Un altro esempio di business intelligente con software libero:
Ho appena fatto una telefonata di 5 minuti a Toni Auer spendo 4 lire.
Antonio Russo schrieb:
Un altro esempio di business intelligente con software libero:
Ho appena fatto una telefonata di 5 minuti a Toni Auer spendo 4 lire.
Sembra essere una vera alternativa a skype. Finalmente. Lo proverò non appena trovo qualche minuto...
Grazie per la comunicazione!
Happy hacking! Patrick
On Mon, Feb 13, 2006 at 10:08:26PM +0100, Antonio Russo wrote:
Un altro esempio di business intelligente con software libero:
Ho appena fatto una telefonata di 5 minuti a Toni Auer spendo 4 lire.
Da che piattaforma? Che gestore dell'audio?
Io ho avuto discreti problemi di audio 'saltellante' (sotto linux) che con skype non avevo...
:-(
On Mon, Feb 13, 2006 at 10:08:26PM +0100, Antonio Russo wrote:
Un altro esempio di business intelligente con software libero:
Ho appena fatto una telefonata di 5 minuti a Toni Auer spendo 4 lire.
Da che piattaforma? Che gestore dell'audio?
l'ho installato su due PC: uno Ubuntu Dapper + Alsa, l'altro FUSS + alsa Ieri sera ho inoltre telefonato in Argentina a 0,018 al minuto :-)
Antonio Russo ha scritto:
On Mon, Feb 13, 2006 at 10:08:26PM +0100, Antonio Russo wrote:
Un altro esempio di business intelligente con software libero:
Ho appena fatto una telefonata di 5 minuti a Toni Auer spendo 4 lire.
Da che piattaforma? Che gestore dell'audio?
l'ho installato su due PC: uno Ubuntu Dapper + Alsa, l'altro FUSS + alsa Ieri sera ho inoltre telefonato in Argentina a 0,018 al minuto :-)
Per chi avesse MDK si installi lo RPM e poi
cd /usr/lib ln -s libssl.so.0.9.7 libssl.so.5
Ciao,
Roberto A. Foglietta wrote:
Antonio Russo ha scritto:
On Mon, Feb 13, 2006 at 10:08:26PM +0100, Antonio Russo wrote:
Un altro esempio di business intelligente con software libero:
Per chi avesse MDK si installi lo RPM e poi
cd /usr/lib ln -s libssl.so.0.9.7 libssl.so.5
in "cooker" trovi anche l'ultima versione 0.99 che funziona con Mandriva 2006
ciao
Ieri all'incontro del LUGBZ abbiamo provato a telefonare con openwengo. Avevamo due Laptops con Ubuntu. Su entrambi i laptop avevamo dei problemi a farlo andare.
Su quello di Jürgen Kofler andava l'audio ma l'applicazione crashava continuamente. Sul mio non andava l'audio :(
Alla fine abbiamo installato Ekiga (ex. GnomeMeeting) che ha anche un nuovo supporto per SIP. Non siamo riusciti a far andare neanche quello :(
Io penso di aver qualche problema col mio ALSA support. Strano, perche sembra funzionare tutto tranne le applicazioni per il VoIP.
Happy hacking! Patrick
Ieri all'incontro del LUGBZ abbiamo provato a telefonare con openwengo. Avevamo due Laptops con Ubuntu. Su entrambi i laptop avevamo dei problemi a farlo andare.
Su quello di Jürgen Kofler andava l'audio ma l'applicazione crashava continuamente. Sul mio non andava l'audio :(
Bene, potevate unire i due computer :-))
Al di là degli scherzi, io ho trovato due problemi che ho risolto abbastanza facilmente:
a) In fase di installazione il programma si mette in ascolto sulla porta 50xx (non mi ricordo esattamente quale) e rimane appeso. Questo fa si che dopo l'applicativo non funzioni poichè trova la porta occupata. Risolto killando il proceso in questione.
b) Nell'opzione setting audio vedeva due schede audio hw0,0 e hw0,1. Non ho capito perchè poichè di schede audio ne ho solo una e su quella macchina non c'è nemmeno un modem. Comunque quella di default era la hw0,0 mentre quella effettivamente funzionante è la hw0,1
Alla fine abbiamo installato Ekiga (ex. GnomeMeeting) che ha anche un nuovo supporto per SIP. Non siamo riusciti a far andare neanche quello :(
Io penso di aver qualche problema col mio ALSA support. Strano, perche sembra funzionare tutto tranne le applicazioni per il VoIP.
Altri problemi che mi possono venire in mente è che ce ne sia qualche applicazione che occupa la risorsa (tipo il sound server di gnome)
Patrick Ohnewein ha scritto:
Ieri all'incontro del LUGBZ abbiamo provato a telefonare con openwengo. Avevamo due Laptops con Ubuntu. Su entrambi i laptop avevamo dei problemi a farlo andare.
Su quello di Jürgen Kofler andava l'audio ma l'applicazione crashava continuamente. Sul mio non andava l'audio :(
Alla fine abbiamo installato Ekiga (ex. GnomeMeeting) che ha anche un nuovo supporto per SIP. Non siamo riusciti a far andare neanche quello :(
Io penso di aver qualche problema col mio ALSA support. Strano, perche sembra funzionare tutto tranne le applicazioni per il VoIP.
Skype è ancora quello più user-friendly, più stabile ed anche quello con tariffe pc-fisso/mobile più conveniente nella maggior parte dei casi (anche di un fattore 50-150%). Purtroppo skype permette ad un utente di collegarsi due volte senza che nessuna delle due istanze notifichi all'altra la sua esistenza. Questo significa (testato con un collega del master di bologna) di leggere i msg in arrivo da entrambe le istanze e probabilmente anche di ascoltare l'audio in ricezione (non testato). In pratica vista la debolezza del sistema user/pass (debolezza generale spesso dovuta agli utenti che usano psswd stupide) permette di cattuare le comunicazioni verso un utente senza che lui possa minimamente sospettare l'accaduto. Il collega si chiama Vicenzo Pernice e non so se questo comportamento e ne lui e neppure io sappiamo se questo comportamente è mai stato documentato prima.
Ciao,
Roberto F:
Skype è ancora quello più user-friendly, più stabile ed anche quello con tariffe pc-fisso/mobile più conveniente nella maggior parte dei casi (anche di un fattore 50-150%).
Skype è software proprietario, essendoci un'alternativa libera più che valida non dovrebbe nemmeno essere preso in considerazione (IMHO)
IMHO sw propietario nn deve essere preso in considerazione neanche se nn ci fossi n'alternativa libera!
figo openwengo.org;
lo sto appena usando x communicare con un mio amico di pumerend (sopra amsterdam)
mS
On 2/16/06, Antonio Russo antonio@antonio.homelinux.org wrote:
Roberto F:
Skype è ancora quello più user-friendly, più stabile ed anche quello con tariffe pc-fisso/mobile più conveniente nella maggior parte dei casi (anche di un fattore 50-150%).
Skype è software proprietario, essendoci un'alternativa libera più che valida non dovrebbe nemmeno essere preso in considerazione (IMHO)
manuel stuefer ha scritto:
IMHO sw propietario nn deve essere preso in considerazione neanche se nn ci fossi n'alternativa libera!
L'ignoranza non è mai una cosa buona, il confronto va fatto e occorre essere onesti nel farlo. Se per alcuni essere software proprietario preclude un programma dall'essere usato, ok, ma solo per il fatto che ignoriamo una cosa non significa che essa smetta di esistere ed influenzare le nostre vite.
Inoltre un sacco di compagnie telefoniche usano software proprietario, supermercati, linee aeree e non ho mai sentito nemmeno RMS dire che non telefona o non vola perchè il servizio viene fatto con sw proprietario.
Infine usando skype ho acquisito importanti informazioni su quali sono i suoi difetti (e pregi) sia a livello di modello di networking sia a livello di user-interface... o per lo meno me ne sono fatto un'idea. Il copyright non mi impedisce di utilizzare le idee ma protegge solo la forma espressiva... quindi, mettiamo le cose in chiaro: io non ho paura del software proprietario perchè IO rappresento un pericolo per esso, anche quando ne faccio uso. ;-)
E non si tratta di un caso sporadico... e non sto parlando di essere bravi a dissasemblare... parlo di inferire il funzionamento di qualcosa solo guardandolo funzionare (unico modo lecito per la legge). Ma a pensarci bene è proprio il lavoro che fa un fisico: osserva la natura e inferisce le sue leggi, sucessivamente sperimenta e confronta la realtà con modello (e ricomincia il ciclo). :-)
Ciao,
On 2/16/06, Roberto A. Foglietta roberto.foglietta@sad.it wrote:
manuel stuefer ha scritto:
IMHO sw propietario nn deve essere preso in considerazione neanche se nn ci fossi n'alt/ernativa libera!
L'ignoranza non è mai una cosa buona,
chiami ignoranza il fatto che cerco di evitare sw propietario ovunque possibile? chiami ignoranza il fatto che mi sta sui coglioni che in una mailinglist di un lug viene preso in considerazione sw propietario?
il confronto va fatto
questa e' una tua oppinione; io nn uso il sw libero xke e' un alternativa libera a qualcosa open source o propietario. no! lo uso xke e' libero e xke penso che il sw libero e' l'unica assoluta strada giusta. da me ovunque mi e' possibile (computer, cellulare, ipod ...) verra messo sw libero. dove invece nn e' possibile cerco di evitare.
ma solo per il fatto che ignoriamo una cosa non significa che essa smetta di esistere ed influenzare le nostre vite.
nn penso che skype influenza la mia vita.
Inoltre un sacco di compagnie telefoniche usano software proprietario, supermercati,
e' una decissione di loro, che io nn ritengo giusta. male x loro.
linee aeree e non ho mai sentito nemmeno RMS dire che non telefona o non vola perchè il servizio viene fatto con sw proprietario.
nn cambia un ca**o. io continuero ad usare sw libero dove possibile. e continuero a fare lobbying, continuero a informare la gente sul xke usare sw libero invece di open source o roba propietaria.
a driti la verita sappere di volare con una linea aerea che usa sw propietario nn mi piacerebbe tanto.
Infine usando skype ho acquisito importanti informazioni su quali sono i suoi difetti (e pregi) sia a livello di modello di networking sia a livello di user-interface... o per lo meno me ne sono fatto un'idea.
cosa stai cercando di dirmi? stai cercando una scusa x il fatto di aver usato skype?
io non ho paura del software proprietario perchè IO rappresento un pericolo per esso, anche quando ne faccio uso. ;-)
io ho paura di sw propietario. ho paura di ogni sw che nn da la possibilita di controllare cosa fa.
ce chi usa il sw propietario e cerca di creare un alternativa libera. va bene. io nn faccio parte a questi. il mondo di la nn mi frega piu di tanto. io penso che la strada giusta e' creare il sw di cui ce la necessita. cioe, ce la necessita di un softphone? va bene lo si crea. ma mica si deve andare a vedere cosa fanno i altri x farlo.
sw libero nn e' un alternativa. e' una soluzione. ripetto a dire che secondo me e' l'unica strada giusta.
mS
Roberto mi meraviglia di leggere frasi del genere da parte di un (ex?) presidente di un lug, specialmente in questo caso dove non esiste nessuna raggione per lanciare certe polemiche (non parliamo di SAP o Autocad)
saluti e keep cool
Martin S.
Avete mai sentito parlare di VoIPStunt?
-----Original Message----- From: lugbz-list-bounces@lugbz.org [mailto:lugbz-list-bounces@lugbz.org] On Behalf Of Martin Senoner Sent: Thursday, February 16, 2006 10:11 PM To: Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan Subject: Re: [Lugbz-list] Telefonia libera
Roberto mi meraviglia di leggere frasi del genere da parte di un (ex?) presidente di un lug, specialmente in questo caso dove non esiste nessuna raggione per lanciare certe polemiche (non parliamo di SAP o Autocad)
saluti e keep cool
Martin S.
_______________________________________________ http://www.lugbz.org/mailman/listinfo/lugbz-list
hai visto la licenza x caso?
On 2/17/06, Erik Norman erik.norman@gmx.net wrote:
Avete mai sentito parlare di VoIPStunt?
-----Original Message----- From: lugbz-list-bounces@lugbz.org [mailto:lugbz-list-bounces@lugbz.org] On Behalf Of Martin Senoner Sent: Thursday, February 16, 2006 10:11 PM To: Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan Subject: Re: [Lugbz-list] Telefonia libera
Roberto mi meraviglia di leggere frasi del genere da parte di un (ex?) presidente di un lug, specialmente in questo caso dove non esiste nessuna raggione per lanciare certe polemiche (non parliamo di SAP o Autocad)
saluti e keep cool
Martin S.
http://www.lugbz.org/mailman/listinfo/lugbz-list
Martin Senoner ha scritto:
Roberto mi meraviglia di leggere frasi del genere da parte di un (ex?) presidente di un lug, specialmente in questo caso dove non esiste nessuna raggione per lanciare certe polemiche (non parliamo di SAP o Autocad)
Ti sbagli, dovrebbe meravigliarti il contrario che una persona impegnata nel sw libero non sia abbastanza open da considerare il confronto con i sw che il resto del mondo comunque considera alternativo al sw libero. Se ignori il sw proprietario hai semplicemente meno possibilità e credibilità di proporre il sw libre. Qualcuno pensa il contrario, questione di coerenza, basta non farne una fede ed ecco che il problema della coerenza diventa MOLTO più sfumato e MOLTO più pragmatico l'approccio: si vincono le battaglie a portata di mano e si sposta il fronte in avanti invece di inneggiare alla grande vittoria finale.
Quello che invece mi stupisce (nemmeno più di tanto) è leggere posizioni del tutto idealistiche come questa:
ce chi usa il sw propietario e cerca di creare un alternativa libera. va bene. io nn faccio parte a questi. il mondo di la nn mi frega piu di tanto. io penso che la strada giusta e' creare il sw di cui ce la necessita. cioe, ce la necessita di un softphone? va bene lo si crea. ma mica si deve andare a vedere cosa fanno i altri x farlo.
Avete provato a scaricarvi i sorgenti di openwengo? Io si. Un mio collega anche. L'impressione è che quel codice è davvero difficile da gestire e anche l'uso è più complicato del necessario o della concorrenza prorpietaria. Ora se la concorrenza proprietaria ha sviluppato uno strumento tecnicamente migliore (cosa non vera in generale, ma sotto alcuni aspetti si) è ovvio che mi preoccupi di capire quali siano queste differenze. Purtroppo nel caso di openwengo ritengo che la difficoltà di contribuzione a quel codice sia troppo elevata in relazione al costo/beneficio che ne scaturisce.
In questo contesto tre sono le cose o si fa un "from scratch" o si fa un fork o si contribuisce. Ma tutte queste soluzioni di sviluppo sono estremamente pesanti in termini di ore/uomo, anche la terza purtroppo. Io non lavoro gratis, il che significa che se qualcuno mi paga per fare un softphone è quasi certo che lo sviluppi sotto GPL [1] partendo dall'esistente, cercando di non ripetere gli errori degli altri e cercando di metterci il meglio anche se l'ispirazione mi viene, in modo legittimo, da sw proprietari.
Il software libre è, per me, un cultura di condivisione, un sistema di fair trading e quindi anche un'attività di lobbing. Non è e non ho nessun intezione di sostenerlo come forma di condizionamento atta a produrre gratuitamente software. L'accettazione incodizionata di sw libre come buono a priori è culturalmente identica all'accettazione incondizionato che la copia illecita sia pirateria. Un modo estremamente limitato di percepire le *necessarie* [2] sfumature del mondo.
Il motivo per cui esistono due gruppi a genova, al di là di tanti altri aspetti folkloristici è che nel lugge la visione di Linus è prevalente rispetto a quella di RMS. Al di fuori della comunità italiana, e quindi all'estero, fatta eccezione ovviamente la FSF, la visione di Linus è quella più accettata. Pur sapendo che il numero non fa la ragione è utile interrogarsi sul motivo per cui questa posizione comunque è dominante nonostante non venga praticamente mai sbandierata: chi strilla anche se in pochi fa più casino ma il casino non fa prodotto.
Il motivo è semplice: il programmatore non è mai un programmatore universale che può fare tutto (e anche se lo fosse non potrebbe fare tutto contemporaneamente), quindi in alcuni specifici ambiti è produttore mentre nella maggior parte degli altri è utilizzatore. Linus ad esempio usava (usa ancora?) powerpoint eppure senza il suo contributo è difficile pensare di essere qui oggi.
Io come sviluppatore di sw libre sono utente di un certo numero di sw moltissimi dei quali liberi altri no. La loro scelta è fatta in base a precise scelte di ottimizzazione, una delle quali ad esempio è: inutile che perda tempo a utilizzare openwengo e/o a svilupparlo quando posso usare quel tempo per sviluppare busybox dove so che il mio contributo può essere più utile e mirato.
Per me che Openwengo sia open o close non cambia nulla perchè ad oggi non posso modificarlo per una serie di ragioni che non dipendono dalla mia volontà. Detto francamente ho usato e proposto StarOffice e KDE ben prima che diventassero software libre, non me ne vergogno minimamente e non ritengo di aver sbagliato perchè alla fine il tempo mi ha dato ragione. Skype/openwengo sono oggi kde/gnome dell'epoca e la storia si ripeterà. Ovvio si tratta di un'ipotesi ma avendo incontrato chi ha sviluppato skype è forse più fondata di quelli che ipotizzano il contrario. Il sole sorge alle 6:-- del mattino, bene, è inutile fare tanto chiasso perchè sorga... sorgerà comunque.
Si tratta di una posizione che molti trovano discutibile ma in genere sono quelli che di solito fanno un gran chiasso e poco di più. In buona sostanza in Italia il calcio come la GPL diventano una fede e come tale si porta avanti: salmodiando e attacando l'avversario. Ora chi ha alle spalle risultati concreti può anche farmi la morale, se ne ha tempo e voglia, ma gli altri rimane giusto la libertà di esprimersi ed indignarsi.
[1] GPL non è l'unica licenza libera o opensource. [2] Il nostro universo, per quanto noto, non ammette modelli che prevedano come accettabili solo funzioni 1/0 (a scalini) anzi detto francamente la MCQ ammette solo funzioni infinitamente derivabili e tutte le altre ci tocca normalizzarle (cioè barare) perciò la sfumatura non è un fatto contingente ma necessario.
Ciao,
On 2/17/06, Roberto A. Foglietta roberto.foglietta@sad.it wrote:
Martin Senoner ha scritto:
Roberto mi meraviglia di leggere frasi del genere da parte di un (ex?) presidente di un lug, specialmente in questo caso dove non esiste nessuna raggione per lanciare certe polemiche (non parliamo di SAP o Autocad)
Ti sbagli, dovrebbe meravigliarti il contrario che una persona impegnata nel sw libero non sia abbastanza open da considerare il confronto
stai parlando di RMS?
Se ignori il sw proprietario hai semplicemente meno possibilità e credibilità di proporre il sw libre.
ah si?
Il motivo per cui esistono due gruppi a genova, al di là di tanti altri aspetti folkloristici è che nel lugge la visione di Linus è prevalente rispetto a quella di RMS. Al di fuori della comunità italiana, e quindi all'estero, fatta eccezione ovviamente la FSF, la visione di Linus è quella più accettata.
mah nn direi x niente sai. propio al contrario
Linus ad esempio usava (usa ancora?) powerpoint eppure senza il suo contributo è difficile pensare di essere qui oggi.
nn penso che senza linus il software libero nn fossi a questi livelli.
secondo me LINUS e LINUX nn sarebbero MAI!!! ma propio MAI!!!! a questo livello se nn l'avrebbe lasciato sotto licenza libera!
Io come sviluppatore di sw libre sono utente di un certo numero di sw moltissimi dei quali liberi altri no. La loro scelta è fatta in base a precise scelte di ottimizzazione, una delle quali ad esempio è: inutile che perda tempo a utilizzare openwengo e/o a svilupparlo quando posso usare quel tempo per sviluppare busybox dove so che il mio contributo può essere più utile e mirato.
nn ho mai detto che qualcuno deva perdere tempo a sviluppare e/o a utilizzare openwengo. ho detto che piuttosto di usare un qualcosa di propietario nn uso niente.
vabe...
mS
On Fri, Feb 17, 2006 at 12:43:37PM +0100, manuel stuefer wrote:
On 2/17/06, Roberto A. Foglietta roberto.foglietta@sad.it wrote:
Martin Senoner ha scritto:
[...]
nn ho mai detto che qualcuno deva perdere tempo a sviluppare e/o a utilizzare openwengo. ho detto che piuttosto di usare un qualcosa di propietario nn uso niente.
vabe...
100% daccordo (anche con la parte tagliata).
ciao paolo, certo che mi riccordo :)
mS
On 2/17/06, beppebz beppebz@interfree.it wrote:
manuel stuefer wrote:
sw libero nn e' un alternativa. e' una soluzione.
Bravo Manuel! Questa frase esprime benissimo la filosofia del sw libero! Un caro saluto, Paolo Zanon (quello della Val Badia; ho fatto il corso a Kantea nel 2004-2005; forse ti ricordi di me... ;-) ) _______________________________________________ http://www.lugbz.org/mailman/listinfo/lugbz-list
Guarda Manuel, che ti piacia o no, il software libero puo` essere usato da tutti - questo e` un motivo percui lo chiamiamo *libero*.
Io lo uso perche` lo considero` spesso technicamente migliore e perche` mi da la possibilita` di capirlo fino in fondo e di adeguarlo e utilizzarlo come pare a me.
Tu lo usi perche` ti piace la filosofia/etica di RMS.
Qualcuno lo usa insieme a sw proprietario, perche` magari opportunisticamente prende la soluzione piu` comoda per il problema specifico (pensa Apple).
Qualcuno lo usa perche` avvolte lo si scarica gratis.
Roberto lo usa perche` XYZ (incolla una delle sue mail lunghe qui :).
Dovresti attaccare piu` i nemici del sw libero che non i suoi amici che magari hanno altri motivi dei tuoi...
Bye :) Chris.
On 2/17/06, Chris Mair list@1006.org wrote:
Guarda Manuel, che ti piacia o no, il software libero puo` essere usato da tutti - questo e` un motivo percui lo chiamiamo *libero*.
ho detto il contrario?
Io lo uso perche` lo considero` spesso technicamente migliore e perche` mi da la possibilita` di capirlo fino in fondo e di adeguarlo e utilizzarlo come pare a me.
Tu lo usi perche` ti piace la filosofia/etica di RMS.
ci sono mille modi sul xke usare sw libero. va bene. ma IMHO nn ce neanche uno xke usare sw propietario.
Qualcuno lo usa insieme a sw proprietario, perche` magari opportunisticamente prende la soluzione piu` comoda per il problema specifico (pensa Apple).
a me nn piace la comodita. a me piacono le cose fatte bene.
Qualcuno lo usa perche` avvolte lo si scarica gratis.
vuol dire che nn hanno capito una sega, e x questo gente come me continuera a informarli che ce molto di piu dietro.
Roberto lo usa perche` XYZ (incolla una delle sue mail lunghe qui :).
lascia stare guarda.
Dovresti attaccare piu` i nemici del sw libero che non i suoi amici che magari hanno altri motivi dei tuoi...
vai tranquillo, attacco tutti che nn condividono la mia filosofia. nn xke mi piace rompere i coglioni. ma xke io la ritengo giusta; nn dico di essere perfetto, magari sbaglio anche. xo finche nessuno mi mostra che la mia filosofia e' quella sbagliata continuero a difenderla. penso che anche questo sia un contributo alla community vera del sw libero.
Bye :) Chris.
uff. ciao mS
manuel stuefer schrieb:
Dovresti attaccare piu` i nemici del sw libero che non i suoi amici che magari hanno altri motivi dei tuoi...
vai tranquillo, attacco tutti che nn condividono la mia filosofia. nn xke mi piace rompere i coglioni. ma xke io la ritengo giusta; nn dico di essere perfetto, magari sbaglio anche. xo finche nessuno mi mostra che la mia filosofia e' quella sbagliata continuero a difenderla. penso che anche questo sia un contributo alla community vera del sw libero.
Io penso che sia una tua libertà farlo!
Condivido il fatto di evitare il sw proprietario il quanto possibile. Tutti sanno che io sono uno di quelli, che non usa skype e non usa l'acrobat reader sotto GNU/Linux.
Io non uso l'acrobat reader perchè penso che non ci siano reader pdf liberi attraenti, proprio per colpa del freeware acrobat reader disponibile gratuitamente. Questo fatto toglie a molti la motivazione di implementare un reader libero. Per fortuna non a tutti e oggi sotto GNU/Linux c'è Evince!
Non uso skype, perchè è un applicativo proprietario e condivido le paure di Manuel. E ancora peggio, skype usa un protocollo non documentato, che crea un muro fra gli utenti skype e tutti gli altri.
Queste sono scelte che faccio io per me personalmente e le spiego anche alla gente con cui lavoro e comunico.
Ma la libertà implica anche la libertà di rinunciare alla libertà stessa.
Cioè, se un utente non vuole le libertà, non posso costringerlo.
Perciò penso che il nostro compito sia informare e non criticare la gente, quasi costringendola a pensarla come la pensiamo noi.
Quello che Manuel può sicuramente fare, è non utilizzare Skype e con questo atto non dare un supporto all'ulteriore diffusione del suo utilizzo. Nei miei occhi è la cosa migliore da fare.
Poi ci dovremmo però anche chiedere il perché Skype abbia tutto questo successo e cercare di estendere le applicazioni libere al fin chè diventino una alternativa. Non appena abbiamo un alternativa valida, non è più cosi difficile motivare la gente a usarla. È pero difficile motivare qualcuno a non utilizzare qualcosa, senza darli una vera alternativa.
Se non ci fosse GNU/Linux, OpenOffice.org, ThunderBird, ... cosa pensate che si potrebbe fare? RMS non è andato in giro a picchiare la gente, ha iniziato un progetto perchè sapeva che serviva un'alternativa.
Perciò mi trovo (in parte) anche daccordo con Roberto, che dice, che non possiamo chiudere gli occhi e non quardare in faccia il software proprietario.
Ovviamente non condivido Roberto, che usa Skype per comodità.
Sarebbe bello riuscire a mettere in piedi un documento, che presenti un alternativa libera a Skype. Che sia OpenWenga, Ekiga o qualcos'altro non importa. Basta che sia libero e facile da installare ed utilizzare.
Volevo farlo, ma non sono riuscito a far girarne neanche uno :(
Happy hacking! Patrick
manuel stuefer schrieb:
vai tranquillo, attacco tutti che nn condividono la mia filosofia. nn xke mi piace rompere i coglioni. ma xke io la ritengo giusta; nn dico di essere perfetto, magari sbaglio anche. xo finche nessuno mi mostra che la mia filosofia e' quella sbagliata continuero a difenderla. penso che anche questo sia un contributo alla community vera del sw libero.
cazzo!! c'è uno più talebano di me in lista!!!! :-))
Alcune osservazioni utili al dibattito:
a) Nel utilizzo di software quello che conta è la scelta. In questa lista tutti usiamo software libero (quando prendiamo l'autobus della SAD) e tutti usiamo software proprietario (quando usiamo Lex Browser nella rete civica). Il grande problema è che in nessuno dei due casi possiamo scegliere. Dunque l'utilizzo di un determinato tipo di software è legato alla scelta. Se questo concetto è vero allora mi devo trovare per forza in disaccordo con Roberto che ha scelto di usare un software proprietario per X motivi.
b) Vedendo la quantità di persone che non sono riuscite a far funzionare OpenWengo devo pensare che non sia ancora all'altezza dei suoi concorrenti. Qua però si pone il problema della gallina e l'uovo, poichè OpenWenGo migliorerà solo nella misura in cui il numero di utilizzatori aumenterà. In questo caso non c'è bisogno nè di scrivere codice nè di scrivere documentazione poichè a svilupparlo ci pensa un'azienda il cui core business è offrire servizi di telefonia e non software, ma quanto migliore sarà il software più persone lo utilizzerano e spenderanno denaro in telefonate. Gli opensourcisti dicono "io uso questo software perchè è migliore tecnicamente" senza rendersene conto che un software diventa "migliore" proprio perche alla base ci stanno le persone che dicono "io uso questo software perchè è libero" impegnandosi a migliorarlo anche riportando qualche bug.
c) Concordo con Patrick e penso che le persone siano liberi di usare software proprietario, ognuno sceglie come farsi prendere in giro nel modo migliore. Come consumatore responsabile devo però ammettere che non c'è nessuna ragione per la quale un software di telefonia over IP distribuito gratuitamente deva essere proprietario, quindi una scelta responsabile sarebbe quella di non dare da mangiare a Skype magari scrivendo come faccio io: "hai perso un cliente solo per il fatto di usare software proprietario, tieni conto che tutta la mia famiglia abita in Argentina e io abito in Italia. A te fare i conti" Se la mail rimane solo la mia, non succederà niente se invece sono centinaie alcun manager di quelli extrapagati inizierà a chiedere in giro cosa significa "software proprietario". E' sempre una questione di scelta.
Antonio Russo ha scritto:
manuel stuefer schrieb:
vai tranquillo, attacco tutti che nn condividono la mia filosofia. nn xke mi piace rompere i coglioni. ma xke io la ritengo giusta; nn dico di essere perfetto, magari sbaglio anche. xo finche nessuno mi mostra che la mia filosofia e' quella sbagliata continuero a difenderla. penso che anche questo sia un contributo alla community vera del sw libero.
cazzo!! c'è uno più talebano di me in lista!!!! :-))
Alcune osservazioni utili al dibattito:
a) Nel utilizzo di software quello che conta è la scelta. In questa lista tutti usiamo software libero (quando prendiamo l'autobus della SAD) e tutti usiamo software proprietario (quando usiamo Lex Browser nella rete civica). Il grande problema è che in nessuno dei due casi possiamo scegliere. Dunque l'utilizzo di un determinato tipo di software è legato alla scelta. Se questo concetto è vero allora mi devo trovare per forza in disaccordo con Roberto che ha scelto di usare un software proprietario per X motivi.
Poichè non si può scegliere di non usare SAD/SASA o LexBrowser per logica avrei detto che avresti dovuto trovarti in accordo con me: in alcuni casi la scelta non è possibile e la mediazione opportunistica è necessaria.
Riguardo al discorso che il sw proprietario è SEMPRE un detrimento per il sw libre rispondo a Patrick ma in pratica abbiamo scritto due diverse visioni dello stesso problema/fenomeno quindi inutile ripetermi qui.
Ciao,
Patrick Ohnewein ha scritto:
Io non uso l'acrobat reader perchè penso che non ci siano reader pdf liberi attraenti, proprio per colpa del freeware acrobat reader disponibile gratuitamente.
Bello. Non lo conoscevo, l'ho installato, disponibile sotto MDK2006. Non credo sia fondamentale ma sarebbe opportuno che avesse un plugin per browser infatti gli internet point che usano il browser è probabile che non desiderino permettere a quest'ultimo di aprire NESSUN applicativo.
Questo fatto toglie a molti la motivazione di implementare un reader libero. Per fortuna non a tutti e oggi sotto GNU/Linux c'è Evince!
Non credo che sia capitato per fortuna! ;-)
Windows NT era un sistema che funzionava bene o comunque a livelli più che accettabili per l'epoca. Eppure gnu e linux sono apparsi. Direi piuttosto che: *è difficile fare un buon software* quindi se ne esiste già uno che funziona (relativamente) molto bene gli utenti tendono ad usare quello. Ciò non ha impedito a xpdf, gv, ggv, kpdf e compagni di vedere la luce però gli ha impedito di soppiantare acrobat.
Chi sviluppa sw libre lo fa chiaramente per convinzione personale ma se poi non è altrettanto bravo/a rispetto alla controparte... qui però ci addentriamo in discorsi quali il plus/minus valore produttivo di una comunità cioè la somma dei contributi ha un valore maggiore (positivo o negativo) rispetto alla somma del valore dei singoli contributi. Una questione (mito o realtà) che è diatriba dalla pubblicazione di "the cathedral and the bazaar" di Raymond.
Di certo si può dire che la probabilità che la divina commedia venga scritta è maggiore per un uomo solo piuttosto che per un branco, per quanto vasto, di scimmie. Questo dovrebbe farci pensare che sia più importante convertire al sw libre i programmatori e quelli bravi in special modo piuttosto che gli utenti finali. Poi però per questioni di lobbing (soprattuto per questioni di prudenza verso legislazioni potenzialmente scellerate) è opportuno ampliare il bacino di utenza. Ma i due obiettivi, pur essendo entrambi strategici sono funzionali a due diverse esigenze: eccellenza tecnica e difesa politco/legislativa.
Un discorso del genere spesso è fortemente criticato perchè troppo soffice sul piano della filosofia, però...
Affrontare un manager di una swhouse con un posizione nettamente sbilanciata ed emotiva a favore del sw libre spesso comporta solo la totale chiusura del canale di comunicazione quando invece una posizione più elastica e logicamente basata su fatti verficabili permette a costui di prendere in considerazione quello che per lui è un ulteriore possibilità di fare business o di convertire il suo business in una direzione nella quale può trovare più interesse economico o strateggico: sacrifico il valore commerciale di un prodotto sw per aumentare il valore aggiunto di un servizio.
Alcuni manager sono molto più confidenti di poter gestire in modo proffittevole una rete di vendita/offerta di servizi di quanto non lo siano nel gestire un gruppo di sviluppo specie se composto da tecnici altamente qualificati. Fidelizzare il cliente mediante un contratto di fornitura di servizio è molto più facile che strozzinarlo con un sistema di pedaggio a licenza per singola postazione.
Ecco che questa è una porta socchiusa per la transizione verso il sw libre, richiede però tempo e pazienza. Cercare di spalancarla a calci non è ne etico e neppure produttivo.
La maggiore diffusione di sw libre crea però maggior offerta di programmatori bravi, quindi comincia a diventare più conveniente sviluppare e vendere un sw che un servizio... però guarda caso quei sviluppatori saranno più propensi ad usare tencologie libere quindi a fare programmi potenzialmente multi piattaforma. Il programma eccellente genera velocemente un indotto e la quota [1] servizi in percentuale diventa preponderante rispetto alla produzione e mantenimento del software... e si ricomincia il giro.
Ogni volta però che si comincia il giro il baricentro del sistema si è avvicinato ad un mercato interamente composto di software libero... in fondo a pensarci bene che ci importa che per 12-24 mesi il sw resti proprietario se poi viene liberato? Lo scopo della GPL non è focalizzato nell'immediato ma sul medio-lungo periodo e IMHO è in questo ciclico equilibrio mercato-libertà che si può definitivamente sperare di chiudere la partita contro il monopolio del sw e dei brevetti. In buona sostanza facendo in modo di ridurre ai mimini termini le prerogative di esclusiva senza però necessariamente eliminarle. Novell ad esempio sta sviluppando a porte chiude sw che comunque intende rilasciare sotto GPL, magari non immediatamente.
Se i leoni mangiano tutte le gazzelle gli rimane l'erba ammesso che riescano a digerirla e se i leoni si estinguessero probabilmente le gazzelle finirebbero per cresce a tal punto da mangiare tutta l'erba così velocemente da estinguersi. La natura ha i cicli e i suoi equilibri. Non è affatto strano che tali fenomeni di equilibrio ciclico si manifestino anche nel mercato e nella cultura degli esseri umani (cfr.: termodinamica dei sistemi complessi).
Si sente nell'aria che oggi è venerdì! :-)
[1] intesa come differenziale in-out dei flussi di cassa di quella categoria di prodotti, ad empio: ricavi vendita sw / ricavi servizi
Ciao,
Patrick Ohnewein ha scritto:
Sarebbe bello riuscire a mettere in piedi un documento, che presenti un alternativa libera a Skype. Che sia OpenWenga, Ekiga o qualcos'altro non importa. Basta che sia libero e facile da installare ed utilizzare.
Volevo farlo, ma non sono riuscito a far girarne neanche uno :(
Ho visto su un sito che esistono diversi modelli di telefoni USB alcuni dichiaratamente skype compatibili ma altri che dicono di essere predisposti per essere usati con tutti i sw VoIP. Potrebbe essere questo un HW che a costo limitato renda il VoIP libero effettivamente usabile in modo semplici per l'utente finale? Molti dei problemi sono dovuti alla sk audio che però tramite questi HW dovrebbero essere completamente bypassati.
Però ora ritorniamo al problema iniziale: questi cosi sicuramente come il 99.9% dei cellulari hanno firmware (come le BIOS dei PC per altro) non libero. Probabilmente solo alcuni sono supportati da Linux e OpenWengo.
Ciao,
On Fri, Feb 17, 2006 at 06:06:36PM +0100, Roberto A. Foglietta wrote:
Patrick Ohnewein ha scritto:
Sarebbe bello riuscire a mettere in piedi un documento, che presenti un alternativa libera a Skype. Che sia OpenWenga, Ekiga o qualcos'altro non importa. Basta che sia libero e facile da installare ed utilizzare.
Volevo farlo, ma non sono riuscito a far girarne neanche uno :(
Ho visto su un sito che esistono diversi modelli di telefoni USB alcuni dichiaratamente skype compatibili ma altri che dicono di essere predisposti per essere usati con tutti i sw VoIP. Potrebbe essere questo un HW che a costo limitato renda il VoIP libero effettivamente usabile in modo semplici per l'utente finale? Molti dei problemi sono dovuti alla sk audio che però tramite questi HW dovrebbero essere completamente bypassati.
Però ora ritorniamo al problema iniziale: questi cosi sicuramente come il 99.9% dei cellulari hanno firmware (come le BIOS dei PC per altro) non libero. Probabilmente solo alcuni sono supportati da Linux e OpenWengo.
Gli attrezzi voip ethernet costano pochissimo, non hanno bisogno di software, si allacciano ai telefoni comuni, di solito hanno a bordo linux e sono compatibili con wengo e altri software sip.
Personalmente ho un certo astio per le periferiche usb.
Patrick Ohnewein ha scritto:
[cut]
Sarebbe bello riuscire a mettere in piedi un documento, che presenti un alternativa libera a Skype. Che sia OpenWenga, Ekiga o qualcos'altro non importa. Basta che sia libero e facile da installare ed utilizzare.
Volevo farlo, ma non sono riuscito a far girarne neanche uno :(
Per i problemi audio sotto KDE consiglio di usare:
GENERALE: [x] abilita sistema sonoro [ ] sospendi automaticamente
HARDWARE: Autorilevamento [X] Full duplex
Il resto secondo impostazioni o secondo il vostro piacere L'applicazione che fa uso del /dev/dsp va lanciata come segue
soundwrapper --name=application application
Con questo sistema riesco ad ascoltare l'audio da varie fonti ed usare la telefonia VoIP. NON riesco a miscelare le due cose insieme secondo livelli audio differenti quando entrambe le fonti sono PCM. Però è una cosa tutto sommato secondaria
Ciao,
Roberto A. Foglietta wrote:
Patrick Ohnewein ha scritto:
[cut]
Sarebbe bello riuscire a mettere in piedi un documento, che presenti un alternativa libera a Skype. Che sia OpenWenga, Ekiga o qualcos'altro non importa. Basta che sia libero e facile da installare ed utilizzare.
Volevo farlo, ma non sono riuscito a far girarne neanche uno :(
Per i problemi audio sotto KDE consiglio di usare:
GENERALE: [x] abilita sistema sonoro [ ] sospendi automaticamente
HARDWARE: Autorilevamento [X] Full duplex
Il resto secondo impostazioni o secondo il vostro piacere L'applicazione che fa uso del /dev/dsp va lanciata come segue
soundwrapper --name=application application
Con questo sistema riesco ad ascoltare l'audio da varie fonti ed usare la telefonia VoIP. NON riesco a miscelare le due cose insieme secondo livelli audio differenti quando entrambe le fonti sono PCM. Però è una cosa tutto sommato secondaria
Come sopra anche in questo modo le applicazioni sonore VoIP tendono a funzionare correttamente anche in concorrenza con altre applicazioni sonore:
HARDWARE: Advanced Linux Sound Architecture
artsdsp -m application
Ho verificato che da modem GPRS si può stabilire una connessione VoIP ma la qualità audio è davvero scadente e quindi inutilizzabile.
Ciao,
Andreas Weiss ha scritto:
Roberto A. Foglietta wrote:
Antonio Russo ha scritto:
On Mon, Feb 13, 2006 at 10:08:26PM +0100, Antonio Russo wrote:
Un altro esempio di business intelligente con software libero:
Per chi avesse MDK si installi lo RPM e poi
cd /usr/lib ln -s libssl.so.0.9.7 libssl.so.5
in "cooker" trovi anche l'ultima versione 0.99 che funziona con Mandriva 2006
Io e cooker non andiamo molto più d'accordo negli ultimi anni... anzi sinceramente sto pensando a migrare... Per ora resto a MDK 2005 sul portatile, è stato un errore passare alla 2006 la mia WS.
Mi piace molto il progetto XGL di Novell...
Ciao,