Ciao,
oggi mi veniva una domanda. Linux direi che ormai ha raggiunto la sua maturita', quale sara' secondo voi il prossimo passo evolutivo?
Verso cosa andra' linux?
A me piacerebbe che migliorasse l'organizzazione del file system. Che le applicazioni fossero piu' controllate, nell'ottica di facilitare backup, controllo delle versioni, virtualizzazione, ecc.
Voi che ne pensate?
On Sun, Oct 18, 2009 at 06:29:07PM +0200, Davide wrote:
Ciao,
oggi mi veniva una domanda. Linux direi che ormai ha raggiunto la sua maturita', quale sara' secondo voi il prossimo passo evolutivo?
Verso cosa andra' linux?
Schon jetzt hat Linux seinen Platz im Server und Embeeded System Bereich gefunden. Hoffe das geht so weiter.
mfg
Alex
... PIENAMENTE D'ACCORDO ... non ho altro da aggiungere ----- Original Message ----- From: "Davide" d@vide.bz To: "Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan" lugbz-list@lugbz.org Sent: Sunday, October 18, 2009 6:29 PM Subject: [Lugbz-list] Il futuro di linux?
Ciao,
oggi mi veniva una domanda. Linux direi che ormai ha raggiunto la sua maturita', quale sara' secondo voi il prossimo passo evolutivo?
Verso cosa andra' linux?
A me piacerebbe che migliorasse l'organizzazione del file system. Che le applicazioni fossero piu' controllate, nell'ottica di facilitare backup, controllo delle versioni, virtualizzazione, ecc.
Voi che ne pensate? _______________________________________________ http://www.lugbz.org/mailman/listinfo/lugbz-list
Am 19.10.2009 03:04, schrieb Christian Peer:
Ciao!
oggi mi veniva una domanda. Linux direi che ormai ha raggiunto la sua maturita', quale sara' secondo voi il prossimo passo evolutivo?
Usability! :-)
genau! wenn die hälfte der sogenannten "tools" in linux weggelassen würden, dann würde man sich einiges an zeit sparen. mindestens die hälfte aller assistenten/tools, sofern man es schafft, sie richtig zu installieren, geben spätestens nach 1 minute KEINE fehlermeldung aus, warum das programm abbricht. juhuu, super assistenten/tools!! das geht durch alle distros so, wirklich ohne ausnahme. eigentlich erspart man sich VIEL mehr zeit, wenn man sich infos und howtos durchliest und das glück hat, dass sie einigermaßen aktuell sind, als wenn man sich auf diese vorgefertigten "programme" verlässt, bei denen man mehr zeit mit bug-reports verbringt als sonst was ...
mir wäre wirklich lieber, wenn so ZIEMLICH einige dieser sogenannten "tools" in der werkstatt blieben, als dass sie in "fertigen" distros leuten die zeit stehlen, die sie sonst mit weit produktiveren dingen "vergeuden" könnten.
soweit mein dampfablass für heute ...
lg, andreas
Ciao,
oggi mi veniva una domanda. Linux direi che ormai ha raggiunto la sua maturita', quale sara' secondo voi il prossimo passo evolutivo?
Verso cosa andra' linux?
A me piacerebbe che migliorasse l'organizzazione del file system. Che le applicazioni fossero piu' controllate, nell'ottica di facilitare backup, controllo delle versioni, virtualizzazione, ecc.
Voi che ne pensate?
Secondo me Linux sta avendo il successo che ha perche` copia Windows.
Non funziona? E` Beta? Ha una bella superficie ma sotto sotto non e` pensato bene? Rilasciamolo lo stesso, che tanto gli utenti lo testeranno e potremo fare una patch dopo!
Sta diventando incasinatissimo seguire il Kernel. Ormai *devi* fidarti di un grande distributore per avere un kernel piu` o meno stabile. Vero che si evolve in modo fast-forward, pero` che belli i tempi in cui c'era la versione pari stabile :\
KDE e` una barzeletta in termini di stabilita`. Gnome sono riusciti a evitare la pazzia togliendo i feature che sapevano non funzionassero pero` ormai temo si siano rissegnati anche loro (Gnome 3 ante portas non promette bene).
Io ormai Linux lo uso solo piu` sul server. Uso esclusivamente distribuzioni a long-term support (centos, ubuntu-server-lts) e almeno 6 mesi - 1 anno dopo la loro uscita.
E` triste :`-|
D'altronde, sembra che l'utenza vuole quello, quindi in termini di world-domination Linux e` sulla strada giusta ;)
Bye, Chris.
PS/hint: oggi e` uscito OpenBSD 4.6 ;)
Chris Mair wrote:
Non funziona? E` Beta? Ha una bella superficie ma sotto sotto non e` pensato bene? Rilasciamolo lo stesso, che tanto gli utenti lo testeranno e potremo fare una patch dopo!
"Release early, release often" e' sempre stato una massima del Free Software. Pero' ho l'impressione che le distribuzioni un tempo filtravano e testavano di piu'. Oggi si fanno la gara di mettere sul mercato ogni beta-ware appena sfornata.
KDE e` una barzeletta in termini di stabilita`.
Pregiudizio! ;) La 4.3 e' molto stabile, anche se e' bloated, ma non e' niente di nuovo.
E` triste :`-|
Non concordo. Usare Linux ormai e' diventato un gioco da ragazzi. Il sistema GNU/Linux/Xorg/Desktop Environment e' diventato cosi' ampio e complesso che incomniciamo a vedere molti degli errori che abbiamo usato per ridicolizzare Windows degli anni passati. L'alternativa e' avere un sistema limitato e piccolo di 10 anni fa. Sarebbe un enorme passo indietro.
A parte la nostalgia, vi ricordete ancora i bei vecchi tempi quando uno passava dei giorni(!) a testare diversi horizontal e vertical refresh rates in XFree86? Dove l'integrazione dello scroll wheel del mouse era un impresa da un week-end? A penare per capire il funzionamento contorto di lpr oppure di configurare Sendmail? pppd, slip, expect, chap, pap, anyone?
Adesso se uno si prende una qualsiasi distribuzione si installa e configura un sistema in mezza giornata senza particolari problemi. Per questo concordo con Davide che Linux e' ormai maturo.
Cosa sono le mie considerazioni per il futuro di Linux?
Ho paura che l'inevitabile e necessario approccio del Free Software da parte di aziende distrugga la community. Che il SW Libero venga usato come pretesto (sviluppo e supporto a gratis) e che le idee di 25 anni fa vengano diluite e svuotate di contenuto.
Spero che con la Cloud il sistema diventi sempre meno importante e che i maggiori proponenti (Google, Adobe, Microsoft, Yahoo, IBM) non usano il hype intorno a questo concetto come pretesto per mettere di nuovo dei recinti (fences) attorno agli utenti.
Spero che i sistemi aperti(!) basati su Open Source si facciano strada nei palmari e cellulari per garantire una rete mobile e aperta. Sono sicuro che Linux continua a crescere nel mondo embedded, come nel dominio dei Server.
I miei 2 centesimi. Th
Secondo me linux dovrebbe guardare meno a windows e piu' alla sua liberta' e apertura per introdurre miglioramenti originali.
Io che sono spesso a contatto col mondo java per esempio trovo molto utile l'uso di interfacce, di servizi, di versionamento, ecc.
Se si guarda agli ultimi framework java come spring o osgi, permetto di prendere un file libreria java (jar) e di inserirlo in un "container" che e' in grado di farlo girare.
Oppure basta pensare semplicemente ad un war, un unico file pacchetto che contiene tutto il necessario per far girare un applicazione web.
Secondo me questa e' una direzione in cui linux dovrebbe andare. deb e rpm vanno in quella direzione ma c'e' ancora molto da fare.
Anche le applicazioni secondo me dovrebbero girare in una "mini macchina virtuale" o in un "container".
A volte provo a fare qualcosa in queste direzioni ma non ho trovato fino ad ora qualcosa di "magico" che risolva questi problemi con l'architettura attuale.
Si unionfs o simili aiutano ma non sono ancora la soluzione definitiva.
Vera soluzione sarebbe di cominciare a pensare alle applicazioni linux secondo un altra' ottica ... ma qui c'e' da mettere mano ai sorgenti di tante applicazioni!!!
L'idea per una nuova distribuzione ? ;-)
Il 19 ottobre 2009 14.31, Thomas Pircher tehpeh@gmx.net ha scritto:
Chris Mair wrote:
Non funziona? E` Beta? Ha una bella superficie ma sotto sotto non e` pensato bene? Rilasciamolo lo stesso, che tanto gli utenti lo testeranno e potremo fare una patch dopo!
"Release early, release often" e' sempre stato una massima del Free Software. Pero' ho l'impressione che le distribuzioni un tempo filtravano e testavano di piu'. Oggi si fanno la gara di mettere sul mercato ogni beta-ware appena sfornata.
KDE e` una barzeletta in termini di stabilita`.
Pregiudizio! ;) La 4.3 e' molto stabile, anche se e' bloated, ma non e' niente di nuovo.
E` triste :`-|
Non concordo. Usare Linux ormai e' diventato un gioco da ragazzi. Il sistema GNU/Linux/Xorg/Desktop Environment e' diventato cosi' ampio e complesso che incomniciamo a vedere molti degli errori che abbiamo usato per ridicolizzare Windows degli anni passati. L'alternativa e' avere un sistema limitato e piccolo di 10 anni fa. Sarebbe un enorme passo indietro.
A parte la nostalgia, vi ricordete ancora i bei vecchi tempi quando uno passava dei giorni(!) a testare diversi horizontal e vertical refresh rates in XFree86? Dove l'integrazione dello scroll wheel del mouse era un impresa da un week-end? A penare per capire il funzionamento contorto di lpr oppure di configurare Sendmail? pppd, slip, expect, chap, pap, anyone?
Adesso se uno si prende una qualsiasi distribuzione si installa e configura un sistema in mezza giornata senza particolari problemi. Per questo concordo con Davide che Linux e' ormai maturo.
Cosa sono le mie considerazioni per il futuro di Linux?
Ho paura che l'inevitabile e necessario approccio del Free Software da parte di aziende distrugga la community. Che il SW Libero venga usato come pretesto (sviluppo e supporto a gratis) e che le idee di 25 anni fa vengano diluite e svuotate di contenuto.
Spero che con la Cloud il sistema diventi sempre meno importante e che i maggiori proponenti (Google, Adobe, Microsoft, Yahoo, IBM) non usano il hype intorno a questo concetto come pretesto per mettere di nuovo dei recinti (fences) attorno agli utenti.
Spero che i sistemi aperti(!) basati su Open Source si facciano strada nei palmari e cellulari per garantire una rete mobile e aperta. Sono sicuro che Linux continua a crescere nel mondo embedded, come nel dominio dei Server.
I miei 2 centesimi. Th _______________________________________________ http://www.lugbz.org/mailman/listinfo/lugbz-list
Ciao a tutti,
Secondo me linux dovrebbe guardare meno a windows e piu' alla sua liberta' e apertura per introdurre miglioramenti originali. [...] Vera soluzione sarebbe di cominciare a pensare alle applicazioni linux secondo un altra' ottica ... ma qui c'e' da mettere mano ai sorgenti di tante applicazioni!!!
L'idea per una nuova distribuzione ? ;-)
La butto là come soluzione/provocazione: Mono e tutto quello che gli gira intorno! :) Quello che dici è esattamente cosa mi aspetto io da questo progetto. Infatti, imho, è il framework che manca per sviluppare realmente applicazioni 'standardizzate' su GNU/Linux, con un ambiente di sviluppo (IDE) e un buon linguaggio di alto livello (C#... ma anche IronPython). E' anche vero che c'è di mezzo una grande azienda, che non ha ben chiaro il concetto di sw open / libero, quindi un po' di dubbi continuano a persistere.
Credo inoltre che per far comunità basta utilizzare il software, quindi più persone lo utilizzano più ci sarà supporto e comunità appunto :).
Anh'io butto in tavola i miei due cents :)
Sani Strap
Quello che dici è esattamente cosa mi aspetto io da questo progetto. Infatti, imho, è il framework che manca per sviluppare realmente applicazioni 'standardizzate' su GNU/Linux, con un ambiente di sviluppo (IDE) e un buon linguaggio di alto livello (C#... ma anche IronPython).
E con quale GUI toolkit? Controprovocazione: win32 forms?
Il problema dello sviluppo applicazioni su Linux e la GUI: evolvendo da motif/lesstif, tk, ... a GTK, QT, ... non si e` mai trovato uno "standard".
Di linguaggi standard ce ne sono. Il problema e` la GUI.
Non mi rispondere gtk# ora, perche` non e` piu` o meno standard degli altri 27 toolkit.
Cmq. secondo me questo problema si sta risolvendo da solo, perche` l'app si sposta sul web. La GUI in un certo senso diventa il browser.
E' anche vero che c'è di mezzo una grande azienda, che non ha ben chiaro il concetto di sw open / libero, quindi un po' di dubbi continuano a persistere.
C'e` di mezzo Miguel, che ha scelto di dedicare la sua vita a difendere ogni singola cosa che esce da Redmont (chi sa perche` poi...). Non solo Mono, anche Office Open XML, ...
Credo inoltre che per far comunità basta utilizzare il software, quindi più persone lo utilizzano più ci sarà supporto e comunità appunto :).
Anh'io butto in tavola i miei due cents :)
Sani Strap
Bye :) Chris.
Hallo,
Wie ihr schon sicher aus der Presse/Medien (Dolomiten veröffentlichen keine Leserbriefe dazu) etc. erfahren habt, findet am kommenden Sonntag den 25. Oktober, die 1. Volksabstimmung in Südtirol statt.
Ich bin seit ca. 3 Jahren aktives Mitglied der Initiative für mehr Demokratie, die die Volksabstimmung 4 (hellblauer Abstimmzettel) für mehr Direkte Demokratie vorgebracht hat.
Ich möchte euch auffordern zur Abstimmung zu gehen, es ist wirklich eine einmalige Chance. JEDE STIMME ZÄHLT!!!!
Links kurz und bündig de/it: http://www.volksabstimmung2009.it http://www.referendumbz2009.it
Mehr Infos de/it: http://www.referendumdemocraziadiretta.it/ http://www.volksabstimmungdirektedemokratie.it/
Vielen Dank!
Konrad Hofer
############
Hier noch ein paar kurze und bündige Infos dazu und Links zu den Webseiten. Ihr könnt dies gerne an Bekannte/Freunde weiterleiten!! ---------------------------------------------------------
Stimmzettel Nr. 4 (hellblau)
JA
Direkte Demokratie: Gemeinsam geht es besser!
Statt alles der Politik zu überlassen, wollen wir nach Schweizer Muster auch für unser Land eine besser anwendbare und wirksame Mitbestimmung, sowie eine Kontrolle bei wichtigen Entscheidungen erreichen: Gesetzesinitiativen, Referendum über Großprojekte, Senkung der Mindestbeteiligung (Quorum) um
Wahlboykott zu vermeiden...
Das „Bessere Gesetz zur Direkten Demokratie“, vorangetragen von über 40 Verbänden wie Initiative für mehr Demokratie, Alpenverein, Jugendring, VKE, Verbraucherzentrale, Katholischer Familienverband, Heimatpflege, Gewerkschaften und vielen Umweltorganisationen.
Mehr unter: http://www.dirdemdi.org/neu/
Stimmzettel Nr. 5 (marillengelb)
JA
Stopp der Flugplatz-Subventionierung
Das Flugvergnügen einiger Weniger kostet uns Steuerzahlern schon bald 50 Millionen Euro, das entspricht 300 Euro je Flugpassagier. Gewinnt das „Ja“, darf kein Steuergeld mehr in den Flughafen gepumpt werden und vor einem Ausbau sind wir sicher.
Vorangetragen von: Dachverband für Natur- und Umweltschutz, Alpenverein, Lebenswertes Unterland, Heimatpflege und anderen Umweltgruppen.
Mehr unter: http://www.umwelt.bz.it/flugBz09/
Die Abstimmung ist nur gültig, wenn mindestens 160.000 SüdtirolerInnen
(Quorum von 40% der Stimmberechtigten) zur Wahl gehen (egal ob sie Ja, Nein oder Weiß abgeben). Wenn wir selbst auf die Möglichkeit der Mitsprache verzichten, kann uns wohl keiner mehr helfen.
Deshalb: am 25. Oktober zur Wahl gehen und mitbestimmen!
@ Direkte Demokratie: Dann verlagert sich halt die Macht von Fürst Luis zum Thesia-Clan ... Wo ist der Unterschied???
Berlusconi kann von so einer Machtkonzentration nur träumen ... bei uns ist das normal!
lg, Andreas
Am 21.10.2009 13:22, schrieb Konrad Hofer:
Hallo,
Wie ihr schon sicher aus der Presse/Medien (Dolomiten veröffentlichen keine Leserbriefe dazu) etc. erfahren habt, findet am kommenden Sonntag den 25. Oktober, die 1. Volksabstimmung in Südtirol statt.
Ich bin seit ca. 3 Jahren aktives Mitglied der Initiative für mehr Demokratie, die die Volksabstimmung 4 (hellblauer Abstimmzettel) für mehr Direkte Demokratie vorgebracht hat.
Ich möchte euch auffordern zur Abstimmung zu gehen, es ist wirklich eine einmalige Chance. JEDE STIMME ZÄHLT!!!!
Links kurz und bündig de/it: http://www.volksabstimmung2009.it http://www.referendumbz2009.it
Mehr Infos de/it: http://www.referendumdemocraziadiretta.it/ http://www.volksabstimmungdirektedemokratie.it/
Vielen Dank!
Konrad Hofer
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Stimmzettel Nr. 4 (hellblau)
JA
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Statt alles der Politik zu überlassen, wollen wir nach Schweizer Muster auch für unser Land eine besser anwendbare und wirksame Mitbestimmung, sowie eine Kontrolle bei wichtigen Entscheidungen erreichen: Gesetzesinitiativen, Referendum über Großprojekte, Senkung der Mindestbeteiligung (Quorum) um
Wahlboykott zu vermeiden...
Das „Bessere Gesetz zur Direkten Demokratie“, vorangetragen von über 40 Verbänden wie Initiative für mehr Demokratie, Alpenverein, Jugendring, VKE, Verbraucherzentrale, Katholischer Familienverband, Heimatpflege, Gewerkschaften und vielen Umweltorganisationen.
Mehr unter: http://www.dirdemdi.org/neu/
Stimmzettel Nr. 5 (marillengelb)
JA
Stopp der Flugplatz-Subventionierung
Das Flugvergnügen einiger Weniger kostet uns Steuerzahlern schon bald 50 Millionen Euro, das entspricht 300 Euro je Flugpassagier. Gewinnt das „Ja“, darf kein Steuergeld mehr in den Flughafen gepumpt werden und vor einem Ausbau sind wir sicher.
Vorangetragen von: Dachverband für Natur- und Umweltschutz, Alpenverein, Lebenswertes Unterland, Heimatpflege und anderen Umweltgruppen.
Mehr unter: http://www.umwelt.bz.it/flugBz09/
Die Abstimmung ist nur gültig, wenn mindestens 160.000 SüdtirolerInnen
(Quorum von 40% der Stimmberechtigten) zur Wahl gehen (egal ob sie Ja, Nein oder Weiß abgeben). Wenn wir selbst auf die Möglichkeit der Mitsprache verzichten, kann uns wohl keiner mehr helfen.
Deshalb: am 25. Oktober zur Wahl gehen und mitbestimmen!
Andreas Weiss wrote:
@ Direkte Demokratie: Dann verlagert sich halt die Macht von Fürst Luis zum Thesia-Clan ... Wo ist der Unterschied???
Die Athesia ist ja jetzt schon "involviert"! Warum denkst du liest man in der Dolomiten fast nix oder nur schlechtes zur Volksabstimmung? Wie schon geschrieben es werden keine Leserbriefe dazu angenommen.
Es gibt auch andere Medien: Tageszeitung, FF, Alto Adige, Rai Sender Bozen.
Ausserdem kann momentan vieles ohne Gross an die Glocke zu hängen hintenrum "verhandelt" werden, bei der Direkten Demokratie muss man an die Öffentlichkeit wenn man etwas erreichen will und das scheuen diese Gestalten!
Berlusconi kann von so einer Machtkonzentration nur träumen ... bei uns ist das normal!
Einverstanden, aber jeder Einzelne kann dazu beitragen dies zu ändern, denn nur abwarten bis andere etwas tun oder jene nicht unterstützen die etwas ändern wollen, da ändert sich in der Tat nichts. Die Änderung fängt bei sich selbst an.
Folgende Aussage von Antoine de Saint-Exupéry finde ich trifft den Punkt:
Wenn Du ein Schiff bauen willst, so trommle nicht Männer zusammen um Holz zu beschaffen, Werkzeuge vorzubereiten, Aufgaben zu vergeben und die Arbeit einzuteilen, sondern lehre die Menschen die Sehnsucht nach dem weiten, endlosen Meer...
lg konrad
lg, Andreas
Am 21.10.2009 13:22, schrieb Konrad Hofer:
Hallo,
Wie ihr schon sicher aus der Presse/Medien (Dolomiten veröffentlichen keine Leserbriefe dazu) etc. erfahren habt, findet am kommenden Sonntag den 25. Oktober, die 1. Volksabstimmung in Südtirol statt.
Ich bin seit ca. 3 Jahren aktives Mitglied der Initiative für mehr Demokratie, die die Volksabstimmung 4 (hellblauer Abstimmzettel) für mehr Direkte Demokratie vorgebracht hat.
Ich möchte euch auffordern zur Abstimmung zu gehen, es ist wirklich eine einmalige Chance. JEDE STIMME ZÄHLT!!!!
Links kurz und bündig de/it: http://www.volksabstimmung2009.it http://www.referendumbz2009.it
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Vielen Dank!
Konrad Hofer
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JA
Direkte Demokratie: Gemeinsam geht es besser!
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Wahlboykott zu vermeiden...
Das „Bessere Gesetz zur Direkten Demokratie“, vorangetragen von über 40 Verbänden wie Initiative für mehr Demokratie, Alpenverein, Jugendring, VKE, Verbraucherzentrale, Katholischer Familienverband, Heimatpflege, Gewerkschaften und vielen Umweltorganisationen.
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Stimmzettel Nr. 5 (marillengelb)
JA
Stopp der Flugplatz-Subventionierung
Das Flugvergnügen einiger Weniger kostet uns Steuerzahlern schon bald 50 Millionen Euro, das entspricht 300 Euro je Flugpassagier. Gewinnt das „Ja“, darf kein Steuergeld mehr in den Flughafen gepumpt werden und vor einem Ausbau sind wir sicher.
Vorangetragen von: Dachverband für Natur- und Umweltschutz, Alpenverein, Lebenswertes Unterland, Heimatpflege und anderen Umweltgruppen.
Mehr unter: http://www.umwelt.bz.it/flugBz09/
Die Abstimmung ist nur gültig, wenn mindestens 160.000 SüdtirolerInnen
(Quorum von 40% der Stimmberechtigten) zur Wahl gehen (egal ob sie Ja, Nein oder Weiß abgeben). Wenn wir selbst auf die Möglichkeit der Mitsprache verzichten, kann uns wohl keiner mehr helfen.
Deshalb: am 25. Oktober zur Wahl gehen und mitbestimmen!
Votare a favore di un referendum proposto da un partito xenofobo che predica l'odio (non fatemi diredi peggio) nei confronti di parte della popolazione e che della parola "democrazia" non conosce nemmeno il significato, credo sia ridicolo e masochistico.
Stefano
Cavolo, mi sono perso qualcosa - seriamente.
Puoi dire esattamente cosa intendi? Io penso che i referendum siano una buona cosa (se poi sono vincolanti)... se sono "portati" dal quel partito, allora bisogna differenziare.
bye ~pasquale
Io sono a favore del referendum provinciale dell'Iniziativa per più democrazia: Scheda azzurra.
http://www.referendumbz2009.it
L'Iniziativa per più democrazia non fa parte di nessun partito. L'Iniziativa per più democrazia conta ca. 500 soci provenienti dalle più diverse aree della provincia, appartenenti a gruppi linguistici diversi e dagli orientamenti politici più disparati.
konrad
Steevie wrote:
Votare a favore di un referendum proposto da un partito xenofobo che predica l'odio (non fatemi diredi peggio) nei confronti di parte della popolazione e che della parola "democrazia" non conosce nemmeno il significato, credo sia ridicolo e masochistico.
Stefano _______________________________________________ http://www.lugbz.org/mailman/listinfo/lugbz-list
Votare a favore di un referendum proposto da un partito xenofobo che predica l'odio (non fatemi diredi peggio) nei confronti di parte della popolazione e che della parola "democrazia" non conosce nemmeno il significato, credo sia ridicolo e masochistico.
Stefano
Sono cinque i referendum, proposti da diversi promotori: http://www.referendumbz2009.it/?p=14
Se non sei d'accordo con una o piu` proposte puoi anche semplicemente votare no.
Bye, Chris.
La mia opinione.
- Votare significa fare uso della democrazia. - Non votare per ostruzionismo significa permettere alla democrazia di esprimersi. - Votare SI o NO significa esprimere la propria opinione.
Al 4° referendum, quello sulla democrazia popolare dell'"Iniziativa", lavorano da almeno 10 anni moltissime persone. Andando a votare (anche se si dice NO) si esprime rispetto per questo grosso lavoro svolto seriamente.
diego maniacco
-----Original Message----- From: Chris Mair chris@1006.org Reply-to: Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan lugbz-list@lugbz.org To: Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan lugbz-list@lugbz.org Subject: Re: [Lugbz-list] OT: Re: Erste Südtiroler Volksabstimmung am Sonntag 25. Oktober 2009 Date: Fri, 23 Oct 2009 11:38:50 +0200
Votare a favore di un referendum proposto da un partito xenofobo che predica l'odio (non fatemi diredi peggio) nei confronti di parte della popolazione e che della parola "democrazia" non conosce nemmeno il significato, credo sia ridicolo e masochistico.
Stefano
Sono cinque i referendum, proposti da diversi promotori: http://www.referendumbz2009.it/?p=14
Se non sei d'accordo con una o piu` proposte puoi anche semplicemente votare no.
Bye, Chris.
_______________________________________________ http://www.lugbz.org/mailman/listinfo/lugbz-list
Ho detto che per alcuni referendum non val la pena votare e spiegato perché. Non ho tirato in ballo il movimento per l'iniziativa popolare e la mia risposta non era diretta a Konrad (con cui mi scuso se si è sentito offeso), tanto è vero che ho parlato di "partito xenofobo", mi pareva chiaro il riferimento.
Per quanto riguarda i singoli referendum, per uno o forse due val la pena di votare, magari anche a favore. Per gli altri (quelli cui mi riferivo nella precedente mail) rivendico il diritto, garantito dalle regole della democrazia prima ancora che dalla Costituzione, di non ritirare la scheda e non votare, facendo in modo che un mio voto, anche contrario, possa legittimare il referendum.
Stefano
On 23/10/2009, diego maniacco diego.maniacco@provinz.bz.it wrote:
La mia opinione.
- Votare significa fare uso della democrazia.
- Non votare per ostruzionismo significa permettere alla democrazia di
esprimersi.
- Votare SI o NO significa esprimere la propria opinione.
Al 4° referendum, quello sulla democrazia popolare dell'"Iniziativa", lavorano da almeno 10 anni moltissime persone. Andando a votare (anche se si dice NO) si esprime rispetto per questo grosso lavoro svolto seriamente.
diego maniacco
-----Original Message----- From: Chris Mair chris@1006.org Reply-to: Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan lugbz-list@lugbz.org To: Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan lugbz-list@lugbz.org Subject: Re: [Lugbz-list] OT: Re: Erste Südtiroler Volksabstimmung am Sonntag 25. Oktober 2009 Date: Fri, 23 Oct 2009 11:38:50 +0200
Votare a favore di un referendum proposto da un partito xenofobo che predica l'odio (non fatemi diredi peggio) nei confronti di parte della popolazione e che della parola "democrazia" non conosce nemmeno il significato, credo sia ridicolo e masochistico.
Stefano
Sono cinque i referendum, proposti da diversi promotori: http://www.referendumbz2009.it/?p=14
Se non sei d'accordo con una o piu` proposte puoi anche semplicemente votare no.
Bye, Chris.
http://www.lugbz.org/mailman/listinfo/lugbz-list _______________________________________________ http://www.lugbz.org/mailman/listinfo/lugbz-list
Ciao,
non scrivo tanto su questa lista pero' questa volta non resisto.
Vedo due problemi con la tua argomentazione:
1. Cercare che il quorum non venga raggiunto potrebbe far perdere la credibilita' di tutto lo strumento democratico del referendum che sarebbe male per il popolo. Normalmente solo le istituzioni al potere cercano di evitare cosi' i referendum, per esempio l'SVP adesso o la Lega Nord all'ultimo referendum nazionale. Praticamente si blocca uno strumento democratico, un azione che alla fina non mi sembra tanto democratica.
2. Votare NO e' un opinione inequivoca. Al contrario non votare non e' un opinione inequivoca. Se sei contro qualche cosa dillo forte e chiaro. E un referendum e' la possibilita' per farlo. Se alla fine vince il SI', questa e' democrazia.
L' importante e' votare!
Bruno
On Oct 23, 2009, at 01:55 PM, Steevie wrote:
Ho detto che per alcuni referendum non val la pena votare e spiegato perché. Non ho tirato in ballo il movimento per l'iniziativa popolare e la mia risposta non era diretta a Konrad (con cui mi scuso se si è sentito offeso), tanto è vero che ho parlato di "partito xenofobo", mi pareva chiaro il riferimento.
Per quanto riguarda i singoli referendum, per uno o forse due val la pena di votare, magari anche a favore. Per gli altri (quelli cui mi riferivo nella precedente mail) rivendico il diritto, garantito dalle regole della democrazia prima ancora che dalla Costituzione, di non ritirare la scheda e non votare, facendo in modo che un mio voto, anche contrario, possa legittimare il referendum.
Stefano
On 23/10/2009, diego maniacco diego.maniacco@provinz.bz.it wrote:
La mia opinione.
- Votare significa fare uso della democrazia.
- Non votare per ostruzionismo significa permettere alla democrazia
di esprimersi.
- Votare SI o NO significa esprimere la propria opinione.
Al 4° referendum, quello sulla democrazia popolare dell'"Iniziativa", lavorano da almeno 10 anni moltissime persone. Andando a votare (anche se si dice NO) si esprime rispetto per questo grosso lavoro svolto seriamente.
diego maniacco
-----Original Message----- From: Chris Mair chris@1006.org Reply-to: Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan <lugbz- list@lugbz.org> To: Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan lugbz-list@lugbz.org Subject: Re: [Lugbz-list] OT: Re: Erste Südtiroler Volksabstimmung am Sonntag 25. Oktober 2009 Date: Fri, 23 Oct 2009 11:38:50 +0200
Votare a favore di un referendum proposto da un partito xenofobo che predica l'odio (non fatemi diredi peggio) nei confronti di parte della popolazione e che della parola "democrazia" non conosce nemmeno il significato, credo sia ridicolo e masochistico.
Stefano
Sono cinque i referendum, proposti da diversi promotori: http://www.referendumbz2009.it/?p=14
Se non sei d'accordo con una o piu` proposte puoi anche semplicemente votare no.
Bye, Chris.
http://www.lugbz.org/mailman/listinfo/lugbz-list _______________________________________________ http://www.lugbz.org/mailman/listinfo/lugbz-list
-- Stefano David - PhD Student Università Politecnica delle Marche
Una annotazione aggiuntiva.
L'opuscolo (rivista Provincia autonoma n.6-7/2009) che in sole 50000 copie la giunta ha fatto arrivare nelle case, riporta le relazioni dei promotori per i 5 referendum. Per quello "celeste" si contrappone il meccanismo della democrazia diretta con quello indiretto (ovvero rappresentativo); nelle lezioni politiche il quorum non è previsto, votare è un dovere-diritto del cittadino. Nell'ordinamento italiano non è necessario il quorum per le elezioni politiche e per un referendum costituzionale. Nelle elezioni amministrative è necessario il quorum del 50% +1 qualora ci sia una sola lista candidata. Perchè di deve adottare un criterio differente per la democrazia diretta?
- Cordiali saluti, diego maniacco +--------------------------------------------------------------------------------------- | Diego Maniacco (Südtiroler Informatik AG - Informatica Alto Adige SpA) | Amt für technisch-wirtschaftliche Informatik 9.4 Ufficio Informatica tecnica-economica | Tel +39 0471 41 65 23 +---------------------------------------------------------------------------------------
-----Original Message----- From: Bruno Cadonna b@cadonna.it Reply-to: Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan lugbz-list@lugbz.org To: Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan lugbz-list@lugbz.org Cc: Steevie steevie@gmail.com Subject: Re: [Lugbz-list] OT: Re: Erste Südtiroler Volksabstimmung am Sonntag 25. Oktober 2009 Date: Fri, 23 Oct 2009 15:50:25 +0200
Ciao,
non scrivo tanto su questa lista pero' questa volta non resisto.
Vedo due problemi con la tua argomentazione:
1. Cercare che il quorum non venga raggiunto potrebbe far perdere la credibilita' di tutto lo strumento democratico del referendum che sarebbe male per il popolo. Normalmente solo le istituzioni al potere cercano di evitare cosi' i referendum, per esempio l'SVP adesso o la Lega Nord all'ultimo referendum nazionale. Praticamente si blocca uno strumento democratico, un azione che alla fina non mi sembra tanto democratica.
2. Votare NO e' un opinione inequivoca. Al contrario non votare non e' un opinione inequivoca. Se sei contro qualche cosa dillo forte e chiaro. E un referendum e' la possibilita' per farlo. Se alla fine vince il SI', questa e' democrazia.
L' importante e' votare!
Bruno
On Oct 23, 2009, at 01:55 PM, Steevie wrote:
Ho detto che per alcuni referendum non val la pena votare e spiegato perché. Non ho tirato in ballo il movimento per l'iniziativa popolare e la mia risposta non era diretta a Konrad (con cui mi scuso se si è sentito offeso), tanto è vero che ho parlato di "partito xenofobo", mi pareva chiaro il riferimento.
Per quanto riguarda i singoli referendum, per uno o forse due val la pena di votare, magari anche a favore. Per gli altri (quelli cui mi riferivo nella precedente mail) rivendico il diritto, garantito dalle regole della democrazia prima ancora che dalla Costituzione, di non ritirare la scheda e non votare, facendo in modo che un mio voto, anche contrario, possa legittimare il referendum.
Stefano
On 23/10/2009, diego maniacco diego.maniacco@provinz.bz.it wrote:
La mia opinione.
- Votare significa fare uso della democrazia.
- Non votare per ostruzionismo significa permettere alla democrazia
di esprimersi.
- Votare SI o NO significa esprimere la propria opinione.
Al 4° referendum, quello sulla democrazia popolare dell'"Iniziativa", lavorano da almeno 10 anni moltissime persone. Andando a votare (anche se si dice NO) si esprime rispetto per questo grosso lavoro svolto seriamente.
diego maniacco
-----Original Message----- From: Chris Mair chris@1006.org Reply-to: Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan <lugbz- list@lugbz.org> To: Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan lugbz-list@lugbz.org Subject: Re: [Lugbz-list] OT: Re: Erste Südtiroler Volksabstimmung am Sonntag 25. Oktober 2009 Date: Fri, 23 Oct 2009 11:38:50 +0200
Votare a favore di un referendum proposto da un partito xenofobo che predica l'odio (non fatemi diredi peggio) nei confronti di parte della popolazione e che della parola "democrazia" non conosce nemmeno il significato, credo sia ridicolo e masochistico.
Stefano
Sono cinque i referendum, proposti da diversi promotori: http://www.referendumbz2009.it/?p=14
Se non sei d'accordo con una o piu` proposte puoi anche semplicemente votare no.
Bye, Chris.
http://www.lugbz.org/mailman/listinfo/lugbz-list _______________________________________________ http://www.lugbz.org/mailman/listinfo/lugbz-list
-- Stefano David - PhD Student Università Politecnica delle Marche
_______________________________________________ http://www.lugbz.org/mailman/listinfo/lugbz-list
Chris Mair schrieb:
KDE e` una barzeletta in termini di stabilita`. Gnome sono riusciti a evitare la pazzia togliendo i feature che sapevano non funzionassero pero` ormai temo si siano rissegnati anche loro (Gnome 3 ante portas non promette bene).
Vi segnalo l'incontro di sviluppatori Gnome durante la http://www.freesoftwareweek.org/ a Bolzano per portare avanti il progetto Zeitgeist:
http://live.gnome.org/ZeitgeistHackFest2009
Un video di Gnome shell e Zeitgeist:
http://www.youtube.com/watch?v=9_B7VpIwdiY
La settimana si concluderà il venerdì 13 novembre con la SFScon, dove Federico Mena Quintero presenterà i risultati dell'incontro dei Hacker.
Happy hacking! Patrick