Tempo fa avevo polemizzato sull'uso della parola 'associazione politica' nello statuto della vostra associazione. Avevo torto, ma in buona fede, come ho già avuto modo di spiegare affrettatamente a Patrick O.
Poche settimane fa ho partecipato alla fondazione di un'associazione culturale senza fini di lucro per il recupero dei computer usati considerati obsoleti: "ComputeRinati" http://www.trashwaretrento.com/Main/HomePage In quella sede, il legale messo a disposizione dalla Provincia di Trento per aiutare le associazioni come la nostra a fare i primi passi, ci ha spiegato il significato del termine. In poche parole, egli l'ha spiegato così: "Scordatevi la lingua italiana! In lingua legale, 'politico' vuol dire "associazione a fini politici" cioè "partito". Per cui voi non potete portare avanti la "politica" del trasware, casomai la cultura, altrimenti diventate un partito. Che poi facciate attività di sensibilizzazione culturale o lobby o che dir si voglia è un altro discorso...". Questo discorso mi ha chiarito una volta per tutte. Il significato del termine "politico" in "legalese" è diverso e quindi tutte le mie disserzioni crollano.
Non abbiamo fatto riferimento nello statuto alla parola "politica".
Scusate del rumore (inutile) che ho creato.
Grazie per la rettifica, adesso ci possiamo mettere il cuore in pace e siamo sicuri di aver uno statuto modello, grazie sopratutto agli sforzi dei membri fonadatori, in primo luogo Franz Verdorfer e Paolo Pierobon.
Happy hacking! Patrick