Ciao,
all'ultimo incontro abbiamo parlato di usare direttamente il ppd per installare la stamante visto che altri metodi non funzionano al 100%. Io ho il ppd, ma diversamente da come ci siamo detti, col tasto destro sul file non ho l'opzione per installarlo (xubuntu). Se invece provo a installare la stampante "normalmente", non mi chiede nessun driver (perche' c'e' già uno installato) che pero' è proprio quello che da problemi.
Come ne esco? Consigli?
Ciao,
2011/11/14 Davide d@vide.bz:
Ciao,
all'ultimo incontro abbiamo parlato di usare direttamente il ppd per installare la stamante visto che altri metodi non funzionano al 100%. Io ho il ppd, ma diversamente da come ci siamo detti, col tasto destro sul file non ho l'opzione per installarlo (xubuntu). Se invece provo a installare la stampante "normalmente", non mi chiede nessun driver (perche' c'e' già uno installato) che pero' è proprio quello che da problemi.
Come ne esco? Consigli?
Se vai su http://localhost:631/ puoi modificare le opzioni della stampante e specificare un file ppd.
Devi però fare un login, quindi aggiungi il tuo utente al gruppo lpadmin (o admin).
HTH, STefano
Come ne esco? Consigli?
http://lists.lugbz.org/pipermail/lugbz-list/2010-February/018734.html
Quando imparerai a comprare una stampante *DOPO* avere controllato il supporto per Linux? ;)
Bye, Chris.
Quando imparerai a comprare una stampante *DOPO* avere controllato il supporto per Linux? ;)
Ciao Chris,
questa lezione l'ho imparata bene, infatti a casa è ok ... solo che poi mi trovo stampanti non compatibili ovunque :-(
Il driver per la stampante lo metterei al primo posto come detterrente a passare a linux!
Il driver per la stampante lo metterei al primo posto come detterrente a passare a linux!
Cestinare un ambiente Desktop non appena ha raggiunto stabilita` e cominciare a svilupparne uno from scratch (KDE 4, Gnome 3, Unity) alienando il 95% della user base deve essere un secondo posto poco distaccato...
Anche il gioco "bene, e` un anno dispari, cambiamo sub-system audio, in modo che tutte le schede audio che finora funzionavano non funzionano piu` e viceversa" e` divertente...
Questo potrebbe diventare un thread interessante ;)
Bye, Chris.
Ciao,
2011/11/14 Chris Mair chris@1006.org:
Il driver per la stampante lo metterei al primo posto come detterrente a passare a linux!
Cestinare un ambiente Desktop non appena ha raggiunto stabilita` e cominciare a svilupparne uno from scratch (KDE 4, Gnome 3, Unity) alienando il 95% della user base deve essere un secondo posto poco distaccato...
No questo lo metterei al primo. :-)
Poco staccato il fatto che l'upgrade di alcune distro alla versione successiva, spessa "rompe" diversi subsystems o funzionalità.
Il fatto che una stampante non sia supportata non lo metterei come prima causa, nemmeno nelle prime 5. Se poi
Anche il gioco "bene, e` un anno dispari, cambiamo sub-system audio, in modo che tutte le schede audio che finora funzionavano non funzionano piu` e viceversa" e` divertente...
Questa mi manca, ma credo sia dovuto al fatto che uso ancora kde3.5.12 :-)
Ciao, Stefano
Vorresti dire quale modello di Cannon hai in gioco?
Per una stampante Canon in rete qui in ufficio avevo giá fatto questa operazione di definire la stampante con un modello simile e cambiare il PPD poi e lo ho rifatto tempo fa per la attuale Ricoh_Aficio_MP_C2800_PXL.ppd. Ovviamente ci vuole un .PPD vero e corretto.
Ecco la stampante incriminata: Canon iR C2380i. Sul sito Canon ci sono anche i driver deb ma con ogni possibilità non ottengo mai stampe a colori (solo in bianco e nero).
Avete stampanti similari da consigliarmi? Credo sia possibile anche sostituirla! Per una volta l'open source potrebbe vincere sulla stampante ;-)
Il 14 novembre 2011 12:17, Maniacco, Diego Diego.Maniacco@provinz.bz.it ha scritto:
Vorresti dire quale modello di Cannon hai in gioco?
Per una stampante Canon in rete qui in ufficio avevo giá fatto questa operazione di definire la stampante con un modello simile e cambiare il PPD poi e lo ho rifatto tempo fa per la attuale Ricoh_Aficio_MP_C2800_PXL.ppd. Ovviamente ci vuole un .PPD vero e corretto.
-- Cordiali saluti, diego maniacco +--------------------------------------------------------------------------------------- | Diego Maniacco (Südtiroler Informatik AG - Informatica Alto Adige SpA) | Autonome Provinz Bozen - Südtirol - Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige | Amt für technisch-wirtschaftliche Informatik 9.4 Ufficio Informatica tecnica-economica | Tel +39 0471 41 65 23 +---------------------------------------------------------------------------------------
On 14/11/2011 10:41, Davide wrote:
Ciao,
all'ultimo incontro abbiamo parlato di usare direttamente il ppd per installare la stamante visto che altri metodi non funzionano al 100%. Io ho il ppd, ma diversamente da come ci siamo detti, col tasto destro sul file non ho l'opzione per installarlo (xubuntu). Se invece provo a installare la stampante "normalmente", non mi chiede nessun driver (perche' c'e' già uno installato) che pero' è proprio quello che da problemi.
Come ne esco? Consigli?
Ho trovato come installare il ppd. Grrazie per i consigli ... Risultato: una risma di carta piena di caratteri incomprensibili... ho sacrificato un albero per la causa open source ... necessito di altre prove ... On Nov 14, 2011 12:42 PM, "Davide" d@vide.bz wrote:
Ecco la stampante incriminata: Canon iR C2380i. Sul sito Canon ci sono anche i driver deb ma con ogni possibilità non ottengo mai stampe a colori (solo in bianco e nero).
Avete stampanti similari da consigliarmi? Credo sia possibile anche sostituirla! Per una volta l'open source potrebbe vincere sulla stampante ;-)
Il 14 novembre 2011 12:17, Maniacco, Diego Diego.Maniacco@provinz.bz.it ha scritto:
Vorresti dire quale modello di Cannon hai in gioco?
Per una stampante Canon in rete qui in ufficio avevo giá fatto questa operazione di definire la stampante con un modello simile e cambiare il
PPD
poi e lo ho rifatto tempo fa per la attuale
Ricoh_Aficio_MP_C2800_PXL.ppd.
Ovviamente ci vuole un .PPD vero e corretto.
-- Cordiali saluti, diego maniacco
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| Diego Maniacco (Südtiroler Informatik AG - Informatica Alto Adige SpA) | Autonome Provinz Bozen - Südtirol - Provincia autonoma di Bolzano -
Alto
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On 14/11/2011 10:41, Davide wrote:
Ciao,
all'ultimo incontro abbiamo parlato di usare direttamente il ppd per installare la stamante visto che altri metodi non funzionano al 100%. Io ho il ppd, ma diversamente da come ci siamo detti, col tasto destro sul file non ho l'opzione per installarlo (xubuntu). Se invece provo a installare la stampante "normalmente", non mi chiede nessun driver (perche' c'e' già uno installato) che pero' è proprio quello che da problemi.
Come ne esco? Consigli?
-- _| _. o _| _ (_| (_| / | (_| (/_
Attenzione: sei certo che si tratti di una stampante con opzione Postscript? Il nome del modello che hai segnalato ha quella "i" alla fine, che nei PPD che ho visto non c'è. Significherà qualcosa?
Mi fai avere il PPD che hai utilizzato?
Ciao Diego,
ho scaricato il driver trovato qui:
http://software.canon-europe.com/software/0041704_0010763.asp?model=
e' per windows ma presumo non importa. Effettivamente parla di postscript
poi ho scompattato lo zip e' ho preso il ppd:
canon/uk_eng/iR C2380_2550/CNRC238E1.PPD
Questa cartella era quella che piu' si avvicina al mio modello ...
Il 15 novembre 2011 20:37, Maniacco, Diego Diego.Maniacco@provinz.bz.it ha scritto:
Attenzione: sei certo che si tratti di una stampante con opzione Postscript? Il nome del modello che hai segnalato ha quella "i" alla fine, che nei PPD che ho visto non c'è. Significherà qualcosa?
Mi fai avere il PPD che hai utilizzato?
--
Cordiali saluti, diego maniacco +--------------------------------------------------------------------------------------- | Diego Maniacco (Südtiroler Informatik AG - Informatica Alto Adige SpA) | Autonome Provinz Bozen - Südtirol - Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige | Amt für technisch-wirtschaftliche Informatik 9.4 Ufficio Informatica tecnica-economica | Tel +39 0471 41 65 23 +---------------------------------------------------------------------------------------
On 15/11/2011 18:27, Davide wrote:
Ho trovato come installare il ppd. Grrazie per i consigli ... Risultato: una risma di carta piena di caratteri incomprensibili... ho sacrificato un albero per la causa open source ... necessito di altre prove ...
On Nov 14, 2011 12:42 PM, "Davide" d@vide.bz wrote:
Ecco la stampante incriminata: Canon iR C2380i. Sul sito Canon ci sono anche i driver deb ma con ogni possibilità non ottengo mai stampe a colori (solo in bianco e nero).
Avete stampanti similari da consigliarmi? Credo sia possibile anche sostituirla! Per una volta l'open source potrebbe vincere sulla stampante ;-)
Il 14 novembre 2011 12:17, Maniacco, Diego Diego.Maniacco@provinz.bz.it ha scritto:
Vorresti dire quale modello di Cannon hai in gioco?
Per una stampante Canon in rete qui in ufficio avevo giá fatto questa operazione di definire la stampante con un modello simile e cambiare il PPD poi e lo ho rifatto tempo fa per la attuale Ricoh_Aficio_MP_C2800_PXL.ppd. Ovviamente ci vuole un .PPD vero e corretto.
-- Cordiali saluti, diego maniacco
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On 14/11/2011 10:41, Davide wrote:
Ciao,
all'ultimo incontro abbiamo parlato di usare direttamente il ppd per installare la stamante visto che altri metodi non funzionano al 100%. Io ho il ppd, ma diversamente da come ci siamo detti, col tasto destro sul file non ho l'opzione per installarlo (xubuntu). Se invece provo a installare la stampante "normalmente", non mi chiede nessun driver (perche' c'e' già uno installato) che pero' è proprio quello che da problemi.
Come ne esco? Consigli?
-- _| _. o _| _ (_| (_| / | (_| (/_
Io avevo trovato questo archivio http://www.usa.canon.com/cusa/windows_vista/copiers/color_copiers/color_imag... che contiene lo stesso .PPD in configurazione USA e quindi in inches.
Quanto hai scritto mi fa pensare che la stampante non sia Postscript oppure non sia configurata per accettarlo, magari ha una emulazione PCL o altro sistema. Dovresti quindi consultare la stampante che probabilmente espone una sua pagina http: andandoci sopra con un browser (immagino che sia in rete), per verificarne la configurazione e le opzioni disponibili.
Se non ha il Postscript attivato vuole altro driver o .PPD.
Dal sito IT del produttore http://www.canon.it/for_work/products/office_print_copy_solutions/office_col... vedo che il PS3 è opzionale per il modello iRC2380i citato (forse venduto soli in zona EU o IT):
SPECIFICHE DI STAMPA Standard/Optional Standard per modelli "i" Nome Colour UFRII/ PCL Printer Kit-Q3 PDL supportati PCL5c, PCL 6, UFR II ....
KIT DI STAMPA Standard/Opzionale Opzionale per modelli "i" o UFRII/ PCL Printer Kit-Q3 Nome Colour PS Printer Kit-Q3 PDL supportati Emulazione PostScript3 ....
Se è così dovresti installare la stampante con un driver PCL5c (credo che il c stia per colore) o forse PCL6.
Però... in http://it.software.canon-europe.com/products/0010555.asp vedo che ci sono driver per Linux in vari formati (dalle posizioni 38. in poi); nella pagina è citata anche la tua 1RC2380i. Per Debian/Ubuntu 32bit: g11a5ita.deb http://files.canon-europe.com/files/soft41794/software/g11a5ita.deb
Se lo esplodi in data/opt/cel/ppd/ trovi cel-irc2380-pcl-it.gz che contiene finalmente il ppd che credo risolva il tuo caso: cel-irc2380-pcl-it.ppd Provandolo mi pare che abbia tutte le funzioni del caso, compreso il colore.
spiegazione di CQue: http://www.franet.com/nprodCQueE.php
VITTORIAAAAAAAA!!!!
Una cosa allucinante! In poche parole:
Il driver CQue è bacato. Puoi provare tutte le combinazioni (grazie diego per avermi aiutato nel brute force) ma non funzioneranno MAI i colori. Magari lo scrivessero nel sito! Il driver UFR e quello che invece funziona con i colori. Per ubuntu c'è solo la versione a 32 bit. Alcuni scrivono che nemmeno i deb funzionano ma che bisogna usare alien e partire dai RPM. A me invece hanno funzionato su 32 bit.
Se parliamo di 64 bit passando si apre un'altra storia... Sembra perchè ci sono ancora parti a 32 bit che nemmeno la ia32-libs risolve. Poi link simbolici che sono giusti ma non funzionano.
Comunque per ora una 32 bit mi basta per stampare!
Tuttavia mi sorge una bella domandina visti i problemi con il driver e openoffice che ho avuto un mesetto fa.
Non è il caso di tenere ancora i sistemi desktop a 32 bit? O meglio? Cosa perdo se non passo ai 64 bit? Se parliamo dei 4G di memoria credo che questo non sia un problema. Ubuntu server ha già "qualcosa" per superare questo limite anche sui 32 bit. C'è altro che mi perdo? Prestazioni?
Buona notte (a colori ;-)
Il giorno 16 novembre 2011 17:05, Maniacco, Diego Diego.Maniacco@provinz.bz.it ha scritto:
spiegazione di CQue: http://www.franet.com/nprodCQueE.php
-- Cordiali saluti, diego maniacco +--------------------------------------------------------------------------------------- | Diego Maniacco (Südtiroler Informatik AG - Informatica Alto Adige SpA) | Autonome Provinz Bozen - Südtirol - Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige | Amt für technisch-wirtschaftliche Informatik 9.4 Ufficio Informatica tecnica-economica | Tel +39 0471 41 65 23 +---------------------------------------------------------------------------------------
On 16/11/2011 13:49, Maniacco, Diego wrote:
Io avevo trovato questo archivio http://www.usa.canon.com/cusa/windows_vista/copiers/color_copiers/color_imag... che contiene lo stesso .PPD in configurazione USA e quindi in inches.
Quanto hai scritto mi fa pensare che la stampante non sia Postscript oppure non sia configurata per accettarlo, magari ha una emulazione PCL o altro sistema. Dovresti quindi consultare la stampante che probabilmente espone una sua pagina http: andandoci sopra con un browser (immagino che sia in rete), per verificarne la configurazione e le opzioni disponibili.
Se non ha il Postscript attivato vuole altro driver o .PPD.
Dal sito IT del produttore http://www.canon.it/for_work/products/office_print_copy_solutions/office_col... vedo che il PS3 è opzionale per il modello iRC2380i citato (forse venduto soli in zona EU o IT):
SPECIFICHE DI STAMPA Standard/Optional Standard per modelli "i" Nome Colour UFRII/ PCL Printer Kit-Q3 PDL supportati PCL5c, PCL 6, UFR II ....
KIT DI STAMPA Standard/Opzionale Opzionale per modelli "i" o UFRII/ PCL Printer Kit-Q3 Nome Colour PS Printer Kit-Q3 PDL supportati Emulazione PostScript3 ....
Se è così dovresti installare la stampante con un driver PCL5c (credo che il c stia per colore) o forse PCL6.
Però... in http://it.software.canon-europe.com/products/0010555.asp vedo che ci sono driver per Linux in vari formati (dalle posizioni 38. in poi); nella pagina è citata anche la tua 1RC2380i. Per Debian/Ubuntu 32bit: g11a5ita.deb
Se lo esplodi in data/opt/cel/ppd/ trovi cel-irc2380-pcl-it.gz che contiene finalmente il ppd che credo risolva il tuo caso: cel-irc2380-pcl-it.ppd Provandolo mi pare che abbia tutte le funzioni del caso, compreso il colore. --
Cordiali saluti, diego maniacco +--------------------------------------------------------------------------------------- | Diego Maniacco (Südtiroler Informatik AG - Informatica Alto Adige SpA) | Autonome Provinz Bozen - Südtirol - Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige | Amt für technisch-wirtschaftliche Informatik 9.4 Ufficio Informatica tecnica-economica | Tel +39 0471 41 65 23 +---------------------------------------------------------------------------------------
On 15/11/2011 22:00, Davide wrote:
Ciao Diego,
ho scaricato il driver trovato qui:
http://software.canon-europe.com/software/0041704_0010763.asp?model=
e' per windows ma presumo non importa. Effettivamente parla di postscript
poi ho scompattato lo zip e' ho preso il ppd:
canon/uk_eng/iR C2380_2550/CNRC238E1.PPD
Questa cartella era quella che piu' si avvicina al mio modello ...
Il 15 novembre 2011 20:37, Maniacco, Diego Diego.Maniacco@provinz.bz.it ha scritto:
Attenzione: sei certo che si tratti di una stampante con opzione Postscript? Il nome del modello che hai segnalato ha quella "i" alla fine, che nei PPD che ho visto non c'è. Significherà qualcosa?
Mi fai avere il PPD che hai utilizzato?
--
Cordiali saluti, diego maniacco +--------------------------------------------------------------------------------------- | Diego Maniacco (Südtiroler Informatik AG - Informatica Alto Adige SpA) | Autonome Provinz Bozen - Südtirol - Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige | Amt für technisch-wirtschaftliche Informatik 9.4 Ufficio Informatica tecnica-economica | Tel +39 0471 41 65 23 +---------------------------------------------------------------------------------------
On 15/11/2011 18:27, Davide wrote:
Ho trovato come installare il ppd. Grrazie per i consigli ... Risultato: una risma di carta piena di caratteri incomprensibili... ho sacrificato un albero per la causa open source ... necessito di altre prove ...
On Nov 14, 2011 12:42 PM, "Davide" d@vide.bz wrote:
Ecco la stampante incriminata: Canon iR C2380i. Sul sito Canon ci sono anche i driver deb ma con ogni possibilità non ottengo mai stampe a colori (solo in bianco e nero).
Avete stampanti similari da consigliarmi? Credo sia possibile anche sostituirla! Per una volta l'open source potrebbe vincere sulla stampante ;-)
Il 14 novembre 2011 12:17, Maniacco, Diego Diego.Maniacco@provinz.bz.it ha scritto:
Vorresti dire quale modello di Cannon hai in gioco?
Per una stampante Canon in rete qui in ufficio avevo giá fatto questa operazione di definire la stampante con un modello simile e cambiare il PPD poi e lo ho rifatto tempo fa per la attuale Ricoh_Aficio_MP_C2800_PXL.ppd. Ovviamente ci vuole un .PPD vero e corretto.
-- Cordiali saluti, diego maniacco
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On 14/11/2011 10:41, Davide wrote:
Ciao,
all'ultimo incontro abbiamo parlato di usare direttamente il ppd per installare la stamante visto che altri metodi non funzionano al 100%. Io ho il ppd, ma diversamente da come ci siamo detti, col tasto destro sul file non ho l'opzione per installarlo (xubuntu). Se invece provo a installare la stampante "normalmente", non mi chiede nessun driver (perche' c'e' già uno installato) che pero' è proprio quello che da problemi.
Come ne esco? Consigli?
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"è bene tutto ciò che finisce bene"
A parte le citazioni, personalmente non mi sono ancora schiodato di 32bit; l'uso della ram è ridotto ed il limite dei 4GB per un desktop normale, con le applicazioni necessarie aperte, non supero mai. Attualmente con Ubuntu 10.04, aperte mail, office, browser, vari tool, ambiente di sviluppo su Oracle, VirtualBox con 1,5 GB e altre piccolezze, ho ancora 1.3 GB liberi, quasi 0 swap. Di incompatibilità tra 64 e 32bit non ho buona esperienza diretta, ma ne leggo parecchie.
Dando a Cesare ciò che compete, a casa ho un PC del figlio con Win7 64bit e strato di compatibilità 32bit che di fatto è realizzata con una sorta di VM; fin'ora non abbiamo incontrato nulla di incompatibile, gira davvere tutto quello che ci è capitato dover installare e usare. Ma la soluzione è chiara: virtualizzare.
Quindi anche una soluzione Linux 64bit potrebbe avere una buona soluzione con VirtualBox+Linux 32bit; ho letto ma non sperimentato la modalità di VirtualBox con il suo desktop nascosto ed esposte solo le windows. Qualcuno ne sa di più?
"Maniacco, Diego" Diego.Maniacco@provinz.bz.it wrote:
A parte le citazioni, personalmente non mi sono ancora schiodato di 32bit; l'uso della ram è ridotto ed il limite dei 4GB per un desktop normale, con le applicazioni necessarie aperte, non supero mai. Attualmente con Ubuntu 10.04, aperte mail, office, browser, vari tool, ambiente di sviluppo su Oracle, VirtualBox con 1,5 GB e altre piccolezze, ho ancora 1.3 GB liberi, quasi 0 swap. Di incompatibilità tra 64 e 32bit non ho buona esperienza diretta, ma ne leggo parecchie.
Pensavo che il limite fosse per singolo processo non per tutto il sistema.
GNU/Linux gia' da tanto tempo ha un ottimo supporto per i 64bit.
Al TIS usiamo da tempo server GNU/Linux 64bit.
I problemi ci sono se si utilizza driver o apps proprietari e compilati dal fornitore solo per ambiente 32bit.
Patrick
Esempio android sdk (sviluppo). Solo 32 bit! On Nov 21, 2011 11:34 AM, "Patrick Ohnewein" patrick.ohnewein@lugbz.org wrote:
"Maniacco, Diego" Diego.Maniacco@provinz.bz.it wrote:
A parte le citazioni, personalmente non mi sono ancora schiodato di 32bit; l'uso della ram è ridotto ed il limite dei 4GB per un desktop normale, con le applicazioni necessarie aperte, non supero mai. Attualmente con Ubuntu 10.04, aperte mail, office, browser, vari tool, ambiente di sviluppo su Oracle, VirtualBox con 1,5 GB e altre piccolezze, ho ancora 1.3 GB liberi, quasi 0 swap. Di incompatibilità tra 64 e 32bit non ho buona esperienza diretta, ma ne leggo parecchie.
Pensavo che il limite fosse per singolo processo non per tutto il sistema.
GNU/Linux gia' da tanto tempo ha un ottimo supporto per i 64bit.
Al TIS usiamo da tempo server GNU/Linux 64bit.
I problemi ci sono se si utilizza driver o apps proprietari e compilati dal fornitore solo per ambiente 32bit.
Patrick
Esempio android sdk (sviluppo). Solo 32 bit!
Tieni presente che:
sistemi (x86) a 64 bit possono eseguire:
A) applicazioni a 64 bit B) applicazioni a 32 bit
sistemi a 32 bit possono eseguire:
B) applicazioni a 32 bit C) applicazioni a 32 bit vecchi scritti con i piedi che non vengono piu` mantenuti
Io per il conto mio preferisco avere un sistema A) + B) che non un sistema B) + C).
Anzi, il fatto che i C) non sono eseguibili lo considero un vantaggio :)
Non conosco l'androik SDK, pero` - amesso che e` vero sia 32 bit - scometto una pizza che cade nella categoria B) e non in C).
Bye, Chris.
Ciao Chris,
anche a me piace la soluzione A + B, il fatto è che come al solito questo è vero su carta, ma al lato pratico la retrocompatibilità ai 32 bit non è il 100%. Per android confermo che c'è. Ma riguardo a driver o un plug-in per libreoffice che proprio non ne vogliono sapere?
Il 22 novembre 2011 08:51, Chris Mair chris@1006.org ha scritto:
Esempio android sdk (sviluppo). Solo 32 bit!
Tieni presente che:
sistemi (x86) a 64 bit possono eseguire:
A) applicazioni a 64 bit B) applicazioni a 32 bit
sistemi a 32 bit possono eseguire:
B) applicazioni a 32 bit C) applicazioni a 32 bit vecchi scritti con i piedi che non vengono piu` mantenuti
Io per il conto mio preferisco avere un sistema A) + B) che non un sistema B) + C).
Anzi, il fatto che i C) non sono eseguibili lo considero un vantaggio :)
Non conosco l'androik SDK, pero` - amesso che e` vero sia 32 bit - scometto una pizza che cade nella categoria B) e non in C).
Bye, Chris.
Ciao Chris,
sono d'accordo con te che sarà sicuramente codice che andra via via a morire e quindi meglio trovare il prima possibile delle alternative a 64 bit. Certo non tutti possono permettersi probabilmente di eliminare tutto ciò che è incompatibile facilmente. Sappiamo bene come è la realtà aziendale...
Invece mi lascia perplesso la relazione 32bit == codice scritto con i piedi.
Hai avuto cosi brutte esperienze con il codice a 32 bit? Intendi dire che tutto il codice a 32 bit che non gira sotto i 64 bit vuol dire che è scritto "male"?
Il 22 novembre 2011 10:18, Chris Mair chris@1006.org ha scritto:
Ma riguardo a driver o un plug-in per libreoffice che proprio non ne vogliono sapere?
Se vuoi usare driver e plugin scritti con i piedi non piu` mantenuti... vedi un po` tu.
Bye, Chris.
Ciao Chris,
sono d'accordo con te che sarà sicuramente codice che andra via via a morire e quindi meglio trovare il prima possibile delle alternative a 64 bit. Certo non tutti possono permettersi probabilmente di eliminare tutto ciò che è incompatibile facilmente. Sappiamo bene come è la realtà aziendale...
Invece mi lascia perplesso la relazione 32bit == codice scritto con i piedi.
Questa relazione lascia perplesso anche me. Infatti non l'ho mai espressa :)
Hai avuto cosi brutte esperienze con il codice a 32 bit?
No.
Intendi dire che tutto il codice a 32 bit che non gira sotto i 64 bit vuol dire che è scritto "male"?
O scritto male
"Perche` devo scrivere sizeof(void *), scrivere 4 e piu` comodo?"
o binary-only e non piu` ricompilato/mantenuto
"L'azienda che c'ha fornita la libX che abbiamo staticamente linkato nel nostro blob e` andato out of business 10 anni fa e il sorgente non l'abbiamo. Non riusciamo a fare un build a 64 bit. In realta` e` da 10 anni che ci portiamo dietro anche i bachi di libX ma finora siamo riusciti a nasconderlo. Potremo usare qualche wrapper e qualche trucco ma in realta` siamo troppo pigri pure per quello. Che fastidioso. Dai, continua a installare un OS a 32 bit in modo che possiamo continuare a infilarti il nostro blob!"
Bye, Chris.
Ciao,
rimanendo in argomento 32/64 bit e premesso che io non sono contrario al passaggio a 64 ma sto soltanto raccogliendo quelle che sono le esperienze, vorrei aggiugere anche questo screen-shot preso dal sito di ubuntu. Voi cosa ne pensate?
Il 22 novembre 2011 14:49, Chris Mair chris@1006.org ha scritto:
Ciao Chris,
sono d'accordo con te che sarà sicuramente codice che andra via via a morire e quindi meglio trovare il prima possibile delle alternative a 64 bit. Certo non tutti possono permettersi probabilmente di eliminare tutto ciò che è incompatibile facilmente. Sappiamo bene come è la realtà aziendale...
Invece mi lascia perplesso la relazione 32bit == codice scritto con i piedi.
Questa relazione lascia perplesso anche me. Infatti non l'ho mai espressa :)
Hai avuto cosi brutte esperienze con il codice a 32 bit?
No.
Intendi dire che tutto il codice a 32 bit che non gira sotto i 64 bit vuol dire che è scritto "male"?
O scritto male
"Perche` devo scrivere sizeof(void *), scrivere 4 e piu` comodo?"
o binary-only e non piu` ricompilato/mantenuto
"L'azienda che c'ha fornita la libX che abbiamo staticamente linkato nel nostro blob e` andato out of business 10 anni fa e il sorgente non l'abbiamo. Non riusciamo a fare un build a 64 bit. In realta` e` da 10 anni che ci portiamo dietro anche i bachi di libX ma finora siamo riusciti a nasconderlo. Potremo usare qualche wrapper e qualche trucco ma in realta` siamo troppo pigri pure per quello. Che fastidioso. Dai, continua a installare un OS a 32 bit in modo che possiamo continuare a infilarti il nostro blob!"
Bye, Chris. _______________________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Ciao,
rimanendo in argomento 32/64 bit e premesso che io non sono contrario al passaggio a 64 ma sto soltanto raccogliendo quelle che sono le esperienze, vorrei aggiugere anche questo screen-shot preso dal sito di ubuntu. Voi cosa ne pensate?
Che qualcuno e` pigro e qualcun'altro gli sta coprendo le spalle?
http://www.theregister.co.uk/2011/07/14/adobe_resuscitates_sixty_four_bit_li...
La stessa cosa vale anche per s/flash/altro_blob_qualsiasi/.
Bye, Chris.
Ciao,
2011/11/24 Davide d@vide.bz:
Ciao,
rimanendo in argomento 32/64 bit e premesso che io non sono contrario al passaggio a 64 ma sto soltanto raccogliendo quelle che sono le esperienze, vorrei aggiugere anche questo screen-shot preso dal sito di ubuntu. Voi cosa ne pensate?
Un semplice disclaimer? :-)
Metti che un utente inesperto abbia un vecchio PC e abbia sentito il vecchio adagio "linux funziona senza problemi su macchine vecchie": se scarica una 64bit e l'installazione si pianta? Dubito che proverà linux una seconda volta...
Penso inoltre che se un utente installa una 64 bit ma ad un certo punto gli serve un subystem solo a 32 bit, diventa un casino, tra chroot e altre menate da installare/configurare. Io l'avevo fatto 5 anni fa: sistema a 64 bit, ma appena ho avuto bisogno di flash ho dovuto creare un chroot dove far girare firefox... Vero che oggi si va sempre più verso HTML5 e quindi flash non servirebbe più, però flash non è l'unico subsystem che esiste solo a 32 bit...
m2c