È online sul sito del Consiglio Provinciale la risposta all'interrogazione n. 2924/17 Open source nelle scuole della Provincia di Bolzano. Destinatario principale è l'intendenza scolastica tedesca, destinatari secondari l'intendenza italiana e ladina alle quali era richiesto di rispondere alle domande 5, 6, 10, 12.
Le domande: http://www2.landtag-bz.org/documenti_pdf/idap_475146.pdf
Le risposte: http://www2.landtag-bz.org/documenti_pdf/idap_487065.pdf
Sulle sgrammaticature ed errori sintattici del documento di risposta sorvoliamo, stendendo un pietoso velo.
Invece, leggendo la premessa e le risposte date viene da pensare che le scuole in lingua italiana della ns. provincia hanno sfornato, nell'ultimo decennio, solamente cittadini fortemente impreparati ad affrontare la vita lavorativa, praticamente dei falliti, dato che non hanno avuto la possibilità di imparare ad usare i prodotti di Microsoft e che, magari, sono tutti fortemente analfabeti dal punto di vista digitale.
I primi studenti che hanno fatto uso di FUSS 12 anni fa dovrebbero oggi essere inseriti nel lavoro, semprecchè non siano disoccupati a causa della carente formazione ricevuta.
Se questi ex-studenti fossero presenti in lista, mi garberebbe poter leggere il loro parere in relazione alle domande e risposte passate in Consiglio Provinciale.
Saluti, diego
--------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
Invece, leggendo la premessa e le risposte date viene da pensare che le scuole in lingua italiana della ns. provincia hanno sfornato, nell'ultimo decennio, solamente cittadini fortemente impreparati ad affrontare la vita lavorativa, praticamente dei falliti, dato che non hanno avuto la possibilità di imparare ad usare i prodotti di Microsoft e che, magari, sono tutti fortemente analfabeti dal punto di vista digitale.
Nella realta` parallela che evidentemente e` la PABZ, tra le cose basi che s'aspettano che un nuovo collaboratore sappia fare c'e` questa chicca qui:
http://www.provincia.bz.it/pacchetto-benvenuto/download/9_-_Word_e_PowerPoin...
( da http://www.provincia.bz.it/pacchetto-benvenuto/corsi.asp )
Bye, Chris.
On Sun, Sep 24, 2017 at 01:14:21PM +0200, Chris Mair wrote:
Invece, leggendo la premessa e le risposte date viene da pensare che le scuole in lingua italiana della ns. provincia hanno sfornato, nell'ultimo decennio, solamente cittadini fortemente impreparati ad affrontare la vita lavorativa, praticamente dei falliti, dato che non hanno avuto la possibilità di imparare ad usare i prodotti di Microsoft e che, magari, sono tutti fortemente analfabeti dal punto di vista digitale.
Nella realta` parallela che evidentemente e` la PABZ, tra le cose basi che s'aspettano che un nuovo collaboratore sappia fare c'e` questa chicca qui:
http://www.provincia.bz.it/pacchetto-benvenuto/download/9_-_Word_e_PowerPoin...
( da http://www.provincia.bz.it/pacchetto-benvenuto/corsi.asp )
Bye, Chris.
Beh che dire... fondamentale ... sono caduto dalla seggiola tale è il bagaglio di informazioni che ho ricevuto, capisco come si possa essere pronti per il futuro con tali elevati concetti informatici...
--
Marco Ciampa
I know a joke about UDP, but you might not get it.
------------------------
GNU/Linux User #78271 FSFE fellow #364
------------------------
On Sunday 24 September 2017 17:52:20 Marco Ciampa wrote:
On Sun, Sep 24, 2017 at 01:14:21PM +0200, Chris Mair wrote:
Invece, leggendo la premessa e le risposte date viene da pensare che le scuole in lingua italiana della ns. provincia hanno sfornato, nell'ultimo decennio, solamente cittadini fortemente impreparati ad affrontare la vita lavorativa, praticamente dei falliti, dato che non hanno avuto la possibilità di imparare ad usare i prodotti di Microsoft e che, magari, sono tutti fortemente analfabeti dal punto di vista digitale.>
Nella realta` parallela che evidentemente e` la PABZ, tra le cose basi che s'aspettano che un nuovo collaboratore sappia fare c'e` questa chicca qui:
http://www.provincia.bz.it/pacchetto-benvenuto/download/9_-_Word_e_PowerPo int_SmartArt.mp4
( da http://www.provincia.bz.it/pacchetto-benvenuto/corsi.asp )
Bye, Chris.
Beh che dire... fondamentale ... sono caduto dalla seggiola tale è il bagaglio di informazioni che ho ricevuto, capisco come si possa essere pronti per il futuro con tali elevati concetti informatici...
Anche io non riuscivo a seguire il corso... poi ho capito che era già la lezione 9... Devi partire dal modulo 1... poi riesci a digerirli più facilmente....
diti
--
Marco Ciampa
I know a joke about UDP, but you might not get it.
GNU/Linux User #78271 FSFE fellow #364
Ortografia e sintassi approssimative ma ben presentate? Il massimo...
--------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
2017-09-24 13:14 GMT+02:00 Chris Mair chris@1006.org:
Invece, leggendo la premessa e le risposte date viene da pensare che le
scuole in lingua italiana della ns. provincia hanno sfornato, nell'ultimo decennio, solamente cittadini fortemente impreparati ad affrontare la vita lavorativa, praticamente dei falliti, dato che non hanno avuto la possibilità di imparare ad usare i prodotti di Microsoft e che, magari, sono tutti fortemente analfabeti dal punto di vista digitale.
Nella realta` parallela che evidentemente e` la PABZ, tra le cose basi che s'aspettano che un nuovo collaboratore sappia fare c'e` questa chicca qui:
http://www.provincia.bz.it/pacchetto-benvenuto/download/9_-_ Word_e_PowerPoint_SmartArt.mp4
( da http://www.provincia.bz.it/pacchetto-benvenuto/corsi.asp )
Bye, Chris.
Il 23/09/2017 23:29, Diego Maniacco ha scritto:
Sulle sgrammaticature ed errori sintattici del documento di risposta sorvoliamo, stendendo un pietoso velo.
Questa, oltre al tacere sull'esistenza di studi o documenti, per me, è la cosa più grave di tutte:
"In primo luogo dal punto di vista dell’insegnamento non è necessario cambiare un sistema ben funzionante per ragioni puramente ideologiche. I costi delle licenze sono giustificati in ogni caso con il compito formativo chiaramente imposto."
che dimostra come non siano stati ascoltati o compresi i concetti fondamentali che andiamo ripetendo come un mantra da anni oppure ci sia una malafede nel tentare di strumentalizzare posizioni che non c'entrano nulla con il nostro contesto. Quando sono le prossime elezioni? -- MC
"In primo luogo dal punto di vista dell’insegnamento non è necessario cambiare un sistema ben funzionante per ragioni puramente ideologiche. I costi delle licenze sono giustificati in ogni caso con il compito formativo chiaramente imposto."
che dimostra come non siano stati ascoltati o compresi i concetti fondamentali che andiamo ripetendo come un mantra da anni oppure ci sia una malafede nel tentare di strumentalizzare posizioni che non c'entrano nulla con il nostro contesto. Quando sono le prossime elezioni?
Sperando in un assessore piu` competente, pero`...
Bizzo > Deeg - se il trend continua cosi` siamo messi male.
Bye, Chris.
Dunque ecco un primo commento da parte di Francesco, ex studente dell'ITC Battisti di Bolzano (indirizzo Informatica).
Allora per quanto riguarda FUSS, per l'uso che ne facevamo noi era più che sufficiente e c'è da considerare che lo abbiamo usato più o meno intensivamente sia con OpenOffice (Writer, Calc), sia per programmare (Pascal, linguaggi web, MySQL). Sicuramente lo abbiamo sfruttato più dei licei e altri istituti, considerando la mole di ore in laboratorio che avevamo. Gli ultimi anni c'erano stati problemi di rallentamenti, ma erano da attribuire più all'infrastruttura di rete/server che al sistema operativo in sé. In conclusione, acquistare una licenza Windows / Office è puro spreco di soldi. Se si impara ad usare discretamente Calc/Writer non si avranno tanti problemi poi con Word o Excel nel mondo del lavoro.
Spero che arrivino altre osservazioni...fatevi avanti!
Diego Maniacco wrote:
È online sul sito del Consiglio Provinciale la risposta all'interrogazione n. 2924/17 Open source nelle scuole della Provincia di Bolzano. Destinatario principale è l'intendenza scolastica tedesca, destinatari secondari l'intendenza italiana e ladina alle quali era richiesto di rispondere alle domande 5, 6, 10, 12.
Le domande: http://www2.landtag-bz.org/documenti_pdf/idap_475146.pdf http://www2.landtag-bz.org/documenti_pdf/idap_475146.pdf
Le risposte: http://www2.landtag-bz.org/documenti_pdf/idap_487065.pdf http://www2.landtag-bz.org/documenti_pdf/idap_487065.pdf
Sulle sgrammaticature ed errori sintattici del documento di risposta sorvoliamo, stendendo un pietoso velo.
Invece, leggendo la premessa e le risposte date viene da pensare che le scuole in lingua italiana della ns. provincia hanno sfornato, nell'ultimo decennio, solamente cittadini fortemente impreparati ad affrontare la vita lavorativa, praticamente dei falliti, dato che non hanno avuto la possibilità di imparare ad usare i prodotti di Microsoft e che, magari, sono tutti fortemente analfabeti dal punto di vista digitale.
I primi studenti che hanno fatto uso di FUSS 12 anni fa dovrebbero oggi essere inseriti nel lavoro, semprecchè non siano disoccupati a causa della carente formazione ricevuta.
Se questi ex-studenti fossero presenti in lista, mi garberebbe poter leggere il loro parere in relazione alle domande e risposte passate in Consiglio Provinciale.
Saluti, diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com
Ciao a tutti!
Studente fresco di diploma all'Istituto tecnico Galilei, indirizzo Informatica.
FUSS è installato su tutte le macchine dell'istituto, spesso in dual-boot con Windows.
A malincuore ammetto che di Windows, in alcune situazioni molto specifiche, non si può fare a meno (es. CAD per gli indirizzi meccanici, SPICE per elettronica). Ma tralasciando questi casi particolari, la didattica è svolta in modo praticamente esclusivo in ambiente FUSS, dalla classe prima con i corsi di tecnologie informatiche (word processor, foglio di calcolo ecc., pacchetto LibreOffice) fino ai corsi di programmazione (C, C++, Apache httpd, MySQL, ecc.) degli ultimi anni.
Se ricordo bene, sui computer dei laboratori didattici l'ambiente Windows è comunque mantenuto il più possibile "pulito" da applicazioni chiuse (es. la suite Office non è installata).
Come è poi noto, le prestazioni di FUSS/ distribuzioni GNU/Linux su hardware "datato" sono in genere migliori rispetto a versioni recenti di Windows. Posso stimare di circa 10 anni l'età dei computer installati nei laboratori (ricordo processori Intel Core 2 Duo): funzionano perfettamente, ma come è possibile immaginare, con Windows 7 si percepisce un po' di..."sofferenza".
-
Nel rispondere alla mail di Matthias colgo l'occasione per presentarmi alla lista, alla quale sono iscritto da qualche giorno appena!
Mi chiamo Giacomo Fabris, ho 19 anni e studio Informatica presso il Dipartimento di Scienza dell'Informazione dell'Università di Trento. Mi sono diplomato a luglio presso l'ITT Galilei, indirizzo Informatica.
Condivido, come tutti voi suppongo, la passione per il mondo GNU/Linux e l'ideologia open-source in generale. Un pochino ho contribuito anch'io al mondo dell'open source, pubblicando alcuni progetti su Github/Sourceforge e collaborando negli anni passati con la comunità italiana di Ubuntu alla traduzione e stesura dei wiki.
Un caro saluto da parte mia a tutti voi!
Giacomo
On 16/10/2017 21:01, Matthias Dieter Wallnöfer wrote:
Dunque ecco un primo commento da parte di Francesco, ex studente dell'ITC Battisti di Bolzano (indirizzo Informatica).
Allora per quanto riguarda FUSS, per l'uso che ne facevamo noi era più che sufficiente e c'è da considerare che lo abbiamo usato più o meno intensivamente sia con OpenOffice (Writer, Calc), sia per programmare (Pascal, linguaggi web, MySQL). Sicuramente lo abbiamo sfruttato più dei licei e altri istituti, considerando la mole di ore in laboratorio che avevamo. Gli ultimi anni c'erano stati problemi di rallentamenti, ma erano da attribuire più all'infrastruttura di rete/server che al sistema operativo in sé. In conclusione, acquistare una licenza Windows / Office è puro spreco di soldi. Se si impara ad usare discretamente Calc/Writer non si avranno tanti problemi poi con Word o Excel nel mondo del lavoro.
Spero che arrivino altre osservazioni...fatevi avanti!
Diego Maniacco wrote:
È online sul sito del Consiglio Provinciale la risposta all'interrogazione n. 2924/17 Open source nelle scuole della Provincia di Bolzano. Destinatario principale è l'intendenza scolastica tedesca, destinatari secondari l'intendenza italiana e ladina alle quali era richiesto di rispondere alle domande 5, 6, 10, 12.
Le domande: http://www2.landtag-bz.org/documenti_pdf/idap_475146.pdf http://www2.landtag-bz.org/documenti_pdf/idap_475146.pdf
Le risposte: http://www2.landtag-bz.org/documenti_pdf/idap_487065.pdf http://www2.landtag-bz.org/documenti_pdf/idap_487065.pdf
Sulle sgrammaticature ed errori sintattici del documento di risposta sorvoliamo, stendendo un pietoso velo.
Invece, leggendo la premessa e le risposte date viene da pensare che le scuole in lingua italiana della ns. provincia hanno sfornato, nell'ultimo decennio, solamente cittadini fortemente impreparati ad affrontare la vita lavorativa, praticamente dei falliti, dato che non hanno avuto la possibilità di imparare ad usare i prodotti di Microsoft e che, magari, sono tutti fortemente analfabeti dal punto di vista digitale.
I primi studenti che hanno fatto uso di FUSS 12 anni fa dovrebbero oggi essere inseriti nel lavoro, semprecchè non siano disoccupati a causa della carente formazione ricevuta.
Se questi ex-studenti fossero presenti in lista, mi garberebbe poter leggere il loro parere in relazione alle domande e risposte passate in Consiglio Provinciale.
Saluti, diego
Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com mailto:diego.maniacco@gmail.com