A proposito di geodati: oggi sull'Alto Adige e' comparso un articolo dal titolo Geodati: verso una banca dati unica - La Provincia vuole omogeneizzarli grazie al Software Libero
L'articolo: https://picasaweb.google.com/lh/photo/VoKykcMa7LjP2LPT-3_G2w
Saluti, Paolo. Il giorno 30/lug/2011 19.30, "Maurizio Napolitano" napoogle@gmail.com ha scritto:
Si molto interessante, anzi piú che interessante. ma gli opendata sono un passo ulteriore, anzi in questo caso a mio avviso un passo in una direzione diversa e anche piú importante. Non voglio creare una lotta OpenSource vs OpenData, ma nel caso dei geodati io propenderei per gli opendata.
grazie a tutti e soprattutto a Maurizio per gli spunti.
/roby
2011/7/31 Paolo Dongilli paolo.dongilli@gmail.com:
A proposito di geodati: oggi sull'Alto Adige e' comparso un articolo dal titolo Geodati: verso una banca dati unica - La Provincia vuole omogeneizzarli grazie al Software Libero
L'articolo: https://picasaweb.google.com/lh/photo/VoKykcMa7LjP2LPT-3_G2w
Saluti, Paolo.
Il giorno 30/lug/2011 19.30, "Maurizio Napolitano" napoogle@gmail.com ha scritto:
chiaramente io sono per aprire tutto e in una visione alla stallman Gli open data (geo o non geo) comunque sono un ottimo strumento per garantire sia la trasparenza di governo che favorire l'innovazione e aumentare la crescita di imprese vecchie o nuove Se si vuole ottenere questo i passi da fare sono pochi ma spesso ci si scontra con delle barriere che il più delle volte non hanno senso e alzano vincoli Di fatto niente di nuovo di come quando si propone software libero ma la differenza è che vengono coinvolte molte più persone
Concludo con una richiesta: come OKFN abbiamo creato ckan.net (il rispettivo italiano è it.ckan.net) dove è possibile segnalare dataset pubblici (e questo non vuol dire aperti), pertanto scaricabili anche se formato e licenza non sono chiare. L'invito è di cominciare a segnalare cosa la p,a. altoatesina offre.
Questo mette già in evidenza un patrimonio di dati la cui volontà è quella, almeno, che ne sia permesso il download. Presentando poi questa lista a chi di dovere e spiegando cosa si intende per open data, diventa poi più facile abbattere le barriere. Ormai quei dati già circolano, quindi meglio "sistemarli" In Piemonte molto di quanto già online è stato rilasciato come CC0
Ultima nota tecnica: ckan.net offre delle web API su cui è già stata elaborata una libreria/tool a command line con cui interrogare il repository Si tratta di datapackage la cui logica è simile a apt-get Ci sono già in corso progetti di integrazione con tool come R o GRASS
Scusate il fiume di informazioni... On Monday, August 1, 2011, Roberto Palmarin rpalmarin@gmail.com wrote:
Si molto interessante, anzi piú che interessante. ma gli opendata sono un passo ulteriore, anzi in questo caso a mio avviso un passo in una direzione diversa e anche piú importante. Non voglio creare una lotta OpenSource vs OpenData, ma nel caso dei geodati io propenderei per gli opendata.
grazie a tutti e soprattutto a Maurizio per gli spunti.
/roby
2011/7/31 Paolo Dongilli paolo.dongilli@gmail.com:
A proposito di geodati: oggi sull'Alto Adige e' comparso un articolo dal titolo Geodati: verso una banca dati unica - La Provincia vuole omogeneizzarli grazie al Software Libero
L'articolo: https://picasaweb.google.com/lh/photo/VoKykcMa7LjP2LPT-3_G2w
Saluti, Paolo.
Il giorno 30/lug/2011 19.30, "Maurizio Napolitano" napoogle@gmail.com
ha
scritto:
FYI,
Der netzpolitische Verein Digitale Gesellschaft setzt sich dafür ein, dass Daten und Informationen aus der Verwaltung frei verfügbar sind, um effizienteres und demokratischeres politisches Handeln zu ermöglichen. Vor diesem Hintergrund will er die Parteien, die nach seiner Ansicht zur Abgeordnetenhauswahl in Berlin am 18. September die besten Aussichten haben, zu ihrem Standpunkt beim Thema "Open Data" abklopfen.....
http://www.heise.de/newsticker/meldung/Berliner-Parteien-sollen-sich-zu-Open...
konrad
Nel caso del GIS la direzione verso OpenData viene data anche dalla Comissione Europea. Vedi le direttive Inspire!
Penso in contemporanea a richiedere all'IT, la richiesta per OpenData vada fatta all'ASTAT e tutti gli enti che gestiscono il patrimonio di dati pubblici...
Lg Patrick
Roberto Palmarin rpalmarin@gmail.com wrote:
Si molto interessante, anzi piú che interessante. ma gli opendata sono un passo ulteriore, anzi in questo caso a mio avviso un passo in una direzione diversa e anche piú importante. Non voglio creare una lotta OpenSource vs OpenData, ma nel caso dei geodati io propenderei per gli opendata.
grazie a tutti e soprattutto a Maurizio per gli spunti.
/roby
2011/7/31 Paolo Dongilli paolo.dongilli@gmail.com:
A proposito di geodati: oggi sull'Alto Adige e' comparso un articolo dal titolo Geodati: verso una banca dati unica - La Provincia vuole omogeneizzarli grazie al Software Libero
L'articolo: https://picasaweb.google.com/lh/photo/VoKykcMa7LjP2LPT-3_G2w
Saluti, Paolo.
Il giorno 30/lug/2011 19.30, "Maurizio Napolitano" napoogle@gmail.com ha scritto:
_____________________________________________
Questo è il punto cruciale: i dati non sono di proprietà della Rip. Informatica, ma del Bussiness. Deve essere soprattutto una strategia del "Business". Erwin
-----Ursprüngliche Nachricht----- Von: lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org [mailto:lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org] Im Auftrag von Patrick Ohnewein Gesendet: Montag, 1. August 2011 14:50 An: Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan; Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan Betreff: Re: [Lugbz-list]Pressekonferenz Landesassessor für Innovation und Informatik, Fragen zu freier Software?
Nel caso del GIS la direzione verso OpenData viene data anche dalla Comissione Europea. Vedi le direttive Inspire!
Penso in contemporanea a richiedere all'IT, la richiesta per OpenData vada fatta all'ASTAT e tutti gli enti che gestiscono il patrimonio di dati pubblici...
Lg Patrick
Roberto Palmarin rpalmarin@gmail.com wrote:
Si molto interessante, anzi piú che interessante. ma gli opendata sono un passo ulteriore, anzi in questo caso a mio avviso un passo in una direzione diversa e anche piú importante. Non voglio creare una lotta OpenSource vs OpenData, ma nel caso dei geodati io propenderei per gli opendata.
grazie a tutti e soprattutto a Maurizio per gli spunti.
/roby
2011/7/31 Paolo Dongilli paolo.dongilli@gmail.com:
A proposito di geodati: oggi sull'Alto Adige e' comparso un articolo dal titolo Geodati: verso una banca dati unica - La Provincia vuole omogeneizzarli grazie al Software Libero
L'articolo: https://picasaweb.google.com/lh/photo/VoKykcMa7LjP2LPT-3_G2w
Saluti, Paolo.
&g
t;
Il giorno 30/lug/2011 19.30, "Maurizio Napolitano" napoogle@gmail.com ha scritto:
_____
_____
Il Business da noi è un pò 'spezzetato' ... ci sono 40 ripartizioni che siginifica che ci sono 40 propietari di dati, che in questo momento decidono ognuno per se quali dati possono essere pubblicati e quali no ...
Nel caso dei dati GIS qualcosa in questo momento viene pubblicato (p.e.: http://www.provincia.bz.it/urbanistica/cartografia/download-cartografia.asp). Per cui suppongo che in alcuni casi fa giá da parte della strategia del "Business", almeno di qualche ripartizione. (in questo caso la ripartizione sviluppo del territorio)
Chiedo ai nostri due colleghi GIS Wolfgang Moser e Marco Iellici che seguono il progetto newGIS, quali dataset GIS disponibili possono essere già pubblicati su it.ckan.net, ckan.net. Così potremmo vedere in pratica un esempio e come 'avviarlo'.
ciao, Markus
Am 01.08.2011 15:05, schrieb Pfeifer, Erwin:
Questo è il punto cruciale: i dati non sono di proprietà della Rip. Informatica, ma del Bussiness. Deve essere soprattutto una strategia del "Business". Erwin
-----Ursprüngliche Nachricht----- *Von:* lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org [mailto:lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org] *Im Auftrag von *Patrick Ohnewein *Gesendet:* Montag, 1. August 2011 14:50 *An:* Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan; Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan *Betreff:* Re: [Lugbz-list]Pressekonferenz Landesassessor für Innovation und Informatik, Fragen zu freier Software? Nel caso del GIS la direzione verso OpenData viene data anche dalla Comissione Europea. Vedi le direttive Inspire! Penso in contemporanea a richiedere all'IT, la richiesta per OpenData vada fatta all'ASTAT e tutti gli enti che gestiscono il patrimonio di dati pubblici... Lg Patrick Roberto Palmarin <rpalmarin@gmail.com> wrote: Si molto interessante, anzi piú che interessante. ma gli opendata sono un passo ulteriore, anzi in questo caso a mio avviso un passo in una direzione diversa e anche piú importante. Non voglio creare una lotta OpenSource vs OpenData, ma nel caso dei geodati io propenderei per gli opendata. grazie a tutti e soprattutto a Maurizio per gli spunti. /roby 2011/7/31 Paolo Dongilli<paolo.dongilli@gmail.com>: > A proposito di geodati: oggi sull'Alto Adige e' comparso un articolo dal > titolo > Geodati: verso una banca dati unica - La Provincia vuole omogeneizzarli > grazie al Software Libero > > L'articolo:https://picasaweb.google.com/lh/photo/VoKykcMa7LjP2LPT-3_G2w > > Saluti, > Paolo. &g t; > Il giorno 30/lug/2011 19.30, "Maurizio Napolitano"<napoogle@gmail.com> ha > scritto: > > ------------------------------------------------------------------------ > http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list > > ------------------------------------------------------------------------ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
La situazione e' analoga in trentino (forse non cosi' frammentata). Per esperienza consiglio: - fare un controllo dell'esistente - partire da quelli che gia' pubblicano - se possibile partire da servizio cartografico e poi da statistica - evitare sin dall'inizio quelli che hanno dietro un mercato (camera di commercio, catasto ....), piu' che altro aspettare il momento buono
Ho letto le condizioni di uso del servizio cartografico http://www.provincia.bz.it/urbanistica/download/BLRPreise2001.pdf In sintesi si potrebbe dire che si chiede una licenza con attribuzione (con formula direi "libera"). Ci sono alcuni passaggi che non capisco, ma ci torno domani. Meglio sarebbe usare un qualcosa di standard con qualche informazione extra (vedi caso Vienna). I dati sono su internet, e quindi accessibili al mondo.
Nota importante: gli open data devono permettere la commercializzazione (e qui mi sembra che le condizioni di uso proposte nel documento facciano una distinzione su chi puo' usare gratuitamente e chi no, in questo caso bisogna mettere sulla bilancia costi/benefici della vendita). Il ragionamento e' semplice; se i dati sono gratuiti all'origine, allora la vendita da parte di terzi finira' per sparire (vedi caso del software libero in cui non e' scritto da nessuna parte che e' illecito venderlo). Chiaramente serve un po' di campagna pubblicitaria. Il documento mi sembra poi che citi il fatto che ci si aspetti un ritorno. Per quanto mi sia gia' espresso contrario ai casi di "share a like" sui dati, se questa e' la volontà, allora la licenza ODbL si sposerebbe meglio. Inoltre non capisco la questione della registrazione. Cioe', la capisco (si vuole avere traccia) ma solitamente queste cose da un lato rallentano la diffusione, dall'altro creano stupidi espedienti (dovrei vedere cosa dice bugmenot) L'argomento comunque non finisce qui.
in linea di massima su it.ckan.net creerei il gruppo Provincia Autonoma di Bolzano Autonome Provinz BozenSüdtirol e inserire il dato come licenza sconociuta aggiungerei la nota della richiesta di registrazione. Attenzione che su ckan bisogna pubblicare il link del download diretto del file. Puo' essere che il sistema di registrazione blocchi questa possibilita' :(
Grazie delle informazioni che mi state dando. A presto!
2011/8/1 Markus Egger markus.egger.www@gmail.com:
Il Business da noi è un pò 'spezzetato' ... ci sono 40 ripartizioni che siginifica che ci sono 40 propietari di dati, che in questo momento decidono ognuno per se quali dati possono essere pubblicati e quali no ...
Nel caso dei dati GIS qualcosa in questo momento viene pubblicato (p.e.: http://www.provincia.bz.it/urbanistica/cartografia/download-cartografia.asp). Per cui suppongo che in alcuni casi fa giá da parte della strategia del "Business", almeno di qualche ripartizione. (in questo caso la ripartizione sviluppo del territorio)
Chiedo ai nostri due colleghi GIS Wolfgang Moser e Marco Iellici che seguono il progetto newGIS, quali dataset GIS disponibili possono essere già pubblicati su it.ckan.net, ckan.net. Così potremmo vedere in pratica un esempio e come 'avviarlo'.
ciao, Markus
Ciao,
seguo con interesse questa discussione ma non ho il tempo di parteciparvi, quindi accettate i miei 2 cents.
Mi dico anch'io favorevole ad un incontro con relatore Maurizio sul tema open data, del quale poco si sa in giro e - come mi pare trasparire da questa discussione - quel poco che si sa pare essere confuso (per esempio il discorso della licenza dei dati, non me ne voglia Maurizio!). Ben venga quindi un incontro che possa fare luce su questi aspetti degli Open Data.
2011/8/2 Maurizio Napolitano napoogle@gmail.com:
Attenzione che su ckan bisogna pubblicare il link del download diretto del file. Puo' essere che il sistema di registrazione blocchi questa possibilita' :(
http://username@password:hostname/path/to/file potrebbe funzionare? [untested, forse la sintassi non è corretta]
Ciao, Stefano
On Tuesday, August 2, 2011, Steevie steevie@gmail.com wrote:
Ciao,
seguo con interesse questa discussione ma non ho il tempo di parteciparvi, quindi accettate i miei 2 cents.
Mi dico anch'io favorevole ad un incontro con relatore Maurizio sul tema open data, del quale poco si sa in giro e - come mi pare trasparire da questa discussione - quel poco che si sa pare essere confuso (per esempio il discorso della licenza dei dati, non me ne voglia Maurizio!).
Ma figurati! Il tema della licenza sui dati è una pippa mentale che ci siamo fatti in Europa In USA non esiste o, almeno, è un tema che si è evitato a lungo Pensa che tutti i dati prodotti dalla p.a.statunitense sono in pubblico dominio: dalle foto satellitari mondiali ai dati planetari In Italia la norma è quella sulle banche dati (diritto sui generis)
Ben venga quindi un incontro che possa fare luce su questi aspetti degli Open Data.
2011/8/2 Maurizio Napolitano napoogle@gmail.com:
Attenzione che su ckan bisogna pubblicare il link del download diretto
del file.
Puo' essere che il sistema di registrazione blocchi questa possibilita'
:(
http://username@password:hostname/path/to/file potrebbe funzionare? [untested, forse la sintassi non è corretta]
certo che lo sarebbe Dipende però molto da come il sistema restituisce le credenziali (basta così o si tiene una sessione utente?) ma oltre il piano tecnico si apre la questione dell,utenza resa pubblica (anche se la sensazione che l'utente test/test o analogo sia contemplato)
presto!
Ciao, Stefano
-- Stefano David _______________________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Se il mio tedesco non mi inganna mi sembra che siamo sulla buona strada ma non del tutto :) In fin dei conti loro una licenza la hanno già messa http://www.provincia.bz.it/urbanistica/download/BLRPreise2001.pdf Mi piace il discorso che sono "liberi de facto" quindi questo vuol dire che la cosa si sana con una CC0. CKAN e' un sorta di catalogo di link, quindi aiuta e non aiuta. Meglio mandare a questi indirizzi http://opendatamanual.org/ http://opendefinition.org
Quello che mi "preoccupa" è questa frase "ein wichtiger Punkt die Erstellung einer entsprechenden Lizenz ist" Invece che "Erstellung" avrei preferito "Verabschiedung"
Quando i dati sono su internet, è vero che sono una goccia nell'oceano, ma se sono della stessa acqua è una goccia che può mescolarsi con il resto e formare qualcosa di grande. Quindi meglio adottare una licenza invece che crearla.
(immer ob ich gut verstanden habe)
2011/8/2 Markus Egger markus.egger.www@gmail.com:
ho un primo riscontro sui dati GIS da Wolfgang Moser, coordinatore gruppo GIS presso la provincia autonoma di Bolzano: (traduco più tardi se necessario, il suo statement è sempre riferito ai dati GIS. Con 'Verlinkung' lui intende il riferimento su ckan.net, però non sono sicuro che abbia capito bene)
"die meisten Daten sind im Grunde de facto frei verfügbar, das Problem mit der Lizenz ist aber noch nicht gelöst und wir sind uns dessen bewusst, dass es eine wichtige Sache ist, genau zu sagen, wer was mit den Daten machen oder nicht machen darf. Ich vermute deshalb, dass eine Verlinkung, wie du sie vorschlägst, derzeit kritisch wäre.
Ich weiß, dass David Colmano als Zuständiger für die Kartographie und somit der Einzige, der dir die Antwort geben kann, auf der Suche nach einer Lösung ist und ich weiß auch, dass im Rahmen des INTERREG-Projektes freeGIS ( siehe http://freegis.eu/de/web/guest/partners%3Bjsessionid=6E35886F2F91ADA77EACAAE... ), das wir unterstützen, ein wichtiger Punkt die Erstellung einer entsprechenden Lizenz ist."
provo a contattare anche David Colmano.
Quindi meglio adottare una licenza invece che crearla.
<sarcasmo> Si vede che il movimento OpenData prende spunto dal movimeno Open Source - perche` usare una delle 500 licenze esistenti quando puoi creare la tua... </sarcasmo>
A stasera ;)
Bye, Chris.
<sarcasmo> Si vede che il movimento OpenData prende spunto dal movimeno Open Source - perche` usare una delle 500 licenze esistenti quando puoi creare la tua... </sarcasmo>
Concordo con la tua vision, anche se e' leggermente diversa. Prima di tutto in molti (ma più sul fronte software libero) pensano sempre al concetto di "share a like". Per il resto, i dati della p.a., sono considerati dalla p.a. come un qualcosa di proprio e che interessa a quelli che vivono nel proprio territorio, e quindi non si rendono conto invece del reale potenziale :)
Ciao i download che sono "liberi de facto" non sono poi tanto liberi, ed essendoci poi utente/password ... inoltre quelle sono immagini che possono anche essere interessanti ma a mio avviso non "cosí tanto interessanti".
Bisognerebbe a mio avviso insistere con le ripartizioni per avere dei dati puri, con Inspire ad esempio avere a disposizione degli accessi al db o a webservices o a export periodici.
Questa é a mio avviso la richiesta da fare.
ciao /roby
2011/8/2 Maurizio Napolitano napoogle@gmail.com:
Se il mio tedesco non mi inganna mi sembra che siamo sulla buona strada ma non del tutto :) In fin dei conti loro una licenza la hanno già messa http://www.provincia.bz.it/urbanistica/download/BLRPreise2001.pdf Mi piace il discorso che sono "liberi de facto" quindi questo vuol dire che la cosa si sana con una CC0. CKAN e' un sorta di catalogo di link, quindi aiuta e non aiuta. Meglio mandare a questi indirizzi http://opendatamanual.org/ http://opendefinition.org
Quello che mi "preoccupa" è questa frase "ein wichtiger Punkt die Erstellung einer entsprechenden Lizenz ist" Invece che "Erstellung" avrei preferito "Verabschiedung"
Quando i dati sono su internet, è vero che sono una goccia nell'oceano, ma se sono della stessa acqua è una goccia che può mescolarsi con il resto e formare qualcosa di grande. Quindi meglio adottare una licenza invece che crearla.
(immer ob ich gut verstanden habe)
2011/8/2 Markus Egger markus.egger.www@gmail.com:
ho un primo riscontro sui dati GIS da Wolfgang Moser, coordinatore gruppo GIS presso la provincia autonoma di Bolzano: (traduco più tardi se necessario, il suo statement è sempre riferito ai dati GIS. Con 'Verlinkung' lui intende il riferimento su ckan.net, però non sono sicuro che abbia capito bene)
"die meisten Daten sind im Grunde de facto frei verfügbar, das Problem mit der Lizenz ist aber noch nicht gelöst und wir sind uns dessen bewusst, dass es eine wichtige Sache ist, genau zu sagen, wer was mit den Daten machen oder nicht machen darf. Ich vermute deshalb, dass eine Verlinkung, wie du sie vorschlägst, derzeit kritisch wäre.
Ich weiß, dass David Colmano als Zuständiger für die Kartographie und somit der Einzige, der dir die Antwort geben kann, auf der Suche nach einer Lösung ist und ich weiß auch, dass im Rahmen des INTERREG-Projektes freeGIS ( siehe http://freegis.eu/de/web/guest/partners%3Bjsessionid=6E35886F2F91ADA77EACAAE... ), das wir unterstützen, ein wichtiger Punkt die Erstellung einer entsprechenden Lizenz ist."
provo a contattare anche David Colmano.
Invito a leggere il documento di gfoss.it riguardo i discorsi di raw data e servizi ogc e possibilità di cascading http://www.gfoss.it/drupal/opendata L'allegato C dice un pò di cose.
Di fatto l'avere accesso ai webservices è sicuramente vincente, ma quando uno si vuole scaricare l'intero dataset comincia a mettere sotto stress la macchina a suon di script.
Sul discorso del "de facto" concordo con te, ma immagino che ci sia dietro anche un altro discorso: una volta che uno gli ha scaricati e' andato a darne una copia ad un altro. Non si dice, ma si fa... e lo sanno tutti ... Insomma un "de facto" zozzissimo :(
2011/8/2 Roberto Palmarin rpalmarin@gmail.com:
Ciao i download che sono "liberi de facto" non sono poi tanto liberi, ed essendoci poi utente/password ... inoltre quelle sono immagini che possono anche essere interessanti ma a mio avviso non "cosí tanto interessanti".
Bisognerebbe a mio avviso insistere con le ripartizioni per avere dei dati puri, con Inspire ad esempio avere a disposizione degli accessi al db o a webservices o a export periodici.
Questa é a mio avviso la richiesta da fare.
ciao /roby
2011/8/2 Maurizio Napolitano napoogle@gmail.com:
Se il mio tedesco non mi inganna mi sembra che siamo sulla buona strada ma non del tutto :) In fin dei conti loro una licenza la hanno già messa http://www.provincia.bz.it/urbanistica/download/BLRPreise2001.pdf Mi piace il discorso che sono "liberi de facto" quindi questo vuol dire che la cosa si sana con una CC0. CKAN e' un sorta di catalogo di link, quindi aiuta e non aiuta. Meglio mandare a questi indirizzi http://opendatamanual.org/ http://opendefinition.org
Quello che mi "preoccupa" è questa frase "ein wichtiger Punkt die Erstellung einer entsprechenden Lizenz ist" Invece che "Erstellung" avrei preferito "Verabschiedung"
Quando i dati sono su internet, è vero che sono una goccia nell'oceano, ma se sono della stessa acqua è una goccia che può mescolarsi con il resto e formare qualcosa di grande. Quindi meglio adottare una licenza invece che crearla.
(immer ob ich gut verstanden habe)
2011/8/2 Markus Egger markus.egger.www@gmail.com:
ho un primo riscontro sui dati GIS da Wolfgang Moser, coordinatore gruppo GIS presso la provincia autonoma di Bolzano: (traduco più tardi se necessario, il suo statement è sempre riferito ai dati GIS. Con 'Verlinkung' lui intende il riferimento su ckan.net, però non sono sicuro che abbia capito bene)
"die meisten Daten sind im Grunde de facto frei verfügbar, das Problem mit der Lizenz ist aber noch nicht gelöst und wir sind uns dessen bewusst, dass es eine wichtige Sache ist, genau zu sagen, wer was mit den Daten machen oder nicht machen darf. Ich vermute deshalb, dass eine Verlinkung, wie du sie vorschlägst, derzeit kritisch wäre.
Ich weiß, dass David Colmano als Zuständiger für die Kartographie und somit der Einzige, der dir die Antwort geben kann, auf der Suche nach einer Lösung ist und ich weiß auch, dass im Rahmen des INTERREG-Projektes freeGIS ( siehe http://freegis.eu/de/web/guest/partners%3Bjsessionid=6E35886F2F91ADA77EACAAE... ), das wir unterstützen, ein wichtiger Punkt die Erstellung einer entsprechenden Lizenz ist."
provo a contattare anche David Colmano.