Per quanto mi riguarda in queste azioni comprendo anche i passi di sottomissione culturale che osserviamo anche molto vicino (vedi l'annunciata dismissione entro i prossimi due anni del progetto FUSS a Bolzano, in barba ad ogni normativa nazionale (CAD) e direttiva EU). Stiamo assistendo e subendo a vari livelli una nuova forma di Colonialismo, quello Digitale, che travalica ogni confine nazionale e rafforzerà ancora di più il divario tra ricchi e poveri. Gli studenti di oggi imparano diligentemente a pigiare "bottoni" prefabbricati, ma la progettazione di quei "bottoni" o di nuovi verrà proposta solo a pochissimi, selezionando molto bene coloro che possano essere affidabili dal punto di vista del potere che si è costituito. - [cercate la chiaccherata di Roberto Saviane fatta ieri sera a Rai1 - e qui mi fermo]. -- diego
On Mon, 2 Dec 2019 at 18:09, liste DOT girarsi AT posteo DOT eu < liste.girarsi@posteo.eu> wrote:
Il 02/12/19 08:05, Marco Ciampa ha scritto:
Mondo - 1 Dicembre 2019
Spagna, approvato il decreto che permette al governo di interrompere internet: “Con la scusa della Catalogna si restringono le libertà”
In Spagna lo chiamano il ‘decretazo digital‘. Il decreto legge che è stato appena approvato permette al governo spagnolo di interrompere la connessione internet senza l’intervento dell’autorità giudiziaria, per mantenere l’ordine pubblico. “Hanno utilizzato le proteste in Catalogna per restringere le libertà digitali in tutto il paese”, spiega Simona Levi, esperta di diritti digitali, “È un decreto legge degno dei regimi autoritari: dicono di averlo emanato per difendere la cittadinanza dalla disinformazione, invece tolgono la possibilità di usare internet. Inoltre i dati personali possono essere trasferiti da un’amministrazione all’altra senza previa autorizzazione delle persone”.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/12/01/spagna-approvato-il-decreto-che-...
Mi aspettavo questo in Egitto, paesi poveri, Cina, Iran, ecc., ma il fatto che provenga da un paese cosiddetto democratico e ormai, pseudo-civile come la Spagna, ho paura che questo creerà dei precedenti anche nel nostro Paese, per non parlare in Europa in generale, altro che sardine, quà arriva lo squalo.
-- _|_|_|_|_|_|_|_|_|_ |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| Simone Girardelli -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@freelists.org
Ciao, Diego e Simone! perfettamente d'accordo.
sull'argomento avevo scritto una lettera a Beppe Severgnini alcune settimane fa
http://italians.corriere.it/2019/10/29/lettera-tecnologia-non-solo-cina-ce-a...
sull'argomento segnalo anche
https://www.spiegel.de/wirtschaft/unternehmen/russland-und-sein-startup-boom...
stessa rivista, e di tono completamente opposto
https://www.spiegel.de/politik/ausland/wladimir-putin-koppelt-russland-vom-i...
Da un punto di vista tecnico la strategia russa e' di mantenere nel paese tutti i server di gestione degli indirizzi Internet, o adeguati backup, in modo che questo resti funzionale anche se per ipotesi venisse scollegato dal resto del mondo. Non per decisione russa ma piu' probabilmente del "resto del mondo". Poi la questione puo' venire formulata a piacere del giornalista.
Purtroppo devo rimandare la visita stasera a Merano, per improvvisi problemi di salute. Spero, alla prossima (confidando nella strategica vicinanza a una stazione...)
Gianguido
On Mon, 2019-12-02 at 19:09 +0100, Diego Maniacco wrote:
Per quanto mi riguarda in queste azioni comprendo anche i passi di sottomissione culturale che osserviamo anche molto vicino (vedi l'annunciata dismissione entro i prossimi due anni del progetto FUSS a Bolzano, in barba ad ogni normativa nazionale (CAD) e direttiva EU). Stiamo assistendo e subendo a vari livelli una nuova forma di Colonialismo, quello Digitale, che travalica ogni confine nazionale e rafforzerà ancora di più il divario tra ricchi e poveri. Gli studenti di oggi imparano diligentemente a pigiare "bottoni" prefabbricati, ma la progettazione di quei "bottoni" o di nuovi verrà proposta solo a pochissimi, selezionando molto bene coloro che possano essere affidabili dal punto di vista del potere che si è costituito. - [cercate la chiaccherata di Roberto Saviane fatta ieri sera a Rai1 - e qui mi fermo]. -- diego
On Mon, 2 Dec 2019 at 18:09, liste DOT girarsi AT posteo DOT eu < liste.girarsi@posteo.eu> wrote:
Il 02/12/19 08:05, Marco Ciampa ha scritto:
Mondo - 1 Dicembre 2019
Spagna, approvato il decreto che permette al governo di
interrompere
internet: “Con la scusa della Catalogna si restringono le
libertà”
In Spagna lo chiamano il ‘decretazo digital‘. Il decreto legge
che è
stato appena approvato permette al governo spagnolo di
interrompere la
connessione internet senza l’intervento dell’autorità
giudiziaria, per
mantenere l’ordine pubblico. “Hanno utilizzato le proteste in
Catalogna
per restringere le libertà digitali in tutto il paese”, spiega
Simona
Levi, esperta di diritti digitali, “È un decreto legge degno dei
regimi
autoritari: dicono di averlo emanato per difendere la
cittadinanza dalla
disinformazione, invece tolgono la possibilità di usare internet.
Inoltre
i dati personali possono essere trasferiti da un’amministrazione all’altra senza previa autorizzazione delle persone”.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/12/01/spagna-approvato-il-decreto-che-...
Mi aspettavo questo in Egitto, paesi poveri, Cina, Iran, ecc., ma il fatto che provenga da un paese cosiddetto democratico e ormai, pseudo-civile come la Spagna, ho paura che questo creerà dei precedenti anche nel nostro Paese, per non parlare in Europa in generale, altro che sardine, quà arriva lo squalo.
-- _|_|_|_|_|_|_|_|_|_ |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| Simone Girardelli