Giulio Roman wrote:
Ciao Gianguido,
É proprio quello che intendevo. Se un gruppo di soci firma non c'é nessun problema. Io firmerei.
Ma non vorrei venisse fuori un'altra lettera sottoscritta da Lugbz.
Giulio
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-------- Original Message -------- On Apr 12, 2020, 10:30, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Buongiorno e Buona Pasqua!
nella mia proposta paradossale-provocatoria non pensavo proprio a petizioni a Salvini e certamente non a nome di LUGBZ. Lo si puo' benissimo fare a titolo privato, se si e' un gruppetto. Almeno cinque persone.
Si potrebbe formulare cosi'.
===== Egregio Onorevole Salvini,
siamo un gruppo di elettori e Le scriviamo per avere un chiarimento sulla posizione political della Lega Nord in merito al software aperto.
Nel programma politico della Lega Nord e' esplicitamente indicato che etc.
L'Assessore della Provincia di Bolzano V. sta facendo l'esatto opposto in quanto etc.
Per noi la questione del software libero e' molto importante e certamente rappresenta uno dei nostri riferimenti fondamentali nella scelta di voto.
Avremmo pertano piacere a ricevere un chiarimento. Dobbiamo credere al programma del partito oppure alle azioni del suo rappresentante provinciale a massimo livello?
In attesa di un Suo riscontro etc.
L'effetto si avrebbe inviando la lettera CON copia a V. CON copia a Kompatscher CON copia all'Alto Adige.
A questo punto e' V. che si trovera' in obbligo di fornire spiegazioni, non senza difficolta'. Il bello e' che ognuna delle possibili spiegazioni sarebbe sbagliata e contraddittoria. Noi ci limitiamo a farglielo notare, poi deve esporsi lui.
La lettera puo' venire formulata in modo tale che anche la mancanza di risposta sia di fatto una risposta.
Sono dispostissimo a firmare, ma non da solo in quanto non direttamente coinvolto nella questione FUSS.
Inoltre, se mai V. terra' un dibattito aperto con la possibilita' di porre domande dal pubblico, avro' piacere di prendere in mano il microfono e presentargli la questione in termini espliciti. Anche troppo)))
Gianguido
On Sun, 2020-04-12 at 07:48 +0000, Giulio Roman wrote:
Ciao Diego
Giulio, non mi pare che il discorso sia più politico del confronto che abbiamo lanciato con PAB e Vettorato. Parlare di M$ e G coinvolti con il governo USA è politico, scegliere FOSS è politico. Non confondiamo prego "politico" con "partitico".
diego
Devo ricordarti cosa dice l'art 1 dello statuto associativo?
Secondo me questa volta se volete coinvolgere l'associazione nel sottoscrivere una lettera a salvini state esagerando.
Buongiorno a tutti!
permettetemi una rapida domanda riguardo le decisioni di Vettorato.
Le sue posizioni sono esplicitamente "contro" Linux o "pro" Microsoft?
Lo stato di Apple nella nuova situazione?
Uno studente o insegnante con MacBook deve procurarsi anche un PC Windows?
Se Apple e' permesso, allora di fatto lo sono anche Linux e LibreOffice, almeno come soluzione domestica. Vettorato potra' offrire di pagare le licenze a spese della Provincia, ma non puo' fare bocciare uno studente che prepari documenti docx in ambiente LO.
Gianguido
Giulio: se qualcuno formalmente facesse rilievo al fatto che questa discussione educata e propositiva trovi posto in questa lista, ribatterei con l'Art. 3 dello Statuto: (Scopi dell’Associazione) L’Associazione ha lo scopo di promuovere la diffusione e la conoscenza del sistema operativo GNU/Linux e del Free Software nel territorio della Provincia di Bolzano. Per Free Software si intende quel software distribuito secondo le norme della GNU Public License (GPL). A titolo esemplificativo e non tassativo l’Associazione svolgerà le seguenti attività: • manifestazioni, corsi ed appuntamenti riguardanti GNU/Linux ed il Free Software; • incontri di utenti GNU/Linux e Free Software *per reciproco scambio di opinioni* ed esperienze; • collaborazione per progetti specifici con Istituzioni ed altre Associazioni in Italia e all’estero; • produzione di materiale didattico ed illustrativo dell’attività svolta anche di carattere multimediale.
Qui siamo di fronte a decisioni politiche pesanti che mirano a limitare la liberta di scelta e di espressione dei cittadini tramite la messa al bando nelle scuole del FOSS. La discussione in atto non tratta di politica ma di Libertà.
diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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On Sun, 12 Apr 2020 at 11:18, Giulio Roman giulio@roman.bz.it wrote:
Poi mi chiedo anche cosa ne pensino gli altri soci...
Inoltre un'altra domanda che mi faccio é se sia giusto usare gli strumenti del Lugbz (mailing list) per organizzare queste iniziative extra associative.
É un po come se i parrocchiani di Gries scrivessero una lettera al capo politico di un partito per sostenere le loro idee anti abortiste, e lo facessero organizzandosi nella sala parrocchiale, raccogliendo firme fuori dalla chiesa dopo la messa, e la stampassero sulla carta della parrocchia, utilizzando la stampante e il pc del parroco. Ma la lettera non é ufficialmente sottoscritta dal parroco...
Beh... Un po' ridicolo...
Non so... Son curioso di sapere cosa ne pensate
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-------- Original Message -------- On Apr 12, 2020, 10:41, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Allora siamo in due, e credo di potere contare anche Diego. Aspettiamo uno-due giorni per eventuali altre adesioni, nel frattempo formulo una bozza di lettera come da esempio.
Gianguido
On Sun, 2020-04-12 at 08:34 +0000, Giulio Roman wrote:
Ciao Gianguido,
É proprio quello che intendevo. Se un gruppo di soci firma non c'é nessun problema. Io firmerei.
Ma non vorrei venisse fuori un'altra lettera sottoscritta da Lugbz.
Giulio
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-------- Original Message -------- On Apr 12, 2020, 10:30, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Buongiorno e Buona Pasqua!
nella mia proposta paradossale-provocatoria non pensavo proprio a petizioni a Salvini e certamente non a nome di LUGBZ. Lo si puo' benissimo fare a titolo privato, se si e' un gruppetto. Almeno cinque persone.
Si potrebbe formulare cosi'.
===== Egregio Onorevole Salvini,
siamo un gruppo di elettori e Le scriviamo per avere un chiarimento sulla posizione political della Lega Nord in merito al software aperto.
Nel programma politico della Lega Nord e' esplicitamente indicato che etc.
L'Assessore della Provincia di Bolzano V. sta facendo l'esatto opposto in quanto etc.
Per noi la questione del software libero e' molto importante e certamente rappresenta uno dei nostri riferimenti fondamentali nella scelta di voto.
Avremmo pertano piacere a ricevere un chiarimento. Dobbiamo credere al programma del partito oppure alle azioni del suo rappresentante provinciale a massimo livello?
In attesa di un Suo riscontro etc.
L'effetto si avrebbe inviando la lettera CON copia a V. CON copia a Kompatscher CON copia all'Alto Adige.
A questo punto e' V. che si trovera' in obbligo di fornire spiegazioni, non senza difficolta'. Il bello e' che ognuna delle possibili spiegazioni sarebbe sbagliata e contraddittoria. Noi ci limitiamo a farglielo notare, poi deve esporsi lui.
La lettera puo' venire formulata in modo tale che anche la mancanza di risposta sia di fatto una risposta.
Sono dispostissimo a firmare, ma non da solo in quanto non direttamente coinvolto nella questione FUSS.
Inoltre, se mai V. terra' un dibattito aperto con la possibilita' di porre domande dal pubblico, avro' piacere di prendere in mano il microfono e presentargli la questione in termini espliciti. Anche troppo)))
Gianguido
On Sun, 2020-04-12 at 07:48 +0000, Giulio Roman wrote:
Ciao Diego
Giulio, non mi pare che il discorso sia più politico del confronto che abbiamo lanciato con PAB e Vettorato. Parlare di M$ e G coinvolti con il governo USA è politico, scegliere FOSS è politico. Non confondiamo prego "politico" con "partitico".
diego
Devo ricordarti cosa dice l'art 1 dello statuto associativo?
Secondo me questa volta se volete coinvolgere l'associazione nel sottoscrivere una lettera a salvini state esagerando.
Hier mein penny:
--von meiner Zeit als fido-sysop erinnere ich mich: die netiquette muss eingehalten werden, man soll nicht allzusehr off-topic werden, und man soll immer an die leser/innen denken, denen das lesen ja leicht gemacht werden soll ("weniger ist mehr"). daher seh ich keine probleme. (sollte ich persönlich was gegen einen brief über freie software an salvini haben, könnte ich das - den regeln entsprechend - auch kundtun. Ich würde das wahrscheinlich nicht kundtun, weil es ja mich nicht betrifft, wenn andere briefe über freie software schreiben).
bunte ostertage für alle
toni
On 12/04/20 11:18, Giulio Roman wrote:
Poi mi chiedo anche cosa ne pensino gli altri soci...
Inoltre un'altra domanda che mi faccio é se sia giusto usare gli strumenti del Lugbz (mailing list) per organizzare queste iniziative extra associative.
É un po come se i parrocchiani di Gries scrivessero una lettera al capo politico di un partito per sostenere le loro idee anti abortiste, e lo facessero organizzandosi nella sala parrocchiale, raccogliendo firme fuori dalla chiesa dopo la messa, e la stampassero sulla carta della parrocchia, utilizzando la stampante e il pc del parroco. Ma la lettera non é ufficialmente sottoscritta dal parroco...
Beh... Un po' ridicolo...
Non so... Son curioso di sapere cosa ne pensate
Sent from ProtonMail mobile
-------- Original Message -------- On Apr 12, 2020, 10:41, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Allora siamo in due, e credo di potere contare anche Diego. Aspettiamo uno-due giorni per eventuali altre adesioni, nel frattempo formulo una bozza di lettera come da esempio. Gianguido On Sun, 2020-04-12 at 08:34 +0000, Giulio Roman wrote:
Ciao Gianguido, É proprio quello che intendevo. Se un gruppo di soci firma non c'é nessun problema. Io firmerei. Ma non vorrei venisse fuori un'altra lettera sottoscritta da Lugbz. Giulio Sent from ProtonMail mobile -------- Original Message -------- On Apr 12, 2020, 10:30, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Buongiorno e Buona Pasqua! nella mia proposta paradossale-provocatoria non pensavo proprio a petizioni a Salvini e certamente non a nome di LUGBZ. Lo si puo' benissimo fare a titolo privato, se si e' un gruppetto. Almeno cinque persone. Si potrebbe formulare cosi'. ===== Egregio Onorevole Salvini, siamo un gruppo di elettori e Le scriviamo per avere un chiarimento sulla posizione political della Lega Nord in merito al software aperto. Nel programma politico della Lega Nord e' esplicitamente indicato che etc. L'Assessore della Provincia di Bolzano V. sta facendo l'esatto opposto in quanto etc. Per noi la questione del software libero e' molto importante e certamente rappresenta uno dei nostri riferimenti fondamentali nella scelta di voto. Avremmo pertano piacere a ricevere un chiarimento. Dobbiamo credere al programma del partito oppure alle azioni del suo rappresentante provinciale a massimo livello? In attesa di un Suo riscontro etc. ===== L'effetto si avrebbe inviando la lettera CON copia a V. CON copia a Kompatscher CON copia all'Alto Adige. A questo punto e' V. che si trovera' in obbligo di fornire spiegazioni, non senza difficolta'. Il bello e' che ognuna delle possibili spiegazioni sarebbe sbagliata e contraddittoria. Noi ci limitiamo a farglielo notare, poi deve esporsi lui. La lettera puo' venire formulata in modo tale che anche la mancanza di risposta sia di fatto una risposta. Sono dispostissimo a firmare, ma non da solo in quanto non direttamente coinvolto nella questione FUSS. Inoltre, se mai V. terra' un dibattito aperto con la possibilita' di porre domande dal pubblico, avro' piacere di prendere in mano il microfono e presentargli la questione in termini espliciti. Anche troppo))) Gianguido On Sun, 2020-04-12 at 07:48 +0000, Giulio Roman wrote:
Ciao Diego > Giulio, non mi pare che il discorso sia più politico del confronto > che abbiamo lanciato con PAB e Vettorato. Parlare di M$ e G > coinvolti con il governo USA è politico, scegliere FOSS è politico. > Non confondiamo prego "politico" con "partitico". diego Devo ricordarti cosa dice l'art 1 dello statuto associativo? Secondo me questa volta se volete coinvolgere l'associazione nel sottoscrivere una lettera a salvini state esagerando. _______________________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Mi sembra una buona strategia. Soprattutto mettendo tutti i coinvolti in copia in modo tale che non possano sottrarsi da una presa di posizione.
Dal mio punto di vista potrebbe benissimo essere firmata anche dall'intero LUG. Il LUG BZ come scopo primario si pone la diffusione di Linux/Free Software nella provincia di Bolzano.
L'attuale politica locale e in particolare le scelte del Signor Vettorato stanno CHIARAMENTE ostacolando tale OBIETTIVO.
Ora essendo Vettorato un politico della Lega e la politica nazionale della Lega ("dichiarata") a favore del software libero, è una combinazione che in questo momento gioca a nostro favore.
E qui secondo me il LUG non ha solo l'opportunità ma anche il dovere di provare a fare chiarezza. Qui veramente non vedo nessuna contraddizione con il punto di essere un'associazione (giustamente) apolitica.
saluti, diti
On Sunday, April 12, 2020 10:30:02 AM CEST Gianguido Piani wrote:
Buongiorno e Buona Pasqua!
nella mia proposta paradossale-provocatoria non pensavo proprio a petizioni a Salvini e certamente non a nome di LUGBZ. Lo si puo' benissimo fare a titolo privato, se si e' un gruppetto. Almeno cinque persone.
Si potrebbe formulare cosi'.
===== Egregio Onorevole Salvini,
siamo un gruppo di elettori e Le scriviamo per avere un chiarimento sulla posizione political della Lega Nord in merito al software aperto.
Nel programma politico della Lega Nord e' esplicitamente indicato che etc.
L'Assessore della Provincia di Bolzano V. sta facendo l'esatto opposto in quanto etc.
Per noi la questione del software libero e' molto importante e certamente rappresenta uno dei nostri riferimenti fondamentali nella scelta di voto.
Avremmo pertano piacere a ricevere un chiarimento. Dobbiamo credere al programma del partito oppure alle azioni del suo rappresentante provinciale a massimo livello?
In attesa di un Suo riscontro etc. =====
L'effetto si avrebbe inviando la lettera CON copia a V. CON copia a Kompatscher CON copia all'Alto Adige.
A questo punto e' V. che si trovera' in obbligo di fornire spiegazioni, non senza difficolta'. Il bello e' che ognuna delle possibili spiegazioni sarebbe sbagliata e contraddittoria. Noi ci limitiamo a farglielo notare, poi deve esporsi lui.
Ciao Roman,
sinceramente non condivido affatto questa tua posizione. Mi piacerebbe anche capire dove una tale eventuale strada venga esclusa a livello di statuto, e dove stia l'esagerazione?
diti
On Sunday, April 12, 2020 7:48:27 AM CEST Giulio Roman wrote:
Ciao Diego
Giulio, non mi pare che il discorso sia più politico del confronto che abbiamo lanciato con PAB e Vettorato. Parlare di M$ e G coinvolti con il governo USA è politico, scegliere FOSS è politico. Non confondiamo prego "politico" con "partitico".
diego
Devo ricordarti cosa dice l'art 1 dello statuto associativo?
Secondo me questa volta se volete coinvolgere l'associazione nel sottoscrivere una lettera a salvini state esagerando.
Ciao tutt*. Forse Giulio intendeva rammentare l'Art.2 e non 1 dello Statuto LugBZ:
*Art. 1 (Costituzione e sede) È costituita l’associazione senza scopo di lucrodenominata “Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan (LUG-BZ)”con sede specificata all’Art. 22; essa è retta dal presente statuto e dalle di-sposizioni di legge del Codice civile.*
*Art. 2 (Carattere dell’Associazione) L’associazione Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan (LUG-BZ) è una libera associazione apolitica ed aconfessionale,a carattere volontario e senza scopi di lucro.*
@Diti: il dibattito in questo momente verte sul fatto che la presente discussione, definita "politica" da Giulio, possa o meno essere ospitata su questa lista.
Riformulo la mia posizione relativamente al contenuto della discussione.
- La recente lettera all'assessore PAB Vettorato, proposta da un nutrito numero di persone non tutte soci LugBZ, è stata sottoscritta anche dall'Associazione per scelta del board, dopo passaggio in lista. Un simile documento esprime, nella sua essenza, una posizione relativamente al FOSS che si contrappone alle attuali decisioni politiche. Ritenere che detta posizione non sia "politica" mi pare irreale.
- Peraltro simili discussioni, conclusesi spesso con prese di posizione pubbliche del LugBZ (vedasi molti esempi degli ultimi 10 anni presenti sul sito associativo), hanno già avuto luogo. È forse giunto il tempo di ridiscutere a fondo l'essenza posta dai fondatori nell'uso del termine "apolitico" incluso nell'Art.2? Al riguardo osservo che il termine "apolitico" necessita nella spiegazione del termine "politica", per il quale vengono tipicamente date almeno tre distinte definizioni. Al riguardo rimando ad alcuni vocabolari autorevoli:
https://dizionari.repubblica.it/Italiano/A/apolitico.html https://dizionari.repubblica.it/Italiano/P/politica.html
https://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/A/apolitico.shtml https://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/P/politica.shtml
http://www.treccani.it/vocabolario/ricerca/apolitico/ http://www.treccani.it/vocabolario/politica/
Saluti, diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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On Tue, 14 Apr 2020 at 10:03, Dietrich Pescoller diti24@gmx.de wrote:
Ciao Roman,
sinceramente non condivido affatto questa tua posizione. Mi piacerebbe anche capire dove una tale eventuale strada venga esclusa a livello di statuto, e dove stia l'esagerazione?
diti
On Sunday, April 12, 2020 7:48:27 AM CEST Giulio Roman wrote:
Ciao Diego
Giulio, non mi pare che il discorso sia più politico del confronto che abbiamo lanciato con PAB e Vettorato. Parlare di M$ e G coinvolti con il governo USA è politico, scegliere FOSS è politico. Non confondiamo prego "politico" con "partitico".
diego
Devo ricordarti cosa dice l'art 1 dello statuto associativo?
Secondo me questa volta se volete coinvolgere l'associazione nel sottoscrivere una lettera a salvini state esagerando.
I miei pensieri che valgono quello che valgono...
Così a "spanne" il LugBZ non mi sembra sia un'associazione apolitica, se porta avanti la politica del Software Libero, casomai è apartitica...
Se il LugBZ non si interessasse di cosa fa e decide, Provincia, Regione, Stato ed enti annessi e connessi, allora sarebbe apolitico, come lo Scautismo per fare un esempio...
--
Saluton, Marco Ciampa
Hoi Marco, mi provochi ;) Come scout dico che lo Scautismo si dichiara apolitico nello stesso modo in cui lo fa LugBZ oppure organizzazioni come Libera o Medici senza Frontiere, di fatto è apartitico; prendere una posizione rispetto ai beni della mafia piuttosto cher in difesa della conoscenza libera o dell'Open Source è, per me, un fatto politico. Si tratta di elementi di linguaggio basilari, su cui mi sta benissimo riuscire a fare chiarezza.
diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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On Tue, 14 Apr 2020 at 16:46, Marco Ciampa ciampix@posteo.net wrote:
I miei pensieri che valgono quello che valgono...
Così a "spanne" il LugBZ non mi sembra sia un'associazione apolitica, se porta avanti la politica del Software Libero, casomai è apartitica...
Se il LugBZ non si interessasse di cosa fa e decide, Provincia, Regione, Stato ed enti annessi e connessi, allora sarebbe apolitico, come lo Scautismo per fare un esempio...
--
Saluton, Marco Ciampa _______________________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Ciao Diti,
sinceramente non condivido affatto questa tua posizione. Mi piacerebbe anche capire dove una tale eventuale strada venga esclusa a livello di statuto, e dove stia l'esagerazione?
Premesso che, come scrive Diego, il confine tra politico e apolitico e' molto labile, **personalmente credo** che andare a scontrarsi direttamente con un partito, o un esponente dello stesso, vada molto oltre quel confine.
Altra cosa e' invece prendere una posizione o, ancora meglio, fare qualcosa di pratico per diffondere il software libero. Credo che posso spiegarmi meglio con degli esempi pratici:
- Raccolta firme a favore di FUSS -> ok - Lettera contro affermazioni di V. -> non ok - Analisi del LUGBZ per evidenziare le incorrettezze/incoerenze di una certa linea politica (senza fare nomi o formalmente dichiarare a chi appartenga) -> ok - Campagna informativa del LUGBZ per contrastare una certa linea politica -> non ok
Cercando di vedere la questione usando la metafora di una "guerra", tra pro- e anti-FOSS: **secondo me** l'associazione non dovrebbe mettersi in campo a combattere la guerra, ma fare in modo che quelli che la vogliono combattere abbiano tutte le munizioni e il supporto necessario.
Ripeto: io per primo firmerei una lettera al capo politico della Lega ma non vorrei che sia l'associazione a firmarla. Vorrei che l'associazione fosse super partes, che non si schieri, ma che prenda delle posizioni che poi possono essere condivise da chi invece decide di schierarsi, indipendentemente da quale sia la parte.
Deve essere la Lega a salvare FUSS? oppure il PD? o il M5S? chi se ne frega, l'importante e' che il LUGBZ fornisca gli strumenti per farlo.
Ciao Giulio
Una precisazione Giulio: l'azione su cui dialogando non è rivolta a V. in quanto persona o membro di una partre politica, ma bensì al ruolo "Assessore alla Scuola italiana, Formazione professionale italiana, Cultura italiana, ..." da V. occupato. Gianguido ha proposto di spostare l'azione su un piano più diretto, riportando in luce i discorsi elettorali del 2018 a livello nazionale e locale; ecco: il passaggio critico mi pare sia proprio questo. Qui ci sta una azione di cittadini coagulati, forse meno del LugBZ.
dirgo
--------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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On Tue, 14 Apr 2020 at 23:41, Giulio Roman giulio@roman.bz.it wrote:
Ciao Diti,
sinceramente non condivido affatto questa tua posizione. Mi piacerebbe anche capire dove una tale eventuale strada venga esclusa a livello di statuto, e dove stia l'esagerazione?
Premesso che, come scrive Diego, il confine tra politico e apolitico e' molto labile, **personalmente credo** che andare a scontrarsi direttamente con un partito, o un esponente dello stesso, vada molto oltre quel confine.
Altra cosa e' invece prendere una posizione o, ancora meglio, fare qualcosa di pratico per diffondere il software libero. Credo che posso spiegarmi meglio con degli esempi pratici:
- Raccolta firme a favore di FUSS -> ok
- Lettera contro affermazioni di V. -> non ok
- Analisi del LUGBZ per evidenziare le incorrettezze/incoerenze di una
certa linea politica (senza fare nomi o formalmente dichiarare a chi appartenga) -> ok
- Campagna informativa del LUGBZ per contrastare una certa linea politica
-> non ok
Cercando di vedere la questione usando la metafora di una "guerra", tra pro- e anti-FOSS: **secondo me** l'associazione non dovrebbe mettersi in campo a combattere la guerra, ma fare in modo che quelli che la vogliono combattere abbiano tutte le munizioni e il supporto necessario.
Ripeto: io per primo firmerei una lettera al capo politico della Lega ma non vorrei che sia l'associazione a firmarla. Vorrei che l'associazione fosse super partes, che non si schieri, ma che prenda delle posizioni che poi possono essere condivise da chi invece decide di schierarsi, indipendentemente da quale sia la parte.
Deve essere la Lega a salvare FUSS? oppure il PD? o il M5S? chi se ne frega, l'importante e' che il LUGBZ fornisca gli strumenti per farlo.
Ciao Giulio _______________________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Ciao Giulio,
On Tuesday, April 14, 2020 9:41:29 PM CEST Giulio Roman wrote:
Ciao Diti,
sinceramente non condivido affatto questa tua posizione. Mi piacerebbe anche capire dove una tale eventuale strada venga esclusa a livello di statuto, e dove stia l'esagerazione?
Premesso che, come scrive Diego, il confine tra politico e apolitico e' molto labile, **personalmente credo** che andare a scontrarsi direttamente con un partito, o un esponente dello stesso, vada molto oltre quel confine.
qui concordo con te. Ma io non vedrei questa azione come uno "scontro" con un partito.
Altra cosa e' invece prendere una posizione o, ancora meglio, fare qualcosa di pratico per diffondere il software libero. Credo che posso spiegarmi meglio con degli esempi pratici:
- Raccolta firme a favore di FUSS -> ok
- Lettera contro affermazioni di V. -> non ok
- Analisi del LUGBZ per evidenziare le incorrettezze/incoerenze di una certa
linea politica (senza fare nomi o formalmente dichiarare a chi appartenga) -> ok - Campagna informativa del LUGBZ per contrastare una certa linea politica -> non ok
Cercando di vedere la questione usando la metafora di una "guerra", tra pro- e anti-FOSS: **secondo me** l'associazione non dovrebbe mettersi in campo a combattere la guerra, ma fare in modo che quelli che la vogliono combattere abbiano tutte le munizioni e il supporto necessario.
Qui concordo pure. Penso che la differenza sia proprio nel capire quali possano essere gli effetti di una tale lettera. E penso proprio agli effetti di supporto che una tale lettera possa avere. Come già detto l'obiettivo non è quello di andare contro un partito piuttosto che contro una persona, ma fare chiarezza e mettere le basi (dare il supporto come dici tu) per raggiungere l'obiettivo.
Ora penso che sia chiaro a tutti che ci sia totale contrasto tra l'operato di V. a livello locale e i buoni propositi "propagandati" a livello nazionale della Lega. E penso che distruggere oltre 10 anni di lavoro non possa essere liquidato dalla Lega semplicemente dicendo che è una cosa di poco rilievo un "affare" locale, tanto più che V. non è un semplice consigliere ma è Vice Presidente della PAB.
Ora torno al punto e ribadisco che questa azione non è assolutamente politica in quanto non ha a priori un effetto negativo ne positivo per la Lega, e in questo senso potrebbe essere firmata dai sostenitori della Lega come dai detrattori della Lega. Questa è un'azione a priori totalmente neutra e quindi apolitica. Questa azione potrebbe portare nuovi consensi alla Lega, come potrebbe anche toglierne, dipende tutto dalla reale posizione, e in questo vedo la apoliticità del LUG. Lascio alla vostra immaginazione i possibili scenari che ne potrebbero scaturire. Per neutralità ne descrivo due "banalizzati" semplificati, e forse anche infantili: - per i pro Lega: Salvini, uomo che si batte per ideali (e che dice cose giuste) riprende V. e li fa fare marcia indietro, minacciando espulsione dal partito. - per i contro Lega: Salvini, uomo che sa solo fare proclami si inventa una qualche banale scusa e dimostra ancora una volta che la Lega è solo un partito di propaganda nulla di più.
Il ruolo del LUG rispetto ai singoli firmatari lo vedo come dare il giusto peso ed evitare che il tutto passi in sordina... non si è schierato per o quell'altro partito ma ha fatto un azione di chiarezza fornendo ai suoi membri e non solo nuovi spunti per fare la propria battaglia (compreso anche quella del voto)
Ripeto: io per primo firmerei una lettera al capo politico della Lega ma non vorrei che sia l'associazione a firmarla. Vorrei che l'associazione fosse super partes, che non si schieri, ma che prenda delle posizioni che poi possono essere condivise da chi invece decide di schierarsi, indipendentemente da quale sia la parte.
Deve essere la Lega a salvare FUSS? oppure il PD? o il M5S? chi se ne frega, l'importante e' che il LUGBZ fornisca gli strumenti per farlo.
Concordo, però il LUGBZ si pone l'obiettivo di diffondere il FUSS nella provincia di Bolzano e quindi cerca di fare azioni in modo che tale diffusione possa avvenire. E affinché ciò possa avvenire bisogna invertire la rotta politica degli ultimi anni nella PAB.
ciao diti
Ciao Giulio ______________ _________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
On Wed, Apr 15, 2020 at 09:40:07AM +0200, Dietrich Pescoller wrote: [..]
Ora torno al punto e ribadisco che questa azione non è assolutamente politica
Secondo me ci stiamo confondendo con i termini: come hanno dimostrato altri con ben 3 dizionari, questa è esattamente un'azione POLITICA ma APARTITICA come tu stesso hai dimostrato.
Non vedo che male ci sia a dire che un'associazione porta avanti la POLITICA del SL, come altre la POLITICA dell'Ecologia senza essere legati ad un partito ecc.
--
Saluton, Marco Ciampa
Ma forse allora qualcuno dovrebbe spiegarmi/chiarire (e forse non solo a me ma a molti dei soci) cosa si intendesse dire con:
"""Art. 2 (Carattere dell'Associazione) L'associazione Linux User Group Bolzano- Bozen-Bulsan (LUG-BZ) è una libera associazione APOLITICA ed aconfessionale, a carattere volontario e senza scopi di lucro."""
Forse chi ha scritto questo articolo intendeva APARTITICA, perchè APOLITICA a mio avviso sarebbe stato davvero troppo limitante.
diti
On Wednesday, April 15, 2020 10:01:52 AM CEST Marco Ciampa wrote:
On Wed, Apr 15, 2020 at 09:40:07AM +0200, Dietrich Pescoller wrote: [..]
Ora torno al punto e ribadisco che questa azione non è assolutamente politica
Secondo me ci stiamo confondendo con i termini: come hanno dimostrato altri con ben 3 dizionari, questa è esattamente un'azione POLITICA ma APARTITICA come tu stesso hai dimostrato.
esatto
Non vedo che male ci sia a dire che un'associazione porta avanti la POLITICA del SL, come altre la POLITICA dell'Ecologia senza essere legati ad un partito ecc.
Concordo assolutamente con te.... vedi sopra la mia domanda...
--
Saluton, Marco Ciampa _______________________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Ciao Diego,
credo che Vettorato non si riferisca tanto allo status quo (che, appunto, lui sta per cambiare contro ogni ragionevolezza), ma all'ultima domanda del questionario per ogni gruppo interpellato, e cioè: "Quale sistema operativo ritiene più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia?" Insomma, a lui interessa quello che "lagggente" vorrebbe (Salvini saluta).
In allegato ho rielaborato un po le percentuali a questa domanda per gruppi: - Risposte di tutti - Risposte di dirigenti e docenti - Risposte di genitori e studenti
Buona giornata Andreas
Am 10.04.20 um 22:27 schrieb Diego Maniacco:
Ciao Andreas. Ieri in lista ho inviato l'ultima interrogazione fatta a Vettorato e la risposta, dove trovi i rusultati di un sondaggio fatto su poco meno di 1000 insegnanti. Analizza tu prego le risposte e dicci se ti pare che nella scuola vi sia un netto orientamento a M$, come dice Vettorato. diegoi
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com
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On Fri, 10 Apr 2020 at 22:04, Andreas Weiss <weiss@ndreas.it mailto:weiss@ndreas.it> wrote:
Beh, non esageriamo adesso ... Prendere Salvini e Putin come esempi di "open" o "free" non mi sembra proprio il caso, anche se la versione russa della didattica online si basi su Linux. Io in Russia (e nelle scuole russe) ci sono stato e la paura di un insegnante russo e dei scolari/studenti russi non la auguro proprio a nessuno. Punto. Non siamo nei tempi dei Mazzini, Garibaldi, Cavour ... E poi si sà quanto Salvini prenda sul serio una promessa elettorale. L'unica cosa che conta per lui sono i (probabili) voti in vista e qui ci risiamo con le statistiche fornite da Vettorato ... M$ al primo posto se ho capito bene ... Cheers, Andreas Am 10.04.20 um 13:22 schrieb Gianguido Piani: > Ciao, Diego! > > malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di riferimento, > trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei alcun > problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho pubblicato molto e > con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni. L'unico > punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con FUSS non > ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in AA) e > quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per nulla. > > Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni concrete > sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2) cofirmare una > lettera, per l'appunto, a Salvini. > > Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di "Open" e' > paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa. > > Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' > compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il > SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche package > obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS? > > > Gianguido > > > > On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote: >> Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti" >> pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più giovani. Sono >> appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto dicendo. >> diego >> --------------------------------------- >> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com>> >> --------------------------------------- >> Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook >> >> >> On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani >> <gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net> >> <mailto:gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net>>> wrote: >>> Buongiorno Diego e lista! >>> >>> allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo. >>> >>> Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il "capo" di >>> Vettorato. >>> >>> Un po' di sillogismi. >>> >>> LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per molte >>> politiche "decisioniste". >>> >>> Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva lasciare la Russia >>> nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di >>> un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili >>> con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare strumenti >>> di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc. >>> >>> Chi ha ragione, Vettorato o Putin? >>> >>> Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai media, chiaro. >>> >>> >>> Gianguido >>> >>> >>> On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote: >>>> Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla politica. >>>> >>>> L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione "Passaggio dal >>>> software libero a Microsoft" >>>> >>>> In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su quanto in >>>> oggetto e la risposta di 3 gg fa. >>>> Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente rivedere >>>> l'analisi dei dati raccolti. >>>> >>>> diego >>>> --------------------------------------- >>>> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >>>> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com>> >>>> --------------------------------------- >>>> Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook >>>> _______________________________________________ >>>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list >>> _______________________________________________ >>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list >> _______________________________________________ >> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list > > _______________________________________________ > http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list _______________________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Ciao Diego,
un semplice ragionamento:
1. i docenti di ruolo (primaria, secondaria 1°, secondaria 2°) nella scuola italiana, a.s. 17-18, erano 1657; datti Intendenza italiana, vedi link sotto.
http://www.provincia.bz.it/formazione-lingue/scuola-italiana/personale-scola...
Ovviamente andrebbero aggiunti tutti i precari. Come ben riportato da Andrea, la maggior parte dei docenti (ruolo più precari), hanno espresso il loro apprezzamento per l'open source: 1018, il 61,4%
Questo dato mi sembra rilevante: la Scuola italiana vuole continuare con l'opensource!
2. il dato riguardante il numero di questionari pervenuti da genitori e studenti, 389, mi sembra irrilevante e assolutamente non rappresentativo né significativo rispetto alla grande platea scolastica. Semplicemente la stragrande maggioranza delle Famiglie e degli studenti non si è espressa!
A quale volere e a che "ggente" fa dunque da portavoce?
Buona giornata, Michele ________________________________ Da: Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it Inviato: sabato 11 aprile 2020 14:54 A: Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org Oggetto: Re: [Lugbz-list] FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
Ciao Diego,
credo che Vettorato non si riferisca tanto allo status quo (che, appunto, lui sta per cambiare contro ogni ragionevolezza), ma all'ultima domanda del questionario per ogni gruppo interpellato, e cioè: "Quale sistema operativo ritiene più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia?" Insomma, a lui interessa quello che "lagggente" vorrebbe (Salvini saluta).
In allegato ho rielaborato un po le percentuali a questa domanda per gruppi: - Risposte di tutti - Risposte di dirigenti e docenti - Risposte di genitori e studenti
Buona giornata Andreas
Am 10.04.20 um 22:27 schrieb Diego Maniacco:
Ciao Andreas. Ieri in lista ho inviato l'ultima interrogazione fatta a Vettorato e la risposta, dove trovi i rusultati di un sondaggio fatto su poco meno di 1000 insegnanti. Analizza tu prego le risposte e dicci se ti pare che nella scuola vi sia un netto orientamento a M$, come dice Vettorato. diegoi
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com
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On Fri, 10 Apr 2020 at 22:04, Andreas Weiss <weiss@ndreas.it mailto:weiss@ndreas.it> wrote:
Beh, non esageriamo adesso ... Prendere Salvini e Putin come esempi di "open" o "free" non mi sembra proprio il caso, anche se la versione russa della didattica online si basi su Linux. Io in Russia (e nelle scuole russe) ci sono stato e la paura di un insegnante russo e dei scolari/studenti russi non la auguro proprio a nessuno. Punto. Non siamo nei tempi dei Mazzini, Garibaldi, Cavour ... E poi si sà quanto Salvini prenda sul serio una promessa elettorale. L'unica cosa che conta per lui sono i (probabili) voti in vista e qui ci risiamo con le statistiche fornite da Vettorato ... M$ al primo posto se ho capito bene ... Cheers, Andreas Am 10.04.20 um 13:22 schrieb Gianguido Piani: > Ciao, Diego! > > malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di riferimento, > trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei alcun > problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho pubblicato molto e > con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni. L'unico > punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con FUSS non > ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in AA) e > quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per nulla. > > Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni concrete > sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2) cofirmare una > lettera, per l'appunto, a Salvini. > > Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di "Open" e' > paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa. > > Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' > compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il > SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche package > obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS? > > > Gianguido > > > > On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote: >> Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti" >> pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più giovani. Sono >> appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto dicendo. >> diego >> --------------------------------------- >> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com>> >> --------------------------------------- >> Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook >> >> >> On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani >> <gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net> >> <mailto:gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net>>> wrote: >>> Buongiorno Diego e lista! >>> >>> allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo. >>> >>> Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il "capo" di >>> Vettorato. >>> >>> Un po' di sillogismi. >>> >>> LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per molte >>> politiche "decisioniste". >>> >>> Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva lasciare la Russia >>> nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di >>> un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili >>> con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare strumenti >>> di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc. >>> >>> Chi ha ragione, Vettorato o Putin? >>> >>> Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai media, chiaro. >>> >>> >>> Gianguido >>> >>> >>> On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote: >>>> Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla politica. >>>> >>>> L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione "Passaggio dal >>>> software libero a Microsoft" >>>> >>>> In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su quanto in >>>> oggetto e la risposta di 3 gg fa. >>>> Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente rivedere >>>> l'analisi dei dati raccolti. >>>> >>>> diego >>>> --------------------------------------- >>>> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >>>> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com>> >>>> --------------------------------------- >>>> Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook >>>> _______________________________________________ >>>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list >>> _______________________________________________ >>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list >> _______________________________________________ >> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list > > _______________________________________________ > http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list _______________________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Am 11.04.20 um 15:42 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego,
un semplice ragionamento:
- _i docenti di ruolo (primaria, secondaria 1°, secondaria 2°)_nella scuola italiana, a.s. 17-18, erano_1657_; datti Intendenza italiana, vedi link sotto.
http://www.provincia.bz.it/formazione-lingue/scuola-italiana/personale-scola...
Ovviamente andrebbero aggiunti tutti i precari. Come ben riportato da Andrea, _la maggior parte dei docenti_(ruolo più precari), hanno espresso il loro apprezzamento per l'open source: 1018, _il 61,4%_ _ _ _Questo dato mi sembra rilevante: la Scuola italiana vuole continuare con l'opensource!_ _ _ 2. il dato riguardante il numero di questionari pervenuti da genitori e studenti, 389,_mi sembra irrilevante e assolutamente non rappresentativo né significativo_ rispetto alla grande platea scolastica. _Semplicemente la stragrande maggioranza delle Famiglie e degli studenti non si è espressa!_
Certo, hai assolutamente ragione.
Ciao, Andreas_
_
A quale volere e a che /"ggente"/ fa dunque da portavoce?
Buona giornata, Michele
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 14:54 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org *Oggetto:* Re: [Lugbz-list] FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana" Ciao Diego,
credo che Vettorato non si riferisca tanto allo status quo (che, appunto, lui sta per cambiare contro ogni ragionevolezza), ma all'ultima domanda del questionario per ogni gruppo interpellato, e cioè: "Quale sistema operativo ritiene più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia?" Insomma, a lui interessa quello che "lagggente" vorrebbe (Salvini saluta).
In allegato ho rielaborato un po le percentuali a questa domanda per gruppi:
- Risposte di tutti
- Risposte di dirigenti e docenti
- Risposte di genitori e studenti
Buona giornata Andreas
Am 10.04.20 um 22:27 schrieb Diego Maniacco:
Ciao Andreas. Ieri in lista ho inviato l'ultima interrogazione fatta a Vettorato e la risposta, dove trovi i rusultati di un sondaggio fatto su poco meno di 1000 insegnanti. Analizza tu prego le risposte e dicci se ti pare che nella scuola vi sia un netto orientamento a M$, come dice Vettorato. diegoi
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com
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On Fri, 10 Apr 2020 at 22:04, Andreas Weiss <weiss@ndreas.it mailto:weiss@ndreas.it> wrote:
Beh, non esageriamo adesso ... Prendere Salvini e Putin come esempi di "open" o "free" non mi sembra proprio il caso, anche se la versione russa della didattica online si basi su Linux. Io in Russia (e nelle scuole russe) ci sono stato e la paura di un insegnante russo e dei scolari/studenti russi non la auguro proprio a nessuno. Punto. Non siamo nei tempi dei Mazzini, Garibaldi, Cavour ... E poi si sà quanto Salvini prenda sul serio una promessa elettorale. L'unica
cosa
che conta per lui sono i (probabili) voti in vista e qui ci risiamo con le statistiche fornite da Vettorato ... M$ al primo posto se ho capito bene ...
Cheers, Andreas
Am 10.04.20 um 13:22 schrieb Gianguido Piani: > Ciao, Diego! > > malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di riferimento, > trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei alcun > problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho pubblicato molto e > con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni. L'unico > punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con FUSS non > ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in AA) e > quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per
nulla.
> > Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni concrete > sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2) cofirmare una > lettera, per l'appunto, a Salvini. > > Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di
"Open" e'
> paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa. > > Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' > compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il > SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche
package
> obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS? > > > Gianguido > > > > On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote: >> Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti" >> pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più giovani. Sono >> appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto dicendo. >> diego >> --------------------------------------- >> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >> diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com> >> --------------------------------------- >> Not f'd — you won't find me on Facebook https://www.fsf.org/fbNot f'd — you won't find me on Facebook >> >> >> On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani >> <gianguido.piani@brennercom.net mailto:gianguido.piani@brennercom.net >> <mailto:gianguido.piani@brennercom.net mailto:gianguido.piani@brennercom.net>> wrote: >>> Buongiorno Diego e lista! >>> >>> allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo. >>> >>> Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il "capo" di >>> Vettorato. >>> >>> Un po' di sillogismi. >>> >>> LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per molte >>> politiche "decisioniste". >>> >>> Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva lasciare la Russia >>> nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di >>> un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili >>> con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare strumenti >>> di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc. >>> >>> Chi ha ragione, Vettorato o Putin? >>> >>> Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai media, chiaro. >>> >>> >>> Gianguido >>> >>> >>> On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote: >>>> Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla politica. >>>> >>>> L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione
"Passaggio dal
>>>> software libero a Microsoft" >>>> >>>> In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su
quanto in
>>>> oggetto e la risposta di 3 gg fa. >>>> Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente rivedere >>>> l'analisi dei dati raccolti. >>>> >>>> diego >>>> --------------------------------------- >>>> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >>>> diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com> >>>> --------------------------------------- >>>> Not f'd — you won't find me on Facebook https://www.fsf.org/fbNot f'd — you won't find me on Facebook >>>> _______________________________________________ >>>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list >>> _______________________________________________ >>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list >> _______________________________________________ >> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list > > _______________________________________________ > http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
_______________________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Ciao Diego, ciao tutti, mi sono ricordato di un'analisi molto più dettagliata di Piero Cemin, pubblicata ina data 24.12.2019 dal quotidiano A.A., con la quale rispondeva a Vettorato; la riporto in calce, è un'analisi RISOLUTIVA!!
Buone feste, Michele
Gentilissimo Direttore, Le copio sotto, e Le allego il file di una mia lettera di risposta all'assessore Vettorato e al sovrintendente Gullotta, con preghiera, se possibile, di pubblicazione nella sua rubrica. Salutandola cordialmente, Le auguro di cuore un Buon Natale.
Piergiorgio Cemin
Gentile Direttore, sono un insegnante di matematica e fisica in pensione da quattro mesi, che ha avuto la fortuna di lavorare per il progetto FUSS dal suo inizio, nel lontano 2005, fino al 31 agosto scorso, mantenendo sempre attività di insegnamento. Sono tra quelle persone mai sentite dall’assessore Vettorato e nemmeno dal sovrintendente Gullotta sulla questione dell’ipotetico abbandono del sistema operativo, nonostante la mia costante presenza in Sovrintendenza: mai ascoltato, mai chiamato a un “tavolo tecnico” (come lo chiamano loro). Ma avendo pure insegnato probabilità e statistica, posso affermare con certezza che l’assessore e, quel che è peggio, il sovrintendente, hanno tristemente dato un esempio didatticamente perfetto per mostrare come i dati in statistica possano essere manipolati a piacere, dicendo il vero, ma omettendo tutto ciò che rende questa verità risibile. Nell’intervento dell’assessore sul Suo giornale c’è scritto: “I giovani interpellati in questo campione hanno espresso per l’88% la volontà di un passaggio ad un nuovo software”. Ma dalla sintesi dei risultati del sondaggio richiesti da un cittadino al FOIA (la legge sull'accesso generalizzato ai documenti della Pubblica Amministrazione) e mai resi noti dal sovrintendente nella loro integrità, si legge che gli studenti che hanno risposto al questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori italiane. Un semplice esercizio di riflessione per studenti di un biennio delle superiori sarebbe quello di riflettere su come è stato scelto il campione. E’ un campione rappresentativo? Come è stato costruito, vista la velocità con cui è stato proposto il questionario? Io non lo so, ma chiedo pubblicamente al sovrintendente di spiegarlo. Dunque, caro assessore, per essere corretto nella esposizione dei dati avrebbe dovuto almeno dire: “L’88% di un campione degli studenti formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….” Sia l’assessore che il sovrintendente (non a caso li scrivo minuscoli) omettono poi i dati riguardanti gli insegnanti. Mi risulta che il questionario sia stato inviato a tutti i docenti della scuola italiana. Su una popolazione di circa 2000 insegnanti (non ho i dati esatti) hanno risposto in 997, quindi circa il 50% della popolazione. Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia” il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone altre soluzioni o non risponde. L’assessore e il sovrintendente danno quindi più importanza per una scelta didattica all’opinione di uno sparuto numero di studenti rispetto a quella, ben diversa e unica competente sui processi didattici e pedagogici, dei docenti: un tragico esempio di quello che definirei “populismo pedagogico”. L’altro aspetto triste della questione riguarda il fatto che gli unici componenti non presi in considerazione nel questionario (ci sono pure i dati riguardanti le risposte dei dirigenti e dei genitori della consulta), sono i facilitatori dei processi di informatizzazione e digitalizzazione nelle scuole, cioè i referenti tecnici e didattici per l’informatica: non sono mai stati ufficialmente convocati e ascoltati collettivamente: ma su questo punto, essendo io in pensione, ci pensino loro. Cari ex colleghi di matematica, il nostro sovrintendente vi ha dato un ottimo esempio di come non bisogna condurre un’indagine statistica: perché non la riprendete in mano con i vostri studenti per mostrare come sia possibile leggere i dati in tanti modi differenti? Esiste una abilità in cui sembra che i nostri studenti siano mediamente deboli: “saper leggere e interpretare i dati”. Peccato che, per giustificare una scelta politica, immagino imposta dalla ripartizione informatica, i rappresentanti più alti della scuola debbano negare nella prassi ciò che la stessa dovrebbe insegnare. Piergiorgio Cemin ________________________________ Da: Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it Inviato: sabato 11 aprile 2020 16:33 A: Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org Oggetto: Re: [Lugbz-list] R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
Am 11.04.20 um 15:42 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego,
un semplice ragionamento:
- _i docenti di ruolo (primaria, secondaria 1°, secondaria 2°)_nella scuola italiana, a.s. 17-18, erano_1657_; datti Intendenza italiana, vedi link sotto.
http://www.provincia.bz.it/formazione-lingue/scuola-italiana/personale-scola...
Ovviamente andrebbero aggiunti tutti i precari. Come ben riportato da Andrea, _la maggior parte dei docenti_(ruolo più precari), hanno espresso il loro apprezzamento per l'open source: 1018, _il 61,4%_ _ _ _Questo dato mi sembra rilevante: la Scuola italiana vuole continuare con l'opensource!_ _ _ 2. il dato riguardante il numero di questionari pervenuti da genitori e studenti, 389,_mi sembra irrilevante e assolutamente non rappresentativo né significativo_ rispetto alla grande platea scolastica. _Semplicemente la stragrande maggioranza delle Famiglie e degli studenti non si è espressa!_
Certo, hai assolutamente ragione.
Ciao, Andreas_
_
A quale volere e a che /"ggente"/ fa dunque da portavoce?
Buona giornata, Michele
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 14:54 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org *Oggetto:* Re: [Lugbz-list] FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana" Ciao Diego,
credo che Vettorato non si riferisca tanto allo status quo (che,
appunto, lui sta per cambiare contro ogni ragionevolezza), ma all'ultima domanda del questionario per ogni gruppo interpellato, e cioè: "Quale sistema operativo ritiene più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia?" Insomma, a lui interessa quello che "lagggente" vorrebbe (Salvini saluta).
In allegato ho rielaborato un po le percentuali a questa domanda per gruppi:
- Risposte di tutti
- Risposte di dirigenti e docenti
- Risposte di genitori e studenti
Buona giornata Andreas
Am 10.04.20 um 22:27 schrieb Diego Maniacco:
Ciao Andreas. Ieri in lista ho inviato l'ultima interrogazione fatta a Vettorato e la risposta, dove trovi i rusultati di un sondaggio fatto su poco meno di 1000 insegnanti. Analizza tu prego le risposte e dicci se ti pare che nella scuola vi sia un netto orientamento a M$, come dice Vettorato. diegoi
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com
Not f'd — you won't find me on Facebook https://www.fsf.org/fbNot
f'd — you won't find me on Facebook
On Fri, 10 Apr 2020 at 22:04, Andreas Weiss <weiss@ndreas.it mailto:weiss@ndreas.it> wrote:
Beh, non esageriamo adesso ... Prendere Salvini e Putin come esempi di "open" o "free" non mi sembra proprio il caso, anche se la versione russa della didattica online si basi su Linux. Io in Russia (e nelle scuole russe) ci sono stato e la paura di un insegnante russo e dei scolari/studenti russi non la auguro proprio a nessuno. Punto. Non siamo nei tempi dei Mazzini, Garibaldi, Cavour ... E poi si sà quanto Salvini prenda sul serio una promessa elettorale. L'unica
cosa
che conta per lui sono i (probabili) voti in vista e qui ci risiamo con le statistiche fornite da Vettorato ... M$ al primo posto se ho capito bene ... Cheers, Andreas Am 10.04.20 um 13:22 schrieb Gianguido Piani: > Ciao, Diego! > > malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di riferimento, > trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei alcun > problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho pubblicato molto e > con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni. L'unico > punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con FUSS non > ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in AA) e > quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per
nulla.
> > Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni concrete > sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2) cofirmare una > lettera, per l'appunto, a Salvini. > > Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di
"Open" e'
> paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa. > > Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' > compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il > SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche
package
> obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS? > > > Gianguido > > > > On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote: >> Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti" >> pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più giovani. Sono >> appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto dicendo. >> diego >> --------------------------------------- >> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com>> >> --------------------------------------- >> Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook >> >> >> On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani >> <gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net> >> <mailto:gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net>>> wrote: >>> Buongiorno Diego e lista! >>> >>> allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo. >>> >>> Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il "capo" di >>> Vettorato. >>> >>> Un po' di sillogismi. >>> >>> LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per molte >>> politiche "decisioniste". >>> >>> Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva lasciare la Russia >>> nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di >>> un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili >>> con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare strumenti >>> di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc. >>> >>> Chi ha ragione, Vettorato o Putin? >>> >>> Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai media, chiaro. >>> >>> >>> Gianguido >>> >>> >>> On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote: >>>> Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla politica. >>>> >>>> L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione
"Passaggio dal
>>>> software libero a Microsoft" >>>> >>>> In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su
quanto in
>>>> oggetto e la risposta di 3 gg fa. >>>> Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente rivedere >>>> l'analisi dei dati raccolti. >>>> >>>> diego >>>> --------------------------------------- >>>> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >>>> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com>> >>>> --------------------------------------- >>>> Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook >>>> _______________________________________________ >>>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list >>> _______________________________________________ >>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list >> _______________________________________________ >> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list > > _______________________________________________ > http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list _______________________________________________
Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia” il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone altre soluzioni o non risponde.
Ciao Michele,
per quanto riguarda i docenti, siamo sempre quasi esattamente alle stesse percentuali:
GNU/Linux (FUSS) 415 40,77 % Microsoft Windows 400 39,29 % Dual boot 138 13,56 % Nessuna risposta 36 3,54 % MacOS 22 2,16 % Android 7 0,69 %
Come facciano però ad arrivare all'88% delle risposte a favore "di un passaggio ad un nuovo software” non lo so. Probabilmente Vettorato conta pure i "Dual boot" e le "Nessuna risposta" ...
Buone feste, Andreas
Am 11.04.20 um 19:03 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego, ciao tutti, mi sono ricordato di un'analisi molto più dettagliata di Piero Cemin, pubblicata ina data 24.12.2019 dal quotidiano A.A., con la quale rispondeva a Vettorato; la riporto in calce, è un'analisi RISOLUTIVA!!
Buone feste, Michele
Gentilissimo Direttore, Le copio sotto, e Le allego il file di una mia lettera di risposta all'assessore Vettorato e al sovrintendente Gullotta, con preghiera, se possibile, di pubblicazione nella sua rubrica. Salutandola cordialmente, Le auguro di cuore un Buon Natale.
Piergiorgio Cemin
Gentile Direttore, sono un insegnante di matematica e fisica in pensione da quattro mesi, che ha avuto la fortuna di lavorare per il progetto FUSS dal suo inizio, nel lontano 2005, fino al 31 agosto scorso, mantenendo sempre attività di insegnamento. Sono tra quelle persone mai sentite dall’assessore Vettorato e nemmeno dal sovrintendente Gullotta sulla questione dell’ipotetico abbandono del sistema operativo, nonostante la mia costante presenza in Sovrintendenza: mai ascoltato, mai chiamato a un “tavolo tecnico” (come lo chiamano loro). Ma avendo pure insegnato probabilità e statistica, posso affermare con certezza che l’assessore e, quel che è peggio, il sovrintendente, hanno tristemente dato un esempio didatticamente perfetto per mostrare come i dati in statistica possano essere manipolati a piacere, dicendo il vero, ma omettendo tutto ciò che rende questa verità risibile. Nell’intervento dell’assessore sul Suo giornale c’è scritto: “I giovani interpellati in questo campione hanno espresso per l’88% la volontà di un passaggio ad un nuovo software”. Ma dalla sintesi dei risultati del sondaggio richiesti da un cittadino al FOIA (la legge sull'accesso generalizzato ai documenti della Pubblica Amministrazione) e mai resi noti dal sovrintendente nella loro integrità, si legge che gli studenti che hanno risposto al questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori italiane. Un semplice esercizio di riflessione per studenti di un biennio delle superiori sarebbe quello di riflettere su come è stato scelto il campione. E’ un campione rappresentativo? Come è stato costruito, vista la velocità con cui è stato proposto il questionario? Io non lo so, ma chiedo pubblicamente al sovrintendente di spiegarlo. Dunque, caro assessore, per essere corretto nella esposizione dei dati avrebbe dovuto almeno dire: “L’88% di un campione degli studenti formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….” Sia l’assessore che il sovrintendente (non a caso li scrivo minuscoli) omettono poi i dati riguardanti gli insegnanti. Mi risulta che il questionario sia stato inviato a tutti i docenti della scuola italiana. Su una popolazione di circa 2000 insegnanti (non ho i dati esatti) hanno risposto in 997, quindi circa il 50% della popolazione. Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia” il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone altre soluzioni o non risponde. L’assessore e il sovrintendente danno quindi più importanza per una scelta didattica all’opinione di uno sparuto numero di studenti rispetto a quella, ben diversa e unica competente sui processi didattici e pedagogici, dei docenti: un tragico esempio di quello che definirei “populismo pedagogico”. L’altro aspetto triste della questione riguarda il fatto che gli unici componenti non presi in considerazione nel questionario (ci sono pure i dati riguardanti le risposte dei dirigenti e dei genitori della consulta), sono i facilitatori dei processi di informatizzazione e digitalizzazione nelle scuole, cioè i referenti tecnici e didattici per l’informatica: non sono mai stati ufficialmente convocati e ascoltati collettivamente: ma su questo punto, essendo io in pensione, ci pensino loro. Cari ex colleghi di matematica, il nostro sovrintendente vi ha dato un ottimo esempio di come non bisogna condurre un’indagine statistica: perché non la riprendete in mano con i vostri studenti per mostrare come sia possibile leggere i dati in tanti modi differenti? Esiste una abilità in cui sembra che i nostri studenti siano mediamente deboli: “saper leggere e interpretare i dati”. Peccato che, per giustificare una scelta politica, immagino imposta dalla ripartizione informatica, i rappresentanti più alti della scuola debbano negare nella prassi ciò che la stessa dovrebbe insegnare. Piergiorgio Cemin
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 16:33 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org *Oggetto:* Re: [Lugbz-list] R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana" Am 11.04.20 um 15:42 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego,
un semplice ragionamento:
1. _i docenti di ruolo (primaria, secondaria 1°, secondaria 2°)_nella scuola italiana, a.s. 17-18, erano_1657_; datti Intendenza italiana, vedi link sotto.
http://www.provincia.bz.it/formazione-lingue/scuola-italiana/personale-scola...
Ovviamente andrebbero aggiunti tutti i precari. Come ben riportato da Andrea, _la maggior parte dei docenti_(ruolo più precari), hanno espresso il loro apprezzamento per l'open source: 1018, _il 61,4%_ _ _ _Questo dato mi sembra rilevante: la Scuola italiana vuole continuare con l'opensource!_ _ _ 2. il dato riguardante il numero di questionari pervenuti da genitori e studenti, 389,_mi sembra irrilevante e assolutamente non rappresentativo né significativo_ rispetto alla grande platea
scolastica.
_Semplicemente la stragrande maggioranza delle Famiglie e degli studenti non si è espressa!_
Certo, hai assolutamente ragione.
Ciao, Andreas_
_
A quale volere e a che /"ggente"/ fa dunque da portavoce?
Buona giornata, Michele
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 14:54 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org *Oggetto:* Re: [Lugbz-list] FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana" Ciao Diego,
credo che Vettorato non si riferisca tanto allo status quo (che, appunto, lui sta per cambiare contro ogni ragionevolezza), ma all'ultima domanda del questionario per ogni gruppo interpellato, e cioè: "Quale sistema operativo ritiene più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia?" Insomma, a lui interessa quello che "lagggente" vorrebbe (Salvini
saluta).
In allegato ho rielaborato un po le percentuali a questa domanda per gruppi:
- Risposte di tutti
- Risposte di dirigenti e docenti
- Risposte di genitori e studenti
Buona giornata Andreas
Am 10.04.20 um 22:27 schrieb Diego Maniacco:
Ciao Andreas. Ieri in lista ho inviato l'ultima interrogazione fatta a Vettorato e la risposta, dove trovi i rusultati di un sondaggio fatto su poco meno di 1000 insegnanti. Analizza tu prego le risposte e dicci se ti pare che nella scuola vi sia un netto orientamento a M$, come dice
Vettorato.
diegoi
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com
Not f'd — you won't find me on Facebook https://www.fsf.org/fbNot
f'd — you won't find me on Facebook
On Fri, 10 Apr 2020 at 22:04, Andreas Weiss <weiss@ndreas.it mailto:weiss@ndreas.it> wrote:
Beh, non esageriamo adesso ... Prendere Salvini e Putin come esempi di "open" o "free" non mi sembra proprio il caso, anche se la
versione
russa della didattica online si basi su Linux. Io in Russia (e
nelle
scuole russe) ci sono stato e la paura di un insegnante russo
e dei
scolari/studenti russi non la auguro proprio a nessuno. Punto. Non siamo nei tempi dei Mazzini, Garibaldi, Cavour ... E poi si sà quanto Salvini prenda sul serio una promessa elettorale. L'unica
cosa
che conta per lui sono i (probabili) voti in vista e qui ci risiamo con le statistiche fornite da Vettorato ... M$ al primo posto se ho capito bene ...
Cheers, Andreas
Am 10.04.20 um 13:22 schrieb Gianguido Piani: > Ciao, Diego! > > malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di riferimento, > trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei alcun > problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho pubblicato molto e > con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni.
L'unico
> punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con FUSS non > ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in
AA) e
> quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per
nulla.
> > Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni concrete > sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2)
cofirmare una
> lettera, per l'appunto, a Salvini. > > Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di
"Open" e'
> paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa. > > Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' > compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il > SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche
package
> obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS? > > > Gianguido > > > > On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote: >> Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti" >> pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più
giovani. Sono
>> appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto dicendo. >> diego >> --------------------------------------- >> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >> diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com
mailto:diego.maniacco@gmail.com>
>> --------------------------------------- >> Not f'd — you won't find me on Facebook https://www.fsf.org/fbNot f'd — you won't find me on Facebook >> >> >> On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani >> <gianguido.piani@brennercom.net mailto:gianguido.piani@brennercom.net >> <mailto:gianguido.piani@brennercom.net mailto:gianguido.piani@brennercom.net>> wrote: >>> Buongiorno Diego e lista! >>> >>> allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo. >>> >>> Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il "capo" di >>> Vettorato. >>> >>> Un po' di sillogismi. >>> >>> LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per
molte
>>> politiche "decisioniste". >>> >>> Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva lasciare la Russia >>> nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di >>> un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili >>> con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare strumenti >>> di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc. >>> >>> Chi ha ragione, Vettorato o Putin? >>> >>> Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai media, chiaro. >>> >>> >>> Gianguido >>> >>> >>> On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote: >>>> Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla
politica.
>>>> >>>> L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione
"Passaggio dal
>>>> software libero a Microsoft" >>>> >>>> In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su
quanto in
>>>> oggetto e la risposta di 3 gg fa. >>>> Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente rivedere >>>> l'analisi dei dati raccolti. >>>> >>>> diego >>>> --------------------------------------- >>>> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >>>> diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com
mailto:diego.maniacco@gmail.com>
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Ciao Andreas, l'88% è riferito al campione della popolazione scolastica che ha risposto (il 6,5% del totale); studenti delle superiori.
“..L’88% di un campione degli studenti formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….
..si legge che gli studenti che hanno risposto al questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori italiane ________________________________ Da: Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it Inviato: sabato 11 aprile 2020 20:42 A: Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org Oggetto: Re: [Lugbz-list] R: R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia” il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone altre soluzioni o non risponde.
Ciao Michele,
per quanto riguarda i docenti, siamo sempre quasi esattamente alle stesse percentuali:
GNU/Linux (FUSS) 415 40,77 % Microsoft Windows 400 39,29 % Dual boot 138 13,56 % Nessuna risposta 36 3,54 % MacOS 22 2,16 % Android 7 0,69 %
Come facciano però ad arrivare all'88% delle risposte a favore "di un passaggio ad un nuovo software” non lo so. Probabilmente Vettorato conta pure i "Dual boot" e le "Nessuna risposta" ...
Buone feste, Andreas
Am 11.04.20 um 19:03 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego, ciao tutti, mi sono ricordato di un'analisi molto più dettagliata di Piero Cemin, pubblicata ina data 24.12.2019 dal quotidiano A.A., con la quale rispondeva a Vettorato; la riporto in calce, è un'analisi RISOLUTIVA!!
Buone feste, Michele
Gentilissimo Direttore, Le copio sotto, e Le allego il file di una mia lettera di risposta all'assessore Vettorato e al sovrintendente Gullotta, con preghiera, se possibile, di pubblicazione nella sua rubrica. Salutandola cordialmente, Le auguro di cuore un Buon Natale.
Piergiorgio Cemin
Gentile Direttore, sono un insegnante di matematica e fisica in pensione da quattro mesi, che ha avuto la fortuna di lavorare per il progetto FUSS dal suo inizio, nel lontano 2005, fino al 31 agosto scorso, mantenendo sempre attività di insegnamento. Sono tra quelle persone mai sentite dall’assessore Vettorato e nemmeno dal sovrintendente Gullotta sulla questione dell’ipotetico abbandono del sistema operativo, nonostante la mia costante presenza in Sovrintendenza: mai ascoltato, mai chiamato a un “tavolo tecnico” (come lo chiamano loro). Ma avendo pure insegnato probabilità e statistica, posso affermare con certezza che l’assessore e, quel che è peggio, il sovrintendente, hanno tristemente dato un esempio didatticamente perfetto per mostrare come i dati in statistica possano essere manipolati a piacere, dicendo il vero, ma omettendo tutto ciò che rende questa verità risibile. Nell’intervento dell’assessore sul Suo giornale c’è scritto: “I giovani interpellati in questo campione hanno espresso per l’88% la volontà di un passaggio ad un nuovo software”. Ma dalla sintesi dei risultati del sondaggio richiesti da un cittadino al FOIA (la legge sull'accesso generalizzato ai documenti della Pubblica Amministrazione) e mai resi noti dal sovrintendente nella loro integrità, si legge che gli studenti che hanno risposto al questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori italiane. Un semplice esercizio di riflessione per studenti di un biennio delle superiori sarebbe quello di riflettere su come è stato scelto il campione. E’ un campione rappresentativo? Come è stato costruito, vista la velocità con cui è stato proposto il questionario? Io non lo so, ma chiedo pubblicamente al sovrintendente di spiegarlo. Dunque, caro assessore, per essere corretto nella esposizione dei dati avrebbe dovuto almeno dire: “L’88% di un campione degli studenti formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….” Sia l’assessore che il sovrintendente (non a caso li scrivo minuscoli) omettono poi i dati riguardanti gli insegnanti. Mi risulta che il questionario sia stato inviato a tutti i docenti della scuola italiana. Su una popolazione di circa 2000 insegnanti (non ho i dati esatti) hanno risposto in 997, quindi circa il 50% della popolazione. Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia” il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone altre soluzioni o non risponde. L’assessore e il sovrintendente danno quindi più importanza per una scelta didattica all’opinione di uno sparuto numero di studenti rispetto a quella, ben diversa e unica competente sui processi didattici e pedagogici, dei docenti: un tragico esempio di quello che definirei “populismo pedagogico”. L’altro aspetto triste della questione riguarda il fatto che gli unici componenti non presi in considerazione nel questionario (ci sono pure i dati riguardanti le risposte dei dirigenti e dei genitori della consulta), sono i facilitatori dei processi di informatizzazione e digitalizzazione nelle scuole, cioè i referenti tecnici e didattici per l’informatica: non sono mai stati ufficialmente convocati e ascoltati collettivamente: ma su questo punto, essendo io in pensione, ci pensino loro. Cari ex colleghi di matematica, il nostro sovrintendente vi ha dato un ottimo esempio di come non bisogna condurre un’indagine statistica: perché non la riprendete in mano con i vostri studenti per mostrare come sia possibile leggere i dati in tanti modi differenti? Esiste una abilità in cui sembra che i nostri studenti siano mediamente deboli: “saper leggere e interpretare i dati”. Peccato che, per giustificare una scelta politica, immagino imposta dalla ripartizione informatica, i rappresentanti più alti della scuola debbano negare nella prassi ciò che la stessa dovrebbe insegnare. Piergiorgio Cemin
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 16:33 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org *Oggetto:* Re: [Lugbz-list] R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana" Am 11.04.20 um 15:42 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego,
un semplice ragionamento:
- _i docenti di ruolo (primaria, secondaria 1°, secondaria 2°)_nella scuola italiana, a.s. 17-18, erano_1657_; datti Intendenza italiana, vedi link sotto.
http://www.provincia.bz.it/formazione-lingue/scuola-italiana/personale-scola...
Ovviamente andrebbero aggiunti tutti i precari. Come ben riportato da Andrea, _la maggior parte dei docenti_(ruolo più precari), hanno espresso il loro apprezzamento per l'open source: 1018, _il 61,4%_ _ _ _Questo dato mi sembra rilevante: la Scuola italiana vuole continuare con l'opensource!_ _ _ 2. il dato riguardante il numero di questionari pervenuti da genitori e studenti, 389,_mi sembra irrilevante e assolutamente non rappresentativo né significativo_ rispetto alla grande platea
scolastica.
_Semplicemente la stragrande maggioranza delle Famiglie e degli studenti non si è espressa!_
Certo, hai assolutamente ragione.
Ciao, Andreas_
_
A quale volere e a che /"ggente"/ fa dunque da portavoce?
Buona giornata, Michele
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 14:54 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org *Oggetto:* Re: [Lugbz-list] FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana" Ciao Diego,
credo che Vettorato non si riferisca tanto allo status quo (che,
appunto, lui sta per cambiare contro ogni ragionevolezza), ma all'ultima domanda del questionario per ogni gruppo interpellato, e cioè: "Quale sistema operativo ritiene più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia?" Insomma, a lui interessa quello che "lagggente" vorrebbe (Salvini
saluta).
In allegato ho rielaborato un po le percentuali a questa domanda per gruppi:
- Risposte di tutti
- Risposte di dirigenti e docenti
- Risposte di genitori e studenti
Buona giornata Andreas
Am 10.04.20 um 22:27 schrieb Diego Maniacco:
Ciao Andreas. Ieri in lista ho inviato l'ultima interrogazione fatta a Vettorato e la risposta, dove trovi i rusultati di un sondaggio fatto su poco meno di 1000 insegnanti. Analizza tu prego le risposte e dicci se ti pare che nella scuola vi sia un netto orientamento a M$, come dice
Vettorato.
diegoi
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com
Not f'd — you won't find me on Facebook https://www.fsf.org/fbNot
f'd — you won't find me on Facebook
On Fri, 10 Apr 2020 at 22:04, Andreas Weiss <weiss@ndreas.it mailto:weiss@ndreas.it> wrote:
Beh, non esageriamo adesso ... Prendere Salvini e Putin come esempi di "open" o "free" non mi sembra proprio il caso, anche se la
versione
russa della didattica online si basi su Linux. Io in Russia (e
nelle
scuole russe) ci sono stato e la paura di un insegnante russo
e dei
scolari/studenti russi non la auguro proprio a nessuno. Punto. Non siamo nei tempi dei Mazzini, Garibaldi, Cavour ... E poi si sà quanto Salvini prenda sul serio una promessa elettorale. L'unica
cosa
che conta per lui sono i (probabili) voti in vista e qui ci risiamo con le statistiche fornite da Vettorato ... M$ al primo posto se ho capito bene ... Cheers, Andreas Am 10.04.20 um 13:22 schrieb Gianguido Piani: > Ciao, Diego! > > malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di riferimento, > trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei alcun > problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho pubblicato molto e > con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni.
L'unico
> punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con FUSS non > ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in
AA) e
> quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per
nulla.
> > Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni concrete > sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2)
cofirmare una
> lettera, per l'appunto, a Salvini. > > Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di
"Open" e'
> paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa. > > Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' > compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il > SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche
package
> obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS? > > > Gianguido > > > > On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote: >> Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti" >> pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più
giovani. Sono
>> appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto dicendo. >> diego >> --------------------------------------- >> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com
mailto:diego.maniacco@gmail.com>
>> --------------------------------------- >> Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook >> >> >> On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani >> <gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net> >> <mailto:gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net>>> wrote: >>> Buongiorno Diego e lista! >>> >>> allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo. >>> >>> Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il "capo" di >>> Vettorato. >>> >>> Un po' di sillogismi. >>> >>> LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per
molte
>>> politiche "decisioniste". >>> >>> Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva lasciare la Russia >>> nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di >>> un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili >>> con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare strumenti >>> di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc. >>> >>> Chi ha ragione, Vettorato o Putin? >>> >>> Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai media, chiaro. >>> >>> >>> Gianguido >>> >>> >>> On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote: >>>> Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla
politica.
>>>> >>>> L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione
"Passaggio dal
>>>> software libero a Microsoft" >>>> >>>> In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su
quanto in
>>>> oggetto e la risposta di 3 gg fa. >>>> Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente rivedere >>>> l'analisi dei dati raccolti. >>>> >>>> diego >>>> --------------------------------------- >>>> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >>>> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com
mailto:diego.maniacco@gmail.com>
>>>> --------------------------------------- >>>> Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook >>>> _______________________________________________ >>>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list >>> _______________________________________________ >>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list >> _______________________________________________ >> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list > > _______________________________________________ > http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
C'e' un ulteriore aspetto di questa lettura statistica e liberta' di scelta. La maggior parte degli studenti delle superiori probabilmente nemmeno sa che cosa sia Linux, mentre Microsoft e Apple sono due brand estremamente stabili e conosciuti. Inoltre il quindicenne medio e' difficile che si renda conto delle implicazioni di licenze, software proprietario, uso/ abuso dei suoi dati ecc. Quindi le risposte non stupiscono. Poniamo la questione invece in questi termini. Lo studente e' tenuto a pagare in proprio la licenza piena MS, sui 100 EUR, fosse anche con il "buono scuola" o strumenti simili. La notizia che esiste LibreOffice. che e' gratis e che gira su Linux si diffonderebbe molto rapidamente. Da esterno continua a sfuggirmi un aspetto essenziale della discussione riguardo FOSS. Che cosa e' tenuto a fare lo studente? Deve usare un software obbligatorio che gira solo sull'ultima versione di Windows, oppure si tratta di fare presentazioni, qualche analisi dati su tabella, scrivere brevi testi. Oppure agli studenti e' richiesto programmare? In che linguaggi? Io da dieci o piu' anni ho rifiutato ogni contatto con Windows e riesco a lavorare produttivamente lo stesso. Anzi, meglio di prima.
Gianguido
On Sat, 2020-04-11 at 18:50 +0000, Di Mauro, Michele wrote:
Ciao Andreas,
l'88% è riferito al campione della popolazione scolastica che ha risposto (il 6,5% del totale); studenti delle superiori.
“..L’88% di un campione degli studenti formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….
..si legge che gli studenti che hanno risposto al questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori italiane
Da: Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it
Inviato: sabato 11 aprile 2020 20:42
A: Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org
Oggetto: Re: [Lugbz-list] R: R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle
scuole
della Provincia”
il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto
propone
altre soluzioni o non risponde.
Ciao Michele,
per quanto riguarda i docenti, siamo sempre quasi esattamente
alle
stesse percentuali:
GNU/Linux (FUSS) 415 40,77 %
Microsoft Windows 400 39,29 %
Dual boot 138 13,56 %
Nessuna risposta 36 3,54 %
MacOS 22 2,16 %
Android 7 0,69 %
Come facciano però ad arrivare all'88% delle risposte a favore "di un
passaggio ad un nuovo
software” non lo so. Probabilmente Vettorato conta pure i "Dual boot" e
le "Nessuna risposta" ...
Buone feste,
Andreas
Am 11.04.20 um 19:03 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego, ciao tutti,
mi sono ricordato di un'analisi molto più dettagliata di
Piero Cemin, pubblicata ina data 24.12.2019 dal quotidiano A.A.,
con la quale rispondeva a Vettorato;
la riporto in calce, è un'analisi RISOLUTIVA!!
Buone feste, Michele
Gentilissimo Direttore,
Le copio sotto, e Le allego il file di una mia lettera di risposta
all'assessore Vettorato e al sovrintendente Gullotta, con
preghiera, se
possibile, di pubblicazione nella sua rubrica.
Salutandola cordialmente, Le auguro di cuore un Buon Natale.
Piergiorgio Cemin
Gentile Direttore,
sono un insegnante di matematica e fisica in pensione da quattro
mesi,
che ha avuto la fortuna di lavorare per il progetto FUSS dal suo
inizio,
nel lontano 2005, fino al 31 agosto scorso, mantenendo sempre
attività
di insegnamento. Sono tra quelle persone mai sentite dall’assessore
Vettorato e nemmeno dal sovrintendente Gullotta sulla questione
dell’ipotetico abbandono del sistema operativo, nonostante la mia
costante presenza in Sovrintendenza: mai ascoltato, mai chiamato a
un
“tavolo tecnico” (come lo chiamano loro). Ma avendo pure insegnato
probabilità e statistica, posso affermare con certezza che
l’assessore
e, quel che è peggio, il sovrintendente, hanno tristemente dato un
esempio didatticamente perfetto per mostrare come i dati in
statistica
possano essere manipolati a piacere, dicendo il vero, ma omettendo
tutto
ciò che rende questa verità risibile. Nell’intervento
dell’assessore sul
Suo giornale c’è scritto: “I giovani interpellati in questo
campione
hanno espresso per l’88% la volontà di un passaggio ad un nuovo
software”. Ma dalla sintesi dei risultati del sondaggio richiesti
da un
cittadino al FOIA (la legge sull'accesso generalizzato ai documenti
della Pubblica Amministrazione) e mai resi noti dal sovrintendente
nella
loro integrità, si legge che gli studenti che hanno risposto al
questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori
italiane. Un semplice esercizio di riflessione per studenti di un
biennio delle superiori sarebbe quello di riflettere su come è
stato
scelto il campione. E’ un campione rappresentativo? Come è stato
costruito, vista la velocità con cui è stato proposto il
questionario?
Io non lo so, ma chiedo pubblicamente al sovrintendente di
spiegarlo.
Dunque, caro assessore, per essere corretto nella esposizione dei
dati
avrebbe dovuto almeno dire: “L’88% di un campione degli studenti
formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….”
Sia l’assessore che il sovrintendente (non a caso li scrivo
minuscoli)
omettono poi i dati riguardanti gli insegnanti. Mi risulta che il
questionario sia stato inviato a tutti i docenti della scuola
italiana.
Su una popolazione di circa 2000 insegnanti (non ho i dati esatti)
hanno
risposto in 997, quindi circa il 50% della popolazione. Il 40,9 %
dei
docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della
Provincia”
il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto
propone
altre soluzioni o non risponde.
L’assessore e il sovrintendente danno quindi più importanza per una
scelta didattica all’opinione di uno sparuto numero di studenti
rispetto a quella, ben diversa e unica competente sui processi
didattici
e pedagogici, dei docenti: un tragico esempio di quello che
definirei
“populismo pedagogico”.
L’altro aspetto triste della questione riguarda il fatto che gli
unici
componenti non presi in considerazione nel questionario (ci sono
pure i
dati riguardanti le risposte dei dirigenti e dei genitori della
consulta), sono i facilitatori dei processi di informatizzazione e
digitalizzazione nelle scuole, cioè i referenti tecnici e didattici
per
l’informatica: non sono mai stati ufficialmente convocati e
ascoltati
collettivamente: ma su questo punto, essendo io in pensione, ci
pensino
loro.
Cari ex colleghi di matematica, il nostro sovrintendente vi ha dato
un
ottimo esempio di come non bisogna condurre un’indagine statistica:
perché non la riprendete in mano con i vostri studenti per mostrare
come
sia possibile leggere i dati in tanti modi differenti? Esiste una
abilità in cui sembra che i nostri studenti siano mediamente
deboli:
“saper leggere e interpretare i dati”. Peccato che, per
giustificare
una scelta politica, immagino imposta dalla ripartizione
informatica, i
rappresentanti più alti della scuola debbano negare nella prassi
ciò che
la stessa dovrebbe insegnare.
Piergiorgio Cemin
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di
Andreas Weiss weiss@ndreas.it
*Inviato:* sabato 11 aprile 2020 16:33
*A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan <
lugbz-list@lists.lugbz.org>
*Oggetto:* Re: [Lugbz-list] R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio
dal
software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
Am 11.04.20 um 15:42 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego,
un semplice ragionamento:
- _i docenti di ruolo (primaria, secondaria 1°, secondaria
2°)_nella
scuola italiana, a.s. 17-18, erano_1657_; datti Intendenza
italiana, vedi link sotto.
http://www.provincia.bz.it/formazione-lingue/scuola-italiana/personale-scola...
Ovviamente andrebbero aggiunti tutti i precari.
Come ben riportato da Andrea, _la maggior parte dei
docenti_(ruolo più
precari), hanno espresso il loro apprezzamento per l'open source:
1018, _il 61,4%_
_
_
_Questo dato mi sembra rilevante: la Scuola italiana vuole
continuare
con l'opensource!_
_
_
2. il dato riguardante il numero di questionari pervenuti
da
genitori e studenti, 389,_mi sembra irrilevante e assolutamente
non
rappresentativo né significativo_ rispetto alla grande platea
scolastica.
_Semplicemente la stragrande maggioranza delle Famiglie e degli
studenti non si è espressa!_
Certo, hai assolutamente ragione.
Ciao,
Andreas_
_
A quale volere e a che /"ggente"/ fa dunque da portavoce?
Buona giornata,
Michele
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto
di
Andreas Weiss weiss@ndreas.it
*Inviato:* sabato 11 aprile 2020 14:54
*A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan <
lugbz-list@lists.lugbz.org>
*Oggetto:* Re: [Lugbz-list] FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio
dal
software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
Ciao Diego,
credo che Vettorato non si riferisca tanto allo status quo
(che,
appunto, lui sta per cambiare contro ogni ragionevolezza), ma
all'ultima
domanda del questionario per ogni gruppo interpellato, e cioè:
"Quale sistema operativo ritiene più opportuno utilizzare nelle
scuole
della Provincia?"
Insomma, a lui interessa quello che "lagggente" vorrebbe
(Salvini
saluta).
In allegato ho rielaborato un po le percentuali a questa domanda
per
gruppi:
- Risposte di tutti
- Risposte di dirigenti e docenti
- Risposte di genitori e studenti
Buona giornata
Andreas
Am 10.04.20 um 22:27 schrieb Diego Maniacco:
Ciao Andreas.
Ieri in lista ho inviato l'ultima interrogazione fatta a
Vettorato e
la risposta, dove trovi i rusultati di un sondaggio fatto su
poco meno
di 1000 insegnanti. Analizza tu prego le risposte e dicci se ti
pare
che nella scuola vi sia un netto orientamento a M$, come dice
Vettorato.
diegoi
Diego Maniacco, Bolzano (Italy)
diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com
Not f'd — you won't find me on Facebook <
f'd — you won't find me on Facebook
On Fri, 10 Apr 2020 at 22:04, Andreas Weiss <weiss@ndreas.it
mailto:weiss@ndreas.it> wrote:
Beh, non esageriamo adesso ... Prendere Salvini e Putin
come
esempi di
"open" o "free" non mi sembra proprio il caso, anche se la
versione
russa della didattica online si basi su Linux. Io in Russia
(e
nelle
scuole russe) ci sono stato e la paura di un insegnante
russo
e dei
scolari/studenti russi non la auguro proprio a nessuno.
Punto.
Non siamo nei tempi dei Mazzini, Garibaldi, Cavour ... E
poi si sà
quanto Salvini prenda sul serio una promessa elettorale.
L'unica
cosa
che conta per lui sono i (probabili) voti in vista e qui ci
risiamo con
le statistiche fornite da Vettorato ... M$ al primo posto
se ho
capito
bene ...
Cheers, Andreas
Am 10.04.20 um 13:22 schrieb Gianguido Piani:
> Ciao, Diego!
>
> malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di
riferimento,
> trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non
avrei alcun
> problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho
pubblicato
molto e
> con il mio nome in chiaro, certamente non temo
ritorsioni.
L'unico
> punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io
con
FUSS non
> ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante
in
AA) e
> quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato,
per
nulla.
>
> Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione
informazioni
concrete
> sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2)
cofirmare una
> lettera, per l'appunto, a Salvini.
>
> Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di
"Open" e'
> paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa.
>
> Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto.
LibreOffice e'
> compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra'
utilizzare il
> SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un
qualche
package
> obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS?
>
>
> Gianguido
>
>
>
> On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote:
>> Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi
vecchietti"
>> pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più
giovani. Sono
>> appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto
dicendo.
>> diego
>> ---------------------------------------
>> Diego Maniacco, Bolzano (Italy)
>> diego.maniacco@gmail.com <mailto:
diego.maniacco@gmail.com>
<mailto:diego.maniacco@gmail.com
>> ---------------------------------------
>> Not f'd — you won't find me on Facebook
<https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on
>>
>>
>> On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani
>> <gianguido.piani@brennercom.net
<mailto:gianguido.piani@brennercom.net>
>> <mailto:gianguido.piani@brennercom.net
<mailto:gianguido.piani@brennercom.net>>> wrote:
>>> Buongiorno Diego e lista!
>>>
>>> allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto
istruttivo.
>>>
>>> Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il
"capo" di
>>> Vettorato.
>>>
>>> Un po' di sillogismi.
>>>
>>> LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin
per
molte
>>> politiche "decisioniste".
>>>
>>> Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva
lasciare la
Russia
>>> nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo
sviluppo di
>>> un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open"
e
compatibili
>>> con gli standard internazionali. Ha anche fatto
sviluppare
strumenti
>>> di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov
ecc.
>>>
>>> Chi ha ragione, Vettorato o Putin?
>>>
>>> Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai
media,
chiaro.
>>>
>>>
>>> Gianguido
>>>
>>>
>>> On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco
wrote:
>>>> Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla
politica.
>>>>
>>>> L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione
"Passaggio dal
>>>> software libero a Microsoft"
>>>>
>>>> In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su
quanto in
>>>> oggetto e la risposta di 3 gg fa.
>>>> Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente
rivedere
>>>> l'analisi dei dati raccolti.
>>>>
>>>> diego
>>>> ---------------------------------------
>>>> Diego Maniacco, Bolzano (Italy)
>>>> diego.maniacco@gmail.com <mailto:
diego.maniacco@gmail.com>
<mailto:diego.maniacco@gmail.com
>>>> ---------------------------------------
>>>> Not f'd — you won't find me on Facebook
<https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on
>>>> _______________________________________________
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>
http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Ciao Gianguido, cerco di spiegare quel poco che conosco riguardo la secondaria di 2° grado. Parto però dalla scuola media, secondaria di 1°,dove lavoro. La situazione alle medie è la seguente: i server di tutti gli Istituti comprensivi della scuola italiana girano su una distro Debian, con software didattici, sviluppata dal gruppo Fuss; l'assistenza, nella manutenzione ed eventuale installazione di applicativi open source, è a carico dei tecnici della Rip.9 informatica provincia. L'attività che viene svolta alle medie consta in un'alfabetizzazione digitale di primo livello (libreoffice) ed uso della piattaforma fuss campus2, Chamilo. Alle superiori la situazione è diversa; se non ho capito male, alle ITI e istituti tecnici, gira windows (lato client e server) con programmi dedicati (vedi cad); ma non saprei dirti di più.
Strano che il questionario fosse rivolto esclusivamente alle scuole superiori e non alle medie e scuola primaria; sarà, forse, perché quasi in età per esprimere un voto?
Ciao, Michele
________________________________ Da: Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Gianguido Piani gianguido.piani@brennercom.net Inviato: sabato 11 aprile 2020 21:07 A: Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org; weiss@ndreas.it weiss@ndreas.it Oggetto: Re: [Lugbz-list] R: R: R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
C'e' un ulteriore aspetto di questa lettura statistica e liberta' di scelta. La maggior parte degli studenti delle superiori probabilmente nemmeno sa che cosa sia Linux, mentre Microsoft e Apple sono due brand estremamente stabili e conosciuti. Inoltre il quindicenne medio e' difficile che si renda conto delle implicazioni di licenze, software proprietario, uso/ abuso dei suoi dati ecc. Quindi le risposte non stupiscono.
Poniamo la questione invece in questi termini. Lo studente e' tenuto a pagare in proprio la licenza piena MS, sui 100 EUR, fosse anche con il "buono scuola" o strumenti simili. La notizia che esiste LibreOffice. che e' gratis e che gira su Linux si diffonderebbe molto rapidamente.
Da esterno continua a sfuggirmi un aspetto essenziale della discussione riguardo FOSS. Che cosa e' tenuto a fare lo studente? Deve usare un software obbligatorio che gira solo sull'ultima versione di Windows, oppure si tratta di fare presentazioni, qualche analisi dati su tabella, scrivere brevi testi. Oppure agli studenti e' richiesto programmare? In che linguaggi? Io da dieci o piu' anni ho rifiutato ogni contatto con Windows e riesco a lavorare produttivamente lo stesso. Anzi, meglio di prima.
Gianguido
On Sat, 2020-04-11 at 18:50 +0000, Di Mauro, Michele wrote: Ciao Andreas, l'88% è riferito al campione della popolazione scolastica che ha risposto (il 6,5% del totale); studenti delle superiori.
“..L’88% di un campione degli studenti formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….
..si legge che gli studenti che hanno risposto al questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori italiane Da: Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it Inviato: sabato 11 aprile 2020 20:42 A: Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org Oggetto: Re: [Lugbz-list] R: R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia” il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone altre soluzioni o non risponde.
Ciao Michele,
per quanto riguarda i docenti, siamo sempre quasi esattamente alle stesse percentuali:
GNU/Linux (FUSS) 415 40,77 % Microsoft Windows 400 39,29 % Dual boot 138 13,56 % Nessuna risposta 36 3,54 % MacOS 22 2,16 % Android 7 0,69 %
Come facciano però ad arrivare all'88% delle risposte a favore "di un passaggio ad un nuovo software” non lo so. Probabilmente Vettorato conta pure i "Dual boot" e le "Nessuna risposta" ...
Buone feste, Andreas
Am 11.04.20 um 19:03 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego, ciao tutti, mi sono ricordato di un'analisi molto più dettagliata di Piero Cemin, pubblicata ina data 24.12.2019 dal quotidiano A.A., con la quale rispondeva a Vettorato; la riporto in calce, è un'analisi RISOLUTIVA!!
Buone feste, Michele
Gentilissimo Direttore, Le copio sotto, e Le allego il file di una mia lettera di risposta all'assessore Vettorato e al sovrintendente Gullotta, con preghiera, se possibile, di pubblicazione nella sua rubrica. Salutandola cordialmente, Le auguro di cuore un Buon Natale.
Piergiorgio Cemin
Gentile Direttore, sono un insegnante di matematica e fisica in pensione da quattro mesi, che ha avuto la fortuna di lavorare per il progetto FUSS dal suo inizio, nel lontano 2005, fino al 31 agosto scorso, mantenendo sempre attività di insegnamento. Sono tra quelle persone mai sentite dall’assessore Vettorato e nemmeno dal sovrintendente Gullotta sulla questione dell’ipotetico abbandono del sistema operativo, nonostante la mia costante presenza in Sovrintendenza: mai ascoltato, mai chiamato a un “tavolo tecnico” (come lo chiamano loro). Ma avendo pure insegnato probabilità e statistica, posso affermare con certezza che l’assessore e, quel che è peggio, il sovrintendente, hanno tristemente dato un esempio didatticamente perfetto per mostrare come i dati in statistica possano essere manipolati a piacere, dicendo il vero, ma omettendo tutto ciò che rende questa verità risibile. Nell’intervento dell’assessore sul Suo giornale c’è scritto: “I giovani interpellati in questo campione hanno espresso per l’88% la volontà di un passaggio ad un nuovo software”. Ma dalla sintesi dei risultati del sondaggio richiesti da un cittadino al FOIA (la legge sull'accesso generalizzato ai documenti della Pubblica Amministrazione) e mai resi noti dal sovrintendente nella loro integrità, si legge che gli studenti che hanno risposto al questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori italiane. Un semplice esercizio di riflessione per studenti di un biennio delle superiori sarebbe quello di riflettere su come è stato scelto il campione. E’ un campione rappresentativo? Come è stato costruito, vista la velocità con cui è stato proposto il questionario? Io non lo so, ma chiedo pubblicamente al sovrintendente di spiegarlo. Dunque, caro assessore, per essere corretto nella esposizione dei dati avrebbe dovuto almeno dire: “L’88% di un campione degli studenti formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….” Sia l’assessore che il sovrintendente (non a caso li scrivo minuscoli) omettono poi i dati riguardanti gli insegnanti. Mi risulta che il questionario sia stato inviato a tutti i docenti della scuola italiana. Su una popolazione di circa 2000 insegnanti (non ho i dati esatti) hanno risposto in 997, quindi circa il 50% della popolazione. Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia” il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone altre soluzioni o non risponde. L’assessore e il sovrintendente danno quindi più importanza per una scelta didattica all’opinione di uno sparuto numero di studenti rispetto a quella, ben diversa e unica competente sui processi didattici e pedagogici, dei docenti: un tragico esempio di quello che definirei “populismo pedagogico”. L’altro aspetto triste della questione riguarda il fatto che gli unici componenti non presi in considerazione nel questionario (ci sono pure i dati riguardanti le risposte dei dirigenti e dei genitori della consulta), sono i facilitatori dei processi di informatizzazione e digitalizzazione nelle scuole, cioè i referenti tecnici e didattici per l’informatica: non sono mai stati ufficialmente convocati e ascoltati collettivamente: ma su questo punto, essendo io in pensione, ci pensino loro. Cari ex colleghi di matematica, il nostro sovrintendente vi ha dato un ottimo esempio di come non bisogna condurre un’indagine statistica: perché non la riprendete in mano con i vostri studenti per mostrare come sia possibile leggere i dati in tanti modi differenti? Esiste una abilità in cui sembra che i nostri studenti siano mediamente deboli: “saper leggere e interpretare i dati”. Peccato che, per giustificare una scelta politica, immagino imposta dalla ripartizione informatica, i rappresentanti più alti della scuola debbano negare nella prassi ciò che la stessa dovrebbe insegnare. Piergiorgio Cemin
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 16:33 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org *Oggetto:* Re: [Lugbz-list] R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana" Am 11.04.20 um 15:42 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego,
un semplice ragionamento:
- _i docenti di ruolo (primaria, secondaria 1°, secondaria 2°)_nella scuola italiana, a.s. 17-18, erano_1657_; datti Intendenza italiana, vedi link sotto.
http://www.provincia.bz.it/formazione-lingue/scuola-italiana/personale-scola...
Ovviamente andrebbero aggiunti tutti i precari. Come ben riportato da Andrea, _la maggior parte dei docenti_(ruolo più precari), hanno espresso il loro apprezzamento per l'open source: 1018, _il 61,4%_ _ _ _Questo dato mi sembra rilevante: la Scuola italiana vuole continuare con l'opensource!_ _ _ 2. il dato riguardante il numero di questionari pervenuti da genitori e studenti, 389,_mi sembra irrilevante e assolutamente non rappresentativo né significativo_ rispetto alla grande platea
scolastica.
_Semplicemente la stragrande maggioranza delle Famiglie e degli studenti non si è espressa!_
Certo, hai assolutamente ragione.
Ciao, Andreas_
_
A quale volere e a che /"ggente"/ fa dunque da portavoce?
Buona giornata, Michele
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 14:54 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org *Oggetto:* Re: [Lugbz-list] FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana" Ciao Diego,
credo che Vettorato non si riferisca tanto allo status quo (che,
appunto, lui sta per cambiare contro ogni ragionevolezza), ma all'ultima domanda del questionario per ogni gruppo interpellato, e cioè: "Quale sistema operativo ritiene più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia?" Insomma, a lui interessa quello che "lagggente" vorrebbe (Salvini
saluta).
In allegato ho rielaborato un po le percentuali a questa domanda per gruppi:
- Risposte di tutti
- Risposte di dirigenti e docenti
- Risposte di genitori e studenti
Buona giornata Andreas
Am 10.04.20 um 22:27 schrieb Diego Maniacco:
Ciao Andreas. Ieri in lista ho inviato l'ultima interrogazione fatta a Vettorato e la risposta, dove trovi i rusultati di un sondaggio fatto su poco meno di 1000 insegnanti. Analizza tu prego le risposte e dicci se ti pare che nella scuola vi sia un netto orientamento a M$, come dice
Vettorato.
diegoi
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com
Not f'd — you won't find me on Facebook https://www.fsf.org/fbNot
f'd — you won't find me on Facebook
On Fri, 10 Apr 2020 at 22:04, Andreas Weiss <weiss@ndreas.it mailto:weiss@ndreas.it> wrote:
Beh, non esageriamo adesso ... Prendere Salvini e Putin come esempi di "open" o "free" non mi sembra proprio il caso, anche se la
versione
russa della didattica online si basi su Linux. Io in Russia (e
nelle
scuole russe) ci sono stato e la paura di un insegnante russo
e dei
scolari/studenti russi non la auguro proprio a nessuno. Punto. Non siamo nei tempi dei Mazzini, Garibaldi, Cavour ... E poi si sà quanto Salvini prenda sul serio una promessa elettorale. L'unica
cosa
che conta per lui sono i (probabili) voti in vista e qui ci risiamo con le statistiche fornite da Vettorato ... M$ al primo posto se ho capito bene ... Cheers, Andreas Am 10.04.20 um 13:22 schrieb Gianguido Piani: > Ciao, Diego! > > malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di riferimento, > trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei alcun > problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho pubblicato molto e > con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni.
L'unico
> punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con FUSS non > ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in
AA) e
> quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per
nulla.
> > Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni concrete > sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2)
cofirmare una
> lettera, per l'appunto, a Salvini. > > Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di
"Open" e'
> paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa. > > Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' > compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il > SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche
package
> obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS? > > > Gianguido > > > > On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote: >> Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti" >> pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più
giovani. Sono
>> appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto dicendo. >> diego >> --------------------------------------- >> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com
mailto:diego.maniacco@gmail.com>
>> --------------------------------------- >> Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook >> >> >> On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani >> <gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net> >> <mailto:gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net>>> wrote: >>> Buongiorno Diego e lista! >>> >>> allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo. >>> >>> Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il "capo" di >>> Vettorato. >>> >>> Un po' di sillogismi. >>> >>> LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per
molte
>>> politiche "decisioniste". >>> >>> Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva lasciare la Russia >>> nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di >>> un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili >>> con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare strumenti >>> di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc. >>> >>> Chi ha ragione, Vettorato o Putin? >>> >>> Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai media, chiaro. >>> >>> >>> Gianguido >>> >>> >>> On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote: >>>> Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla
politica.
>>>> >>>> L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione
"Passaggio dal
>>>> software libero a Microsoft" >>>> >>>> In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su
quanto in
>>>> oggetto e la risposta di 3 gg fa. >>>> Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente rivedere >>>> l'analisi dei dati raccolti. >>>> >>>> diego >>>> --------------------------------------- >>>> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >>>> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com
mailto:diego.maniacco@gmail.com>
>>>> --------------------------------------- >>>> Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook >>>> _______________________________________________ >>>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list >>> _______________________________________________ >>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list >> _______________________________________________ >> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list > > _______________________________________________ > http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
_______________________________________________
Ciao Michele,
mi permetto di fare alcune rettifiche a quanto scrivi:
Alle superiori la situazione è diversa; se non ho capito male, alle ITI e istituti tecnici, gira windows (lato client e server) con programmi dedicati (vedi cad); ma non saprei dirti di più.
Non è così.
TUTTE, ripeto TUTTE le scuole in lingua italiana di ogni ordine e grado in Provincia di Bolzano usano server FUSS 8 (Debian 8 "jessie"), anche gli istituti superiori. In totale i server sono 64 e coprono 74 plessi scolastici ai quali si aggiunge la Scuola di Musica Vivaldi, il Liceo paritario Toniolo e la rete didattica presso l'intendenza scolastica.
Nello specifico per l'IISS Galileo Galilei e l'ITE Cesare Battisti, tutti i client, siano essi single boot (FUSS 9, basata su Debian 9 "stretch") o dual boot (Windows 7/10 + FUSS 9), si interfacciano al server FUSS che per i client Windows funge da AD domain controller.
Buona Pasqua, Paolo.
Il giorno 11 apr 2020, 21:23, alle ore 21:23, "Di Mauro, Michele" michele.di-mauro@scuola.alto-adige.it ha scritto:
Ciao Gianguido, cerco di spiegare quel poco che conosco riguardo la secondaria di 2° grado. Parto però dalla scuola media, secondaria di 1°,dove lavoro. La situazione alle medie è la seguente: i server di tutti gli Istituti comprensivi della scuola italiana girano su una distro Debian, con software didattici, sviluppata dal gruppo Fuss; l'assistenza, nella manutenzione ed eventuale installazione di applicativi open source, è a carico dei tecnici della Rip.9 informatica provincia. L'attività che viene svolta alle medie consta in un'alfabetizzazione digitale di primo livello (libreoffice) ed uso della piattaforma fuss campus2, Chamilo. Alle superiori la situazione è diversa; se non ho capito male, alle ITI e istituti tecnici, gira windows (lato client e server) con programmi dedicati (vedi cad); ma non saprei dirti di più.
Strano che il questionario fosse rivolto esclusivamente alle scuole superiori e non alle medie e scuola primaria; sarà, forse, perché quasi in età per esprimere un voto?
Ciao, Michele
Da: Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Gianguido Piani gianguido.piani@brennercom.net Inviato: sabato 11 aprile 2020 21:07 A: Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org; weiss@ndreas.it weiss@ndreas.it Oggetto: Re: [Lugbz-list] R: R: R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
C'e' un ulteriore aspetto di questa lettura statistica e liberta' di scelta. La maggior parte degli studenti delle superiori probabilmente nemmeno sa che cosa sia Linux, mentre Microsoft e Apple sono due brand estremamente stabili e conosciuti. Inoltre il quindicenne medio e' difficile che si renda conto delle implicazioni di licenze, software proprietario, uso/ abuso dei suoi dati ecc. Quindi le risposte non stupiscono.
Poniamo la questione invece in questi termini. Lo studente e' tenuto a pagare in proprio la licenza piena MS, sui 100 EUR, fosse anche con il "buono scuola" o strumenti simili. La notizia che esiste LibreOffice. che e' gratis e che gira su Linux si diffonderebbe molto rapidamente.
Da esterno continua a sfuggirmi un aspetto essenziale della discussione riguardo FOSS. Che cosa e' tenuto a fare lo studente? Deve usare un software obbligatorio che gira solo sull'ultima versione di Windows, oppure si tratta di fare presentazioni, qualche analisi dati su tabella, scrivere brevi testi. Oppure agli studenti e' richiesto programmare? In che linguaggi? Io da dieci o piu' anni ho rifiutato ogni contatto con Windows e riesco a lavorare produttivamente lo stesso. Anzi, meglio di prima.
Gianguido
On Sat, 2020-04-11 at 18:50 +0000, Di Mauro, Michele wrote: Ciao Andreas, l'88% è riferito al campione della popolazione scolastica che ha risposto (il 6,5% del totale); studenti delle superiori.
“..L’88% di un campione degli studenti formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….
..si legge che gli studenti che hanno risposto al questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori italiane Da: Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it Inviato: sabato 11 aprile 2020 20:42 A: Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org Oggetto: Re: [Lugbz-list] R: R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia” il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone altre soluzioni o non risponde.
Ciao Michele,
per quanto riguarda i docenti, siamo sempre quasi esattamente alle
stesse percentuali:
GNU/Linux (FUSS) 415 40,77 % Microsoft Windows 400 39,29 % Dual boot 138 13,56 % Nessuna risposta 36 3,54 % MacOS 22 2,16 % Android 7 0,69 %
Come facciano però ad arrivare all'88% delle risposte a favore "di un passaggio ad un nuovo software” non lo so. Probabilmente Vettorato conta pure i "Dual boot" e le "Nessuna risposta" ...
Buone feste, Andreas
Am 11.04.20 um 19:03 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego, ciao tutti, mi sono ricordato di un'analisi molto più dettagliata di Piero Cemin, pubblicata ina data 24.12.2019 dal quotidiano A.A., con la quale rispondeva a Vettorato; la riporto in calce, è un'analisi RISOLUTIVA!!
Buone feste, Michele
Gentilissimo Direttore, Le copio sotto, e Le allego il file di una mia lettera di risposta all'assessore Vettorato e al sovrintendente Gullotta, con preghiera,
se
possibile, di pubblicazione nella sua rubrica. Salutandola cordialmente, Le auguro di cuore un Buon Natale.
Piergiorgio Cemin
Gentile Direttore, sono un insegnante di matematica e fisica in pensione da quattro
mesi,
che ha avuto la fortuna di lavorare per il progetto FUSS dal suo
inizio,
nel lontano 2005, fino al 31 agosto scorso, mantenendo sempre
attività
di insegnamento. Sono tra quelle persone mai sentite dall’assessore Vettorato e nemmeno dal sovrintendente Gullotta sulla questione dell’ipotetico abbandono del sistema operativo, nonostante la mia costante presenza in Sovrintendenza: mai ascoltato, mai chiamato a un “tavolo tecnico” (come lo chiamano loro). Ma avendo pure insegnato probabilità e statistica, posso affermare con certezza che
l’assessore
e, quel che è peggio, il sovrintendente, hanno tristemente dato un esempio didatticamente perfetto per mostrare come i dati in
statistica
possano essere manipolati a piacere, dicendo il vero, ma omettendo
tutto
ciò che rende questa verità risibile. Nell’intervento dell’assessore
sul
Suo giornale c’è scritto: “I giovani interpellati in questo campione hanno espresso per l’88% la volontà di un passaggio ad un nuovo software”. Ma dalla sintesi dei risultati del sondaggio richiesti da
un
cittadino al FOIA (la legge sull'accesso generalizzato ai documenti della Pubblica Amministrazione) e mai resi noti dal sovrintendente
nella
loro integrità, si legge che gli studenti che hanno risposto al questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori italiane. Un semplice esercizio di riflessione per studenti di un biennio delle superiori sarebbe quello di riflettere su come è stato scelto il campione. E’ un campione rappresentativo? Come è stato costruito, vista la velocità con cui è stato proposto il
questionario?
Io non lo so, ma chiedo pubblicamente al sovrintendente di spiegarlo. Dunque, caro assessore, per essere corretto nella esposizione dei
dati
avrebbe dovuto almeno dire: “L’88% di un campione degli studenti formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….” Sia l’assessore che il sovrintendente (non a caso li scrivo
minuscoli)
omettono poi i dati riguardanti gli insegnanti. Mi risulta che il questionario sia stato inviato a tutti i docenti della scuola
italiana.
Su una popolazione di circa 2000 insegnanti (non ho i dati esatti)
hanno
risposto in 997, quindi circa il 50% della popolazione. Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della
Provincia”
il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone altre soluzioni o non risponde. L’assessore e il sovrintendente danno quindi più importanza per una scelta didattica all’opinione di uno sparuto numero di studenti rispetto a quella, ben diversa e unica competente sui processi
didattici
e pedagogici, dei docenti: un tragico esempio di quello che definirei “populismo pedagogico”. L’altro aspetto triste della questione riguarda il fatto che gli
unici
componenti non presi in considerazione nel questionario (ci sono pure
i
dati riguardanti le risposte dei dirigenti e dei genitori della consulta), sono i facilitatori dei processi di informatizzazione e digitalizzazione nelle scuole, cioè i referenti tecnici e didattici
per
l’informatica: non sono mai stati ufficialmente convocati e ascoltati collettivamente: ma su questo punto, essendo io in pensione, ci
pensino
loro. Cari ex colleghi di matematica, il nostro sovrintendente vi ha dato
un
ottimo esempio di come non bisogna condurre un’indagine statistica: perché non la riprendete in mano con i vostri studenti per mostrare
come
sia possibile leggere i dati in tanti modi differenti? Esiste una abilità in cui sembra che i nostri studenti siano mediamente deboli: “saper leggere e interpretare i dati”. Peccato che, per giustificare una scelta politica, immagino imposta dalla ripartizione informatica,
i
rappresentanti più alti della scuola debbano negare nella prassi ciò
che
la stessa dovrebbe insegnare. Piergiorgio Cemin
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 16:33 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan
*Oggetto:* Re: [Lugbz-list] R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana" Am 11.04.20 um 15:42 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego,
un semplice ragionamento:
- _i docenti di ruolo (primaria, secondaria 1°, secondaria
2°)_nella
scuola italiana, a.s. 17-18, erano_1657_; datti Intendenza italiana, vedi link sotto.
http://www.provincia.bz.it/formazione-lingue/scuola-italiana/personale-scola...
Ovviamente andrebbero aggiunti tutti i precari. Come ben riportato da Andrea, _la maggior parte dei docenti_(ruolo
più
precari), hanno espresso il loro apprezzamento per l'open source: 1018, _il 61,4%_ _ _ _Questo dato mi sembra rilevante: la Scuola italiana vuole
continuare
con l'opensource!_ _ _ 2. il dato riguardante il numero di questionari pervenuti da genitori e studenti, 389,_mi sembra irrilevante e assolutamente non rappresentativo né significativo_ rispetto alla grande platea
scolastica.
_Semplicemente la stragrande maggioranza delle Famiglie e degli studenti non si è espressa!_
Certo, hai assolutamente ragione.
Ciao, Andreas_
_
A quale volere e a che /"ggente"/ fa dunque da portavoce?
Buona giornata, Michele
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 14:54 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan
*Oggetto:* Re: [Lugbz-list] FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana" Ciao Diego,
credo che Vettorato non si riferisca tanto allo status quo
(che,
appunto, lui sta per cambiare contro ogni ragionevolezza), ma
all'ultima
domanda del questionario per ogni gruppo interpellato, e cioè: "Quale sistema operativo ritiene più opportuno utilizzare nelle
scuole
della Provincia?" Insomma, a lui interessa quello che "lagggente" vorrebbe (Salvini
saluta).
In allegato ho rielaborato un po le percentuali a questa domanda
per
gruppi:
- Risposte di tutti
- Risposte di dirigenti e docenti
- Risposte di genitori e studenti
Buona giornata Andreas
Am 10.04.20 um 22:27 schrieb Diego Maniacco:
Ciao Andreas. Ieri in lista ho inviato l'ultima interrogazione fatta a
Vettorato e
la risposta, dove trovi i rusultati di un sondaggio fatto su poco
meno
di 1000 insegnanti. Analizza tu prego le risposte e dicci se ti
pare
che nella scuola vi sia un netto orientamento a M$, come dice
Vettorato.
diegoi
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com
Not f'd — you won't find me on Facebook
f'd — you won't find me on Facebook
On Fri, 10 Apr 2020 at 22:04, Andreas Weiss <weiss@ndreas.it mailto:weiss@ndreas.it> wrote:
Beh, non esageriamo adesso ... Prendere Salvini e Putin come esempi di "open" o "free" non mi sembra proprio il caso, anche se la
versione
russa della didattica online si basi su Linux. Io in Russia
(e
nelle
scuole russe) ci sono stato e la paura di un insegnante russo
e dei
scolari/studenti russi non la auguro proprio a nessuno.
Punto.
Non siamo nei tempi dei Mazzini, Garibaldi, Cavour ... E poi
si sà
quanto Salvini prenda sul serio una promessa elettorale.
L'unica
cosa
che conta per lui sono i (probabili) voti in vista e qui ci risiamo con le statistiche fornite da Vettorato ... M$ al primo posto se
ho
capito bene ... Cheers, Andreas Am 10.04.20 um 13:22 schrieb Gianguido Piani: > Ciao, Diego! > > malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di riferimento, > trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei
alcun
> problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho
pubblicato
molto e > con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni.
L'unico
> punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io
con
FUSS non > ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante
in
AA) e
> quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato,
per
nulla.
> > Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione
informazioni
concrete > sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2)
cofirmare una
> lettera, per l'appunto, a Salvini. > > Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di
"Open" e'
> paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa. > > Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' > compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il > SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche
package
> obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS? > > > Gianguido > > > > On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote: >> Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi
vecchietti"
>> pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più
giovani. Sono
>> appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto
dicendo.
>> diego >> --------------------------------------- >> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com
mailto:diego.maniacco@gmail.com>
>> --------------------------------------- >> Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on
>> >> >> On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani >> <gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net> >> <mailto:gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net>>> wrote: >>> Buongiorno Diego e lista! >>> >>> allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto
istruttivo.
>>> >>> Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il
"capo" di
>>> Vettorato. >>> >>> Un po' di sillogismi. >>> >>> LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per
molte
>>> politiche "decisioniste". >>> >>> Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva
lasciare la
Russia >>> nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di >>> un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili >>> con gli standard internazionali. Ha anche fatto
sviluppare
strumenti >>> di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc. >>> >>> Chi ha ragione, Vettorato o Putin? >>> >>> Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai
media,
chiaro. >>> >>> >>> Gianguido >>> >>> >>> On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote: >>>> Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla
politica.
>>>> >>>> L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione
"Passaggio dal
>>>> software libero a Microsoft" >>>> >>>> In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su
quanto in
>>>> oggetto e la risposta di 3 gg fa. >>>> Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente
rivedere
>>>> l'analisi dei dati raccolti. >>>> >>>> diego >>>> --------------------------------------- >>>> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >>>> diego.maniacco@gmail.com
mailto:diego.maniacco@gmail.com
<mailto:diego.maniacco@gmail.com
mailto:diego.maniacco@gmail.com>
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>>>> _______________________________________________ >>>>
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http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Ciao Paolo, hai perfettamente ragione; in tutto questa bella ed interessante discussione e confronto mi sono confuso; ho infatti rettificato quanto detto sulla scuola superiore; probabilmente la mia testa ha equivocato con la scuola in lingua tedesca. Grazie per le tue precise osservazioni e Auguroni! ________________________________ Da: Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Paolo Dongilli paolo.dongilli@lugbz.org Inviato: domenica 12 aprile 2020 04:29 A: Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org Oggetto: Re: [Lugbz-list] R: R: R: R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
Ciao Michele,
mi permetto di fare alcune rettifiche a quanto scrivi:
Alle superiori la situazione è diversa; se non ho capito male, alle ITI e istituti tecnici, gira windows (lato client e server) con programmi dedicati (vedi cad); ma non saprei dirti di più.
Non è così.
TUTTE, ripeto TUTTE le scuole in lingua italiana di ogni ordine e grado in Provincia di Bolzano usano server FUSS 8 (Debian 8 "jessie"), anche gli istituti superiori. In totale i server sono 64 e coprono 74 plessi scolastici ai quali si aggiunge la Scuola di Musica Vivaldi, il Liceo paritario Toniolo e la rete didattica presso l'intendenza scolastica.
Nello specifico per l'IISS Galileo Galilei e l'ITE Cesare Battisti, tutti i client, siano essi single boot (FUSS 9, basata su Debian 9 "stretch") o dual boot (Windows 7/10 + FUSS 9), si interfacciano al server FUSS che per i client Windows funge da AD domain controller.
Buona Pasqua, Paolo.
Il giorno 11 apr 2020, 21:23, alle ore 21:23, "Di Mauro, Michele" michele.di-mauro@scuola.alto-adige.it ha scritto:
Ciao Gianguido, cerco di spiegare quel poco che conosco riguardo la secondaria di 2° grado. Parto però dalla scuola media, secondaria di 1°,dove lavoro. La situazione alle medie è la seguente: i server di tutti gli Istituti comprensivi della scuola italiana girano su una distro Debian, con software didattici, sviluppata dal gruppo Fuss; l'assistenza, nella manutenzione ed eventuale installazione di applicativi open source, è a carico dei tecnici della Rip.9 informatica provincia. L'attività che viene svolta alle medie consta in un'alfabetizzazione digitale di primo livello (libreoffice) ed uso della piattaforma fuss campus2, Chamilo. Alle superiori la situazione è diversa; se non ho capito male, alle ITI e istituti tecnici, gira windows (lato client e server) con programmi dedicati (vedi cad); ma non saprei dirti di più.
Strano che il questionario fosse rivolto esclusivamente alle scuole superiori e non alle medie e scuola primaria; sarà, forse, perché quasi in età per esprimere un voto?
Ciao, Michele
Da: Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Gianguido Piani gianguido.piani@brennercom.net Inviato: sabato 11 aprile 2020 21:07 A: Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org; weiss@ndreas.it weiss@ndreas.it Oggetto: Re: [Lugbz-list] R: R: R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
C'e' un ulteriore aspetto di questa lettura statistica e liberta' di scelta. La maggior parte degli studenti delle superiori probabilmente nemmeno sa che cosa sia Linux, mentre Microsoft e Apple sono due brand estremamente stabili e conosciuti. Inoltre il quindicenne medio e' difficile che si renda conto delle implicazioni di licenze, software proprietario, uso/ abuso dei suoi dati ecc. Quindi le risposte non stupiscono.
Poniamo la questione invece in questi termini. Lo studente e' tenuto a pagare in proprio la licenza piena MS, sui 100 EUR, fosse anche con il "buono scuola" o strumenti simili. La notizia che esiste LibreOffice. che e' gratis e che gira su Linux si diffonderebbe molto rapidamente.
Da esterno continua a sfuggirmi un aspetto essenziale della discussione riguardo FOSS. Che cosa e' tenuto a fare lo studente? Deve usare un software obbligatorio che gira solo sull'ultima versione di Windows, oppure si tratta di fare presentazioni, qualche analisi dati su tabella, scrivere brevi testi. Oppure agli studenti e' richiesto programmare? In che linguaggi? Io da dieci o piu' anni ho rifiutato ogni contatto con Windows e riesco a lavorare produttivamente lo stesso. Anzi, meglio di prima.
Gianguido
On Sat, 2020-04-11 at 18:50 +0000, Di Mauro, Michele wrote: Ciao Andreas, l'88% è riferito al campione della popolazione scolastica che ha risposto (il 6,5% del totale); studenti delle superiori.
“..L’88% di un campione degli studenti formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….
..si legge che gli studenti che hanno risposto al questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori italiane Da: Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it Inviato: sabato 11 aprile 2020 20:42 A: Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org Oggetto: Re: [Lugbz-list] R: R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia” il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone altre soluzioni o non risponde.
Ciao Michele,
per quanto riguarda i docenti, siamo sempre quasi esattamente alle
stesse percentuali:
GNU/Linux (FUSS) 415 40,77 % Microsoft Windows 400 39,29 % Dual boot 138 13,56 % Nessuna risposta 36 3,54 % MacOS 22 2,16 % Android 7 0,69 %
Come facciano però ad arrivare all'88% delle risposte a favore "di un passaggio ad un nuovo software” non lo so. Probabilmente Vettorato conta pure i "Dual boot" e le "Nessuna risposta" ...
Buone feste, Andreas
Am 11.04.20 um 19:03 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego, ciao tutti, mi sono ricordato di un'analisi molto più dettagliata di Piero Cemin, pubblicata ina data 24.12.2019 dal quotidiano A.A., con la quale rispondeva a Vettorato; la riporto in calce, è un'analisi RISOLUTIVA!!
Buone feste, Michele
Gentilissimo Direttore, Le copio sotto, e Le allego il file di una mia lettera di risposta all'assessore Vettorato e al sovrintendente Gullotta, con preghiera,
se
possibile, di pubblicazione nella sua rubrica. Salutandola cordialmente, Le auguro di cuore un Buon Natale.
Piergiorgio Cemin
Gentile Direttore, sono un insegnante di matematica e fisica in pensione da quattro
mesi,
che ha avuto la fortuna di lavorare per il progetto FUSS dal suo
inizio,
nel lontano 2005, fino al 31 agosto scorso, mantenendo sempre
attività
di insegnamento. Sono tra quelle persone mai sentite dall’assessore Vettorato e nemmeno dal sovrintendente Gullotta sulla questione dell’ipotetico abbandono del sistema operativo, nonostante la mia costante presenza in Sovrintendenza: mai ascoltato, mai chiamato a un “tavolo tecnico” (come lo chiamano loro). Ma avendo pure insegnato probabilità e statistica, posso affermare con certezza che
l’assessore
e, quel che è peggio, il sovrintendente, hanno tristemente dato un esempio didatticamente perfetto per mostrare come i dati in
statistica
possano essere manipolati a piacere, dicendo il vero, ma omettendo
tutto
ciò che rende questa verità risibile. Nell’intervento dell’assessore
sul
Suo giornale c’è scritto: “I giovani interpellati in questo campione hanno espresso per l’88% la volontà di un passaggio ad un nuovo software”. Ma dalla sintesi dei risultati del sondaggio richiesti da
un
cittadino al FOIA (la legge sull'accesso generalizzato ai documenti della Pubblica Amministrazione) e mai resi noti dal sovrintendente
nella
loro integrità, si legge che gli studenti che hanno risposto al questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori italiane. Un semplice esercizio di riflessione per studenti di un biennio delle superiori sarebbe quello di riflettere su come è stato scelto il campione. E’ un campione rappresentativo? Come è stato costruito, vista la velocità con cui è stato proposto il
questionario?
Io non lo so, ma chiedo pubblicamente al sovrintendente di spiegarlo. Dunque, caro assessore, per essere corretto nella esposizione dei
dati
avrebbe dovuto almeno dire: “L’88% di un campione degli studenti formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….” Sia l’assessore che il sovrintendente (non a caso li scrivo
minuscoli)
omettono poi i dati riguardanti gli insegnanti. Mi risulta che il questionario sia stato inviato a tutti i docenti della scuola
italiana.
Su una popolazione di circa 2000 insegnanti (non ho i dati esatti)
hanno
risposto in 997, quindi circa il 50% della popolazione. Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della
Provincia”
il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone altre soluzioni o non risponde. L’assessore e il sovrintendente danno quindi più importanza per una scelta didattica all’opinione di uno sparuto numero di studenti rispetto a quella, ben diversa e unica competente sui processi
didattici
e pedagogici, dei docenti: un tragico esempio di quello che definirei “populismo pedagogico”. L’altro aspetto triste della questione riguarda il fatto che gli
unici
componenti non presi in considerazione nel questionario (ci sono pure
i
dati riguardanti le risposte dei dirigenti e dei genitori della consulta), sono i facilitatori dei processi di informatizzazione e digitalizzazione nelle scuole, cioè i referenti tecnici e didattici
per
l’informatica: non sono mai stati ufficialmente convocati e ascoltati collettivamente: ma su questo punto, essendo io in pensione, ci
pensino
loro. Cari ex colleghi di matematica, il nostro sovrintendente vi ha dato
un
ottimo esempio di come non bisogna condurre un’indagine statistica: perché non la riprendete in mano con i vostri studenti per mostrare
come
sia possibile leggere i dati in tanti modi differenti? Esiste una abilità in cui sembra che i nostri studenti siano mediamente deboli: “saper leggere e interpretare i dati”. Peccato che, per giustificare una scelta politica, immagino imposta dalla ripartizione informatica,
i
rappresentanti più alti della scuola debbano negare nella prassi ciò
che
la stessa dovrebbe insegnare. Piergiorgio Cemin
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 16:33 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan
*Oggetto:* Re: [Lugbz-list] R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana" Am 11.04.20 um 15:42 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego,
un semplice ragionamento:
- _i docenti di ruolo (primaria, secondaria 1°, secondaria
2°)_nella
scuola italiana, a.s. 17-18, erano_1657_; datti Intendenza italiana, vedi link sotto.
http://www.provincia.bz.it/formazione-lingue/scuola-italiana/personale-scola...
Ovviamente andrebbero aggiunti tutti i precari. Come ben riportato da Andrea, _la maggior parte dei docenti_(ruolo
più
precari), hanno espresso il loro apprezzamento per l'open source: 1018, _il 61,4%_ _ _ _Questo dato mi sembra rilevante: la Scuola italiana vuole
continuare
con l'opensource!_ _ _ 2. il dato riguardante il numero di questionari pervenuti da genitori e studenti, 389,_mi sembra irrilevante e assolutamente non rappresentativo né significativo_ rispetto alla grande platea
scolastica.
_Semplicemente la stragrande maggioranza delle Famiglie e degli studenti non si è espressa!_
Certo, hai assolutamente ragione.
Ciao, Andreas_
_
A quale volere e a che /"ggente"/ fa dunque da portavoce?
Buona giornata, Michele
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 14:54 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan
*Oggetto:* Re: [Lugbz-list] FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana" Ciao Diego,
credo che Vettorato non si riferisca tanto allo status quo
(che,
appunto, lui sta per cambiare contro ogni ragionevolezza), ma
all'ultima
domanda del questionario per ogni gruppo interpellato, e cioè: "Quale sistema operativo ritiene più opportuno utilizzare nelle
scuole
della Provincia?" Insomma, a lui interessa quello che "lagggente" vorrebbe (Salvini
saluta).
In allegato ho rielaborato un po le percentuali a questa domanda
per
gruppi:
- Risposte di tutti
- Risposte di dirigenti e docenti
- Risposte di genitori e studenti
Buona giornata Andreas
Am 10.04.20 um 22:27 schrieb Diego Maniacco:
Ciao Andreas. Ieri in lista ho inviato l'ultima interrogazione fatta a
Vettorato e
la risposta, dove trovi i rusultati di un sondaggio fatto su poco
meno
di 1000 insegnanti. Analizza tu prego le risposte e dicci se ti
pare
che nella scuola vi sia un netto orientamento a M$, come dice
Vettorato.
diegoi
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com
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On Fri, 10 Apr 2020 at 22:04, Andreas Weiss <weiss@ndreas.it mailto:weiss@ndreas.it> wrote:
Beh, non esageriamo adesso ... Prendere Salvini e Putin come esempi di "open" o "free" non mi sembra proprio il caso, anche se la
versione
russa della didattica online si basi su Linux. Io in Russia
(e
nelle
scuole russe) ci sono stato e la paura di un insegnante russo
e dei
scolari/studenti russi non la auguro proprio a nessuno.
Punto.
Non siamo nei tempi dei Mazzini, Garibaldi, Cavour ... E poi
si sà
quanto Salvini prenda sul serio una promessa elettorale.
L'unica
cosa
che conta per lui sono i (probabili) voti in vista e qui ci risiamo con le statistiche fornite da Vettorato ... M$ al primo posto se
ho
capito bene ... Cheers, Andreas Am 10.04.20 um 13:22 schrieb Gianguido Piani: > Ciao, Diego! > > malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di riferimento, > trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei
alcun
> problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho
pubblicato
molto e > con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni.
L'unico
> punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io
con
FUSS non > ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante
in
AA) e
> quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato,
per
nulla.
> > Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione
informazioni
concrete > sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2)
cofirmare una
> lettera, per l'appunto, a Salvini. > > Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di
"Open" e'
> paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa. > > Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' > compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il > SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche
package
> obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS? > > > Gianguido > > > > On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote: >> Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi
vecchietti"
>> pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più
giovani. Sono
>> appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto
dicendo.
>> diego >> --------------------------------------- >> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com
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>> --------------------------------------- >> Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on
>> >> >> On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani >> <gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net> >> <mailto:gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net>>> wrote: >>> Buongiorno Diego e lista! >>> >>> allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto
istruttivo.
>>> >>> Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il
"capo" di
>>> Vettorato. >>> >>> Un po' di sillogismi. >>> >>> LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per
molte
>>> politiche "decisioniste". >>> >>> Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva
lasciare la
Russia >>> nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di >>> un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili >>> con gli standard internazionali. Ha anche fatto
sviluppare
strumenti >>> di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc. >>> >>> Chi ha ragione, Vettorato o Putin? >>> >>> Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai
media,
chiaro. >>> >>> >>> Gianguido >>> >>> >>> On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote: >>>> Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla
politica.
>>>> >>>> L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione
"Passaggio dal
>>>> software libero a Microsoft" >>>> >>>> In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su
quanto in
>>>> oggetto e la risposta di 3 gg fa. >>>> Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente
rivedere
>>>> l'analisi dei dati raccolti. >>>> >>>> diego >>>> --------------------------------------- >>>> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >>>> diego.maniacco@gmail.com
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Allora, gli vogliamo fare due (ma anche quattro) conti in tasca a PAB a partire dal 2005 relativamente a denari *non* spesi per le Scuole in Lingua Italiana? Come parametro basta prendere quanto ha nel frattempo spesso per le Scuole in Lingua Tedesca e Ladina. - 15 x 64 x (licenze Sistema Operativo, CAL, etc) risparmiate per i server per la didattica - 15 x [3000-5000 circa] (licenze S.O., Office, almeno 1 applicativo specifico) risparmiate per i posti lavoro individuali per la didattica
Qualcuno è in grado di inserire i numeri e fare le somme?
A questo sarebbero da aggiungere i costi che le famiglie hanno potuto risparmiare utilizzando FUSS anche su un compiuter di casa, ma lasciamo andare, non vanno sui conti di PAB.
So bene che questo può essere uno dei cavalli di battaglia non dichiarati dell'Assessore Vettorato: "In questi passati 15 anni alle scuole italiane sono andate le briciole; ora farò vedere che sono in grado di ribaltare la partita e far scucire a PAB il denaro che non è mai stato speso!". Ma diamo concretezza alle chiacchere, mettiamo i numeri sul tavolo e ragioniamo davvero sull'indotto economico che PAB potrebbe generare finanziando lo sviluppo di soluzioni OpenSource per la didattica. Mi ripeto ancora e ancora: 1,5 Meuro ogni anno (meno di quanto sta costando annualmente la didattica della Scuola in Lingua Tedesca e Ladina) pagherebbero almeno 10 stipendi di sviluppatori + le spese di struttura per una PMI anche locale; lo sviluppo di software OpenSource costa come quello proprietario visto che anche chi sviluppa a codice aperta mangia, tiene famiglia, etc. Cambia invece la proprietà del prodotto che non prevede licenze da pagare. In questa emergenza https://iorestoacasa.work, nato in due giorni, e https://lugbz.opencloud.lu/b/, anche attivato velocemente presso una azienda EU, sono elementi risolutivi per la comunicazione tra le persone e anche aziende. Il NOI propone alle aziende con difficoltà soluzioni OpenSource per superare l'impasse attuale. Dunque "mamma provincia": sarebbe tempo di riflettere sul futuro del mondo e su come preparare adeguatamente gli studenti di oggi. Il domani sarà opensource e vincerà la trasparenza, perchè sono vantaggiosi anche economicamente. 40 anni fa il commercio equo e solidale era considerato stravaganza, oggi è una realtà concreta e solida.
Concludo invitando alla lettura di https://briganteblog.wordpress.com/2020/04/11/grazie-fuss/ dove si conclude "*Al tutto il gruppo FUSS dovrebbe andare la solidarietà di tutta la scuola: studenti, insegnanti, famiglie, dirigenti scolastici, intendenza e assessorato. Speriamo che questa esperienza possa continuare e che interessi particolari possano passare in secondo piano rispetto a quelli collettivi."*
diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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On Sun, 12 Apr 2020 at 05:38, Di Mauro, Michele < Michele.Di-Mauro@scuola.alto-adige.it> wrote:
Ciao Paolo, hai perfettamente ragione; in tutto questa bella ed interessante discussione e confronto mi sono confuso; ho infatti rettificato quanto detto sulla scuola superiore; probabilmente la mia testa ha equivocato con la scuola in lingua tedesca. Grazie per le tue precise osservazioni e Auguroni!
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Paolo Dongilli paolo.dongilli@lugbz.org *Inviato:* domenica 12 aprile 2020 04:29 *A:* Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org *Oggetto:* Re: [Lugbz-list] R: R: R: R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
Ciao Michele,
mi permetto di fare alcune rettifiche a quanto scrivi:
Alle superiori la situazione è diversa; se non ho capito male, alle ITI e istituti tecnici, gira windows (lato client e server) con programmi dedicati (vedi cad); ma non saprei dirti di più.
Non è così.
TUTTE, ripeto TUTTE le scuole in lingua italiana di ogni ordine e grado in Provincia di Bolzano usano server FUSS 8 (Debian 8 "jessie"), anche gli istituti superiori. In totale i server sono 64 e coprono 74 plessi scolastici ai quali si aggiunge la Scuola di Musica Vivaldi, il Liceo paritario Toniolo e la rete didattica presso l'intendenza scolastica.
Nello specifico per l'IISS Galileo Galilei e l'ITE Cesare Battisti, tutti i client, siano essi single boot (FUSS 9, basata su Debian 9 "stretch") o dual boot (Windows 7/10 + FUSS 9), si interfacciano al server FUSS che per i client Windows funge da AD domain controller.
Buona Pasqua, Paolo.
Am 11.04.20 um 21:07 schrieb Gianguido Piani:
C'e' un ulteriore aspetto di questa lettura statistica e liberta' di scelta. La maggior parte degli studenti delle superiori probabilmente nemmeno sa che cosa sia Linux, mentre Microsoft e Apple sono due brand estremamente stabili e conosciuti. Inoltre il quindicenne medio e' difficile che si renda conto delle implicazioni di licenze, software proprietario, uso/ abuso dei suoi dati ecc. Quindi le risposte non stupiscono.
Poniamo la questione invece in questi termini. Lo studente e' tenuto a pagare in proprio la licenza piena MS, sui 100 EUR, fosse anche con il "buono scuola" o strumenti simili. La notizia che esiste LibreOffice. che e' gratis e che gira su Linux si diffonderebbe molto rapidamente.
Un metodo che funzionerebbe al 100% ;-)
Saluti, Andreas
Da esterno continua a sfuggirmi un aspetto essenziale della discussione riguardo FOSS. Che cosa e' tenuto a fare lo studente? Deve usare un software obbligatorio che gira solo sull'ultima versione di Windows, oppure si tratta di fare presentazioni, qualche analisi dati su tabella, scrivere brevi testi. Oppure agli studenti e' richiesto programmare? In che linguaggi? Io da dieci o piu' anni ho rifiutato ogni contatto con Windows e riesco a lavorare produttivamente lo stesso. Anzi, meglio di prima.
Gianguido
On Sat, 2020-04-11 at 18:50 +0000, Di Mauro, Michele wrote:
Ciao Andreas, l'88% è riferito al campione della popolazione scolastica che ha risposto (il 6,5% del totale); studenti delle superiori.
“..L’88% di un campione degli studenti formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….
..si legge che gli studenti che hanno risposto al questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori italiane *Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 20:42 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org *Oggetto:* Re: [Lugbz-list] R: R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia” il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone altre soluzioni o non risponde.
Ciao Michele,
per quanto riguarda i docenti, siamo sempre quasi esattamente alle stesse percentuali:
GNU/Linux (FUSS) 415 40,77 % Microsoft Windows 400 39,29 % Dual boot 138 13,56 % Nessuna risposta 36 3,54 % MacOS 22 2,16 % Android 7 0,69 %
Come facciano però ad arrivare all'88% delle risposte a favore "di un passaggio ad un nuovo software” non lo so. Probabilmente Vettorato conta pure i "Dual boot" e le "Nessuna risposta" ...
Buone feste, Andreas
Am 11.04.20 um 19:03 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego, ciao tutti, mi sono ricordato di un'analisi molto più dettagliata di Piero Cemin, pubblicata ina data 24.12.2019 dal quotidiano A.A., con la quale rispondeva a Vettorato; la riporto in calce, è un'analisi RISOLUTIVA!!
Buone feste, Michele
Gentilissimo Direttore, Le copio sotto, e Le allego il file di una mia lettera di risposta all'assessore Vettorato e al sovrintendente Gullotta, con preghiera, se possibile, di pubblicazione nella sua rubrica. Salutandola cordialmente, Le auguro di cuore un Buon Natale.
Piergiorgio Cemin
Gentile Direttore, sono un insegnante di matematica e fisica in pensione da quattro mesi, che ha avuto la fortuna di lavorare per il progetto FUSS dal suo
inizio,
nel lontano 2005, fino al 31 agosto scorso, mantenendo sempre attività di insegnamento. Sono tra quelle persone mai sentite dall’assessore Vettorato e nemmeno dal sovrintendente Gullotta sulla questione dell’ipotetico abbandono del sistema operativo, nonostante la mia costante presenza in Sovrintendenza: mai ascoltato, mai chiamato a un “tavolo tecnico” (come lo chiamano loro). Ma avendo pure insegnato probabilità e statistica, posso affermare con certezza che l’assessore e, quel che è peggio, il sovrintendente, hanno tristemente dato un esempio didatticamente perfetto per mostrare come i dati in statistica possano essere manipolati a piacere, dicendo il vero, ma omettendo
tutto
ciò che rende questa verità risibile. Nell’intervento
dell’assessore sul
Suo giornale c’è scritto: “I giovani interpellati in questo campione hanno espresso per l’88% la volontà di un passaggio ad un nuovo software”. Ma dalla sintesi dei risultati del sondaggio richiesti da un cittadino al FOIA (la legge sull'accesso generalizzato ai documenti della Pubblica Amministrazione) e mai resi noti dal sovrintendente
nella
loro integrità, si legge che gli studenti che hanno risposto al questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori italiane. Un semplice esercizio di riflessione per studenti di un biennio delle superiori sarebbe quello di riflettere su come è stato scelto il campione. E’ un campione rappresentativo? Come è stato costruito, vista la velocità con cui è stato proposto il questionario? Io non lo so, ma chiedo pubblicamente al sovrintendente di spiegarlo. Dunque, caro assessore, per essere corretto nella esposizione dei dati avrebbe dovuto almeno dire: “L’88% di un campione degli studenti formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….” Sia l’assessore che il sovrintendente (non a caso li scrivo minuscoli) omettono poi i dati riguardanti gli insegnanti. Mi risulta che il questionario sia stato inviato a tutti i docenti della scuola italiana. Su una popolazione di circa 2000 insegnanti (non ho i dati esatti)
hanno
risposto in 997, quindi circa il 50% della popolazione. Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia” il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone altre soluzioni o non risponde. L’assessore e il sovrintendente danno quindi più importanza per una scelta didattica all’opinione di uno sparuto numero di studenti rispetto a quella, ben diversa e unica competente sui processi
didattici
e pedagogici, dei docenti: un tragico esempio di quello che definirei “populismo pedagogico”. L’altro aspetto triste della questione riguarda il fatto che gli unici componenti non presi in considerazione nel questionario (ci sono pure i dati riguardanti le risposte dei dirigenti e dei genitori della consulta), sono i facilitatori dei processi di informatizzazione e digitalizzazione nelle scuole, cioè i referenti tecnici e didattici per l’informatica: non sono mai stati ufficialmente convocati e ascoltati collettivamente: ma su questo punto, essendo io in pensione, ci pensino loro. Cari ex colleghi di matematica, il nostro sovrintendente vi ha dato un ottimo esempio di come non bisogna condurre un’indagine statistica: perché non la riprendete in mano con i vostri studenti per mostrare
come
sia possibile leggere i dati in tanti modi differenti? Esiste una abilità in cui sembra che i nostri studenti siano mediamente deboli: “saper leggere e interpretare i dati”. Peccato che, per giustificare una scelta politica, immagino imposta dalla ripartizione informatica, i rappresentanti più alti della scuola debbano negare nella prassi
ciò che
la stessa dovrebbe insegnare. Piergiorgio Cemin
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 16:33 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org *Oggetto:* Re: [Lugbz-list] R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana" Am 11.04.20 um 15:42 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego,
un semplice ragionamento:
1. _i docenti di ruolo (primaria, secondaria 1°, secondaria
2°)_nella
scuola italiana, a.s. 17-18, erano_1657_; datti Intendenza italiana, vedi link sotto.
http://www.provincia.bz.it/formazione-lingue/scuola-italiana/personale-scola...
Ovviamente andrebbero aggiunti tutti i precari. Come ben riportato da Andrea, _la maggior parte dei
docenti_(ruolo più
precari), hanno espresso il loro apprezzamento per l'open source: 1018, _il 61,4%_ _ _ _Questo dato mi sembra rilevante: la Scuola italiana vuole continuare con l'opensource!_ _ _ 2. il dato riguardante il numero di questionari pervenuti da genitori e studenti, 389,_mi sembra irrilevante e assolutamente non rappresentativo né significativo_ rispetto alla grande platea
scolastica.
_Semplicemente la stragrande maggioranza delle Famiglie e degli studenti non si è espressa!_
Certo, hai assolutamente ragione.
Ciao, Andreas_
_
A quale volere e a che /"ggente"/ fa dunque da portavoce?
Buona giornata, Michele
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 14:54 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan
*Oggetto:* Re: [Lugbz-list] FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana" Ciao Diego,
credo che Vettorato non si riferisca tanto allo status quo (che, appunto, lui sta per cambiare contro ogni ragionevolezza), ma
all'ultima
domanda del questionario per ogni gruppo interpellato, e cioè: "Quale sistema operativo ritiene più opportuno utilizzare nelle
scuole
della Provincia?" Insomma, a lui interessa quello che "lagggente" vorrebbe (Salvini
saluta).
In allegato ho rielaborato un po le percentuali a questa domanda per gruppi:
- Risposte di tutti
- Risposte di dirigenti e docenti
- Risposte di genitori e studenti
Buona giornata Andreas
Am 10.04.20 um 22:27 schrieb Diego Maniacco:
Ciao Andreas. Ieri in lista ho inviato l'ultima interrogazione fatta a
Vettorato e
la risposta, dove trovi i rusultati di un sondaggio fatto su
poco meno
di 1000 insegnanti. Analizza tu prego le risposte e dicci se ti
pare
che nella scuola vi sia un netto orientamento a M$, come dice
Vettorato.
diegoi
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com
Not f'd — you won't find me on Facebook https://www.fsf.org/fbNot
f'd — you won't find me on Facebook
On Fri, 10 Apr 2020 at 22:04, Andreas Weiss <weiss@ndreas.it mailto:weiss@ndreas.it> wrote:
Beh, non esageriamo adesso ... Prendere Salvini e Putin come esempi di "open" o "free" non mi sembra proprio il caso, anche se la
versione
russa della didattica online si basi su Linux. Io in Russia (e
nelle
scuole russe) ci sono stato e la paura di un insegnante russo
e dei
scolari/studenti russi non la auguro proprio a nessuno. Punto. Non siamo nei tempi dei Mazzini, Garibaldi, Cavour ... E
poi si sà
quanto Salvini prenda sul serio una promessa elettorale.
L'unica
cosa
che conta per lui sono i (probabili) voti in vista e qui ci risiamo con le statistiche fornite da Vettorato ... M$ al primo posto se ho capito bene ...
Cheers, Andreas
Am 10.04.20 um 13:22 schrieb Gianguido Piani: > Ciao, Diego! > > malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di riferimento, > trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non
avrei alcun
> problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho
pubblicato
molto e > con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni.
L'unico
> punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con FUSS non > ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in
AA) e
> quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per
nulla.
> > Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni concrete > sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2)
cofirmare una
> lettera, per l'appunto, a Salvini. > > Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di
"Open" e'
> paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa. > > Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' > compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il > SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche
package
> obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS? > > > Gianguido > > > > On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote: >> Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti" >> pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più
giovani. Sono
>> appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto
dicendo.
>> diego >> --------------------------------------- >> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >> diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com
mailto:diego.maniacco@gmail.com>
>> --------------------------------------- >> Not f'd — you won't find me on Facebook https://www.fsf.org/fbNot f'd — you won't find me on Facebook >> >> >> On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani >> <gianguido.piani@brennercom.net mailto:gianguido.piani@brennercom.net >> <mailto:gianguido.piani@brennercom.net mailto:gianguido.piani@brennercom.net>> wrote: >>> Buongiorno Diego e lista! >>> >>> allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo. >>> >>> Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il
"capo" di
>>> Vettorato. >>> >>> Un po' di sillogismi. >>> >>> LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per
molte
>>> politiche "decisioniste". >>> >>> Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva
lasciare la
Russia >>> nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di >>> un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili >>> con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare strumenti >>> di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc. >>> >>> Chi ha ragione, Vettorato o Putin? >>> >>> Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai
media,
chiaro. >>> >>> >>> Gianguido >>> >>> >>> On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote: >>>> Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla
politica.
>>>> >>>> L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione
"Passaggio dal
>>>> software libero a Microsoft" >>>> >>>> In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su
quanto in
>>>> oggetto e la risposta di 3 gg fa. >>>> Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente
rivedere
>>>> l'analisi dei dati raccolti. >>>> >>>> diego >>>> --------------------------------------- >>>> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >>>> diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com
mailto:diego.maniacco@gmail.com>
>>>> --------------------------------------- >>>> Not f'd — you won't find me on Facebook https://www.fsf.org/fbNot f'd — you won't find me on Facebook >>>> _______________________________________________ >>>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list >>> _______________________________________________ >>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list >> _______________________________________________ >> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list > > _______________________________________________ > http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
ciao Gianguido, rettifico quanto detto sulle superiori: non sono certo che giri, alle ITI, windows (lato server e client); so che però usano cad e non kucad. Scusami per la svista.
Michele ________________________________ Da: Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Gianguido Piani gianguido.piani@brennercom.net Inviato: sabato 11 aprile 2020 21:07 A: Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org; weiss@ndreas.it weiss@ndreas.it Oggetto: Re: [Lugbz-list] R: R: R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
C'e' un ulteriore aspetto di questa lettura statistica e liberta' di scelta. La maggior parte degli studenti delle superiori probabilmente nemmeno sa che cosa sia Linux, mentre Microsoft e Apple sono due brand estremamente stabili e conosciuti. Inoltre il quindicenne medio e' difficile che si renda conto delle implicazioni di licenze, software proprietario, uso/ abuso dei suoi dati ecc. Quindi le risposte non stupiscono.
Poniamo la questione invece in questi termini. Lo studente e' tenuto a pagare in proprio la licenza piena MS, sui 100 EUR, fosse anche con il "buono scuola" o strumenti simili. La notizia che esiste LibreOffice. che e' gratis e che gira su Linux si diffonderebbe molto rapidamente.
Da esterno continua a sfuggirmi un aspetto essenziale della discussione riguardo FOSS. Che cosa e' tenuto a fare lo studente? Deve usare un software obbligatorio che gira solo sull'ultima versione di Windows, oppure si tratta di fare presentazioni, qualche analisi dati su tabella, scrivere brevi testi. Oppure agli studenti e' richiesto programmare? In che linguaggi? Io da dieci o piu' anni ho rifiutato ogni contatto con Windows e riesco a lavorare produttivamente lo stesso. Anzi, meglio di prima.
Gianguido
On Sat, 2020-04-11 at 18:50 +0000, Di Mauro, Michele wrote: Ciao Andreas, l'88% è riferito al campione della popolazione scolastica che ha risposto (il 6,5% del totale); studenti delle superiori.
“..L’88% di un campione degli studenti formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….
..si legge che gli studenti che hanno risposto al questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori italiane Da: Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it Inviato: sabato 11 aprile 2020 20:42 A: Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org Oggetto: Re: [Lugbz-list] R: R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia” il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone altre soluzioni o non risponde.
Ciao Michele,
per quanto riguarda i docenti, siamo sempre quasi esattamente alle stesse percentuali:
GNU/Linux (FUSS) 415 40,77 % Microsoft Windows 400 39,29 % Dual boot 138 13,56 % Nessuna risposta 36 3,54 % MacOS 22 2,16 % Android 7 0,69 %
Come facciano però ad arrivare all'88% delle risposte a favore "di un passaggio ad un nuovo software” non lo so. Probabilmente Vettorato conta pure i "Dual boot" e le "Nessuna risposta" ...
Buone feste, Andreas
Am 11.04.20 um 19:03 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego, ciao tutti, mi sono ricordato di un'analisi molto più dettagliata di Piero Cemin, pubblicata ina data 24.12.2019 dal quotidiano A.A., con la quale rispondeva a Vettorato; la riporto in calce, è un'analisi RISOLUTIVA!!
Buone feste, Michele
Gentilissimo Direttore, Le copio sotto, e Le allego il file di una mia lettera di risposta all'assessore Vettorato e al sovrintendente Gullotta, con preghiera, se possibile, di pubblicazione nella sua rubrica. Salutandola cordialmente, Le auguro di cuore un Buon Natale.
Piergiorgio Cemin
Gentile Direttore, sono un insegnante di matematica e fisica in pensione da quattro mesi, che ha avuto la fortuna di lavorare per il progetto FUSS dal suo inizio, nel lontano 2005, fino al 31 agosto scorso, mantenendo sempre attività di insegnamento. Sono tra quelle persone mai sentite dall’assessore Vettorato e nemmeno dal sovrintendente Gullotta sulla questione dell’ipotetico abbandono del sistema operativo, nonostante la mia costante presenza in Sovrintendenza: mai ascoltato, mai chiamato a un “tavolo tecnico” (come lo chiamano loro). Ma avendo pure insegnato probabilità e statistica, posso affermare con certezza che l’assessore e, quel che è peggio, il sovrintendente, hanno tristemente dato un esempio didatticamente perfetto per mostrare come i dati in statistica possano essere manipolati a piacere, dicendo il vero, ma omettendo tutto ciò che rende questa verità risibile. Nell’intervento dell’assessore sul Suo giornale c’è scritto: “I giovani interpellati in questo campione hanno espresso per l’88% la volontà di un passaggio ad un nuovo software”. Ma dalla sintesi dei risultati del sondaggio richiesti da un cittadino al FOIA (la legge sull'accesso generalizzato ai documenti della Pubblica Amministrazione) e mai resi noti dal sovrintendente nella loro integrità, si legge che gli studenti che hanno risposto al questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori italiane. Un semplice esercizio di riflessione per studenti di un biennio delle superiori sarebbe quello di riflettere su come è stato scelto il campione. E’ un campione rappresentativo? Come è stato costruito, vista la velocità con cui è stato proposto il questionario? Io non lo so, ma chiedo pubblicamente al sovrintendente di spiegarlo. Dunque, caro assessore, per essere corretto nella esposizione dei dati avrebbe dovuto almeno dire: “L’88% di un campione degli studenti formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….” Sia l’assessore che il sovrintendente (non a caso li scrivo minuscoli) omettono poi i dati riguardanti gli insegnanti. Mi risulta che il questionario sia stato inviato a tutti i docenti della scuola italiana. Su una popolazione di circa 2000 insegnanti (non ho i dati esatti) hanno risposto in 997, quindi circa il 50% della popolazione. Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia” il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone altre soluzioni o non risponde. L’assessore e il sovrintendente danno quindi più importanza per una scelta didattica all’opinione di uno sparuto numero di studenti rispetto a quella, ben diversa e unica competente sui processi didattici e pedagogici, dei docenti: un tragico esempio di quello che definirei “populismo pedagogico”. L’altro aspetto triste della questione riguarda il fatto che gli unici componenti non presi in considerazione nel questionario (ci sono pure i dati riguardanti le risposte dei dirigenti e dei genitori della consulta), sono i facilitatori dei processi di informatizzazione e digitalizzazione nelle scuole, cioè i referenti tecnici e didattici per l’informatica: non sono mai stati ufficialmente convocati e ascoltati collettivamente: ma su questo punto, essendo io in pensione, ci pensino loro. Cari ex colleghi di matematica, il nostro sovrintendente vi ha dato un ottimo esempio di come non bisogna condurre un’indagine statistica: perché non la riprendete in mano con i vostri studenti per mostrare come sia possibile leggere i dati in tanti modi differenti? Esiste una abilità in cui sembra che i nostri studenti siano mediamente deboli: “saper leggere e interpretare i dati”. Peccato che, per giustificare una scelta politica, immagino imposta dalla ripartizione informatica, i rappresentanti più alti della scuola debbano negare nella prassi ciò che la stessa dovrebbe insegnare. Piergiorgio Cemin
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 16:33 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org *Oggetto:* Re: [Lugbz-list] R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana" Am 11.04.20 um 15:42 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego,
un semplice ragionamento:
- _i docenti di ruolo (primaria, secondaria 1°, secondaria 2°)_nella scuola italiana, a.s. 17-18, erano_1657_; datti Intendenza italiana, vedi link sotto.
http://www.provincia.bz.it/formazione-lingue/scuola-italiana/personale-scola...
Ovviamente andrebbero aggiunti tutti i precari. Come ben riportato da Andrea, _la maggior parte dei docenti_(ruolo più precari), hanno espresso il loro apprezzamento per l'open source: 1018, _il 61,4%_ _ _ _Questo dato mi sembra rilevante: la Scuola italiana vuole continuare con l'opensource!_ _ _ 2. il dato riguardante il numero di questionari pervenuti da genitori e studenti, 389,_mi sembra irrilevante e assolutamente non rappresentativo né significativo_ rispetto alla grande platea
scolastica.
_Semplicemente la stragrande maggioranza delle Famiglie e degli studenti non si è espressa!_
Certo, hai assolutamente ragione.
Ciao, Andreas_
_
A quale volere e a che /"ggente"/ fa dunque da portavoce?
Buona giornata, Michele
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 14:54 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org *Oggetto:* Re: [Lugbz-list] FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana" Ciao Diego,
credo che Vettorato non si riferisca tanto allo status quo (che,
appunto, lui sta per cambiare contro ogni ragionevolezza), ma all'ultima domanda del questionario per ogni gruppo interpellato, e cioè: "Quale sistema operativo ritiene più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia?" Insomma, a lui interessa quello che "lagggente" vorrebbe (Salvini
saluta).
In allegato ho rielaborato un po le percentuali a questa domanda per gruppi:
- Risposte di tutti
- Risposte di dirigenti e docenti
- Risposte di genitori e studenti
Buona giornata Andreas
Am 10.04.20 um 22:27 schrieb Diego Maniacco:
Ciao Andreas. Ieri in lista ho inviato l'ultima interrogazione fatta a Vettorato e la risposta, dove trovi i rusultati di un sondaggio fatto su poco meno di 1000 insegnanti. Analizza tu prego le risposte e dicci se ti pare che nella scuola vi sia un netto orientamento a M$, come dice
Vettorato.
diegoi
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com
Not f'd — you won't find me on Facebook https://www.fsf.org/fbNot
f'd — you won't find me on Facebook
On Fri, 10 Apr 2020 at 22:04, Andreas Weiss <weiss@ndreas.it mailto:weiss@ndreas.it> wrote:
Beh, non esageriamo adesso ... Prendere Salvini e Putin come esempi di "open" o "free" non mi sembra proprio il caso, anche se la
versione
russa della didattica online si basi su Linux. Io in Russia (e
nelle
scuole russe) ci sono stato e la paura di un insegnante russo
e dei
scolari/studenti russi non la auguro proprio a nessuno. Punto. Non siamo nei tempi dei Mazzini, Garibaldi, Cavour ... E poi si sà quanto Salvini prenda sul serio una promessa elettorale. L'unica
cosa
che conta per lui sono i (probabili) voti in vista e qui ci risiamo con le statistiche fornite da Vettorato ... M$ al primo posto se ho capito bene ... Cheers, Andreas Am 10.04.20 um 13:22 schrieb Gianguido Piani: > Ciao, Diego! > > malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di riferimento, > trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei alcun > problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho pubblicato molto e > con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni.
L'unico
> punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con FUSS non > ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in
AA) e
> quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per
nulla.
> > Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni concrete > sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2)
cofirmare una
> lettera, per l'appunto, a Salvini. > > Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di
"Open" e'
> paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa. > > Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' > compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il > SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche
package
> obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS? > > > Gianguido > > > > On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote: >> Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti" >> pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più
giovani. Sono
>> appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto dicendo. >> diego >> --------------------------------------- >> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com
mailto:diego.maniacco@gmail.com>
>> --------------------------------------- >> Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook >> >> >> On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani >> <gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net> >> <mailto:gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net>>> wrote: >>> Buongiorno Diego e lista! >>> >>> allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo. >>> >>> Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il "capo" di >>> Vettorato. >>> >>> Un po' di sillogismi. >>> >>> LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per
molte
>>> politiche "decisioniste". >>> >>> Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva lasciare la Russia >>> nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di >>> un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili >>> con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare strumenti >>> di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc. >>> >>> Chi ha ragione, Vettorato o Putin? >>> >>> Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai media, chiaro. >>> >>> >>> Gianguido >>> >>> >>> On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote: >>>> Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla
politica.
>>>> >>>> L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione
"Passaggio dal
>>>> software libero a Microsoft" >>>> >>>> In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su
quanto in
>>>> oggetto e la risposta di 3 gg fa. >>>> Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente rivedere >>>> l'analisi dei dati raccolti. >>>> >>>> diego >>>> --------------------------------------- >>>> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >>>> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com
mailto:diego.maniacco@gmail.com>
>>>> --------------------------------------- >>>> Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook >>>> _______________________________________________ >>>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list >>> _______________________________________________ >>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list >> _______________________________________________ >> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list > > _______________________________________________ > http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
_______________________________________________
Ho capito, ma se la percentuale dei docenti è rimasta esattamente quella della rilevazione riportata da Diego, io in quest'ultima per gli studenti ci arrivo al massimo al 75% di quelli "a favore di un nuovo software". Per questo dico se Vettorato nella rilevazione di allora aveva contato anche i "Dual boot" e le "Nessuna risposta". Altrimenti vorrebbe dire che da allora, cioè da dicembre 2019, a quest'ultima rilevazione gli studenti "a favore di altro software" si sarebbe ridotta dall 88% al 75% (mica tanto vantaggioso per Vettorato) ... Se si volesse essere pignoli ;-) E con questa la finisco sui numeri :-D
Ciao, Andreas
Am 11.04.20 um 20:50 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Andreas, l'88% è riferito al campione della popolazione scolastica che ha risposto (il 6,5% del totale); studenti delle superiori.
“..L’88% di un campione degli studenti formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….
..si legge che gli studenti che hanno risposto al questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori italiane
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 20:42 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org *Oggetto:* Re: [Lugbz-list] R: R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia” il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone altre soluzioni o non risponde.
Ciao Michele,
per quanto riguarda i docenti, siamo sempre quasi esattamente alle stesse percentuali:
GNU/Linux (FUSS) 415 40,77 % Microsoft Windows 400 39,29 % Dual boot 138 13,56 % Nessuna risposta 36 3,54 % MacOS 22 2,16 % Android 7 0,69 %
Come facciano però ad arrivare all'88% delle risposte a favore "di un passaggio ad un nuovo software” non lo so. Probabilmente Vettorato conta pure i "Dual boot" e le "Nessuna risposta" ...
Buone feste, Andreas
Am 11.04.20 um 19:03 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego, ciao tutti, mi sono ricordato di un'analisi molto più dettagliata di Piero Cemin, pubblicata ina data 24.12.2019 dal quotidiano A.A., con la quale rispondeva a Vettorato; la riporto in calce, è un'analisi RISOLUTIVA!!
Buone feste, Michele
Gentilissimo Direttore, Le copio sotto, e Le allego il file di una mia lettera di risposta all'assessore Vettorato e al sovrintendente Gullotta, con preghiera, se possibile, di pubblicazione nella sua rubrica. Salutandola cordialmente, Le auguro di cuore un Buon Natale.
Piergiorgio Cemin
Gentile Direttore, sono un insegnante di matematica e fisica in pensione da quattro mesi, che ha avuto la fortuna di lavorare per il progetto FUSS dal suo inizio, nel lontano 2005, fino al 31 agosto scorso, mantenendo sempre attività di insegnamento. Sono tra quelle persone mai sentite dall’assessore Vettorato e nemmeno dal sovrintendente Gullotta sulla questione dell’ipotetico abbandono del sistema operativo, nonostante la mia costante presenza in Sovrintendenza: mai ascoltato, mai chiamato a un “tavolo tecnico” (come lo chiamano loro). Ma avendo pure insegnato probabilità e statistica, posso affermare con certezza che l’assessore e, quel che è peggio, il sovrintendente, hanno tristemente dato un esempio didatticamente perfetto per mostrare come i dati in statistica possano essere manipolati a piacere, dicendo il vero, ma omettendo tutto ciò che rende questa verità risibile. Nell’intervento dell’assessore sul Suo giornale c’è scritto: “I giovani interpellati in questo campione hanno espresso per l’88% la volontà di un passaggio ad un nuovo software”. Ma dalla sintesi dei risultati del sondaggio richiesti da un cittadino al FOIA (la legge sull'accesso generalizzato ai documenti della Pubblica Amministrazione) e mai resi noti dal sovrintendente nella loro integrità, si legge che gli studenti che hanno risposto al questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori italiane. Un semplice esercizio di riflessione per studenti di un biennio delle superiori sarebbe quello di riflettere su come è stato scelto il campione. E’ un campione rappresentativo? Come è stato costruito, vista la velocità con cui è stato proposto il questionario? Io non lo so, ma chiedo pubblicamente al sovrintendente di spiegarlo. Dunque, caro assessore, per essere corretto nella esposizione dei dati avrebbe dovuto almeno dire: “L’88% di un campione degli studenti formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….” Sia l’assessore che il sovrintendente (non a caso li scrivo minuscoli) omettono poi i dati riguardanti gli insegnanti. Mi risulta che il questionario sia stato inviato a tutti i docenti della scuola italiana. Su una popolazione di circa 2000 insegnanti (non ho i dati esatti) hanno risposto in 997, quindi circa il 50% della popolazione. Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia” il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone altre soluzioni o non risponde. L’assessore e il sovrintendente danno quindi più importanza per una scelta didattica all’opinione di uno sparuto numero di studenti rispetto a quella, ben diversa e unica competente sui processi didattici e pedagogici, dei docenti: un tragico esempio di quello che definirei “populismo pedagogico”. L’altro aspetto triste della questione riguarda il fatto che gli unici componenti non presi in considerazione nel questionario (ci sono pure i dati riguardanti le risposte dei dirigenti e dei genitori della consulta), sono i facilitatori dei processi di informatizzazione e digitalizzazione nelle scuole, cioè i referenti tecnici e didattici per l’informatica: non sono mai stati ufficialmente convocati e ascoltati collettivamente: ma su questo punto, essendo io in pensione, ci pensino loro. Cari ex colleghi di matematica, il nostro sovrintendente vi ha dato un ottimo esempio di come non bisogna condurre un’indagine statistica: perché non la riprendete in mano con i vostri studenti per mostrare come sia possibile leggere i dati in tanti modi differenti? Esiste una abilità in cui sembra che i nostri studenti siano mediamente deboli: “saper leggere e interpretare i dati”. Peccato che, per giustificare una scelta politica, immagino imposta dalla ripartizione informatica, i rappresentanti più alti della scuola debbano negare nella prassi ciò che la stessa dovrebbe insegnare. Piergiorgio Cemin
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 16:33 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org *Oggetto:* Re: [Lugbz-list] R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana" Am 11.04.20 um 15:42 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego,
un semplice ragionamento:
1. _i docenti di ruolo (primaria, secondaria 1°, secondaria 2°)_nella scuola italiana, a.s. 17-18, erano_1657_; datti Intendenza italiana, vedi link sotto.
http://www.provincia.bz.it/formazione-lingue/scuola-italiana/personale-scola...
Ovviamente andrebbero aggiunti tutti i precari. Come ben riportato da Andrea, _la maggior parte dei docenti_(ruolo più precari), hanno espresso il loro apprezzamento per l'open source: 1018, _il 61,4%_ _ _ _Questo dato mi sembra rilevante: la Scuola italiana vuole continuare con l'opensource!_ _ _ 2. il dato riguardante il numero di questionari pervenuti da genitori e studenti, 389,_mi sembra irrilevante e assolutamente non rappresentativo né significativo_ rispetto alla grande platea
scolastica.
_Semplicemente la stragrande maggioranza delle Famiglie e degli studenti non si è espressa!_
Certo, hai assolutamente ragione.
Ciao, Andreas_
_
A quale volere e a che /"ggente"/ fa dunque da portavoce?
Buona giornata, Michele
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 14:54 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan
*Oggetto:* Re: [Lugbz-list] FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana" Ciao Diego,
credo che Vettorato non si riferisca tanto allo status quo (che, appunto, lui sta per cambiare contro ogni ragionevolezza), ma
all'ultima
domanda del questionario per ogni gruppo interpellato, e cioè: "Quale sistema operativo ritiene più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia?" Insomma, a lui interessa quello che "lagggente" vorrebbe (Salvini
saluta).
In allegato ho rielaborato un po le percentuali a questa domanda per gruppi:
- Risposte di tutti
- Risposte di dirigenti e docenti
- Risposte di genitori e studenti
Buona giornata Andreas
Am 10.04.20 um 22:27 schrieb Diego Maniacco:
Ciao Andreas. Ieri in lista ho inviato l'ultima interrogazione fatta a Vettorato e la risposta, dove trovi i rusultati di un sondaggio fatto su
poco meno
di 1000 insegnanti. Analizza tu prego le risposte e dicci se ti pare che nella scuola vi sia un netto orientamento a M$, come dice
Vettorato.
diegoi
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com
Not f'd — you won't find me on Facebook https://www.fsf.org/fbNot
f'd — you won't find me on Facebook
On Fri, 10 Apr 2020 at 22:04, Andreas Weiss <weiss@ndreas.it mailto:weiss@ndreas.it> wrote:
Beh, non esageriamo adesso ... Prendere Salvini e Putin come esempi di "open" o "free" non mi sembra proprio il caso, anche se la
versione
russa della didattica online si basi su Linux. Io in Russia (e
nelle
scuole russe) ci sono stato e la paura di un insegnante russo
e dei
scolari/studenti russi non la auguro proprio a nessuno. Punto. Non siamo nei tempi dei Mazzini, Garibaldi, Cavour ... E poi
si sà
quanto Salvini prenda sul serio una promessa elettorale. L'unica
cosa
che conta per lui sono i (probabili) voti in vista e qui ci risiamo con le statistiche fornite da Vettorato ... M$ al primo posto se ho capito bene ...
Cheers, Andreas
Am 10.04.20 um 13:22 schrieb Gianguido Piani: > Ciao, Diego! > > malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di riferimento, > trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei
alcun
> problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho pubblicato molto e > con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni.
L'unico
> punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con FUSS non > ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in
AA) e
> quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per
nulla.
> > Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni concrete > sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2)
cofirmare una
> lettera, per l'appunto, a Salvini. > > Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di
"Open" e'
> paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa. > > Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' > compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il > SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche
package
> obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS? > > > Gianguido > > > > On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote: >> Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti" >> pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più
giovani. Sono
>> appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto
dicendo.
>> diego >> --------------------------------------- >> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >> diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com
mailto:diego.maniacco@gmail.com>
>> --------------------------------------- >> Not f'd — you won't find me on Facebook https://www.fsf.org/fbNot f'd — you won't find me on Facebook >> >> >> On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani >> <gianguido.piani@brennercom.net mailto:gianguido.piani@brennercom.net >> <mailto:gianguido.piani@brennercom.net mailto:gianguido.piani@brennercom.net>> wrote: >>> Buongiorno Diego e lista! >>> >>> allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo. >>> >>> Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il
"capo" di
>>> Vettorato. >>> >>> Un po' di sillogismi. >>> >>> LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per
molte
>>> politiche "decisioniste". >>> >>> Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva
lasciare la
Russia >>> nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di >>> un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili >>> con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare strumenti >>> di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc. >>> >>> Chi ha ragione, Vettorato o Putin? >>> >>> Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai
media,
chiaro. >>> >>> >>> Gianguido >>> >>> >>> On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote: >>>> Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla
politica.
>>>> >>>> L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione
"Passaggio dal
>>>> software libero a Microsoft" >>>> >>>> In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su
quanto in
>>>> oggetto e la risposta di 3 gg fa. >>>> Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente
rivedere
>>>> l'analisi dei dati raccolti. >>>> >>>> diego >>>> --------------------------------------- >>>> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >>>> diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com
mailto:diego.maniacco@gmail.com>
>>>> --------------------------------------- >>>> Not f'd — you won't find me on Facebook https://www.fsf.org/fbNot f'd — you won't find me on Facebook >>>> _______________________________________________ >>>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list >>> _______________________________________________ >>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list >> _______________________________________________ >> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list > > _______________________________________________ > http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Leggendo la risposta all'interrogazione, che è di febbraio, ritengo che il questionario riportato sia quello di dicembre 2019. diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
[image: Not f'd — you won't find me on Facebook] https://www.fsf.org/fb Not f'd — you won't find me on Facebook
On Sat, 11 Apr 2020 at 21:28, Andreas Weiss weiss@ndreas.it wrote:
Ho capito, ma se la percentuale dei docenti è rimasta esattamente quella della rilevazione riportata da Diego, io in quest'ultima per gli studenti ci arrivo al massimo al 75% di quelli "a favore di un nuovo software". Per questo dico se Vettorato nella rilevazione di allora aveva contato anche i "Dual boot" e le "Nessuna risposta". Altrimenti vorrebbe dire che da allora, cioè da dicembre 2019, a quest'ultima rilevazione gli studenti "a favore di altro software" si sarebbe ridotta dall 88% al 75% (mica tanto vantaggioso per Vettorato) ... Se si volesse essere pignoli ;-) E con questa la finisco sui numeri :-D
Ciao, Andreas
Am 11.04.20 um 20:50 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Andreas, l'88% è riferito al campione della popolazione scolastica che ha risposto (il 6,5% del totale); studenti delle superiori.
“..L’88% di un campione degli studenti formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….
..si legge che gli studenti che hanno risposto al questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori italiane
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 20:42 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org *Oggetto:* Re: [Lugbz-list] R: R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia” il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone altre soluzioni o non risponde.
Ciao Michele,
per quanto riguarda i docenti, siamo sempre quasi esattamente alle
stesse percentuali:
GNU/Linux (FUSS) 415 40,77 % Microsoft Windows 400 39,29 % Dual boot 138 13,56 % Nessuna risposta 36 3,54 % MacOS 22 2,16 % Android 7 0,69 %
Come facciano però ad arrivare all'88% delle risposte a favore "di un passaggio ad un nuovo software” non lo so. Probabilmente Vettorato conta pure i "Dual boot" e le "Nessuna risposta" ...
Buone feste, Andreas
Am 11.04.20 um 19:03 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego, ciao tutti, mi sono ricordato di un'analisi molto più dettagliata di Piero Cemin, pubblicata ina data 24.12.2019 dal quotidiano A.A., con la quale rispondeva a Vettorato; la riporto in calce, è un'analisi RISOLUTIVA!!
Buone feste, Michele
Gentilissimo Direttore, Le copio sotto, e Le allego il file di una mia lettera di risposta all'assessore Vettorato e al sovrintendente Gullotta, con preghiera, se possibile, di pubblicazione nella sua rubrica. Salutandola cordialmente, Le auguro di cuore un Buon Natale.
Piergiorgio Cemin
Gentile Direttore, sono un insegnante di matematica e fisica in pensione da quattro mesi, che ha avuto la fortuna di lavorare per il progetto FUSS dal suo
inizio,
nel lontano 2005, fino al 31 agosto scorso, mantenendo sempre attività di insegnamento. Sono tra quelle persone mai sentite dall’assessore Vettorato e nemmeno dal sovrintendente Gullotta sulla questione dell’ipotetico abbandono del sistema operativo, nonostante la mia costante presenza in Sovrintendenza: mai ascoltato, mai chiamato a un “tavolo tecnico” (come lo chiamano loro). Ma avendo pure insegnato probabilità e statistica, posso affermare con certezza che l’assessore e, quel che è peggio, il sovrintendente, hanno tristemente dato un esempio didatticamente perfetto per mostrare come i dati in statistica possano essere manipolati a piacere, dicendo il vero, ma omettendo
tutto
ciò che rende questa verità risibile. Nell’intervento dell’assessore
sul
Suo giornale c’è scritto: “I giovani interpellati in questo campione hanno espresso per l’88% la volontà di un passaggio ad un nuovo software”. Ma dalla sintesi dei risultati del sondaggio richiesti da un cittadino al FOIA (la legge sull'accesso generalizzato ai documenti della Pubblica Amministrazione) e mai resi noti dal sovrintendente
nella
loro integrità, si legge che gli studenti che hanno risposto al questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori italiane. Un semplice esercizio di riflessione per studenti di un biennio delle superiori sarebbe quello di riflettere su come è stato scelto il campione. E’ un campione rappresentativo? Come è stato costruito, vista la velocità con cui è stato proposto il questionario? Io non lo so, ma chiedo pubblicamente al sovrintendente di spiegarlo. Dunque, caro assessore, per essere corretto nella esposizione dei dati avrebbe dovuto almeno dire: “L’88% di un campione degli studenti formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….” Sia l’assessore che il sovrintendente (non a caso li scrivo minuscoli) omettono poi i dati riguardanti gli insegnanti. Mi risulta che il questionario sia stato inviato a tutti i docenti della scuola italiana. Su una popolazione di circa 2000 insegnanti (non ho i dati esatti)
hanno
risposto in 997, quindi circa il 50% della popolazione. Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia” il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone altre soluzioni o non risponde. L’assessore e il sovrintendente danno quindi più importanza per una scelta didattica all’opinione di uno sparuto numero di studenti rispetto a quella, ben diversa e unica competente sui processi
didattici
e pedagogici, dei docenti: un tragico esempio di quello che definirei “populismo pedagogico”. L’altro aspetto triste della questione riguarda il fatto che gli unici componenti non presi in considerazione nel questionario (ci sono pure i dati riguardanti le risposte dei dirigenti e dei genitori della consulta), sono i facilitatori dei processi di informatizzazione e digitalizzazione nelle scuole, cioè i referenti tecnici e didattici per l’informatica: non sono mai stati ufficialmente convocati e ascoltati collettivamente: ma su questo punto, essendo io in pensione, ci pensino loro. Cari ex colleghi di matematica, il nostro sovrintendente vi ha dato un ottimo esempio di come non bisogna condurre un’indagine statistica: perché non la riprendete in mano con i vostri studenti per mostrare
come
sia possibile leggere i dati in tanti modi differenti? Esiste una abilità in cui sembra che i nostri studenti siano mediamente deboli: “saper leggere e interpretare i dati”. Peccato che, per giustificare una scelta politica, immagino imposta dalla ripartizione informatica, i rappresentanti più alti della scuola debbano negare nella prassi ciò
che
la stessa dovrebbe insegnare. Piergiorgio Cemin
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 16:33 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan <lugbz-list@lists.lugbz.org
*Oggetto:* Re: [Lugbz-list] R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana" Am 11.04.20 um 15:42 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego,
un semplice ragionamento:
- _i docenti di ruolo (primaria, secondaria 1°, secondaria
2°)_nella
scuola italiana, a.s. 17-18, erano_1657_; datti Intendenza italiana, vedi link sotto.
http://www.provincia.bz.it/formazione-lingue/scuola-italiana/personale-scola...
Ovviamente andrebbero aggiunti tutti i precari. Come ben riportato da Andrea, _la maggior parte dei docenti_(ruolo
più
precari), hanno espresso il loro apprezzamento per l'open source: 1018, _il 61,4%_ _ _ _Questo dato mi sembra rilevante: la Scuola italiana vuole continuare con l'opensource!_ _ _ 2. il dato riguardante il numero di questionari pervenuti da genitori e studenti, 389,_mi sembra irrilevante e assolutamente non rappresentativo né significativo_ rispetto alla grande platea
scolastica.
_Semplicemente la stragrande maggioranza delle Famiglie e degli studenti non si è espressa!_
Certo, hai assolutamente ragione.
Ciao, Andreas_
_
A quale volere e a che /"ggente"/ fa dunque da portavoce?
Buona giornata, Michele
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 14:54 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan
*Oggetto:* Re: [Lugbz-list] FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana" Ciao Diego,
credo che Vettorato non si riferisca tanto allo status quo (che,
appunto, lui sta per cambiare contro ogni ragionevolezza), ma
all'ultima
domanda del questionario per ogni gruppo interpellato, e cioè: "Quale sistema operativo ritiene più opportuno utilizzare nelle
scuole
della Provincia?" Insomma, a lui interessa quello che "lagggente" vorrebbe (Salvini
saluta).
In allegato ho rielaborato un po le percentuali a questa domanda per gruppi:
- Risposte di tutti
- Risposte di dirigenti e docenti
- Risposte di genitori e studenti
Buona giornata Andreas
Am 10.04.20 um 22:27 schrieb Diego Maniacco:
Ciao Andreas. Ieri in lista ho inviato l'ultima interrogazione fatta a Vettorato
e
la risposta, dove trovi i rusultati di un sondaggio fatto su
poco meno
di 1000 insegnanti. Analizza tu prego le risposte e dicci se ti
pare
che nella scuola vi sia un netto orientamento a M$, come dice
Vettorato.
diegoi
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com
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Not
f'd — you won't find me on Facebook
On Fri, 10 Apr 2020 at 22:04, Andreas Weiss <weiss@ndreas.it mailto:weiss@ndreas.it> wrote:
Beh, non esageriamo adesso ... Prendere Salvini e Putin come esempi di "open" o "free" non mi sembra proprio il caso, anche se la
versione
russa della didattica online si basi su Linux. Io in Russia (e
nelle
scuole russe) ci sono stato e la paura di un insegnante russo
e dei
scolari/studenti russi non la auguro proprio a nessuno. Punto. Non siamo nei tempi dei Mazzini, Garibaldi, Cavour ... E poi
si sà
quanto Salvini prenda sul serio una promessa elettorale.
L'unica
cosa
che conta per lui sono i (probabili) voti in vista e qui ci risiamo con le statistiche fornite da Vettorato ... M$ al primo posto se ho capito bene ... Cheers, Andreas Am 10.04.20 um 13:22 schrieb Gianguido Piani: > Ciao, Diego! > > malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di riferimento, > trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei
alcun
> problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho
pubblicato
molto e > con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni.
L'unico
> punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con FUSS non > ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in
AA) e
> quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per
nulla.
> > Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni concrete > sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2)
cofirmare una
> lettera, per l'appunto, a Salvini. > > Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di
"Open" e'
> paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa. > > Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' > compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il > SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche
package
> obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS? > > > Gianguido > > > > On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote: >> Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti" >> pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più
giovani. Sono
>> appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto
dicendo.
>> diego >> --------------------------------------- >> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com
mailto:diego.maniacco@gmail.com>
>> --------------------------------------- >> Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on
>> >> >> On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani >> <gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net> >> <mailto:gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net>>> wrote: >>> Buongiorno Diego e lista! >>> >>> allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo. >>> >>> Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il
"capo" di
>>> Vettorato. >>> >>> Un po' di sillogismi. >>> >>> LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per
molte
>>> politiche "decisioniste". >>> >>> Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva
lasciare la
Russia >>> nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di >>> un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili >>> con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare strumenti >>> di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc. >>> >>> Chi ha ragione, Vettorato o Putin? >>> >>> Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai
media,
chiaro. >>> >>> >>> Gianguido >>> >>> >>> On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote: >>>> Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla
politica.
>>>> >>>> L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione
"Passaggio dal
>>>> software libero a Microsoft" >>>> >>>> In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su
quanto in
>>>> oggetto e la risposta di 3 gg fa. >>>> Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente
rivedere
>>>> l'analisi dei dati raccolti. >>>> >>>> diego >>>> --------------------------------------- >>>> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >>>> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com
<mailto:diego.maniacco@gmail.com
mailto:diego.maniacco@gmail.com>
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Giusto Andreas, qui ci stiamo scordando che tra poco è Pasqua. Sentivo oggi in radio che è la prima volta in oltre 2000 anni che la Pasqua non viene ricordata insieme, dandosi la mano.
Per i numeri: quello che fa la differenza, a mio vedere, sono proprio quel 13% di dual-boot: a mio vedere sono tutti casi in cui W non è rinunciabile (come AutoCad ai Geometri e ITI); esprimersi per il dua-boot significa riconoscere la valenza dell'opensource, altrimenti questi docenti avrebbero scelto W e basta.
Buone Feste, diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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On Sat, 11 Apr 2020 at 20:42, Andreas Weiss weiss@ndreas.it wrote:
Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia” il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone altre soluzioni o non risponde.
Ciao Michele,
per quanto riguarda i docenti, siamo sempre quasi esattamente alle
stesse percentuali:
GNU/Linux (FUSS) 415 40,77 % Microsoft Windows 400 39,29 % Dual boot 138 13,56 % Nessuna risposta 36 3,54 % MacOS 22 2,16 % Android 7 0,69 %
Come facciano però ad arrivare all'88% delle risposte a favore "di un passaggio ad un nuovo software” non lo so. Probabilmente Vettorato conta pure i "Dual boot" e le "Nessuna risposta" ...
Buone feste, Andreas
Am 11.04.20 um 19:03 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego, ciao tutti, mi sono ricordato di un'analisi molto più dettagliata di Piero Cemin, pubblicata ina data 24.12.2019 dal quotidiano A.A., con la quale rispondeva a Vettorato; la riporto in calce, è un'analisi RISOLUTIVA!!
Buone feste, Michele
Gentilissimo Direttore, Le copio sotto, e Le allego il file di una mia lettera di risposta all'assessore Vettorato e al sovrintendente Gullotta, con preghiera, se possibile, di pubblicazione nella sua rubrica. Salutandola cordialmente, Le auguro di cuore un Buon Natale.
Piergiorgio Cemin
Gentile Direttore, sono un insegnante di matematica e fisica in pensione da quattro mesi, che ha avuto la fortuna di lavorare per il progetto FUSS dal suo inizio, nel lontano 2005, fino al 31 agosto scorso, mantenendo sempre attività di insegnamento. Sono tra quelle persone mai sentite dall’assessore Vettorato e nemmeno dal sovrintendente Gullotta sulla questione dell’ipotetico abbandono del sistema operativo, nonostante la mia costante presenza in Sovrintendenza: mai ascoltato, mai chiamato a un “tavolo tecnico” (come lo chiamano loro). Ma avendo pure insegnato probabilità e statistica, posso affermare con certezza che l’assessore e, quel che è peggio, il sovrintendente, hanno tristemente dato un esempio didatticamente perfetto per mostrare come i dati in statistica possano essere manipolati a piacere, dicendo il vero, ma omettendo tutto ciò che rende questa verità risibile. Nell’intervento dell’assessore sul Suo giornale c’è scritto: “I giovani interpellati in questo campione hanno espresso per l’88% la volontà di un passaggio ad un nuovo software”. Ma dalla sintesi dei risultati del sondaggio richiesti da un cittadino al FOIA (la legge sull'accesso generalizzato ai documenti della Pubblica Amministrazione) e mai resi noti dal sovrintendente nella loro integrità, si legge che gli studenti che hanno risposto al questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori italiane. Un semplice esercizio di riflessione per studenti di un biennio delle superiori sarebbe quello di riflettere su come è stato scelto il campione. E’ un campione rappresentativo? Come è stato costruito, vista la velocità con cui è stato proposto il questionario? Io non lo so, ma chiedo pubblicamente al sovrintendente di spiegarlo. Dunque, caro assessore, per essere corretto nella esposizione dei dati avrebbe dovuto almeno dire: “L’88% di un campione degli studenti formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….” Sia l’assessore che il sovrintendente (non a caso li scrivo minuscoli) omettono poi i dati riguardanti gli insegnanti. Mi risulta che il questionario sia stato inviato a tutti i docenti della scuola italiana. Su una popolazione di circa 2000 insegnanti (non ho i dati esatti) hanno risposto in 997, quindi circa il 50% della popolazione. Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia” il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone altre soluzioni o non risponde. L’assessore e il sovrintendente danno quindi più importanza per una scelta didattica all’opinione di uno sparuto numero di studenti rispetto a quella, ben diversa e unica competente sui processi didattici e pedagogici, dei docenti: un tragico esempio di quello che definirei “populismo pedagogico”. L’altro aspetto triste della questione riguarda il fatto che gli unici componenti non presi in considerazione nel questionario (ci sono pure i dati riguardanti le risposte dei dirigenti e dei genitori della consulta), sono i facilitatori dei processi di informatizzazione e digitalizzazione nelle scuole, cioè i referenti tecnici e didattici per l’informatica: non sono mai stati ufficialmente convocati e ascoltati collettivamente: ma su questo punto, essendo io in pensione, ci pensino loro. Cari ex colleghi di matematica, il nostro sovrintendente vi ha dato un ottimo esempio di come non bisogna condurre un’indagine statistica: perché non la riprendete in mano con i vostri studenti per mostrare come sia possibile leggere i dati in tanti modi differenti? Esiste una abilità in cui sembra che i nostri studenti siano mediamente deboli: “saper leggere e interpretare i dati”. Peccato che, per giustificare una scelta politica, immagino imposta dalla ripartizione informatica, i rappresentanti più alti della scuola debbano negare nella prassi ciò che la stessa dovrebbe insegnare. Piergiorgio Cemin
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 16:33 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org *Oggetto:* Re: [Lugbz-list] R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana" Am 11.04.20 um 15:42 schrieb Di Mauro, Michele:
Ciao Diego,
un semplice ragionamento:
- _i docenti di ruolo (primaria, secondaria 1°, secondaria 2°)_nella scuola italiana, a.s. 17-18, erano_1657_; datti Intendenza italiana, vedi link sotto.
http://www.provincia.bz.it/formazione-lingue/scuola-italiana/personale-scola...
Ovviamente andrebbero aggiunti tutti i precari. Come ben riportato da Andrea, _la maggior parte dei docenti_(ruolo più precari), hanno espresso il loro apprezzamento per l'open source: 1018, _il 61,4%_ _ _ _Questo dato mi sembra rilevante: la Scuola italiana vuole continuare con l'opensource!_ _ _ 2. il dato riguardante il numero di questionari pervenuti da genitori e studenti, 389,_mi sembra irrilevante e assolutamente non rappresentativo né significativo_ rispetto alla grande platea
scolastica.
_Semplicemente la stragrande maggioranza delle Famiglie e degli studenti non si è espressa!_
Certo, hai assolutamente ragione.
Ciao, Andreas_
_
A quale volere e a che /"ggente"/ fa dunque da portavoce?
Buona giornata, Michele
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 14:54 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan <lugbz-list@lists.lugbz.org
*Oggetto:* Re: [Lugbz-list] FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana" Ciao Diego,
credo che Vettorato non si riferisca tanto allo status quo (che,
appunto, lui sta per cambiare contro ogni ragionevolezza), ma
all'ultima
domanda del questionario per ogni gruppo interpellato, e cioè: "Quale sistema operativo ritiene più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia?" Insomma, a lui interessa quello che "lagggente" vorrebbe (Salvini
saluta).
In allegato ho rielaborato un po le percentuali a questa domanda per gruppi:
- Risposte di tutti
- Risposte di dirigenti e docenti
- Risposte di genitori e studenti
Buona giornata Andreas
Am 10.04.20 um 22:27 schrieb Diego Maniacco:
Ciao Andreas. Ieri in lista ho inviato l'ultima interrogazione fatta a Vettorato e la risposta, dove trovi i rusultati di un sondaggio fatto su poco
meno
di 1000 insegnanti. Analizza tu prego le risposte e dicci se ti pare che nella scuola vi sia un netto orientamento a M$, come dice
Vettorato.
diegoi
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com
Not f'd — you won't find me on Facebook https://www.fsf.org/fbNot
f'd — you won't find me on Facebook
On Fri, 10 Apr 2020 at 22:04, Andreas Weiss <weiss@ndreas.it mailto:weiss@ndreas.it> wrote:
Beh, non esageriamo adesso ... Prendere Salvini e Putin come esempi di "open" o "free" non mi sembra proprio il caso, anche se la
versione
russa della didattica online si basi su Linux. Io in Russia (e
nelle
scuole russe) ci sono stato e la paura di un insegnante russo
e dei
scolari/studenti russi non la auguro proprio a nessuno. Punto. Non siamo nei tempi dei Mazzini, Garibaldi, Cavour ... E poi si
sà
quanto Salvini prenda sul serio una promessa elettorale. L'unica
cosa
che conta per lui sono i (probabili) voti in vista e qui ci risiamo con le statistiche fornite da Vettorato ... M$ al primo posto se ho capito bene ... Cheers, Andreas Am 10.04.20 um 13:22 schrieb Gianguido Piani: > Ciao, Diego! > > malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di riferimento, > trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei
alcun
> problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho pubblicato molto e > con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni.
L'unico
> punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con FUSS non > ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in
AA) e
> quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per
nulla.
> > Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni concrete > sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2)
cofirmare una
> lettera, per l'appunto, a Salvini. > > Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di
"Open" e'
> paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa. > > Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' > compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il > SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche
package
> obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS? > > > Gianguido > > > > On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote: >> Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti" >> pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più
giovani. Sono
>> appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto dicendo. >> diego >> --------------------------------------- >> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com
mailto:diego.maniacco@gmail.com>
>> --------------------------------------- >> Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook >> >> >> On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani >> <gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net> >> <mailto:gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net>>> wrote: >>> Buongiorno Diego e lista! >>> >>> allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo. >>> >>> Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il "capo"
di
>>> Vettorato. >>> >>> Un po' di sillogismi. >>> >>> LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per
molte
>>> politiche "decisioniste". >>> >>> Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva lasciare la Russia >>> nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di >>> un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili >>> con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare strumenti >>> di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc. >>> >>> Chi ha ragione, Vettorato o Putin? >>> >>> Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai
media,
chiaro. >>> >>> >>> Gianguido >>> >>> >>> On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote: >>>> Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla
politica.
>>>> >>>> L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione
"Passaggio dal
>>>> software libero a Microsoft" >>>> >>>> In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su
quanto in
>>>> oggetto e la risposta di 3 gg fa. >>>> Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente
rivedere
>>>> l'analisi dei dati raccolti. >>>> >>>> diego >>>> --------------------------------------- >>>> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >>>> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com
mailto:diego.maniacco@gmail.com>
>>>> --------------------------------------- >>>> Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook >>>> _______________________________________________ >>>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list >>> _______________________________________________ >>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list >> _______________________________________________ >> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list > > _______________________________________________ > http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
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On Sat, 11 Apr 2020 at 15:42, Di Mauro, Michele < Michele.Di-Mauro@scuola.alto-adige.it> wrote:
Ciao Diego,
un semplice ragionamento:
- *i docenti di ruolo (primaria, secondaria 1°, secondaria 2°)* nella
scuola italiana, a.s. 17-18, erano *1657*; datti Intendenza italiana, vedi link sotto.
http://www.provincia.bz.it/formazione-lingue/scuola-italiana/personale-scola...
Ovviamente andrebbero aggiunti tutti i precari. Come ben riportato da Andrea, *la maggior parte dei docenti* (ruolo più precari), hanno espresso il loro apprezzamento per l'open source: 1018, *il 61,4%*
*Questo dato mi sembra rilevante: la Scuola italiana vuole continuare con l'opensource!*
2. il dato riguardante il numero di questionari pervenuti da
genitori e studenti, 389,* mi sembra irrilevante e assolutamente non rappresentativo né significativo* rispetto alla grande platea scolastica. *Semplicemente la stragrande maggioranza delle Famiglie e degli studenti non si è espressa!*
A quale volere e a che *"ggente"* fa dunque da portavoce?
Buona giornata, Michele
*Da:* Lugbz-list lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org per conto di Andreas Weiss weiss@ndreas.it *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 14:54 *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org *Oggetto:* Re: [Lugbz-list] FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
Ciao Diego,
credo che Vettorato non si riferisca tanto allo status quo (che,
appunto, lui sta per cambiare contro ogni ragionevolezza), ma all'ultima domanda del questionario per ogni gruppo interpellato, e cioè: "Quale sistema operativo ritiene più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia?" Insomma, a lui interessa quello che "lagggente" vorrebbe (Salvini saluta).
In allegato ho rielaborato un po le percentuali a questa domanda per gruppi:
- Risposte di tutti
- Risposte di dirigenti e docenti
- Risposte di genitori e studenti
Buona giornata Andreas
Am 10.04.20 um 22:27 schrieb Diego Maniacco:
Ciao Andreas. Ieri in lista ho inviato l'ultima interrogazione fatta a Vettorato e la risposta, dove trovi i rusultati di un sondaggio fatto su poco meno di 1000 insegnanti. Analizza tu prego le risposte e dicci se ti pare che nella scuola vi sia un netto orientamento a M$, come dice Vettorato. diegoi
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com
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f'd — you won't find me on Facebook
On Fri, 10 Apr 2020 at 22:04, Andreas Weiss <weiss@ndreas.it <mailto:weiss@ndreas.it weiss@ndreas.it>> wrote:
Beh, non esageriamo adesso ... Prendere Salvini e Putin come esempi di "open" o "free" non mi sembra proprio il caso, anche se la versione russa della didattica online si basi su Linux. Io in Russia (e nelle scuole russe) ci sono stato e la paura di un insegnante russo e dei scolari/studenti russi non la auguro proprio a nessuno. Punto. Non siamo nei tempi dei Mazzini, Garibaldi, Cavour ... E poi si sà quanto Salvini prenda sul serio una promessa elettorale. L'unica cosa che conta per lui sono i (probabili) voti in vista e qui ci risiamo con le statistiche fornite da Vettorato ... M$ al primo posto se ho capito bene ... Cheers, Andreas Am 10.04.20 um 13:22 schrieb Gianguido Piani: > Ciao, Diego! > > malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di riferimento, > trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei alcun > problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho pubblicato molto e > con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni. L'unico > punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con FUSS non > ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in AA) e > quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per nulla. > > Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni concrete > sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2) cofirmare una > lettera, per l'appunto, a Salvini. > > Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di "Open" e' > paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa. > > Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' > compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il > SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche package > obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS? > > > Gianguido > > > > On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote: >> Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti" >> pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più giovani. Sono >> appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto dicendo. >> diego >> --------------------------------------- >> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com
<mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com
>> --------------------------------------- >> Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook >> >> >> On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani >> <gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net
gianguido.piani@brennercom.net>
>> <mailto:gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net
gianguido.piani@brennercom.net>>> wrote:
>>> Buongiorno Diego e lista! >>> >>> allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo. >>> >>> Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il "capo" di >>> Vettorato. >>> >>> Un po' di sillogismi. >>> >>> LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per molte >>> politiche "decisioniste". >>> >>> Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva lasciare la Russia >>> nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di >>> un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili >>> con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare strumenti >>> di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc. >>> >>> Chi ha ragione, Vettorato o Putin? >>> >>> Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai media, chiaro. >>> >>> >>> Gianguido >>> >>> >>> On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote: >>>> Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla politica. >>>> >>>> L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione "Passaggio dal >>>> software libero a Microsoft" >>>> >>>> In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su quanto in >>>> oggetto e la risposta di 3 gg fa. >>>> Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente rivedere >>>> l'analisi dei dati raccolti. >>>> >>>> diego >>>> --------------------------------------- >>>> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >>>> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com
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Grazie Andreas. osservazione: la valenza statistica del nr. "genitori e studenti" è ben minore di quella dei docenti e dal questionario non risulta la metodologia usata nella scelta dei soggetti intervistati e la appartenenza al grado di scuola. Sarebbe da chiedere, o no? --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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On Sat, 11 Apr 2020 at 14:54, Andreas Weiss weiss@ndreas.it wrote:
Ciao Diego,
credo che Vettorato non si riferisca tanto allo status quo (che,
appunto, lui sta per cambiare contro ogni ragionevolezza), ma all'ultima domanda del questionario per ogni gruppo interpellato, e cioè: "Quale sistema operativo ritiene più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia?" Insomma, a lui interessa quello che "lagggente" vorrebbe (Salvini saluta).
In allegato ho rielaborato un po le percentuali a questa domanda per gruppi:
- Risposte di tutti
- Risposte di dirigenti e docenti
- Risposte di genitori e studenti
Buona giornata Andreas
Am 10.04.20 um 22:27 schrieb Diego Maniacco:
Ciao Andreas. Ieri in lista ho inviato l'ultima interrogazione fatta a Vettorato e la risposta, dove trovi i rusultati di un sondaggio fatto su poco meno di 1000 insegnanti. Analizza tu prego le risposte e dicci se ti pare che nella scuola vi sia un netto orientamento a M$, come dice Vettorato. diegoi
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com
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On Fri, 10 Apr 2020 at 22:04, Andreas Weiss <weiss@ndreas.it mailto:weiss@ndreas.it> wrote:
Beh, non esageriamo adesso ... Prendere Salvini e Putin come esempi di "open" o "free" non mi sembra proprio il caso, anche se la versione russa della didattica online si basi su Linux. Io in Russia (e nelle scuole russe) ci sono stato e la paura di un insegnante russo e dei scolari/studenti russi non la auguro proprio a nessuno. Punto. Non siamo nei tempi dei Mazzini, Garibaldi, Cavour ... E poi si sà quanto Salvini prenda sul serio una promessa elettorale. L'unica cosa che conta per lui sono i (probabili) voti in vista e qui ci risiamo con le statistiche fornite da Vettorato ... M$ al primo posto se ho capito bene ... Cheers, Andreas Am 10.04.20 um 13:22 schrieb Gianguido Piani: > Ciao, Diego! > > malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di riferimento, > trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei alcun > problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho pubblicato molto e > con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni. L'unico > punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con FUSS non > ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in AA) e > quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per nulla. > > Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni concrete > sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2) cofirmare una > lettera, per l'appunto, a Salvini. > > Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di "Open" e' > paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa. > > Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. LibreOffice e' > compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' utilizzare il > SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche package > obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS? > > > Gianguido > > > > On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote: >> Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti" >> pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più giovani. Sono >> appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto dicendo. >> diego >> --------------------------------------- >> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com>> >> --------------------------------------- >> Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook >> >> >> On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani >> <gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net> >> <mailto:gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net>>> wrote: >>> Buongiorno Diego e lista! >>> >>> allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo. >>> >>> Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il "capo" di >>> Vettorato. >>> >>> Un po' di sillogismi. >>> >>> LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per molte >>> politiche "decisioniste". >>> >>> Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva lasciare la Russia >>> nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo sviluppo di >>> un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e compatibili >>> con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare strumenti >>> di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc. >>> >>> Chi ha ragione, Vettorato o Putin? >>> >>> Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai media, chiaro. >>> >>> >>> Gianguido >>> >>> >>> On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote: >>>> Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla politica. >>>> >>>> L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione "Passaggio dal >>>> software libero a Microsoft" >>>> >>>> In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su quanto in >>>> oggetto e la risposta di 3 gg fa. >>>> Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente rivedere >>>> l'analisi dei dati raccolti. >>>> >>>> diego >>>> --------------------------------------- >>>> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) >>>> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com>> >>>> --------------------------------------- >>>> Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook >>>> _______________________________________________ >>>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list >>> _______________________________________________ >>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list >> _______________________________________________ >> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list > > _______________________________________________ > http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list _______________________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Certo, così come è il questionario, almeno per quanto riguardi gli studenti, non vale niente.
Ciao, Andreas
Am 11.04.20 um 19:50 schrieb Diego Maniacco:
Grazie Andreas. osservazione: la valenza statistica del nr. "genitori e studenti" è ben minore di quella dei docenti e dal questionario non risulta la metodologia usata nella scelta dei soggetti intervistati e la appartenenza al grado di scuola. Sarebbe da chiedere, o no?
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com
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On Sat, 11 Apr 2020 at 14:54, Andreas Weiss <weiss@ndreas.it mailto:weiss@ndreas.it> wrote:
Ciao Diego, credo che Vettorato non si riferisca tanto allo status quo (che, appunto, lui sta per cambiare contro ogni ragionevolezza), ma all'ultima domanda del questionario per ogni gruppo interpellato, e cioè: "Quale sistema operativo ritiene più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia?" Insomma, a lui interessa quello che "lagggente" vorrebbe (Salvini saluta). In allegato ho rielaborato un po le percentuali a questa domanda per gruppi: - Risposte di tutti - Risposte di dirigenti e docenti - Risposte di genitori e studenti Buona giornata Andreas Am 10.04.20 um 22:27 schrieb Diego Maniacco: > Ciao Andreas. > Ieri in lista ho inviato l'ultima interrogazione fatta a Vettorato e > la risposta, dove trovi i rusultati di un sondaggio fatto su poco meno > di 1000 insegnanti. Analizza tu prego le risposte e dicci se ti pare > che nella scuola vi sia un netto orientamento a M$, come dice Vettorato. > diegoi > --------------------------------------- > Diego Maniacco, Bolzano (Italy) > diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com>> > --------------------------------------- > Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook > > > On Fri, 10 Apr 2020 at 22:04, Andreas Weiss <weiss@ndreas.it <mailto:weiss@ndreas.it> > <mailto:weiss@ndreas.it <mailto:weiss@ndreas.it>>> wrote: > > Beh, non esageriamo adesso ... Prendere Salvini e Putin come > esempi di > "open" o "free" non mi sembra proprio il caso, anche se la versione > russa della didattica online si basi su Linux. Io in Russia (e nelle > scuole russe) ci sono stato e la paura di un insegnante russo e dei > scolari/studenti russi non la auguro proprio a nessuno. Punto. > Non siamo nei tempi dei Mazzini, Garibaldi, Cavour ... E poi si sà > quanto Salvini prenda sul serio una promessa elettorale. L'unica cosa > che conta per lui sono i (probabili) voti in vista e qui ci > risiamo con > le statistiche fornite da Vettorato ... M$ al primo posto se ho > capito > bene ... > > Cheers, Andreas > > > Am 10.04.20 um 13:22 schrieb Gianguido Piani: > > Ciao, Diego! > > > > malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di > riferimento, > > trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei alcun > > problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho pubblicato > molto e > > con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni. L'unico > > punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con > FUSS non > > ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in AA) e > > quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per nulla. > > > > Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni > concrete > > sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2) cofirmare una > > lettera, per l'appunto, a Salvini. > > > > Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di "Open" e' > > paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa. > > > > Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto. > LibreOffice e' > > compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra' > utilizzare il > > SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche package > > obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS? > > > > > > Gianguido > > > > > > > > On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote: > >> Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti" > >> pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più giovani. Sono > >> appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto dicendo. > >> diego > >> --------------------------------------- > >> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) > >> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com>> > <mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com>>> > >> --------------------------------------- > >> Not f'd — you won't find me on Facebook > <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook > >> > >> > >> On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani > >> <gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net> > <mailto:gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net>> > >> <mailto:gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net> > <mailto:gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net>>>> wrote: > >>> Buongiorno Diego e lista! > >>> > >>> allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo. > >>> > >>> Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il "capo" di > >>> Vettorato. > >>> > >>> Un po' di sillogismi. > >>> > >>> LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per molte > >>> politiche "decisioniste". > >>> > >>> Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva lasciare la > Russia > >>> nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo > sviluppo di > >>> un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e > compatibili > >>> con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare > strumenti > >>> di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc. > >>> > >>> Chi ha ragione, Vettorato o Putin? > >>> > >>> Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai media, > chiaro. > >>> > >>> > >>> Gianguido > >>> > >>> > >>> On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote: > >>>> Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla politica. > >>>> > >>>> L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione "Passaggio dal > >>>> software libero a Microsoft" > >>>> > >>>> In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su quanto in > >>>> oggetto e la risposta di 3 gg fa. > >>>> Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente rivedere > >>>> l'analisi dei dati raccolti. > >>>> > >>>> diego > >>>> --------------------------------------- > >>>> Diego Maniacco, Bolzano (Italy) > >>>> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com>> > <mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> <mailto:diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com>>> > >>>> --------------------------------------- > >>>> Not f'd — you won't find me on Facebook > <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook > >>>> _______________________________________________ > >>>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list > >>> _______________________________________________ > >>> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list > >> _______________________________________________ > >> http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list > > > > _______________________________________________ > > http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list > > > _______________________________________________ > http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list > _______________________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
riscrivo il messaggio appena inviato che non aveva il "text wrap"
Buon pomeriggio a tutti/e!
Il programma elettorale 2018 della Lega Nord si trova a questo link https://www.leganord.org/component/tags/tag/programma-politiche-2018
Una pagina intera e' dedicata al digitale. Segue il copia e incolla.
A questo punto una lettera a Salvini e alla dirigenza nazionale della Lega Nord "per conoscenza" ci sta.
la firmo volentieri anch'io ma lascio a qualcun altro l'incombenza di trovare le contraddizioni tra le politiche di Vettorato e le dichiarazioni di intenti del suo partito. A partire dal fatto che gia' in apertura mettono che l'Italia spende troppo per licenze digitali Microsoft)))
Gianguido
EVOLUZIONE DIGITALE
Con l’evoluzione digitale miglioreremo i servizi per i cittadini e l’organizzazione dello Stato
L’Italia spende più di ogni altro Paese dell’Unione Europea, tra il 2018 e il 2020, per rifare le infrastrutture digitali ed informatiche utili ad inserire il PIL italiano nell’economia digitale dominata dalle OTT Over The Top (Amazon, Google, Micorsoft, Apple).
Allo stato delle cose, grazie a questa spesa, le OTT (Amazon, Google, Micorsoft, Apple) aumenteranno il proprio business commerciale vendendo agli italiani i prodotti italiani generando una oligarchia che rischia di annullare la caratteristica principale del Made in Italy: la differenziazione del prodotto. Prodotto italiano e massa monetaria UE finiscono nelle tasche extra UE.
PROGRAMMA
1. I data center, gli uffici e i servizi digitali di profilazione di aziende e persone, i sistemi di pagamento in uso nell’Amministrazione Pubblica e nelle società partecipate dalla Pubblica Amministrazione, parimenti a quanto in corso di revisione negli Stati Uniti ed in Russia, sono definiti funzionali e strategici per la sicurezza e l’efficienza dello Stato.
2. Lo Stato si dota di un’unica Autorità delle Comunicazioni.
L’Autorità delle Comunicazioni sostituisce la vigente AGCOM, le direzioni generali dei sistemi informatici dei Ministeri, il commissario per il digitale e l’innovazione, AGID agenda digitale italiana. L’Autorità delle Comunicazioni è l’unica deposta al rilascio dell’identificazione digitale unica per i Cittadini e le Imprese.
L’Autorità delle Comunicazioni avrà compito di vigilanza e consulenza per l’applicazione di un modello digitale italiano, realizzerà il check digitale delle strutture pubbliche di ogni ordine e grado e disporrà le attività per assicurare la terzietà e la trasparenza digitale della Pubblica Amministrazione.
L’Autorità delle Comunicazioni disporrà dei poteri giudiziari e amministrativi per assicurare ai Cittadini italiani la tutela e l’applicazione dei diritti digitali, la semplificazione burocratica digitale, la rappresentanza degli interessi digitali italiani presso l’Unione Europea e gli organismi internazionali, il monitoraggio e le attività per l’inclusione nell’economia digitale di tutti i Cittadini ed imprese di ogni territorio e la valorizzazione del prodotto tipico italiano.
L’Autorità delle Comunicazioni è una struttura nominata dal Parlamento ed è una struttura di alta consulenza del Governo ed opererà con le attività di web reputation per la corretta ed efficace gestione della reputazione del Sistema Paese, dei casi di lesione della reputazione digitale generati a Istituzioni, Imprese e Cittadini.
L’Autorità delle Comunicazioni produrrà la misurazione delle prestazioni digitali del servizio pubblico radio televisivo innovando le metodiche di rilevazione auditel, proporrà al Parlamento le regole per la gestione trasparente della comunicazione elettorale.
Tra i poteri attribuiti all’Autorità delle Comunicazioni vi è quello della nomina del Commissario Digitale presso le Amministrazioni Pubbliche, di ogni ordine e grado, con i poteri giudiziari/economici/amministrativi/legali per l’adozione della semplificazione e trasparenza digitale, la tutela dei diritti digitali dei Cittadini e delle Imprese.