Rispolvero questo thread dalla lista:
Oggetto: [Linuxtrent] Re: Adobe chiude gli account del Venezuela
Incredibile, tra i vantaggi del software libero non mi sarebbe mai venuto in mente uno scenario come questo Il ven 25 ott 2019, 09:43 Mitja <mitja@mttv.it mailto:mitja@mttv.it> ha scritto:
Giusto per ricordare perché il SW libero tutela gli utenti.
Per ottemperare ad una direttiva che vieta il commercio con il Venezuela, Adobe chiuderà gli account dei clienti venezuelani, che hanno qualche giorno di tempo per scaricarsi i propri documenti prima del blocco delle licenze e servizi.
https://www.theverge.com/2019/10/7/20904030/adobe-venezuela-photoshop-behanc... -- Mitja Tavčar with K-9.
a me sinceramente questa storia ricorda molto quella che si verifica in alcune nostre scuole: o i genitori autorizzano i figli ad avere un account M$ "della scuola" (con relativa profilazione ecc) e il figlio può essere ammesso alla classe "digitale" oppure, se contrario, come sarebbe nell'opinione di chi scrive se si trovasse ad avere un figlio che deve fare questa scelta, relegato alla classe "analogica" (letteralmente "vecchia scuola" pessimo gioco di parole) senza nessuna risorsa/mezzo tecnologico. Se non per il fatto, come dice Chris, che esistono altre soluzioni equivalenti che supportano più SO.
Onestamente mi ricorda anche l'abuso di posizione dominante di M$ nei formati di Office ma riconosco che qua la cosa sia molto diversa.
Just my 2 cents,
Marco
P.S.: se ritenete OT non aspetto risposte e considero la cosa archiviata
Il 02/03/20 21:00, Daniele Nicolodi ha scritto:
On 02-03-2020 12:29, Marco Marinello - Mailing lists wrote:
Sì? E perché?
Perché non esiste nessun principio democratico (ne logico) che lo vieti. Anzi, imporre il contrario sarebbe una grave violazione della libertà.
Per riportare la conversazione minimamente entro i temi della lista: la stessa GPL si basa sul vincolare l'accesso ad un bene in termini del tutto arbitrari.
Immagino allora sia anche valido non far salire una persona sull'aereo perché non indossa l'outfit giusto.
Anche questo perfettamente legale, se incluso nei termini di servizio della compagnia aerea. Per esempio:
https://www.delta.com/us/en/legal/contract-of-carriage-dgr/#7re
"""
[...]
Delta may refuse to transport any passenger, or may remove any passenger from its aircraft, when refusal to transport or removal of the passenger is reasonably necessary in Delta’s sole discretion for the passenger’s comfort or safety, for the comfort or safety of other passengers or Delta employees, or for the prevention of damage to the property of Delta or its passengers or employees. By way of example, and without limitation, Delta may refuse to transport or may remove passengers from its aircraft in any of the following situations:
[...]
- When the passenger is barefoot;
[...]
- When the passenger’s conduct, attire, hygiene or odor creates an
unreasonable risk of offense or annoyance to other passengers.
[...]
"""
in cui vorrei evidenziare "Delta’s sole discretion".
Ciao, Daniele
Ho l'impressione che in questi giorni siamo di fronte a una scelta paradossale e simile a quella da te descritta. Per via della forzata chiusura delle scuole occorre ricorrere alle lezioni digitali. Ottimo (sempre che tutti gli studenti abbiano computer o tablet, ma ammettiamo che sia cosi'). Ma cosa succede se per semplicita', facililta' o insipienza le lezioni si fanno via Facebook o YouTube? Se uno studente (o i suoi genitori) non accetta la profilazione? E' bravo perche' difende i suoi diritti o prende un cattivo voto perche' non segue le lezioni? Viviamo in un conflitto mostruoso di competenze e mancano politici in grado di ridefinire le regole del gioco. Siamo in conflitti continui tra quello che e' legale, permesso, tollerato, o addirittura proibito ma nessuno interviene perche' tanto "fanno tutti cosi'". Resto dell'idea che finche' l'Europa non avra' proprie piattaforme di ricerca, social, servizi (mapping) ecc. ogni discorso sul software e lo strapotere dei colossi USA resti solo teorico.
Gianguido
On Mon, 2020-03-02 at 21:49 +0100, Marco Marinello - Mailing lists wrote:
Rispolvero questo thread dalla lista:
Oggetto: [Linuxtrent] Re: Adobe chiude gli account del Venezuela
Incredibile, tra i vantaggi del software libero non mi sarebbe mai venuto in mente uno scenario come questo Il ven 25 ott 2019, 09:43 Mitja <mitja@mttv.it> ha scritto:
Giusto per ricordare perché il SW libero tutela gli utenti.
Per ottemperare ad una direttiva che vieta il commercio
con il Venezuela, Adobe chiuderà gli account dei clienti venezuelani, che hanno qualche giorno di tempo per scaricarsi i propri documenti prima del blocco delle licenze e servizi.
https://www.theverge.com/2019/10/7/20904030/adobe-venezuela-photoshop-behanc...
-- Mitja Tavčar with K-9.
a me sinceramente questa storia ricorda molto quella che si verifica in alcune nostre scuole: o i genitori autorizzano i
figli ad avere un account M$ "della scuola" (con relativa profilazione ecc) e il figlio può essere ammesso alla classe "digitale" oppure, se contrario, come sarebbe nell'opinione di chi scrive se si trovasse ad avere un figlio che deve fare questa scelta, relegato alla classe "analogica" (letteralmente "vecchia scuola" pessimo gioco di parole) senza nessuna risorsa/mezzo tecnologico. Se non per il fatto, come dice Chris, che esistono altre soluzioni equivalenti che supportano più SO.
Onestamente mi ricorda anche l'abuso di posizione dominante di M$ nei formati di Office ma riconosco che qua la cosa sia molto diversa.
Just my 2 cents, Marco P.S.: se ritenete OT non aspetto risposte e considero la cosa archiviata
Il 02/03/20 21:00, Daniele Nicolodi ha scritto:
On 02-03-2020 12:29, Marco Marinello - Mailing lists wrote:
Sì? E perché?
Perché non esiste nessun principio democratico (ne logico)
che lo vieti.Anzi, imporre il contrario sarebbe una grave violazione della libertà. Per riportare la conversazione minimamente entro i temi della lista: lastessa GPL si basa sul vincolare l'accesso ad un bene in termini deltutto arbitrari.
Immagino allora sia anche valido non far salire una
personasull'aereo perché non indossa l'outfit giusto.
Anche questo perfettamente legale, se incluso nei termini di
serviziodella compagnia aerea. Per esempio: https://www.delta.com/us/en/legal/contract-of-carriage-dgr/#7re """ [...] Delta may refuse to transport any passenger, or may remove any passengerfrom its aircraft, when refusal to transport or removal of the passengeris reasonably necessary in Delta’s sole discretion for the passenger’scomfort or safety, for the comfort or safety of other passengers orDelta employees, or for the prevention of damage to the property ofDelta or its passengers or employees. By way of example, and withoutlimitation, Delta may refuse to transport or may remove passengers fromits aircraft in any of the following situations: [...] 2) When the passenger is barefoot; [...] 8) When the passenger’s conduct, attire, hygiene or odor creates anunreasonable risk of offense or annoyance to other passengers. [...] """ in cui vorrei evidenziare "Delta’s sole discretion". Ciao,Daniele
Forse una banca, essendo un soggetto privato, può decidere come crede; il cliente che non concorda è libero di cambiare banca.
Per le scuole è ben altra situazione, e dovrebbe essere così per il governo pure; però... Qualche sera fa sento in TV/Rai-telegiornale che il governo ha organizzato con tutti i sindaci una teleconferenza via Skype (magari pure a gratis, tanto per farci prendere il gusto)! Bella pubblicità a gratis, ...zzo! Il punto è che il sistema funziona!
diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
[image: Not f'd — you won't find me on Facebook] https://www.fsf.org/fb Not f'd — you won't find me on Facebook
On Mon, 2 Mar 2020 at 21:59, Gianguido Piani gianguido.piani@brennercom.net wrote:
Ho l'impressione che in questi giorni siamo di fronte a una scelta paradossale e simile a quella da te descritta.
Per via della forzata chiusura delle scuole occorre ricorrere alle lezioni digitali. Ottimo (sempre che tutti gli studenti abbiano computer o tablet, ma ammettiamo che sia cosi'). Ma cosa succede se per semplicita', facililta' o insipienza le lezioni si fanno via Facebook o YouTube? Se uno studente (o i suoi genitori) non accetta la profilazione? E' bravo perche' difende i suoi diritti o prende un cattivo voto perche' non segue le lezioni?
Viviamo in un conflitto mostruoso di competenze e mancano politici in grado di ridefinire le regole del gioco. Siamo in conflitti continui tra quello che e' legale, permesso, tollerato, o addirittura proibito ma nessuno interviene perche' tanto "fanno tutti cosi'".
Resto dell'idea che finche' l'Europa non avra' proprie piattaforme di ricerca, social, servizi (mapping) ecc. ogni discorso sul software e lo strapotere dei colossi USA resti solo teorico.
Gianguido
On Mon, 2020-03-02 at 21:49 +0100, Marco Marinello - Mailing lists wrote:
Rispolvero questo thread dalla lista: Oggetto: [Linuxtrent] Re: Adobe chiude gli account del Venezuela Incredibile, tra i vantaggi del software libero non mi sarebbe mai venuto in mente uno scenario come questo Il ven 25 ott 2019, 09:43 Mitja mitja@mttv.it ha scritto:
Giusto per ricordare perché il SW libero tutela gli utenti.
Per ottemperare ad una direttiva che vieta il commercio con il Venezuela, Adobe chiuderà gli account dei clienti venezuelani, che hanno qualche giorno di tempo per scaricarsi i propri documenti prima del blocco delle licenze e servizi.
https://www.theverge.com/2019/10/7/20904030/adobe-venezuela-photoshop-behanc...
Mitja Tavčar with K-9.
a me sinceramente questa storia ricorda molto quella che si verifica in alcune nostre scuole: o i genitori autorizzano i figli ad avere un account M$ "della scuola" (con relativa profilazione ecc) e il figlio può essere ammesso alla classe "digitale" oppure, se contrario, come sarebbe nell'opinione di chi scrive se si trovasse ad avere un figlio che deve fare questa scelta, relegato alla classe "analogica" (letteralmente "vecchia scuola" pessimo gioco di parole) senza nessuna risorsa/mezzo tecnologico. Se non per il fatto, come dice Chris, che esistono altre soluzioni equivalenti che supportano più SO.
Onestamente mi ricorda anche l'abuso di posizione dominante di M$ nei formati di Office ma riconosco che qua la cosa sia molto diversa.
Just my 2 cents,
Marco
P.S.: se ritenete OT non aspetto risposte e considero la cosa archiviata
Il 02/03/20 21:00, Daniele Nicolodi ha scritto:
On 02-03-2020 12:29, Marco Marinello - Mailing lists wrote:
Sì? E perché?
Perché non esiste nessun principio democratico (ne logico) che lo vieti.
Anzi, imporre il contrario sarebbe una grave violazione della libertà.
Per riportare la conversazione minimamente entro i temi della lista: la
stessa GPL si basa sul vincolare l'accesso ad un bene in termini del
tutto arbitrari.
Immagino allora sia anche valido non far salire una persona
sull'aereo perché non indossa l'outfit giusto.
Anche questo perfettamente legale, se incluso nei termini di servizio
della compagnia aerea. Per esempio:
https://www.delta.com/us/en/legal/contract-of-carriage-dgr/#7re
"""
[...]
Delta may refuse to transport any passenger, or may remove any passenger
from its aircraft, when refusal to transport or removal of the passenger
is reasonably necessary in Delta’s sole discretion for the passenger’s
comfort or safety, for the comfort or safety of other passengers or
Delta employees, or for the prevention of damage to the property of
Delta or its passengers or employees. By way of example, and without
limitation, Delta may refuse to transport or may remove passengers from
its aircraft in any of the following situations:
[...]
- When the passenger is barefoot;
[...]
- When the passenger’s conduct, attire, hygiene or odor creates an
unreasonable risk of offense or annoyance to other passengers.
[...]
"""
in cui vorrei evidenziare "Delta’s sole discretion".
Ciao,
Daniele
http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list