... la mail dell'altro giorno.
Paolo. ---------- Messaggio inoltrato ---------- Da: "Paolo Dongilli" paolo.dongilli@gmail.com Data: 22/lug/2011 19.12 Oggetto: Re: [Lugbz-list] SASAbus A: "Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan" lugbz-list@lists.lugbz.org
Il giorno 22/lug/2011 09.18, "Maurizio Napolitano" napoogle@gmail.com ha scritto:
Ciao Maurizio.
On Friday, July 22, 2011, Paolo Dongilli dongilli@dnet.it wrote:
Ciao a tutti.
L'applicazione fa uso di un db SQLite aggiornato 2-3 volte l'anno e
popolato con i dati che la SASA (ringrazio in particolare Tobias Ebner) mi ha gentilmente messo a disposizione sotto forma di file CSV. Il db viene scaricato dall'applicazione al primo avvio o in seguito ad un aggiornamento e viene memorizzato sulla sd-card.
con quale licenza sono rilasciati i dati della SASA? o ti hanno dato solo il permesso per la tua app?
Ho proposto di usare la ODbL. Sono in attesa di risposta.
non sarebbe male un import in osm (sempre se la licenza lo permette)
Le coordinate delle fermate e dei percorsi sono già stati importati in OSM dall SASA. Debbono essere aggiornati però.
la struttura è secondo le specifiche GTFS di google transit?
No.
con quale sistema di riferimento sono espresse le coordinate?
Gradi decimali (WGS84)
Tante sono le migliorie che si possono apportare all'applicazione.
Considerato ad esempio che nel db sono disponibili le coordinate delle fermate, nel mostrare la lista delle fermate di una linea, si potrebbe restringene il numero a quelle entro un certo raggio dalla propria attuale posizione.
un consiglio: passa da sqlite a spatialite Da sql potrai fare calcoli "spaziali" come distanze, intersezioni, percorsi minimi Non male anche se scarichi qualche POI da OSM
Grazie per i consigli Maurizio! Ho visto l'apk di spatialite. E' stabile? L'hai provata?
Buon w-e, Paolo.
2011/7/27 Paolo Dongilli dongilli@dnet.it:
... la mail dell'altro giorno.
allora rispondo qui :)
con quale licenza sono rilasciati i dati della SASA? o ti hanno dato solo il permesso per la tua app?
Ho proposto di usare la ODbL. Sono in attesa di risposta.
Premessa: sono ambasciatore ufficiale per Open Knowledge Foundation http://wiki.okfn.org/People#Community_Ambassadors che e' la fondazione che spinge, fra le altre cose, gli opendata, e che ha dato vita alla lcienza odbl sono fellow della openstreetmap foundation e osm sta passando alla ODBL Fatta questa premessa che puo' essere interpretata come un "quanto se la tira" dico la mia che sembra essere contraria alla odbl :)
Non capisco perche' usare una licenza come la ODbL per questa tipologia di dati. Credo che la ODBL si sposi perfettamente con dati creati dalla comunita' (come openstreetmap) I dati dei trasporti sono pubblici. Se prendo e faccio il giro di tutte le fermate (ok sono pazzo, ma nessuno me lo vieta) posso ricopiarmi tutte le tabelle. Inoltre, essendo trasporto pubblico, tutti devono avere questi dati. Chiaramente ODbL permette di farlo, pone tre vincoli: - citare la fonte - usare la stessa licenza sui dati derivati - qualora si crei un DRM una copia dei dati deve essere sempre garantita nel caso dei dati dei trasporti mi viene da pensare che: - citare la fonte viene da se, qualsiasi applicazione che si crea, se non cita la fonte, fa una figura barbina e si trova la diffidenza delle persone - i dati potranno si essere modificati e/o integrati con altri (ammesso che ci sia una compatibilità' d licenza) ma alla fine chi decide a che ora vanno gli autobus sono sempre quelli della SASA edico la mia. quindi gli unici che possono fare le modifiche. - la parte sul drm piu' o meno vale per quanto detto sopra. Insomma: io sarei dell'idea di usare o una licenza di pubblico dominio o una licenza di attribuzione. Pertanto, secondo la open definition di OKFN, http://www.opendefinition.org/licenses/ o PDDL / CC0 o ODC-AL poi io punto sulla CC0: e' piu' sensata, piu' coerente, piu' nota e crea meno problemi.
In ogni caso Vienna distribuisce tutto come cc-by, mentre parigi tutto come odbl. E cmq odbl e' la licenza piu' "complessa" dell'open definition, ma rientra perfettamente nella open definition, quindi che ben venga. Molto meglio che usare la licenza IODL (la licenza italiana ... assurda) o una CC (le creative commons NON proteggono i dati, tranne la CC0 che di fatto pero' e' la rinuncia ad ogni diritto)
Molto dipende dal modello di business poi che si vuole ottenere dalla propria azienda. Faccio l'esempio di simplegeo, che essendo una azienda che punta sui servizi, ha deciso di rilasciare i dati in cc0 http://blog.simplegeo.com/2011/04/20/open-places-data/ questo perche', dare libero accesso ai loro dati, viene visto come un catalizzatore ad utilizzare i loro servizi
non sarebbe male un import in osm (sempre se la licenza lo permette)
Le coordinate delle fermate e dei percorsi sono già stati importati in OSM dall SASA. Debbono essere aggiornati però.
Pertanto, con questo import, SASA ha scelto che i dati su OSM siano in CC-BY-SA e, se hanno accettato il passaggio di licenza, saranno in ODbL (quelli su osm) Rimango dell'idea comunque che e' meglio che partino su CC0. Tra l'altro il diritto di attribuzione e' un diritto morale a cui non ci puo' rinunciare. Visto che hanno messo i dati su OSM forse puo' interessare loro mettersi in contatto con un ragazzo che ho conosciuto a State of The Map Europe a Vienna. In pratica, sulla base dei dati OSM, genera la infografica per le fermate degli autobus Questo l'esempio http://dobini.eu/wp-content/uploads/placard.pdf
la struttura è secondo le specifiche GTFS di google transit?
No.
si fa presto pero' a trasformarla. Hai visto OpenTripPlanner? Software per fare pianificazioni in stile google transit
con quale sistema di riferimento sono espresse le coordinate?
Gradi decimali (WGS84)
Bene :)
un consiglio: passa da sqlite a spatialite Da sql potrai fare calcoli "spaziali" come distanze, intersezioni, percorsi minimi Non male anche se scarichi qualche POI da OSM
Grazie per i consigli Maurizio! Ho visto l'apk di spatialite. E' stabile? L'hai provata?
Faccio uso intensivo di spatialite e delle versioni beta (lo sviluppatore mi ha "assunto" come beta tester) ho solo un problema: non uso android So che la bestia nera sono le librerie geos, ma furieri (lo sviluppatore di spatialite) mi ha spedito una email tempo fa dicendomi che la cosa si stava risolvendo.
PS: puo' interessarvi un intervento sul tema open data li' a Bolzano?
Ciao, Intanto complimenti a paolo per la app che non ho installato :-) ma che faro a breve. Avevo avuto la stessa idea e forse ne avevamo anche parlato ma la sad non mi ha mai dato i dati, Paolo hai contatti migliori dei miei :-) Maurizio io della tua mail non ho capito nulla quindi se vieni a bz me la spieghi e sono molto contento... anzi se mi spieghi anche un po di spatial sono doppiamente contento. Grazie /Roby Il giorno 27/lug/2011 20:10, "Maurizio Napolitano" napoogle@gmail.com ha scritto:
2011/7/27 Paolo Dongilli dongilli@dnet.it:
... la mail dell'altro giorno.
allora rispondo qui :)
con quale licenza sono rilasciati i dati della SASA? o ti hanno dato solo il permesso per la tua app?
Ho proposto di usare la ODbL. Sono in attesa di risposta.
Premessa: sono ambasciatore ufficiale per Open Knowledge Foundation http://wiki.okfn.org/People#Community_Ambassadors che e' la fondazione che spinge, fra le altre cose, gli opendata, e che ha dato vita alla lcienza odbl sono fellow della openstreetmap foundation e osm sta passando alla ODBL Fatta questa premessa che puo' essere interpretata come un "quanto se la tira" dico la mia che sembra essere contraria alla odbl :)
Non capisco perche' usare una licenza come la ODbL per questa tipologia di
dati.
Credo che la ODBL si sposi perfettamente con dati creati dalla comunita' (come openstreetmap) I dati dei trasporti sono pubblici. Se prendo e faccio il giro di tutte le fermate (ok sono pazzo, ma nessuno me lo vieta) posso ricopiarmi tutte le tabelle. Inoltre, essendo trasporto pubblico, tutti devono avere questi dati. Chiaramente ODbL permette di farlo, pone tre vincoli:
- citare la fonte
- usare la stessa licenza sui dati derivati
- qualora si crei un DRM una copia dei dati deve essere sempre garantita
nel caso dei dati dei trasporti mi viene da pensare che:
- citare la fonte viene da se, qualsiasi applicazione che si crea, se
non cita la fonte, fa una figura barbina e si trova la diffidenza delle persone
- i dati potranno si essere modificati e/o integrati con altri
(ammesso che ci sia una compatibilità' d licenza) ma alla fine chi decide a che ora vanno gli autobus sono sempre quelli della SASA edico la mia. quindi gli unici che possono fare le modifiche.
- la parte sul drm piu' o meno vale per quanto detto sopra.
Insomma: io sarei dell'idea di usare o una licenza di pubblico dominio o una licenza di attribuzione. Pertanto, secondo la open definition di OKFN, http://www.opendefinition.org/licenses/ o PDDL / CC0 o ODC-AL poi io punto sulla CC0: e' piu' sensata, piu' coerente, piu' nota e crea meno problemi.
In ogni caso Vienna distribuisce tutto come cc-by, mentre parigi tutto come odbl. E cmq odbl e' la licenza piu' "complessa" dell'open definition, ma rientra perfettamente nella open definition, quindi che ben venga. Molto meglio che usare la licenza IODL (la licenza italiana ... assurda) o una CC (le creative commons NON proteggono i dati, tranne la CC0 che di fatto pero' e' la rinuncia ad ogni diritto)
Molto dipende dal modello di business poi che si vuole ottenere dalla propria azienda. Faccio l'esempio di simplegeo, che essendo una azienda che punta sui servizi, ha deciso di rilasciare i dati in cc0 http://blog.simplegeo.com/2011/04/20/open-places-data/ questo perche', dare libero accesso ai loro dati, viene visto come un catalizzatore ad utilizzare i loro servizi
non sarebbe male un import in osm (sempre se la licenza lo permette)
Le coordinate delle fermate e dei percorsi sono già stati importati in
OSM
dall SASA. Debbono essere aggiornati però.
Pertanto, con questo import, SASA ha scelto che i dati su OSM siano in CC-BY-SA e, se hanno accettato il passaggio di licenza, saranno in ODbL (quelli su osm) Rimango dell'idea comunque che e' meglio che partino su CC0. Tra l'altro il diritto di attribuzione e' un diritto morale a cui non ci puo' rinunciare. Visto che hanno messo i dati su OSM forse puo' interessare loro mettersi in contatto con un ragazzo che ho conosciuto a State of The Map Europe a Vienna. In pratica, sulla base dei dati OSM, genera la infografica per le fermate degli autobus Questo l'esempio http://dobini.eu/wp-content/uploads/placard.pdf
la struttura è secondo le specifiche GTFS di google transit?
No.
si fa presto pero' a trasformarla. Hai visto OpenTripPlanner? Software per fare pianificazioni in stile google transit
con quale sistema di riferimento sono espresse le coordinate?
Gradi decimali (WGS84)
Bene :)
un consiglio: passa da sqlite a spatialite Da sql potrai fare calcoli "spaziali" come distanze, intersezioni, percorsi minimi Non male anche se scarichi qualche POI da OSM
Grazie per i consigli Maurizio! Ho visto l'apk di spatialite. E' stabile? L'hai provata?
Faccio uso intensivo di spatialite e delle versioni beta (lo sviluppatore mi ha "assunto" come beta tester) ho solo un problema: non uso android So che la bestia nera sono le librerie geos, ma furieri (lo sviluppatore di spatialite) mi ha spedito una email tempo fa dicendomi che la cosa si stava risolvendo.
PS: puo' interessarvi un intervento sul tema open data li' a Bolzano? _______________________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Grazie Roberto :-)
NB che i dati me li ha forniti la SASA, non la SAD. Come dicevo a Maurizio, auspico che sia anche nelle intenzioni della SAD di rilasciare i dati possibilmente scegliendo congiuntamente alla SASA lo stesso schema di licensing.
Ciao, Paolo.
2011/7/27 Roberto Palmarin rpalmarin@gmail.com
Ciao, Intanto complimenti a paolo per la app che non ho installato :-) ma che faro a breve. Avevo avuto la stessa idea e forse ne avevamo anche parlato ma la sad non mi ha mai dato i dati, Paolo hai contatti migliori dei miei :-) Maurizio io della tua mail non ho capito nulla quindi se vieni a bz me la spieghi e sono molto contento... anzi se mi spieghi anche un po di spatial sono doppiamente contento. Grazie /Roby
2011/7/27 Roberto Palmarin rpalmarin@gmail.com:
Ciao, Intanto complimenti a paolo per la app che non ho installato :-) ma che faro a breve. Avevo avuto la stessa idea e forse ne avevamo anche parlato ma la sad non mi ha mai dato i dati, Paolo hai contatti migliori dei miei :-) Maurizio io della tua mail non ho capito nulla
azz ... allora sono un pessimo ambasciatore :)
quindi se vieni a bz me la spieghi e sono molto contento... anzi se mi spieghi anche un po di spatial sono doppiamente contento.
Quello non e' difficile dai :) Cmq volentieri.
Ciao Maurizio,
grazie ancora per le delucidazioni riguardo alle possibili licenze compatibili con la OKD. Negli esempi di Vienna (CC-BY) e Parigi (ODbL) che citi, date le licenze scelte, nessuna delle aziende di trasporto ha voluto rinunciare all'attribuzione. Tu proporresti alla SASA di usare, invece, la CC0, con conseguente rinuncia al diritto di attribuzione. Dici che la CC0 è "piu' sensata, piu' coerente, piu' nota e crea meno problemi." Obiettivamente, vedi anche qualche svantaggio nella perdita dell'attribuzione?
Molto interessante il lavoro fatto da Bartosz Fabianowski.
Per quanto riguarda spatilite, ho visto che per Android non è ancora disponibile sul market, ma solo su Google Code ( http://code.google.com/p/spatialite-android/downloads/detail?name=spatialite... ). Bisognerebbe obbligare l'utente ad installare anche questa app che rappresenterebbe un prerequisito per SASAbus, Tra l'altro non credo sia possibile installare automaticamente delle dipendenze. L'utente dovrebbe farlo a manina.
Saluti, Paolo.
PS: grazie per esserti offerto come relatore. Alla prima occasione ti contattiamo. Nel frattempo facciamo un po' di passaparola.
2011/7/27 Maurizio Napolitano napoogle@gmail.com
2011/7/27 Paolo Dongilli dongilli@dnet.it:
... la mail dell'altro giorno.
allora rispondo qui :)
con quale licenza sono rilasciati i dati della SASA? o ti hanno dato solo il permesso per la tua app?
Ho proposto di usare la ODbL. Sono in attesa di risposta.
Premessa: sono ambasciatore ufficiale per Open Knowledge Foundation http://wiki.okfn.org/People#Community_Ambassadors che e' la fondazione che spinge, fra le altre cose, gli opendata, e che ha dato vita alla lcienza odbl sono fellow della openstreetmap foundation e osm sta passando alla ODBL Fatta questa premessa che puo' essere interpretata come un "quanto se la tira" dico la mia che sembra essere contraria alla odbl :)
Non capisco perche' usare una licenza come la ODbL per questa tipologia di dati. Credo che la ODBL si sposi perfettamente con dati creati dalla comunita' (come openstreetmap) I dati dei trasporti sono pubblici. Se prendo e faccio il giro di tutte le fermate (ok sono pazzo, ma nessuno me lo vieta) posso ricopiarmi tutte le tabelle. Inoltre, essendo trasporto pubblico, tutti devono avere questi dati. Chiaramente ODbL permette di farlo, pone tre vincoli:
- citare la fonte
- usare la stessa licenza sui dati derivati
- qualora si crei un DRM una copia dei dati deve essere sempre garantita
nel caso dei dati dei trasporti mi viene da pensare che:
- citare la fonte viene da se, qualsiasi applicazione che si crea, se
non cita la fonte, fa una figura barbina e si trova la diffidenza delle persone
- i dati potranno si essere modificati e/o integrati con altri
(ammesso che ci sia una compatibilità' d licenza) ma alla fine chi decide a che ora vanno gli autobus sono sempre quelli della SASA edico la mia. quindi gli unici che possono fare le modifiche.
- la parte sul drm piu' o meno vale per quanto detto sopra.
Insomma: io sarei dell'idea di usare o una licenza di pubblico dominio o una licenza di attribuzione. Pertanto, secondo la open definition di OKFN, http://www.opendefinition.org/licenses/ o PDDL / CC0 o ODC-AL poi io punto sulla CC0: e' piu' sensata, piu' coerente, piu' nota e crea meno problemi.
In ogni caso Vienna distribuisce tutto come cc-by, mentre parigi tutto come odbl. E cmq odbl e' la licenza piu' "complessa" dell'open definition, ma rientra perfettamente nella open definition, quindi che ben venga. Molto meglio che usare la licenza IODL (la licenza italiana ... assurda) o una CC (le creative commons NON proteggono i dati, tranne la CC0 che di fatto pero' e' la rinuncia ad ogni diritto)
Molto dipende dal modello di business poi che si vuole ottenere dalla propria azienda. Faccio l'esempio di simplegeo, che essendo una azienda che punta sui servizi, ha deciso di rilasciare i dati in cc0 http://blog.simplegeo.com/2011/04/20/open-places-data/ questo perche', dare libero accesso ai loro dati, viene visto come un catalizzatore ad utilizzare i loro servizi
non sarebbe male un import in osm (sempre se la licenza lo permette)
Le coordinate delle fermate e dei percorsi sono già stati importati in
OSM
dall SASA. Debbono essere aggiornati però.
Pertanto, con questo import, SASA ha scelto che i dati su OSM siano in CC-BY-SA e, se hanno accettato il passaggio di licenza, saranno in ODbL (quelli su osm) Rimango dell'idea comunque che e' meglio che partino su CC0. Tra l'altro il diritto di attribuzione e' un diritto morale a cui non ci puo' rinunciare. Visto che hanno messo i dati su OSM forse puo' interessare loro mettersi in contatto con un ragazzo che ho conosciuto a State of The Map Europe a Vienna. In pratica, sulla base dei dati OSM, genera la infografica per le fermate degli autobus Questo l'esempio http://dobini.eu/wp-content/uploads/placard.pdf
la struttura è secondo le specifiche GTFS di google transit?
No.
si fa presto pero' a trasformarla. Hai visto OpenTripPlanner? Software per fare pianificazioni in stile google transit
con quale sistema di riferimento sono espresse le coordinate?
Gradi decimali (WGS84)
Bene :)
un consiglio: passa da sqlite a spatialite Da sql potrai fare calcoli "spaziali" come distanze, intersezioni, percorsi minimi Non male anche se scarichi qualche POI da OSM
Grazie per i consigli Maurizio! Ho visto l'apk di spatialite. E' stabile? L'hai provata?
Faccio uso intensivo di spatialite e delle versioni beta (lo sviluppatore mi ha "assunto" come beta tester) ho solo un problema: non uso android So che la bestia nera sono le librerie geos, ma furieri (lo sviluppatore di spatialite) mi ha spedito una email tempo fa dicendomi che la cosa si stava risolvendo.
PS: puo' interessarvi un intervento sul tema open data li' a Bolzano? _______________________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
2011/7/28 Paolo Dongilli dongilli@dnet.it:
Ciao Maurizio,
grazie ancora per le delucidazioni riguardo alle possibili licenze compatibili con la OKD.
urka ... allora qualcuno ha capito, quindi posso rimettermi in carreggiata :)
Negli esempi di Vienna (CC-BY) e Parigi (ODbL) che citi, date le licenze scelte, nessuna delle aziende di trasporto ha voluto rinunciare all'attribuzione.
in realta' ho un po' "barato" nel senso che Parigi e Vienna hanno liberato molti dati delle rispettive p.a., ma non ho verificato se ci sono i dati di trasporto.
Tu proporresti alla SASA di usare, invece, la CC0, con conseguente rinuncia al diritto di attribuzione. Dici che la CC0 è "piu' sensata, piu' coerente, piu' nota e crea meno problemi." Obiettivamente, vedi anche qualche svantaggio nella perdita dell'attribuzione?
In realta', come avevo scritto precedentemente, l'attribuzione e' un diritto morale inviolabile a cui non puoi rinunciare manco a scarpate nei denti :) Diciamo che mettendo CC0 uno non e' obbligato a citarti, moralmente lo dovrebbe fare, ma tu puoi comunque chiedere di farlo delegando la modalita'. Sempre in ottica OKF, ma questa volta in ambito di beni culturali, l'attribuzione viene vista a due livelli: quello semplice (del tipo che basta un link) e quello complesso in cui chiedi un sacco di cose. Dipende come lo vuoi gestire. Sapevo che con la serie di aggettivi che ho utilizzato per descrivere la CC0 dovevo specificare meglio. Lo faccio ora: piu' nota: e' indubbio che le licenze open data commons sono giovani giovani e l'unica nota e' la ODbL (per openstreetmap), le creative commons invece sono piu' assodate e quindi fare riferimento a quel "marchio" diventa piu' facile da capire (ma come gia' detto le CC non sono studiate per i dati, anzi, nella versione 3.0 viene addirittura detto espressamente che si rinuncia al diritto sui generis) piu' coerente: i dati dei trasporti pubblici sono distribuiti (anche se in forma "atomizzata") su tutte le fermate dell'autobus, chiunque se li legge e se li ricopia. In poche parole, vengono comunemente interpretati come "pubblico dominio". E, comunque, l'azienda che li distribuisce ha tutto il vantaggio che vengano messi in circolazione. L'attribuzione viene da se' in quanto sono i di quel servizio di trasporto. piu' sensata: diciamo che e' la sintesi delle due di sopra: mi garantisco coerenza con il "senso comune" di interpretare i dati come pubblico dominio e con il fatto di usare qualcosa di noto. crea meno problemi: forse la parola "problemi" e' da mettere fra virgolette, perche', tutto sommato, i problemi non sono cosi' grandi, ma sicuramente per ogni piccola cosa bisogna andare poi a fare il relativo controllo che venga messa in atto. La diffusione dei dati viaggia ad una velocita' maggiore che quella del software. In ogni caso, se la scelta va su qualcosa con attribuzione, il mio consiglio e' di usare una formula semplice come mettere il link della sorgente dati e relativa data del rilascio. Nulla vieta di mettere comunque una nota di corredo al sito dove vengono scaricati i dati. Una nota del tipo "Questi dati sono rilasciati in pubblico dominio. Vi consigliamo di inserire l'indirizzo web da cui sono stati scaricarti e la data del rilascio. Abbiamo anche piacere di conoscere le applicazione che avete sviluppato sui nostri dati, se ci piacciono non escludiamo che le pubblicizzeremo"
Molto interessante il lavoro fatto da Bartosz Fabianowski.
Se vuoi vedere la sua talk, leggere l'abstrac e scaricare le slde, vai qui https://www.sotm-eu.org/talk?62 Giusto per la cronaca: da dopo Vienna mi sento spesso con Bartosz, lui parla polacco, inglese e ... tedesco. Dobini ha una sede a Monaco di Baviera. Qui penso pero' che la questione sia piu' fra SASA e l'azienda di Fabianowski
Per quanto riguarda spatilite, ho visto che per Android non è ancora disponibile sul market,
peccato! Allora ti consiglio di tenere il suggerimento nel cassetto per almeno un po'
ma solo su Google Code (http://code.google.com/p/spatialite-android/downloads/detail?name=spatialite...). Bisognerebbe obbligare l'utente ad installare anche questa app che rappresenterebbe un prerequisito per SASAbus, Tra l'altro non credo sia possibile installare automaticamente delle dipendenze. L'utente dovrebbe farlo a manina.
Concordo pienamente sulla tua posizione. Quando hai voglia/tempo ti consiglio di dare una occhiata almeno al Cookbook di Spatialite Ci troverai molti esempi concreti che ti faranno capire se varrà la pena integrarlo. Just for info abbiamo lanciato l'iniziativa http://www.appsforitaly.org se sasabz rilascera i dati con una licenza okf compatibile o simile, beh ... potresti proprio partecipare :) Intanto il lavoro piu' grosso lo hai gia' fatto!
PS: grazie per esserti offerto come relatore. Alla prima occasione ti contattiamo. Nel frattempo facciamo un po' di passaparola.
Mi sono offerto perché rientra nella mia mission per OKFN :) Non mi spiacerebbe pero' sentire anche dall'Alto Adige l'ondata del movimento open data, ma forse c'e' gia' qualcuno che ci sta lavorando dietro, solo che non lo so perche' - giustamente - invece che parlare (come sta succedendo in tutta Italia), si preferisce fare. Se invece interessa qualcosa su spatialite direi molto volentieri, ma penso che non sia cosi' complesso.