Ciao a tutti, chiedo un consiglio per la scelta di un nuovo router-modem.
Lo stato attuale: un classico e datato NetGear DGN2200 con fw aggiornato ma originale, ADSL2+
Il contratto è già quello per la fibra, il cablaggio fino alla strada viaggia su rame abbastanza fatiscente (45 anni?), i test del provider dicono che reggerebbe. Vorrei acquistare un modem per fibra/rame, pronto per eventuale fibra/fibra (magari arriva in casa anche a Bozen, prima o poi), non in comodato, su cui installare o avere nativo un firmware opensource tipo OpenWRT. Possibilità di connettere una periferica (usbkey o disco) è opzione gradita, per poter avere uno spazio comodo di interscambio sulla LAN di casa.
Oltre a quanto in https://bluegadgettooth.com/best-openwrt-router/ avete consigli per la scelta in base ad esperienze vs. dirette?
Saluti, diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
[image: Not f'd — you won't find me on Facebook] https://www.fsf.org/fb Not f'd — you won't find me on Facebook
Diego e lista, buonasera! sono interessato alla stessa informazione. Il mio provider mi ha fatto pochi giorni fa e di sua iniziativa un'offerta che mi vede scettico perche' prevede modem/ router in comodato sul quale non credo che sara' possibile definire indirizzi IP statici. Ho scritto ieri alla casa produttrice del router, tre ricevute di lettura ma nessuna risposta (avevo chiesto le specifiche tecniche e il manuale utente). Puo' darsi che sia obbligato a cambiare provider di telefonia, mi piacerebbe trovarne uno onesto e soprattutto locale. Se qualcuno della lista ha consigli, sono certamente interessato.
Gianguido
On Mon, 2020-03-30 at 18:25 +0200, Diego Maniacco wrote:
Ciao a tutti, chiedo un consiglio per la scelta di un nuovo router- modem. Lo stato attuale: un classico e datato NetGear DGN2200 con fw aggiornato ma originale, ADSL2+
Il contratto è già quello per la fibra, il cablaggio fino alla strada viaggia su rame abbastanza fatiscente (45 anni?), i test del provider dicono che reggerebbe. Vorrei acquistare un modem per fibra/rame, pronto per eventuale fibra/fibra (magari arriva in casa anche a Bozen, prima o poi), non in comodato, su cui installare o avere nativo un firmware opensource tipo OpenWRT. Possibilità di connettere una periferica (usbkey o disco) è opzione gradita, per poter avere uno spazio comodo di interscambio sulla LAN di casa.
Oltre a quanto in https://bluegadgettooth.com/best-openwrt-router/ avete consigli per la scelta in base ad esperienze vs. dirette?
Saluti, diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
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Ciao Diego, ciao lista,
attenzione che il link che hai postato lista dispositivi che svolgono unicamente la funzione di router. Per quanto è di mia conoscenza, non conosco modem/router con supporto al VDSL2 supportati da openwrt in modo stabile.
Ho dovuto svolgere la stessa ricerca circa un anno e mezzo fa e alla fine ho desistito, optando per l'acquisto di un FritzBox. Non è open source, ma quantomeno ha molte pratiche funzioni e un programma di aggiornamenti firmware che mi pare essere un po' più serio di altri produttori.
Un'alternativa può essere l'acquisto di un router con openwrt da collegare in cascata al modem/router fornito dall'operatore di telefonia. È un opzione che ha pregi e difetti.
Saluti
Giacomo
On 30/03/20 18:41, Gianguido Piani wrote:
Diego e lista, buonasera!
sono interessato alla stessa informazione. Il mio provider mi ha fatto pochi giorni fa e di sua iniziativa un'offerta che mi vede scettico perche' prevede modem/ router in comodato sul quale non credo che sara' possibile definire indirizzi IP statici. Ho scritto ieri alla casa produttrice del router, tre ricevute di lettura ma nessuna risposta (avevo chiesto le specifiche tecniche e il manuale utente).
Puo' darsi che sia obbligato a cambiare provider di telefonia, mi piacerebbe trovarne uno onesto e soprattutto locale. Se qualcuno della lista ha consigli, sono certamente interessato.
Gianguido
On Mon, 2020-03-30 at 18:25 +0200, Diego Maniacco wrote:
Ciao a tutti, chiedo un consiglio per la scelta di un nuovo router-modem.
Lo stato attuale: un classico e datato NetGear DGN2200 con fw aggiornato ma originale, ADSL2+
Il contratto è già quello per la fibra, il cablaggio fino alla strada viaggia su rame abbastanza fatiscente (45 anni?), i test del provider dicono che reggerebbe. Vorrei acquistare un modem per fibra/rame, pronto per eventuale fibra/fibra (magari arriva in casa anche a Bozen, prima o poi), non in comodato, su cui installare o avere nativo un firmware opensource tipo OpenWRT. Possibilità di connettere una periferica (usbkey o disco) è opzione gradita, per poter avere uno spazio comodo di interscambio sulla LAN di casa.
Oltre a quanto in https://bluegadgettooth.com/best-openwrt-router/ avete consigli per la scelta in base ad esperienze vs. dirette?
Saluti, diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com
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Grazie Giacomo. È appunto la difficoltà che citi che mi ha spinto a rivolgermi in lista. Il "piano B" prevede poi un Fritz xxx. diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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On Mon, 30 Mar 2020 at 18:53, Giacomo Fabris giaco.fabris@gmail.com wrote:
Ciao Diego, ciao lista,
attenzione che il link che hai postato lista dispositivi che svolgono unicamente la funzione di router. Per quanto è di mia conoscenza, non conosco modem/router con supporto al VDSL2 supportati da openwrt in modo stabile.
Ho dovuto svolgere la stessa ricerca circa un anno e mezzo fa e alla fine ho desistito, optando per l'acquisto di un FritzBox. Non è open source, ma quantomeno ha molte pratiche funzioni e un programma di aggiornamenti firmware che mi pare essere un po' più serio di altri produttori.
Un'alternativa può essere l'acquisto di un router con openwrt da collegare in cascata al modem/router fornito dall'operatore di telefonia. È un opzione che ha pregi e difetti.
Saluti
Giacomo
On 30/03/20 18:41, Gianguido Piani wrote:
Diego e lista, buonasera!
sono interessato alla stessa informazione. Il mio provider mi ha fatto pochi giorni fa e di sua iniziativa un'offerta che mi vede scettico perche' prevede modem/ router in comodato sul quale non credo che sara' possibile definire indirizzi IP statici. Ho scritto ieri alla casa produttrice del router, tre ricevute di lettura ma nessuna risposta (avevo chiesto le specifiche tecniche e il manuale utente).
Puo' darsi che sia obbligato a cambiare provider di telefonia, mi piacerebbe trovarne uno onesto e soprattutto locale. Se qualcuno della lista ha consigli, sono certamente interessato.
Gianguido
On Mon, 2020-03-30 at 18:25 +0200, Diego Maniacco wrote:
Ciao a tutti, chiedo un consiglio per la scelta di un nuovo router-modem.
Lo stato attuale: un classico e datato NetGear DGN2200 con fw aggiornato ma originale, ADSL2+
Il contratto è già quello per la fibra, il cablaggio fino alla strada viaggia su rame abbastanza fatiscente (45 anni?), i test del provider dicono che reggerebbe. Vorrei acquistare un modem per fibra/rame, pronto per eventuale fibra/fibra (magari arriva in casa anche a Bozen, prima o poi), non in comodato, su cui installare o avere nativo un firmware opensource tipo OpenWRT. Possibilità di connettere una periferica (usbkey o disco) è opzione gradita, per poter avere uno spazio comodo di interscambio sulla LAN di casa.
Oltre a quanto in https://bluegadgettooth.com/best-openwrt-router/ avete consigli per la scelta in base ad esperienze vs. dirette?
Saluti, diego
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_______________________________________________http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Gianguido ciao. A mia conoscenza un IP statico non è un problema del router ma del contratto con il provider: ovvero, basta pagare per averlo. Pochiu provider però forniscono questa risorsa contesa su contratto con privato. L'alternativa di un servizio DDNS è possibile ma con i suoi limiti. diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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On Mon, 30 Mar 2020 at 18:41, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Diego e lista, buonasera!
sono interessato alla stessa informazione. Il mio provider mi ha fatto pochi giorni fa e di sua iniziativa un'offerta che mi vede scettico perche' prevede modem/ router in comodato sul quale non credo che sara' possibile definire indirizzi IP statici. Ho scritto ieri alla casa produttrice del router, tre ricevute di lettura ma nessuna risposta (avevo chiesto le specifiche tecniche e il manuale utente).
Puo' darsi che sia obbligato a cambiare provider di telefonia, mi piacerebbe trovarne uno onesto e soprattutto locale. Se qualcuno della lista ha consigli, sono certamente interessato.
Gianguido
On Mon, 2020-03-30 at 18:25 +0200, Diego Maniacco wrote:
Ciao a tutti, chiedo un consiglio per la scelta di un nuovo router-modem.
Lo stato attuale: un classico e datato NetGear DGN2200 con fw aggiornato ma originale, ADSL2+
Il contratto è già quello per la fibra, il cablaggio fino alla strada viaggia su rame abbastanza fatiscente (45 anni?), i test del provider dicono che reggerebbe. Vorrei acquistare un modem per fibra/rame, pronto per eventuale fibra/fibra (magari arriva in casa anche a Bozen, prima o poi), non in comodato, su cui installare o avere nativo un firmware opensource tipo OpenWRT. Possibilità di connettere una periferica (usbkey o disco) è opzione gradita, per poter avere uno spazio comodo di interscambio sulla LAN di casa.
Oltre a quanto in https://bluegadgettooth.com/best-openwrt-router/ avete consigli per la scelta in base ad esperienze vs. dirette?
Saluti, diego
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Diego, non avevo specificato bene. Intendevo IP statici all'interno della rete domestica. Ho provato a spiegare al provider che ho diversi apparecchi domestici che devono dialogare tra loro ed e' affare mio configurarli. Loro devono solo darmi la linea Internet. Niente da fare. Al centralino tecnico mi dicono che i loro modem/ router sono "predisposti per l'utente medio". Inoltre si rifiutano di darmi la lista del modem esterni approvati. Se installo ad esempio un DLink mi segnalano immediatamente che sono inadempiente secondo il contratto e non sono tenuti ad assicurarmi una linea funzionante. Un router domestico fa un boot in circa un minuto. Il provider vuole mantenere l'opportunita' della configurazione da remoto, il boot ora prende 10-15 min. Si, siamo nel 2020. Si, ci sono delibere dell'Authority che indicano questa pratica come scorretta. Si, lo fanno in parecchi. No, il piccolo utente non ci puo' fare nulla.
Gianguido
On Mon, 2020-03-30 at 19:11 +0200, Diego Maniacco wrote:
Gianguido ciao.A mia conoscenza un IP statico non è un problema del router ma del contratto con il provider: ovvero, basta pagare per averlo. Pochiu provider però forniscono questa risorsa contesa su contratto con privato. L'alternativa di un servizio DDNS è possibile ma con i suoi limiti. diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
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On Mon, 30 Mar 2020 at 18:41, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Diego e lista, buonasera! sono interessato alla stessa informazione. Il mio provider mi ha fatto pochi giorni fa e di sua iniziativa un'offerta che mi vede scettico perche' prevede modem/ router in comodato sul quale non credo che sara' possibile definire indirizzi IP statici. Ho scritto ieri alla casa produttrice del router, tre ricevute di lettura ma nessuna risposta (avevo chiesto le specifiche tecniche e il manuale utente). Puo' darsi che sia obbligato a cambiare provider di telefonia, mi piacerebbe trovarne uno onesto e soprattutto locale. Se qualcuno della lista ha consigli, sono certamente interessato.
Gianguido
On Mon, 2020-03-30 at 18:25 +0200, Diego Maniacco wrote:
Ciao a tutti, chiedo un consiglio per la scelta di un nuovo router-modem. Lo stato attuale: un classico e datato NetGear DGN2200 con fw aggiornato ma originale, ADSL2+
Il contratto è già quello per la fibra, il cablaggio fino alla strada viaggia su rame abbastanza fatiscente (45 anni?), i test del provider dicono che reggerebbe. Vorrei acquistare un modem per fibra/rame, pronto per eventuale fibra/fibra (magari arriva in casa anche a Bozen, prima o poi), non in comodato, su cui installare o avere nativo un firmware opensource tipo OpenWRT. Possibilità di connettere una periferica (usbkey o disco) è opzione gradita, per poter avere uno spazio comodo di interscambio sulla LAN di casa.
Oltre a quanto in https://bluegadgettooth.com/best-openwrt-router/ avete consigli per la scelta in base ad esperienze vs. dirette?
Saluti, diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
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Gianguido ciao. Quanto dici mi sorpende assai, in quanto, da che ho un contratto con connessione Internet (saranno almeno 20-25 anni), prima con Telecom poi con Infostrada non ho mai avuto un modem in comodato ma sempre e solo mio. Ne ho cambiati parecchi e sempre ho ottenuto dal provider i parametri di configurazione del mio modem di turno. È un diritto previsto dalle norme e dal contratto che, se avesse clausole differenti, sarebbe impugnabile davanti al Garante. diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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On Mon, 30 Mar 2020 at 19:26, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Diego,
non avevo specificato bene. Intendevo IP statici all'interno della rete domestica. Ho provato a spiegare al provider che ho diversi apparecchi domestici che devono dialogare tra loro ed e' affare mio configurarli. Loro devono solo darmi la linea Internet. Niente da fare. Al centralino tecnico mi dicono che i loro modem/ router sono "predisposti per l'utente medio". Inoltre si rifiutano di darmi la lista del modem esterni approvati. Se installo ad esempio un DLink mi segnalano immediatamente che sono inadempiente secondo il contratto e non sono tenuti ad assicurarmi una linea funzionante.
Un router domestico fa un boot in circa un minuto. Il provider vuole mantenere l'opportunita' della configurazione da remoto, il boot ora prende 10-15 min.
Si, siamo nel 2020. Si, ci sono delibere dell'Authority che indicano questa pratica come scorretta. Si, lo fanno in parecchi. No, il piccolo utente non ci puo' fare nulla.
Gianguido
On Mon, 2020-03-30 at 19:11 +0200, Diego Maniacco wrote:
Gianguido ciao. A mia conoscenza un IP statico non è un problema del router ma del contratto con il provider: ovvero, basta pagare per averlo. Pochiu provider però forniscono questa risorsa contesa su contratto con privato. L'alternativa di un servizio DDNS è possibile ma con i suoi limiti. diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
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On Mon, 30 Mar 2020 at 18:41, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Diego e lista, buonasera!
sono interessato alla stessa informazione. Il mio provider mi ha fatto pochi giorni fa e di sua iniziativa un'offerta che mi vede scettico perche' prevede modem/ router in comodato sul quale non credo che sara' possibile definire indirizzi IP statici. Ho scritto ieri alla casa produttrice del router, tre ricevute di lettura ma nessuna risposta (avevo chiesto le specifiche tecniche e il manuale utente).
Puo' darsi che sia obbligato a cambiare provider di telefonia, mi piacerebbe trovarne uno onesto e soprattutto locale. Se qualcuno della lista ha consigli, sono certamente interessato.
Gianguido
On Mon, 2020-03-30 at 18:25 +0200, Diego Maniacco wrote:
Ciao a tutti, chiedo un consiglio per la scelta di un nuovo router-modem.
Lo stato attuale: un classico e datato NetGear DGN2200 con fw aggiornato ma originale, ADSL2+
Il contratto è già quello per la fibra, il cablaggio fino alla strada viaggia su rame abbastanza fatiscente (45 anni?), i test del provider dicono che reggerebbe. Vorrei acquistare un modem per fibra/rame, pronto per eventuale fibra/fibra (magari arriva in casa anche a Bozen, prima o poi), non in comodato, su cui installare o avere nativo un firmware opensource tipo OpenWRT. Possibilità di connettere una periferica (usbkey o disco) è opzione gradita, per poter avere uno spazio comodo di interscambio sulla LAN di casa.
Oltre a quanto in https://bluegadgettooth.com/best-openwrt-router/ avete consigli per la scelta in base ad esperienze vs. dirette?
Saluti, diego
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http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
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Ciao, Diego! Ho conservato tutto lo scambio di mail. Niente da fare. Ho verificato sul sito dell'Autorita' che il comportamento e' illegale. Ma non ho voglia di andare per tribunali, le aziende lo sanno e ci marciano. Il difetto e' stato (1) nelle privatizzazioni e (2) nel come queste sono state messe in pratica. Nel caso specifico, anche in Alto Adige. A essere gentili diciamo che il governo locale al momento di privatizzare la societa' in-house e' stato "distratto".
Gianguido
On Tue, 2020-03-31 at 00:19 +0200, Diego Maniacco wrote:
Gianguido ciao. Quanto dici mi sorpende assai, in quanto, da che ho un contratto con connessione Internet (saranno almeno 20-25 anni), prima con Telecom poi con Infostrada non ho mai avuto un modem in comodato ma sempre e solo mio. Ne ho cambiati parecchi e sempre ho ottenuto dal provider i parametri di configurazione del mio modem di turno. È un diritto previsto dalle norme e dal contratto che, se avesse clausole differenti, sarebbe impugnabile davanti al Garante. diego
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On Mon, 30 Mar 2020 at 19:26, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Diego,
non avevo specificato bene. Intendevo IP statici all'interno della rete domestica. Ho provato a spiegare al provider che ho diversi apparecchi domestici che devono dialogare tra loro ed e' affare mio configurarli. Loro devono solo darmi la linea Internet. Niente da fare. Al centralino tecnico mi dicono che i loro modem/ router sono "predisposti per l'utente medio". Inoltre si rifiutano di darmi la lista del modem esterni approvati. Se installo ad esempio un DLink mi segnalano immediatamente che sono inadempiente secondo il contratto e non sono tenuti ad assicurarmi una linea funzionante.
Un router domestico fa un boot in circa un minuto. Il provider vuole mantenere l'opportunita' della configurazione da remoto, il boot ora prende 10-15 min.
Si, siamo nel 2020. Si, ci sono delibere dell'Authority che indicano questa pratica come scorretta. Si, lo fanno in parecchi. No, il piccolo utente non ci puo' fare nulla.
Gianguido
Non devi andare per avvocati: basta rivolgersi al Garante eventualmente per tramite di una associazione consumatori. Io da anni sono associato ad Altroconsumo e ho trovato sempre supporto quando mi necessitava; a Bozen c'è la centrale consumatori.
diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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On Tue, 31 Mar 2020 at 05:37, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Ciao, Diego!
Ho conservato tutto lo scambio di mail. Niente da fare.
Ho verificato sul sito dell'Autorita' che il comportamento e' illegale. Ma non ho voglia di andare per tribunali, le aziende lo sanno e ci marciano.
Il difetto e' stato (1) nelle privatizzazioni e (2) nel come queste sono state messe in pratica. Nel caso specifico, anche in Alto Adige. A essere gentili diciamo che il governo locale al momento di privatizzare la societa' in-house e' stato "distratto".
Gianguido
On Tue, 2020-03-31 at 00:19 +0200, Diego Maniacco wrote:
Gianguido ciao. Quanto dici mi sorpende assai, in quanto, da che ho un contratto con connessione Internet (saranno almeno 20-25 anni), prima con Telecom poi con Infostrada non ho mai avuto un modem in comodato ma sempre e solo mio. Ne ho cambiati parecchi e sempre ho ottenuto dal provider i parametri di configurazione del mio modem di turno. È un diritto previsto dalle norme e dal contratto che, se avesse clausole differenti, sarebbe impugnabile davanti al Garante. diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
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On Mon, 30 Mar 2020 at 19:26, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Diego,
non avevo specificato bene. Intendevo IP statici all'interno della rete domestica. Ho provato a spiegare al provider che ho diversi apparecchi domestici che devono dialogare tra loro ed e' affare mio configurarli. Loro devono solo darmi la linea Internet. Niente da fare. Al centralino tecnico mi dicono che i loro modem/ router sono "predisposti per l'utente medio". Inoltre si rifiutano di darmi la lista del modem esterni approvati. Se installo ad esempio un DLink mi segnalano immediatamente che sono inadempiente secondo il contratto e non sono tenuti ad assicurarmi una linea funzionante.
Un router domestico fa un boot in circa un minuto. Il provider vuole mantenere l'opportunita' della configurazione da remoto, il boot ora prende 10-15 min.
Si, siamo nel 2020. Si, ci sono delibere dell'Authority che indicano questa pratica come scorretta. Si, lo fanno in parecchi. No, il piccolo utente non ci puo' fare nulla.
Gianguido
Diego, lo stesso ammetterai che per una procedura estremamente banale e risolvibile in pochi minuti ti ritrovi a perdere ore, giorni, e una montagna di seccature. Vogliamo il mercato? Allora stabiliamo anche che per ogni causa persa dall'azienda commerciale il bonus dei dirigenti viene decurato del 5%. Venti clienti insoddisfatti con ragione provata e la dirigenza resta senza bonus. Ma finche' possono uscire indenni da storie come la tarifficazione a 28 giorni non si risolvera' mai nulla. Le penali per le aziende non sono a carico personale dei dirigenti. E in ogni caso si rifaranno sulle offerte 5G.
un saluto ottimista)))Gianguido
On Tue, 2020-03-31 at 10:53 +0200, Diego Maniacco wrote:
Non devi andare per avvocati: basta rivolgersi al Garante eventualmente per tramite di una associazione consumatori. Io da anni sono associato ad Altroconsumo e ho trovato sempre supporto quando mi necessitava; a Bozen c'è la centrale consumatori. diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
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On Tue, 31 Mar 2020 at 05:37, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Ciao, Diego! Ho conservato tutto lo scambio di mail. Niente da fare. Ho verificato sul sito dell'Autorita' che il comportamento e' illegale. Ma non ho voglia di andare per tribunali, le aziende lo sanno e ci marciano. Il difetto e' stato (1) nelle privatizzazioni e (2) nel come queste sono state messe in pratica. Nel caso specifico, anche in Alto Adige. A essere gentili diciamo che il governo locale al momento di privatizzare la societa' in-house e' stato "distratto".
Gianguido
On Tue, 2020-03-31 at 00:19 +0200, Diego Maniacco wrote:
Gianguido ciao. Quanto dici mi sorpende assai, in quanto, da che ho un contratto con connessione Internet (saranno almeno 20-25 anni), prima con Telecom poi con Infostrada non ho mai avuto un modem in comodato ma sempre e solo mio. Ne ho cambiati parecchi e sempre ho ottenuto dal provider i parametri di configurazione del mio modem di turno. È un diritto previsto dalle norme e dal contratto che, se avesse clausole differenti, sarebbe impugnabile davanti al Garante. diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
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On Mon, 30 Mar 2020 at 19:26, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Diego,
non avevo specificato bene. Intendevo IP statici all'interno della rete domestica. Ho provato a spiegare al provider che ho diversi apparecchi domestici che devono dialogare tra loro ed e' affare mio configurarli. Loro devono solo darmi la linea Internet. Niente da fare. Al centralino tecnico mi dicono che i loro modem/ router sono "predisposti per l'utente medio". Inoltre si rifiutano di darmi la lista del modem esterni approvati. Se installo ad esempio un DLink mi segnalano immediatamente che sono inadempiente secondo il contratto e non sono tenuti ad assicurarmi una linea funzionante.
Un router domestico fa un boot in circa un minuto. Il provider vuole mantenere l'opportunita' della configurazione da remoto, il boot ora prende 10-15 min.
Si, siamo nel 2020. Si, ci sono delibere dell'Authority che indicano questa pratica come scorretta. Si, lo fanno in parecchi. No, il piccolo utente non ci puo' fare nulla.
Gianguido
L'azione di Altroconsumo e altre associazioni di difesa dei consumatori per la questione della tariffazione a 28 gg è andata in giudizio e le compagnie sono state condannate a risarcire quanto estorto. Le stesse associazioni stano vegliando perchè il riasrcimento arrivi nelle tasche dei consumatori. https://www.altroconsumo.it/vita-privata-famiglia/servizi-e-contratti/news/f...
Certamente fare valere i propri diritti non è mai stata cosa automatica, nè IMHO mai lo sarà; la gauadia deve restare sempre alta e la mobilitazione permanente; furfanti e disonesti non si stancano mai, nemmeno gli onesti possono farlo.
diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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On Tue, 31 Mar 2020 at 11:08, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Diego,
lo stesso ammetterai che per una procedura estremamente banale e risolvibile in pochi minuti ti ritrovi a perdere ore, giorni, e una montagna di seccature. Vogliamo il mercato? Allora stabiliamo anche che per ogni causa persa dall'azienda commerciale il bonus dei dirigenti viene decurato del 5%. Venti clienti insoddisfatti con ragione provata e la dirigenza resta senza bonus. Ma finche' possono uscire indenni da storie come la tarifficazione a 28 giorni non si risolvera' mai nulla. Le penali per le aziende non sono a carico personale dei dirigenti. E in ogni caso si rifaranno sulle offerte 5G.
un saluto ottimista))) Gianguido
On Tue, 2020-03-31 at 10:53 +0200, Diego Maniacco wrote:
Non devi andare per avvocati: basta rivolgersi al Garante eventualmente per tramite di una associazione consumatori. Io da anni sono associato ad Altroconsumo e ho trovato sempre supporto quando mi necessitava; a Bozen c'è la centrale consumatori.
diego
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On Tue, 31 Mar 2020 at 05:37, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Ciao, Diego!
Ho conservato tutto lo scambio di mail. Niente da fare.
Ho verificato sul sito dell'Autorita' che il comportamento e' illegale. Ma non ho voglia di andare per tribunali, le aziende lo sanno e ci marciano.
Il difetto e' stato (1) nelle privatizzazioni e (2) nel come queste sono state messe in pratica. Nel caso specifico, anche in Alto Adige. A essere gentili diciamo che il governo locale al momento di privatizzare la societa' in-house e' stato "distratto".
Gianguido
On Tue, 2020-03-31 at 00:19 +0200, Diego Maniacco wrote:
Gianguido ciao. Quanto dici mi sorpende assai, in quanto, da che ho un contratto con connessione Internet (saranno almeno 20-25 anni), prima con Telecom poi con Infostrada non ho mai avuto un modem in comodato ma sempre e solo mio. Ne ho cambiati parecchi e sempre ho ottenuto dal provider i parametri di configurazione del mio modem di turno. È un diritto previsto dalle norme e dal contratto che, se avesse clausole differenti, sarebbe impugnabile davanti al Garante. diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
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On Mon, 30 Mar 2020 at 19:26, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Diego,
non avevo specificato bene. Intendevo IP statici all'interno della rete domestica. Ho provato a spiegare al provider che ho diversi apparecchi domestici che devono dialogare tra loro ed e' affare mio configurarli. Loro devono solo darmi la linea Internet. Niente da fare. Al centralino tecnico mi dicono che i loro modem/ router sono "predisposti per l'utente medio". Inoltre si rifiutano di darmi la lista del modem esterni approvati. Se installo ad esempio un DLink mi segnalano immediatamente che sono inadempiente secondo il contratto e non sono tenuti ad assicurarmi una linea funzionante.
Un router domestico fa un boot in circa un minuto. Il provider vuole mantenere l'opportunita' della configurazione da remoto, il boot ora prende 10-15 min.
Si, siamo nel 2020. Si, ci sono delibere dell'Authority che indicano questa pratica come scorretta. Si, lo fanno in parecchi. No, il piccolo utente non ci puo' fare nulla.
Gianguido
http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
On Tue, Mar 31, 2020 at 01:12:28PM +0200, Diego Maniacco wrote:
L'azione di Altroconsumo e altre associazioni di difesa dei consumatori per la questione della tariffazione a 28 gg è andata in giudizio e le compagnie sono state condannate a risarcire quanto estorto. Le stesse associazioni stano vegliando perchè il riasrcimento arrivi nelle tasche dei consumatori. https://www.altroconsumo.it/vita-privata-famiglia/servizi-e-contratti/news/f...
Certamente fare valere i propri diritti non è mai stata cosa automatica, nè IMHO mai lo sarà; la gauadia deve restare sempre alta e la mobilitazione permanente; furfanti e disonesti non si stancano mai, nemmeno gli onesti possono farlo.
Io ho "castigato" l'operatore dove più fa male: non farò MAI PIÙ un abbonamento a Wind per cellulare e sono passato ad un operatore che non hai mai fatto quel giochetto (uno dei pochi). E ho "trascinato" con me almeno altri due clienti. Se facessero tutti così gli operatori di telefonia si ritroverebbero a verificare che "fare i furbi" non conviene e quindi, anche non per onestà ma per mera convenienza, non ci proverebbero più...
--
Saluton, Marco Ciampa
Ciao Gianguido
Ho verificato sul sito dell'Autorita' che il comportamento e' illegale. Ma non ho voglia di andare per tribunali, le aziende lo sanno e ci marciano.
sul sito dell'antitrust puoi fare delle segnalazioni online: https://www.agcm.it/segnala-online/
Tempo fa avevo fatto una cosa simile sul sito del garante per la privacy. Personalmente finche si tratta di perdere un po' di tempo a scrivere email e rispondere al telefono io andrei fino in fondo.
Saluti Giulio
Buongiorno Diego,
ho una modesta esperienza in hacking di router OpenWRT. Nell fatti specie, quello che ti fornisce TIM, il famoso TIM Hub, si basa su OpenWRT e downgradando si può fare il root.
Detto questo, per quanto io abbia tuttora questa soluzione in uso e non abbia nulla di cui lamentarmi personalmente ti consiglio di prendere il modem che ti danno loro (il contrario, per quanto previsto dalla legge, è praticamente impossibile), usarlo esclusivamente come modem e attaccarci in cascata il tuo OpenWRT-box (o ipfire vedi tu). Anche perché poi quando quelli della compagnia sbagliano qualcosa (tipo trinciare cavi) poi additano sempre il tuo modem anche se non c'entra nulla.
Se vuoi ci sentiamo per parlarne meglio,
Marco
Il 31/03/20 00:19, Diego Maniacco ha scritto:
Gianguido ciao. Quanto dici mi sorpende assai, in quanto, da che ho un contratto con connessione Internet (saranno almeno 20-25 anni), prima con Telecom poi con Infostrada non ho mai avuto un modem in comodato ma sempre e solo mio. Ne ho cambiati parecchi e sempre ho ottenuto dal provider i parametri di configurazione del mio modem di turno. È un diritto previsto dalle norme e dal contratto che, se avesse clausole differenti, sarebbe impugnabile davanti al Garante. diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com
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On Mon, 30 Mar 2020 at 19:26, Gianguido Piani <gianguido.piani@brennercom.net mailto:gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Diego, non avevo specificato bene. Intendevo IP statici all'interno della rete domestica. Ho provato a spiegare al provider che ho diversi apparecchi domestici che devono dialogare tra loro ed e' affare mio configurarli. Loro devono solo darmi la linea Internet. Niente da fare. Al centralino tecnico mi dicono che i loro modem/ router sono "predisposti per l'utente medio". Inoltre si rifiutano di darmi la lista del modem esterni approvati. Se installo ad esempio un DLink mi segnalano immediatamente che sono inadempiente secondo il contratto e non sono tenuti ad assicurarmi una linea funzionante. Un router domestico fa un boot in circa un minuto. Il provider vuole mantenere l'opportunita' della configurazione da remoto, il boot ora prende 10-15 min. Si, siamo nel 2020. Si, ci sono delibere dell'Authority che indicano questa pratica come scorretta. Si, lo fanno in parecchi. No, il piccolo utente non ci puo' fare nulla. Gianguido On Mon, 2020-03-30 at 19:11 +0200, Diego Maniacco wrote:
Gianguido ciao. A mia conoscenza un IP statico non è un problema del router ma del contratto con il provider: ovvero, basta pagare per averlo. Pochiu provider però forniscono questa risorsa contesa su contratto con privato. L'alternativa di un servizio DDNS è possibile ma con i suoi limiti. diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> --------------------------------------- Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook On Mon, 30 Mar 2020 at 18:41, Gianguido Piani <gianguido.piani@brennercom.net <mailto:gianguido.piani@brennercom.net>> wrote:
Diego e lista, buonasera! sono interessato alla stessa informazione. Il mio provider mi ha fatto pochi giorni fa e di sua iniziativa un'offerta che mi vede scettico perche' prevede modem/ router in comodato sul quale non credo che sara' possibile definire indirizzi IP statici. Ho scritto ieri alla casa produttrice del router, tre ricevute di lettura ma nessuna risposta (avevo chiesto le specifiche tecniche e il manuale utente). Puo' darsi che sia obbligato a cambiare provider di telefonia, mi piacerebbe trovarne uno onesto e soprattutto locale. Se qualcuno della lista ha consigli, sono certamente interessato. Gianguido On Mon, 2020-03-30 at 18:25 +0200, Diego Maniacco wrote:
Ciao a tutti, chiedo un consiglio per la scelta di un nuovo router-modem. Lo stato attuale: un classico e datato NetGear DGN2200 con fw aggiornato ma originale, ADSL2+ Il contratto è già quello per la fibra, il cablaggio fino alla strada viaggia su rame abbastanza fatiscente (45 anni?), i test del provider dicono che reggerebbe. Vorrei acquistare un modem per fibra/rame, pronto per eventuale fibra/fibra (magari arriva in casa anche a Bozen, prima o poi), non in comodato, su cui installare o avere nativo un firmware opensource tipo OpenWRT. Possibilità di connettere una periferica (usbkey o disco) è opzione gradita, per poter avere uno spazio comodo di interscambio sulla LAN di casa. Oltre a quanto in https://bluegadgettooth.com/best-openwrt-router/ avete consigli per la scelta in base ad esperienze vs. dirette? Saluti, diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com> --------------------------------------- Not f'd — you won't find me on Facebook <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook
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Grazie Marco; una chiaccherata con calma mi sarebbe certamente di aiuto nella decisione, ci sentiamo.
grazie, diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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On Tue, 31 Mar 2020 at 10:09, Marco Marinello - Mailing lists < lists@marcomarinello.it> wrote:
Buongiorno Diego,
ho una modesta esperienza in hacking di router OpenWRT. Nell fatti specie, quello che ti fornisce TIM, il famoso TIM Hub, si basa su OpenWRT e downgradando si può fare il root.
Detto questo, per quanto io abbia tuttora questa soluzione in uso e non abbia nulla di cui lamentarmi personalmente ti consiglio di prendere il modem che ti danno loro (il contrario, per quanto previsto dalla legge, è praticamente impossibile), usarlo esclusivamente come modem e attaccarci in cascata il tuo OpenWRT-box (o ipfire vedi tu). Anche perché poi quando quelli della compagnia sbagliano qualcosa (tipo trinciare cavi) poi additano sempre il tuo modem anche se non c'entra nulla.
Se vuoi ci sentiamo per parlarne meglio,
Marco
Il 31/03/20 00:19, Diego Maniacco ha scritto:
Gianguido ciao. Quanto dici mi sorpende assai, in quanto, da che ho un contratto con connessione Internet (saranno almeno 20-25 anni), prima con Telecom poi con Infostrada non ho mai avuto un modem in comodato ma sempre e solo mio. Ne ho cambiati parecchi e sempre ho ottenuto dal provider i parametri di configurazione del mio modem di turno. È un diritto previsto dalle norme e dal contratto che, se avesse clausole differenti, sarebbe impugnabile davanti al Garante. diego
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On Mon, 30 Mar 2020 at 19:26, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Diego,
non avevo specificato bene. Intendevo IP statici all'interno della rete domestica. Ho provato a spiegare al provider che ho diversi apparecchi domestici che devono dialogare tra loro ed e' affare mio configurarli. Loro devono solo darmi la linea Internet. Niente da fare. Al centralino tecnico mi dicono che i loro modem/ router sono "predisposti per l'utente medio". Inoltre si rifiutano di darmi la lista del modem esterni approvati. Se installo ad esempio un DLink mi segnalano immediatamente che sono inadempiente secondo il contratto e non sono tenuti ad assicurarmi una linea funzionante.
Un router domestico fa un boot in circa un minuto. Il provider vuole mantenere l'opportunita' della configurazione da remoto, il boot ora prende 10-15 min.
Si, siamo nel 2020. Si, ci sono delibere dell'Authority che indicano questa pratica come scorretta. Si, lo fanno in parecchi. No, il piccolo utente non ci puo' fare nulla.
Gianguido
On Mon, 2020-03-30 at 19:11 +0200, Diego Maniacco wrote:
Gianguido ciao. A mia conoscenza un IP statico non è un problema del router ma del contratto con il provider: ovvero, basta pagare per averlo. Pochiu provider però forniscono questa risorsa contesa su contratto con privato. L'alternativa di un servizio DDNS è possibile ma con i suoi limiti. diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
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On Mon, 30 Mar 2020 at 18:41, Gianguido Piani < gianguido.piani@brennercom.net> wrote:
Diego e lista, buonasera!
sono interessato alla stessa informazione. Il mio provider mi ha fatto pochi giorni fa e di sua iniziativa un'offerta che mi vede scettico perche' prevede modem/ router in comodato sul quale non credo che sara' possibile definire indirizzi IP statici. Ho scritto ieri alla casa produttrice del router, tre ricevute di lettura ma nessuna risposta (avevo chiesto le specifiche tecniche e il manuale utente).
Puo' darsi che sia obbligato a cambiare provider di telefonia, mi piacerebbe trovarne uno onesto e soprattutto locale. Se qualcuno della lista ha consigli, sono certamente interessato.
Gianguido
On Mon, 2020-03-30 at 18:25 +0200, Diego Maniacco wrote:
Ciao a tutti, chiedo un consiglio per la scelta di un nuovo router-modem.
Lo stato attuale: un classico e datato NetGear DGN2200 con fw aggiornato ma originale, ADSL2+
Il contratto è già quello per la fibra, il cablaggio fino alla strada viaggia su rame abbastanza fatiscente (45 anni?), i test del provider dicono che reggerebbe. Vorrei acquistare un modem per fibra/rame, pronto per eventuale fibra/fibra (magari arriva in casa anche a Bozen, prima o poi), non in comodato, su cui installare o avere nativo un firmware opensource tipo OpenWRT. Possibilità di connettere una periferica (usbkey o disco) è opzione gradita, per poter avere uno spazio comodo di interscambio sulla LAN di casa.
Oltre a quanto in https://bluegadgettooth.com/best-openwrt-router/ avete consigli per la scelta in base ad esperienze vs. dirette?
Saluti, diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com
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http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Marco Marinello - Mailing lists wrote:
Detto questo, per quanto io abbia tuttora questa soluzione in uso e non abbia nulla di cui lamentarmi personalmente ti consiglio di prendere il modem che ti danno loro (il contrario, per quanto previsto dalla legge, è praticamente impossibile), usarlo esclusivamente come modem e attaccarci in cascata il tuo OpenWRT-box (o ipfire vedi tu). Anche perché poi quando quelli della compagnia sbagliano qualcosa (tipo trinciare cavi) poi additano sempre il tuo modem anche se non c'entra nulla.
Concordo pienamente, in particolare il fatto che il provider non puo' incolpare il tuo setup. Questo mi ha evitato un sacco di frustrazione e chiamate in caso di malfunzionamento. Uso questo setup da 7+ anni e funziona benissimo. Alcuni provider forniscono router con modalita' "modem mode", che tra l'altro spegne il WiFi, eliminando un sacco di potenziali problemi.
Inoltre OpenWRT (e simili progetti) rilasciano updates e quindi puoi mantenere un minimo livello di sicurezza nel tuo AP.
A parte il costo di acquisizione e di alimentazione, non saprei nessun svantaggio di questo setup. (Ci sono rumori che IPv6 con una connessione in modalita' "DS Lite" puo' causare problemi, ma non posso confirmare, perche' IPv6 non e' ancora pervenuto qua. E se il provider veramente usa "DS Light" allora forse srara' tempo per me di cambiare provider...)
Thomas