Ciao a tutti,
secondo voi gli sportelli "Open & Linux Desk" potrebbero essere offerti anche online?
Oggi aziende cercano servizi ed esperti per la loro digitalizzazione. Questo punto al NOI lo stiamo affrontando con l'iniziativa "Reagire alla crisi" che ha una sezione dedicata al "Lavoro online":
https://noi.bz.it/it/reagire-alla-crisi/lavorare-online
In questa sezione aziende che hanno bisogni di supporto trovano offerte di aziende digitali locali.
Visto che stiamo preparando anche un offerta digitale per persone private (soprattutto persone anziane) volevo chiedere a coloro che sono attivi ad uno sportello "Open & Linux Desk", se si potrebbe fare anche degli incontri di sportello via chat, cioè online?
Secondo voi una idea così sarebbe ipotizzabile?
Un caro saluto Patrick
Hallo Patrick!
Visto che stiamo preparando anche un offerta digitale per persone private (soprattutto persone anziane) volevo chiedere a coloro che sono attivi ad uno sportello "Open & Linux Desk", se si potrebbe fare anche degli incontri di sportello via chat, cioè online?
Secondo voi una idea così sarebbe ipotizzabile?
Das hängt meines Erachtens ganz vom Problem ab, das der jeweilige PC hat. Bei ganz einfachen Problemen könnte man vielleicht noch helfen. Den Videochat könnte man eventuell übers Smartphone machen, falls absehbar ist, dass der PC rebootet werden muss.
Bei Online-Beratung habe ich, ehrlich gesagt, keine Erfahrung. Da würde ich mich lieber heraushalten.
Liebe Grüße! Helmuth
Hallo Helmuth,
On 03.04.20 20:35, Helmuth Gasser wrote:
Das hängt meines Erachtens ganz vom Problem ab, das der jeweilige PC hat. Bei ganz einfachen Problemen könnte man vielleicht noch helfen. Den Videochat könnte man eventuell übers Smartphone machen, falls absehbar ist, dass der PC rebootet werden muss.
Bei Online-Beratung habe ich, ehrlich gesagt, keine Erfahrung. Da würde ich mich lieber heraushalten.
vielen Dank für deine Einschätzung und hinweise!
Liebe Grüße Patrick
Ciao Patrick,
sì l'idea è ottima e all'interno degli sportelli stiamo discutendo anche questo aspetto cioè come aiutare da remoto gli utenti (cittadini) che hanno bisogno di assistenza. In questo periodo, in particolare, gli studenti che hanno ricevuto un FUSS-PC.
Ci serve un sistema open source che permetta di connettersi al desktop di una macchina remota. Michael (Guggi) ha prontamente suggerito https://guacamole.apache.org/
Ti butto lì una proposta. Sarebbe possibile che il NOI sponsorizzasse un server in grado di ospitare Guacamole?
Il top sarebbe poi condividere l'esperienza con le scuole che attualmente non hanno nessun tool ufficiale per assistere da remoto docenti e studenti che hanno portato a casa notebook e PC dalle scuole in comodato d'uso.
Per colloquiare con gli utenti che richiedono aiuto ai volontari degli Open & Linux Desk si potrebbero usare delle stanze predefinite su uno dei server offerti dal progetto https://iorestoacasa.work
LG, Paolo
-------- Messaggio Originale -------- Da: Patrick Ohnewein patrick.ohnewein@lugbz.org Inviato: Fri Apr 03 18:58:38 GMT+02:00 2020 A: Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org Oggetto: [Lugbz-list] Open & Linux Desk anche online
Ciao a tutti,
secondo voi gli sportelli "Open & Linux Desk" potrebbero essere offerti anche online?
Oggi aziende cercano servizi ed esperti per la loro digitalizzazione. Questo punto al NOI lo stiamo affrontando con l'iniziativa "Reagire alla crisi" che ha una sezione dedicata al "Lavoro online":
https://noi.bz.it/it/reagire-alla-crisi/lavorare-online
In questa sezione aziende che hanno bisogni di supporto trovano offerte di aziende digitali locali.
Visto che stiamo preparando anche un offerta digitale per persone private (soprattutto persone anziane) volevo chiedere a coloro che sono attivi ad uno sportello "Open & Linux Desk", se si potrebbe fare anche degli incontri di sportello via chat, cioè online?
Secondo voi una idea così sarebbe ipotizzabile?
Un caro saluto Patrick
_______________________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Confermo quanto detto da Paolo. Io stesso ho avuto una prima esperienza con un utente che ha ricevuto un FUSS-PC e doveva connetterlo ad internet mediante tethering; il caso ho risolto telefonicamente (ma gli anni di esperienza nel supporto a PAB mi sono serviti tutti). La cosa è possibile ma servono strumenti adeguati; come soluzione proprietaria (!#?) avremo individuato AnyDesk, Guacamole occorre sperimentarlo iniziando dall'installazione di un server affacciato al web su cui fare sponda con i nodi che devono connettersi. Si tratta di un prodotto che, sulla carta, dovrebbe essere maturo. Un aiuto infrastrutturale ma anche esperto sarebbe assai utile ora. diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
[image: Not f'd — you won't find me on Facebook] https://www.fsf.org/fb Not f'd — you won't find me on Facebook
On Fri, 3 Apr 2020 at 22:59, Paolo Dongilli paolodongilli@lugbz.org wrote:
Ciao Patrick,
sì l'idea è ottima e all'interno degli sportelli stiamo discutendo anche questo aspetto cioè come aiutare da remoto gli utenti (cittadini) che hanno bisogno di assistenza. In questo periodo, in particolare, gli studenti che hanno ricevuto un FUSS-PC.
Ci serve un sistema open source che permetta di connettersi al desktop di una macchina remota. Michael (Guggi) ha prontamente suggerito https://guacamole.apache.org/
Ti butto lì una proposta. Sarebbe possibile che il NOI sponsorizzasse un server in grado di ospitare Guacamole?
Il top sarebbe poi condividere l'esperienza con le scuole che attualmente non hanno nessun tool ufficiale per assistere da remoto docenti e studenti che hanno portato a casa notebook e PC dalle scuole in comodato d'uso.
Per colloquiare con gli utenti che richiedono aiuto ai volontari degli Open & Linux Desk si potrebbero usare delle stanze predefinite su uno dei server offerti dal progetto https://iorestoacasa.work
LG, Paolo
-------- Messaggio Originale -------- Da: Patrick Ohnewein patrick.ohnewein@lugbz.org Inviato: Fri Apr 03 18:58:38 GMT+02:00 2020 A: Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org Oggetto: [Lugbz-list] Open & Linux Desk anche online
Ciao a tutti,
secondo voi gli sportelli "Open & Linux Desk" potrebbero essere offerti anche online?
Oggi aziende cercano servizi ed esperti per la loro digitalizzazione. Questo punto al NOI lo stiamo affrontando con l'iniziativa "Reagire alla crisi" che ha una sezione dedicata al "Lavoro online":
https://noi.bz.it/it/reagire-alla-crisi/lavorare-online
In questa sezione aziende che hanno bisogni di supporto trovano offerte di aziende digitali locali.
Visto che stiamo preparando anche un offerta digitale per persone private (soprattutto persone anziane) volevo chiedere a coloro che sono attivi ad uno sportello "Open & Linux Desk", se si potrebbe fare anche degli incontri di sportello via chat, cioè online?
Secondo voi una idea così sarebbe ipotizzabile?
Un caro saluto Patrick
http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list _______________________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Ciao Diego,
On 03.04.20 23:26, Diego Maniacco wrote:
Io stesso ho avuto una prima esperienza con un utente che ha ricevuto un FUSS-PC e doveva connetterlo ad internet mediante tethering; il caso ho risolto telefonicamente (ma gli anni di esperienza nel supporto a PAB mi sono serviti tutti).
perciò il canale può stabile è la telefonata.
La cosa è possibile ma servono strumenti adeguati; come soluzione proprietaria (!#?) avremo individuato AnyDesk, Guacamole occorre sperimentarlo iniziando dall'installazione di un server affacciato al web su cui fare sponda con i nodi che devono connettersi.
Ma, se ho capito bene, questo non funziona per chi non ha un PC preparato. Sarebbe un'opzione solo per gli utenti con un FUSS-PC. Giusto?
Ciao Patrick
Ciao Paolo,
On 03.04.20 22:59, Paolo Dongilli wrote:
sì l'idea è ottima e all'interno degli sportelli stiamo discutendo anche questo aspetto cioè come aiutare da remoto gli utenti (cittadini) che hanno bisogno di assistenza. In questo periodo, in particolare, gli studenti che hanno ricevuto un FUSS-PC.
Sì, vedo che tante persone sono in questi giorni ancora più del solito confrontate con l'accesso al digitale. Chi ha accesso ha un vantaggio concreto per non isolarsi.
Ci serve un sistema open source che permetta di connettersi al desktop di una macchina remota. Michael (Guggi) ha prontamente suggerito https://guacamole.apache.org/
Ti butto lì una proposta. Sarebbe possibile che il NOI sponsorizzasse un server in grado di ospitare Guacamole?
Il top sarebbe poi condividere l'esperienza con le scuole che attualmente non hanno nessun tool ufficiale per assistere da remoto docenti e studenti che hanno portato a casa notebook e PC dalle scuole in comodato d'uso.
Si dovrebbe capire come è impostato il progetto. Chi gestisce la tecnologia? Penso che la complessità non sia nell'infrastuttura server.
Per colloquiare con gli utenti che richiedono aiuto ai volontari degli Open & Linux Desk si potrebbero usare delle stanze predefinite su uno dei server offerti dal progetto https://iorestoacasa.work
Le aziende 1006.org, Capacitas, Catch Solve, Huprocess e Meta Play stanno lavorando con il NOI per creare un'offerta basata su Jitsi.
Su questa piattaforma l'idea è di ospitare esperti su temi. Tipo organizzare degli incontri tematici su temi che possono dare una mano ai cittadini. Un idea potrebbe essere quella, di dare spazione (virtuale) anche all'offerta degli sportelli. In questo modo gli sportelli si possono svolgere anche online su una piattaforma virtuale, fino a quando ci si potrà nuovamente incontrare nel mondo fisico.
Un caro saluto Patrick
Ciao Patrick,
hai dribblato la mia proposta ;-) che è quanto servirebbe ora per assistere chi ha un PC collegato alla rete e ha bisogno di supporto dell'Open & Linux Desk. Sistemi di videoconferenza ce ne sono a iosa (Jitsi, EduMeet, BBB, ...) ed anche calendari condivisi (NextCloud). L'offerta non manca. Invece
Ci serve un sistema open source che permetta di connettersi al desktop di una macchina remota. Michael (Guggi) ha prontamente suggerito https://guacamole.apache.org/
Ti butto lì una proposta. Sarebbe possibile che il NOI sponsorizzasse un server in grado di ospitare Guacamole?
Un piccolo task per il Free Software Lab per capire se si può evitare di usare AnyDesk o TeamViewer. Poi lo potremmo proporre (su loro server) anche alla R9 ed a SIAG e alle aziende del territorio.
Grazie, Paolo.
-------- Messaggio Originale -------- Da: Patrick Ohnewein patrick.ohnewein@lugbz.org Inviato: Sat Apr 04 14:22:13 GMT+02:00 2020 A: Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org, Paolo Dongilli paolodongilli@lugbz.org Oggetto: Re: [Lugbz-list] Open & Linux Desk anche online
Ciao Paolo,
On 03.04.20 22:59, Paolo Dongilli wrote:
sì l'idea è ottima e all'interno degli sportelli stiamo discutendo anche questo aspetto cioè come aiutare da remoto gli utenti (cittadini) che hanno bisogno di assistenza. In questo periodo, in particolare, gli studenti che hanno ricevuto un FUSS-PC.
Sì, vedo che tante persone sono in questi giorni ancora più del solito confrontate con l'accesso al digitale. Chi ha accesso ha un vantaggio concreto per non isolarsi.
Ci serve un sistema open source che permetta di connettersi al desktop di una macchina remota. Michael (Guggi) ha prontamente suggerito https://guacamole.apache.org/
Ti butto lì una proposta. Sarebbe possibile che il NOI sponsorizzasse un server in grado di ospitare Guacamole?
Il top sarebbe poi condividere l'esperienza con le scuole che attualmente non hanno nessun tool ufficiale per assistere da remoto docenti e studenti che hanno portato a casa notebook e PC dalle scuole in comodato d'uso.
Si dovrebbe capire come è impostato il progetto. Chi gestisce la tecnologia? Penso che la complessità non sia nell'infrastuttura server.
Per colloquiare con gli utenti che richiedono aiuto ai volontari degli Open & Linux Desk si potrebbero usare delle stanze predefinite su uno dei server offerti dal progetto https://iorestoacasa.work
Le aziende 1006.org, Capacitas, Catch Solve, Huprocess e Meta Play stanno lavorando con il NOI per creare un'offerta basata su Jitsi.
Su questa piattaforma l'idea è di ospitare esperti su temi. Tipo organizzare degli incontri tematici su temi che possono dare una mano ai cittadini. Un idea potrebbe essere quella, di dare spazione (virtuale) anche all'offerta degli sportelli. In questo modo gli sportelli si possono svolgere anche online su una piattaforma virtuale, fino a quando ci si potrà nuovamente incontrare nel mondo fisico.
Un caro saluto Patrick
Ciao Paolo,
Quante risorse servono?
Sul server lugbz c'è una certa capacità non sfruttata al momento che è naturalmente a disposizione.
Ciao, Daniele
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Il 4 aprile 2020 16:14:07 CEST, Paolo Dongilli paolodongilli@lugbz.org ha scritto:
Ciao Patrick,
hai dribblato la mia proposta ;-) che è quanto servirebbe ora per assistere chi ha un PC collegato alla rete e ha bisogno di supporto dell'Open & Linux Desk. Sistemi di videoconferenza ce ne sono a iosa (Jitsi, EduMeet, BBB, ...) ed anche calendari condivisi (NextCloud). L'offerta non manca. Invece
Ci serve un sistema open source che permetta di connettersi al desktop di una macchina remota. Michael (Guggi) ha prontamente suggerito https://guacamole.apache.org/
Ti butto lì una proposta. Sarebbe possibile che il NOI sponsorizzasse un server in grado di ospitare Guacamole?
Un piccolo task per il Free Software Lab per capire se si può evitare di usare AnyDesk o TeamViewer. Poi lo potremmo proporre (su loro server) anche alla R9 ed a SIAG e alle aziende del territorio.
Grazie, Paolo.
-------- Messaggio Originale -------- Da: Patrick Ohnewein patrick.ohnewein@lugbz.org Inviato: Sat Apr 04 14:22:13 GMT+02:00 2020 A: Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan lugbz-list@lists.lugbz.org, Paolo Dongilli paolodongilli@lugbz.org Oggetto: Re: [Lugbz-list] Open & Linux Desk anche online
Ciao Paolo,
On 03.04.20 22:59, Paolo Dongilli wrote:
sì l'idea è ottima e all'interno degli sportelli stiamo discutendo anche questo aspetto cioè come aiutare da remoto gli utenti (cittadini) che hanno bisogno di assistenza. In questo periodo, in particolare, gli studenti che hanno ricevuto un FUSS-PC.
Sì, vedo che tante persone sono in questi giorni ancora più del solito confrontate con l'accesso al digitale. Chi ha accesso ha un vantaggio concreto per non isolarsi.
Ci serve un sistema open source che permetta di connettersi al desktop di una macchina remota. Michael (Guggi) ha prontamente suggerito https://guacamole.apache.org/
Ti butto lì una proposta. Sarebbe possibile che il NOI sponsorizzasse un server in grado di ospitare Guacamole?
Il top sarebbe poi condividere l'esperienza con le scuole che attualmente non hanno nessun tool ufficiale per assistere da remoto docenti e studenti che hanno portato a casa notebook e PC dalle scuole in comodato d'uso.
Si dovrebbe capire come è impostato il progetto. Chi gestisce la tecnologia? Penso che la complessità non sia nell'infrastuttura server.
Per colloquiare con gli utenti che richiedono aiuto ai volontari degli Open & Linux Desk si potrebbero usare delle stanze predefinite su uno dei server offerti dal progetto https://iorestoacasa.work
Le aziende 1006.org, Capacitas, Catch Solve, Huprocess e Meta Play stanno lavorando con il NOI per creare un'offerta basata su Jitsi.
Su questa piattaforma l'idea è di ospitare esperti su temi. Tipo organizzare degli incontri tematici su temi che possono dare una mano ai cittadini. Un idea potrebbe essere quella, di dare spazione (virtuale) anche all'offerta degli sportelli. In questo modo gli sportelli si possono svolgere anche online su una piattaforma virtuale, fino a quando ci si potrà nuovamente incontrare nel mondo fisico.
Un caro saluto Patrick
Ciao Daniele,
purtroppo non conosco i hardware requirements di Guacamole. Chiedo a Michael che ci segue in lista se può darci qualche hint.
Grazie! Paolo.
On Sat, 2020-04-04 at 16:58 +0200, Daniele Gobbetti wrote:
Ciao Paolo,
Quante risorse servono?
Sul server lugbz c'è una certa capacità non sfruttata al momento che è naturalmente a disposizione.
Ciao, Daniele
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Il 4 aprile 2020 16:14:07 CEST, Paolo Dongilli < paolodongilli@lugbz.org> ha scritto:
Ciao Patrick,
hai dribblato la mia proposta ;-) che è quanto servirebbe ora per assistere chi ha un PC collegato alla rete e ha bisogno di supporto dell'Open & Linux Desk. Sistemi di videoconferenza ce ne sono a iosa (Jitsi, EduMeet, BBB, ...) ed anche calendari condivisi (NextCloud). L'offerta non manca. Invece
Ci serve un sistema open source che permetta di connettersi al desktop di una macchina remota. Michael (Guggi) ha prontamente suggerito https://guacamole.apache.org/ Ti butto lì una proposta. Sarebbe possibile che il NOI sponsorizzasse un server in grado di ospitare Guacamole?
Un piccolo task per il Free Software Lab per capire se si può evitare di usare AnyDesk o TeamViewer. Poi lo potremmo proporre (su loro server) anche alla R9 ed a SIAG e alle aziende del territorio.
Grazie, Paolo.
-------- Messaggio Originale -------- Da: Patrick Ohnewein patrick.ohnewein@lugbz.org Inviato: Sat Apr 04 14:22:13 GMT+02:00 2020 A: Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan < lugbz-list@lists.lugbz.org>, Paolo Dongilli < paolodongilli@lugbz.org> Oggetto: Re: [Lugbz-list] Open & Linux Desk anche online
Ciao Paolo,
On 03.04.20 22:59, Paolo Dongilli wrote:
sì l'idea è ottima e all'interno degli sportelli stiamo discutendo anche questo aspetto cioè come aiutare da remoto gli utenti (cittadini) che hanno bisogno di assistenza. In questo periodo, in particolare, gli studenti che hanno ricevuto un FUSS- PC.
Sì, vedo che tante persone sono in questi giorni ancora più del solito confrontate con l'accesso al digitale. Chi ha accesso ha un vantaggio concreto per non isolarsi.
Ci serve un sistema open source che permetta di connettersi al desktop di una macchina remota. Michael (Guggi) ha prontamente suggerito https://guacamole.apache.org/
Ti butto lì una proposta. Sarebbe possibile che il NOI sponsorizzasse un server in grado di ospitare Guacamole?
Il top sarebbe poi condividere l'esperienza con le scuole che attualmente non hanno nessun tool ufficiale per assistere da remoto docenti e studenti che hanno portato a casa notebook e PC dalle scuole in comodato d'uso.
Si dovrebbe capire come è impostato il progetto. Chi gestisce la tecnologia? Penso che la complessità non sia nell'infrastuttura server.
Per colloquiare con gli utenti che richiedono aiuto ai volontari degli Open & Linux Desk si potrebbero usare delle stanze predefinite su uno dei server offerti dal progetto https://iorestoacasa.work
Le aziende 1006.org, Capacitas, Catch Solve, Huprocess e Meta Play stanno lavorando con il NOI per creare un'offerta basata su Jitsi.
Su questa piattaforma l'idea è di ospitare esperti su temi. Tipo organizzare degli incontri tematici su temi che possono dare una mano ai cittadini. Un idea potrebbe essere quella, di dare spazione (virtuale) anche all'offerta degli sportelli. In questo modo gli sportelli si possono svolgere anche online su una piattaforma virtuale, fino a quando ci si potrà nuovamente incontrare nel mondo fisico.
Un caro saluto Patrick http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Ciao Daniele,
purtroppo non conosco i hardware requirements di Guacamole. Chiedo a Michael che ci segue in lista se può darci qualche hint.
Grazie! Paolo.
On Sat, 2020-04-04 at 16:58 +0200, Daniele Gobbetti wrote:
Ciao Paolo,
Quante risorse servono?
Sul server lugbz c'è una certa capacità non sfruttata al momento che è naturalmente a disposizione.
Ciao, Daniele
--
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Il 4 aprile 2020 16:14:07 CEST, Paolo Dongilli < paolodongilli@lugbz.org> ha scritto:
Ciao Patrick,
hai dribblato la mia proposta ;-) che è quanto servirebbe ora per assistere chi ha un PC collegato alla rete e ha bisogno di supporto dell'Open & Linux Desk. Sistemi di videoconferenza ce ne sono a iosa (Jitsi, EduMeet, BBB, ...) ed anche calendari condivisi (NextCloud). L'offerta non manca. Invece
Ci serve un sistema open source che permetta di connettersi al desktop di una macchina remota. Michael (Guggi) ha prontamente suggerito https://guacamole.apache.org/ Ti butto lì una proposta. Sarebbe possibile che il NOI sponsorizzasse un server in grado di ospitare Guacamole?
Un piccolo task per il Free Software Lab per capire se si può evitare di usare AnyDesk o TeamViewer. Poi lo potremmo proporre (su loro server) anche alla R9 ed a SIAG e alle aziende del territorio.
Grazie, Paolo.
-------- Messaggio Originale -------- Da: Patrick Ohnewein patrick.ohnewein@lugbz.org Inviato: Sat Apr 04 14:22:13 GMT+02:00 2020 A: Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan < lugbz-list@lists.lugbz.org>, Paolo Dongilli < paolodongilli@lugbz.org> Oggetto: Re: [Lugbz-list] Open & Linux Desk anche online
Ciao Paolo,
On 03.04.20 22:59, Paolo Dongilli wrote:
sì l'idea è ottima e all'interno degli sportelli stiamo discutendo anche questo aspetto cioè come aiutare da remoto gli utenti (cittadini) che hanno bisogno di assistenza. In questo periodo, in particolare, gli studenti che hanno ricevuto un FUSS- PC.
Sì, vedo che tante persone sono in questi giorni ancora più del solito confrontate con l'accesso al digitale. Chi ha accesso ha un vantaggio concreto per non isolarsi.
Ci serve un sistema open source che permetta di connettersi al desktop di una macchina remota. Michael (Guggi) ha prontamente suggerito https://guacamole.apache.org/
Ti butto lì una proposta. Sarebbe possibile che il NOI sponsorizzasse un server in grado di ospitare Guacamole?
Il top sarebbe poi condividere l'esperienza con le scuole che attualmente non hanno nessun tool ufficiale per assistere da remoto docenti e studenti che hanno portato a casa notebook e PC dalle scuole in comodato d'uso.
Si dovrebbe capire come è impostato il progetto. Chi gestisce la tecnologia? Penso che la complessità non sia nell'infrastuttura server.
Per colloquiare con gli utenti che richiedono aiuto ai volontari degli Open & Linux Desk si potrebbero usare delle stanze predefinite su uno dei server offerti dal progetto https://iorestoacasa.work
Le aziende 1006.org, Capacitas, Catch Solve, Huprocess e Meta Play stanno lavorando con il NOI per creare un'offerta basata su Jitsi.
Su questa piattaforma l'idea è di ospitare esperti su temi. Tipo organizzare degli incontri tematici su temi che possono dare una mano ai cittadini. Un idea potrebbe essere quella, di dare spazione (virtuale) anche all'offerta degli sportelli. In questo modo gli sportelli si possono svolgere anche online su una piattaforma virtuale, fino a quando ci si potrà nuovamente incontrare nel mondo fisico.
Un caro saluto Patrick http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Ciao Paolo,
hai dribblato la mia proposta
vorrei un altra volta mettere in chiaro che il ruolo del NOI non è fornire servizi alle scuole, ma essere di supporto alle aziende.
Perciò la domanda è: Quale sono le aziende che vogliono fornire un servizio con Guacamole?
Poi lo potremmo proporre (su loro server) anche alla R9 ed a SIAG e alle aziende del territorio.
Non so per la R9 o la SIAG, ma per il NOI non funziona così. La richiesta deve partire dal target group, nel nostro caso le aziende, altrimenti il rischio che vengano costruite cose che non vengono portate avanti/supportate da aziende è troppo alto.
Nel caso di Guacamole, anche se mi sembra una tecnologia molto interessante, serve un lavoro di sperimentazione per capire se è una soluzione valida per un offerta professionale e poi serve creare l'offerta. Questo implica che ci sia almeno un'azienda interessata a capire e poi eventualmente attivare l'offerta.
Ed è questa componente che ancora manca.
Nella rete di aziende attorno al FUSS ci sono forse aziende interessate a fare un progetto su questa tecnologia?
Patrick
On 04/04/20 17:51, Patrick Ohnewein wrote:
Nella rete di aziende attorno al FUSS ci sono forse aziende interessate a fare un progetto su questa tecnologia?
Ciao,
io sono interessato a partecipare ad un eventuale progetto legato al remote desktop e a questa o altre tecnologie. Attualmente per molti progetti lavoro in remote desktop su una macchina virtuale in cui c'e' installato tutto il necessario per lo sviluppo. Anche perchè a volte lavoriamo in più collaboratori su un progetto e in questo modo non dobbiamo avere N ambienti locali da sincronizzare oltre a che gestire i dati in un solo posto. Inoltre la macchina virtuale può essere dimensionata sulle esigenze del progetto.
In più per catch solve mi interesserebbe trovare una soluzione per l'assistenza remota.
Attualmente utilizzo tigervnc su tunnel ssh. Il viewer tighervnc è un banale ma efficiente applicativo java (in realtà il lavoro "difficile" lo deve fare il server vnc per individuare le parti di schermo cambiate, il client semplicemente aggiorna pezzi di immagini). Il server sono dei semplici file da lanciare sul server senza particolari complessità di installazione. Interessante è anche la possibilità di far adattare automaticamente la risoluzione video del server alla grandezza della finestra del viewer. Ovviamente ancora più interessante sarebbe poter fare altrettando con solo un browser, in modo da non avere bisogno nemmeno del client vnc e di una connessione ssh.
Come ha detto anche Chris, anch'io ho intuito che guacamole è un gateway tra un server/pc con vnc e un browser attraverso un webserver.
Da quanto ho capito non è possibile avere un server "centrale" comune per le varie aziende, scuole, case private, ecc. Questo server deve poter "vedere" il pc su cui ci si vuole collegare per cui deve stare nella rete di ogni singola azienda. Non è tipo teamviewer che si lancia su due computer e il server teamviewer mette in collegamento del due macchine "triangolando" la connessione.
Ciò non toglie che è un software interessante e magari si potrebbe pensare proprio come superare queste limitazioni di cui ho parlato.
Saluti!
Bene Davide.
@Patrick: ecco l'azienda. Via col progetto ed il supporto.
Paolo.
On Sat, 2020-04-04 at 21:50 +0200, Davide wrote:
On 04/04/20 17:51, Patrick Ohnewein wrote:
Nella rete di aziende attorno al FUSS ci sono forse aziende interessate a fare un progetto su questa tecnologia?
Ciao,
io sono interessato a partecipare ad un eventuale progetto legato al remote desktop e a questa o altre tecnologie. Attualmente per molti progetti lavoro in remote desktop su una macchina virtuale in cui c'e' installato tutto il necessario per lo sviluppo. Anche perchè a volte lavoriamo in più collaboratori su un progetto e in questo modo non dobbiamo avere N ambienti locali da sincronizzare oltre a che gestire i dati in un solo posto. Inoltre la macchina virtuale può essere dimensionata sulle esigenze del progetto.
In più per catch solve mi interesserebbe trovare una soluzione per l'assistenza remota.
Attualmente utilizzo tigervnc su tunnel ssh. Il viewer tighervnc è un banale ma efficiente applicativo java (in realtà il lavoro "difficile" lo deve fare il server vnc per individuare le parti di schermo cambiate, il client semplicemente aggiorna pezzi di immagini). Il server sono dei semplici file da lanciare sul server senza particolari complessità di installazione. Interessante è anche la possibilità di far adattare automaticamente la risoluzione video del server alla grandezza della finestra del viewer. Ovviamente ancora più interessante sarebbe poter fare altrettando con solo un browser, in modo da non avere bisogno nemmeno del client vnc e di una connessione ssh.
Come ha detto anche Chris, anch'io ho intuito che guacamole è un gateway tra un server/pc con vnc e un browser attraverso un webserver.
Da quanto ho capito non è possibile avere un server "centrale" comune per le varie aziende, scuole, case private, ecc. Questo server deve poter "vedere" il pc su cui ci si vuole collegare per cui deve stare nella rete di ogni singola azienda. Non è tipo teamviewer che si lancia su due computer e il server teamviewer mette in collegamento del due macchine "triangolando" la connessione.
Ciò non toglie che è un software interessante e magari si potrebbe pensare proprio come superare queste limitazioni di cui ho parlato.
Saluti! _______________________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Grande Davide! Il test-bed con persone partecipo volentieri a predisporre.
diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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On Sat, 4 Apr 2020 at 22:44, LUGBZ paolo.dongilli@lugbz.org wrote:
Bene Davide.
@Patrick: ecco l'azienda. Via col progetto ed il supporto.
Paolo.
On Sat, 2020-04-04 at 21:50 +0200, Davide wrote:
On 04/04/20 17:51, Patrick Ohnewein wrote:
Nella rete di aziende attorno al FUSS ci sono forse aziende interessate a fare un progetto su questa tecnologia?
Ciao,
io sono interessato a partecipare ad un eventuale progetto legato al remote desktop e a questa o altre tecnologie. Attualmente per molti progetti lavoro in remote desktop su una macchina virtuale in cui c'e' installato tutto il necessario per lo sviluppo. Anche perchè a volte lavoriamo in più collaboratori su un progetto e in questo modo non dobbiamo avere N ambienti locali da sincronizzare oltre a che gestire i dati in un solo posto. Inoltre la macchina virtuale può essere dimensionata sulle esigenze del progetto.
In più per catch solve mi interesserebbe trovare una soluzione per l'assistenza remota.
Attualmente utilizzo tigervnc su tunnel ssh. Il viewer tighervnc è un banale ma efficiente applicativo java (in realtà il lavoro "difficile" lo deve fare il server vnc per individuare le parti di schermo cambiate, il client semplicemente aggiorna pezzi di immagini). Il server sono dei semplici file da lanciare sul server senza particolari complessità di installazione. Interessante è anche la possibilità di far adattare automaticamente la risoluzione video del server alla grandezza della finestra del viewer. Ovviamente ancora più interessante sarebbe poter fare altrettando con solo un browser, in modo da non avere bisogno nemmeno del client vnc e di una connessione ssh.
Come ha detto anche Chris, anch'io ho intuito che guacamole è un gateway tra un server/pc con vnc e un browser attraverso un webserver.
Da quanto ho capito non è possibile avere un server "centrale" comune per le varie aziende, scuole, case private, ecc. Questo server deve poter "vedere" il pc su cui ci si vuole collegare per cui deve stare nella rete di ogni singola azienda. Non è tipo teamviewer che si lancia su due computer e il server teamviewer mette in collegamento del due macchine "triangolando" la connessione.
Ciò non toglie che è un software interessante e magari si potrebbe pensare proprio come superare queste limitazioni di cui ho parlato.
Saluti! _______________________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Patrick ciao.
Scrivi: "*Questo implica che ci sia almeno un'azienda interessata a capire e poi eventualmente attivare l'offerta.*" Significa che il NOI apre una sperimentazione solamente se vi è almeno una azienda che ne copre il costo?
diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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On Sat, 4 Apr 2020 at 17:51, Patrick Ohnewein patrick.ohnewein@lugbz.org wrote:
Ciao Paolo,
hai dribblato la mia proposta
vorrei un altra volta mettere in chiaro che il ruolo del NOI non è fornire servizi alle scuole, ma essere di supporto alle aziende.
Perciò la domanda è: Quale sono le aziende che vogliono fornire un servizio con Guacamole?
Poi lo potremmo proporre (su loro server) anche alla R9 ed a SIAG e alle aziende del territorio.
Non so per la R9 o la SIAG, ma per il NOI non funziona così. La richiesta deve partire dal target group, nel nostro caso le aziende, altrimenti il rischio che vengano costruite cose che non vengono portate avanti/supportate da aziende è troppo alto.
Nel caso di Guacamole, anche se mi sembra una tecnologia molto interessante, serve un lavoro di sperimentazione per capire se è una soluzione valida per un offerta professionale e poi serve creare l'offerta. Questo implica che ci sia almeno un'azienda interessata a capire e poi eventualmente attivare l'offerta.
Ed è questa componente che ancora manca.
Nella rete di aziende attorno al FUSS ci sono forse aziende interessate a fare un progetto su questa tecnologia?
Patrick
Ciao Diego,
scusa se forse non mi sono espresso bene.
Il NOI da supporto ad aziende che fanno progetti di ricerca e sviluppo. Perciò se c'è un azienda che vuole fare un progetto di ricerca e sviluppo, il NOI offre dei servizi a supporto del progetto dell'azienda. Non è un progetto del NOI.
I servizi che offre il NOI sono in questo caso quelli di Tech Transfer:
https://noi.bz.it/it/servizi-di-incubazione/consulenza-tecnologica
Nel caso specifico il servizio "Supporto in progetti di R&S:
https://noi.bz.it/it/servizi-di-incubazione/consulenza-tecnologica/consulenz...
Questo servizio è un servizio di orientamento per l'impresa a definire l'idea di progetto, identificare partner giusti ed eventuali finanziamenti per il progetto. Questo servizio viene offerto tipicamente a costo zero.
Poi ci sono anche i servizi del Free Software Lab:
https://freesoftwarelab.noi.bz.it/services/
Questi servizi vengono offerti da esperti esterni e sono a pagamento.
Perciò il prossimo passo sarebbe quello, che Davide richiede al NOI di essere accompagnato nella formulazione di un progetto di ricerca & sviluppo.
Un caro saluto Patrick
Ci serve un sistema open source che permetta di connettersi al desktop di una macchina remota. Michael (Guggi) ha prontamente suggerito https://guacamole.apache.org/
Domanda puramente tecnica.
Ho visto l'architettura di Guacamole. Se ho capito bene e` "solo" un browser-based viewer piu` un gateway verso protocolli di remote desktop. Ma sul desktop del end-user (a cui si vuole dare supporto) cosa va installato, e sopratutto come ci si accede dall' esterno?
Oppure l'idea e` di "invertire" la situazione e Guacamole servirebbe per fare accedere l'end user al desktop da chi spiega? Ma allora basterebbe anche lo screen sharing dei sistemi di videoconferenza, tipo Jitsi...
Bye, Chris.
Michael potrebbe forse dirci di più su Guacamole?
Per il tool da scegliere: serve uno strumento che possa essere attivato dall'utente in modo "Get-Download-Run", come fa TeamViewer (AnyDesk devo ancora capire). Ovvero: - telefonicamente guidato da un link inoltrato o dettato l'utente scarica un "Blob" (zip, eseguibile direttamente, altro, ...) che contiene il client (ad esempio in formato AppImage); approva l'esecuzione, l'eseguibile parte, l'utente legge e comunica telefonicamente i dati di connessione e approva la stessa quando questa viene inizializzata del supporto remoto. - al termine del supporto l'eseguibile viene rimosso _ NOTA: questa modalità per TeamViewer (oggi v.15) è chiamata QuickSupport; è stato fatto un tentativo di renderla disponibile x Linux con la v.9, poi ritirata.
diego
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On Sat, 4 Apr 2020 at 17:56, Chris Mair chris@1006.org wrote:
Ci serve un sistema open source che permetta di connettersi al desktop di una macchina remota. Michael (Guggi) ha prontamente suggerito https://guacamole.apache.org/
Domanda puramente tecnica.
Ho visto l'architettura di Guacamole. Se ho capito bene e` "solo" un browser-based viewer piu` un gateway verso protocolli di remote desktop. Ma sul desktop del end-user (a cui si vuole dare supporto) cosa va installato, e sopratutto come ci si accede dall' esterno?
Oppure l'idea e` di "invertire" la situazione e Guacamole servirebbe per fare accedere l'end user al desktop da chi spiega? Ma allora basterebbe anche lo screen sharing dei sistemi di videoconferenza, tipo Jitsi...
Bye, Chris. _______________________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
ciao patrick, faccio una battuta/domanda cattiva/scherzosa: "gratis?"
per il resto penso che ci sono chances vere, se NOI lancia d´emergenza un concetto di "consorzio opensource freesoftware South-Tyrol" :-)
(sono molto assente dalla lista e spesso non ho letto tutto - toni)
----- Ursprüngliche Mail ----- Von: "Patrick Ohnewein" patrick.ohnewein@lugbz.org An: "Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan" lugbz-list@lists.lugbz.org Gesendet: Freitag, 3. April 2020 18:58:38 Betreff: [Lugbz-list] Open & Linux Desk anche online
Ciao a tutti,
secondo voi gli sportelli "Open & Linux Desk" potrebbero essere offerti anche online?
Oggi aziende cercano servizi ed esperti per la loro digitalizzazione. Questo punto al NOI lo stiamo affrontando con l'iniziativa "Reagire alla crisi" che ha una sezione dedicata al "Lavoro online":
https://noi.bz.it/it/reagire-alla-crisi/lavorare-online
In questa sezione aziende che hanno bisogni di supporto trovano offerte di aziende digitali locali.
Visto che stiamo preparando anche un offerta digitale per persone private (soprattutto persone anziane) volevo chiedere a coloro che sono attivi ad uno sportello "Open & Linux Desk", se si potrebbe fare anche degli incontri di sportello via chat, cioè online?
Secondo voi una idea così sarebbe ipotizzabile?
Un caro saluto Patrick
_______________________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Hallo Toni,
On 04.04.20 10:46, anton auer wrote:
faccio una battuta/domanda cattiva/scherzosa: "gratis?"
questa è una domanda allo sportello?
per il resto penso che ci sono chances vere, se NOI lancia d´emergenza un concetto di "consorzio opensource freesoftware South-Tyrol" :-)
Non è il compito del NOI creare un consorzio, ma servono persone con imprenditorialità a farlo. Il NOI offre servizi ad aziende, che queste possono utilizzare, ma non è il NOI l'azienda o il consorzio.
(sono molto assente dalla lista e spesso non ho letto tutto - toni)
Peccato, perché la tua opinione sarebbe molto utile.
Ciao Patrick
Ciao Patrick
L’idea di fornire un servizio ai privati mi sembra molto interessante e utile in questo momento. Ho dato un occhiata ai servizi offerti per le aziende e , siccome il target è diverso, ti lascio alcune riflessioni legate alla mia esperienza di alcuni anni di sportello. Spero ti siano utilli.
1) Fornire per ogni tipologia di servizio (videoconferenza*, supporto da pc remoto, consulenza su problemi legati a hardware computer, richieste installazioni di software dedicati, problemi con cellulari) un canale con poche ma semplici soluzioni di collegamento, scegliendo sempre quello che richiede il minimo di competenze informatiche.
2) Fornire un canale e-mail di contatto e/o whatsapp soprattutto per i più anziani. Proporrei telegram, ma non vedo una grande diffusione in questa categoria di utenti
3) Fare in modo che ci siano persone di riferimento con nome e cognome a cui rivolgersi. Sempre per i tipi di utenti a cui ci riferiamo, diventa fondamentale,per raggiungere l’obiettivo, il rapporto personale.
4) Dare un appuntamento calendarizzato ( mese, giorno, orario, persona ) per creare un punto di aggregazione ripetitivo
5) Creare delle FAQ ?
* Credo sia la prima difficoltà che ho già rilevato fra i mie coetanei.
Dimenticavo sono anch’io un over, ma non saprete la mia età nemmeno sotto tortura !!!!!!!!!
Ciao a tutti e soprattutto …………...statemi bene
Ezio
Il 2020-04-03 17:58 Patrick Ohnewein ha scritto:
Ciao a tutti,
secondo voi gli sportelli "Open & Linux Desk" potrebbero essere offerti anche online?
Oggi aziende cercano servizi ed esperti per la loro digitalizzazione. Questo punto al NOI lo stiamo affrontando con l'iniziativa "Reagire alla crisi" che ha una sezione dedicata al "Lavoro online":
https://noi.bz.it/it/reagire-alla-crisi/lavorare-online
In questa sezione aziende che hanno bisogni di supporto trovano offerte di aziende digitali locali.
Visto che stiamo preparando anche un offerta digitale per persone private (soprattutto persone anziane) volevo chiedere a coloro che sono attivi ad uno sportello "Open & Linux Desk", se si potrebbe fare anche degli incontri di sportello via chat, cioè online?
Secondo voi una idea così sarebbe ipotizzabile?
Un caro saluto Patrick
Ciao Ezio,
On 04.04.20 11:53, Ezio Monastero wrote:
L’idea di fornire un servizio ai privati mi sembra molto interessante e utile in questo momento. Ho dato un occhiata ai servizi offerti per le aziende e , siccome il target è diverso, ti lascio alcune riflessioni legate alla mia esperienza di alcuni anni di sportello. Spero ti siano utilli.
Sì, il progetto "Reagire alla crisi" ha come target aziende.
- Fornire per ogni tipologia di servizio (videoconferenza*, supporto
da pc remoto, consulenza su problemi legati a hardware computer, richieste installazioni di software dedicati, problemi con cellulari) un canale con poche ma semplici soluzioni di collegamento, scegliendo sempre quello che richiede il minimo di competenze informatiche.
- Fornire un canale e-mail di contatto e/o whatsapp soprattutto per
i più anziani. Proporrei telegram, ma non vedo una grande diffusione in questa categoria di utenti
3) Fare in modo che ci siano persone di riferimento con nome e cognome a cui rivolgersi. Sempre per i tipi di utenti a cui ci riferiamo, diventa fondamentale,per raggiungere l’obiettivo, il rapporto personale.
- Dare un appuntamento calendarizzato ( mese, giorno, orario, persona
- ) per creare un punto di aggregazione ripetitivo
Sì, questa è l'idea, creare uno spazio per incontri online calenderizzati. Invece che fare gli incontri fisici, si possono utilizzare tecnologie digitali per partecipare ad incontri in rete.
- Creare delle FAQ ?
Quando non c'è l'incontro (a anche durante) forse ci possono essere delle informazioni di contesto, come FAQ, video, etc.
Grazie per la condivisione della tua esperienza!
Un caro saluto Patrick
On Fri, Apr 03, 2020 at 06:58:38PM +0200, Patrick Ohnewein wrote:
Ciao a tutti,
secondo voi gli sportelli "Open & Linux Desk" potrebbero essere offerti anche online?
Oggi aziende cercano servizi ed esperti per la loro digitalizzazione. Questo punto al NOI lo stiamo affrontando con l'iniziativa "Reagire alla crisi" che ha una sezione dedicata al "Lavoro online":
https://noi.bz.it/it/reagire-alla-crisi/lavorare-online
In questa sezione aziende che hanno bisogni di supporto trovano offerte di aziende digitali locali.
Visto che stiamo preparando anche un offerta digitale per persone private (soprattutto persone anziane) volevo chiedere a coloro che sono attivi ad uno sportello "Open & Linux Desk", se si potrebbe fare anche degli incontri di sportello via chat, cioè online?
Secondo voi una idea così sarebbe ipotizzabile?
Secondo me è tecnicamente fattibile ma:
- non con strumenti di assistenza remota come vnc o guacamole perché tecnicamente non sono fattibili: hanno bisogno di un server interno al pc da controllare, cosa impossibile da fare a livello casalingo
- peraltro l'assistenza su un computer che non parte la vedo dura...
- assulutamente fattibile invece usando app come Jitsi da cellulare o altre chat _proprietarie_ che però potrebbero esser già installate come watsapp o skype o altro con una leggera preferenza per Telegram anche se qualcuno storcerà il naso ... ;-)
naturalmente ho detto "tecnicamente" poi bisogna vedere i volontari... è uno sforzo notevole per tutti ...
--
Saluton, Marco Ciampa
Buongiorno a tutti!
Perche' non formare/ fondare una societa' di consulenza virtuale?
Alcuni anni fa partecipavo a una societa' angloamericana, sempre solo per email e telefono. Avevo dichiarato le mie specialita' (sistemi energetici, sistemi controllo automatico). Quando un'azienda aveva bisogno di aiuto per questioni puntuali e risolvibili in una telefonata di un'ora si rivolgeva a questa azienda, che li mettevano in contatto con lo specialista. Chiedevo 120USD/ora e per le poche volte che hanno chiesto aiuto hanno pagato subito dopo la telefonata.
Ho smesso perche' c'erano troppi NDA da firmare di continuo, troppi laccetti e lacciuoli. Perdevo piu' tempo a leggere tutti i documenti che mandavano che a fare le consulenze vere e proprie.
***** Proposta per LUGBZ
Organizzare un servizio di consulenze in remoto, gratis per studenti/ anziani ecc., a pagamento per societa' commerciali con una tariffa da stabilire. LUGBZ garantisce la messa in contatto con gli specialisti per settori specifici secondo una lista alla quale ci iscriviamo. Alla fine si divide il ricavato 50/50 tra LUGBZ e lo specialista che vi ha dedicato il suo tempo.
Sono perfettamente cosciente delle implicazioni giuridiche, fiscali e contributive, per cui e' necessario studiare la questione, ne' pretendo ora di avere la ricetta pienacompleta e adatta al contesto italiano. Un'organizzazione non a fini di lucro non puo' operare emettendo fatture. Pero' se il mondo sta cambiando dobbiamo adattarci, trovare una nuova soluzione.
Ad esempio, io dichiarerei di intendermi di sistemi automazione Linux. Se qualche azienda ha un problema e si rivolge a LUGBZ, LUGBZ passa loro la mia email/ telefono, mi chiamano, al telefono/ email/ videoconference, scambio software, whatever it needs, e cerchiamo di risolvere il problema. Poi LUGBZ fattura le ore. Con l'anziano o lo studente stessa cosa, ma senza fatturazione.
Eppoi MS non fa la stessa cosa da remoto, allo stesso modo? Che male ci sarebbe a farla per Linux?
Anche l'azienda o l'anziano che cercano sostegno dovrenno poi riconoscere che molti problemi non si risolvono per telefono, allo stesso modo in cui uno non puo' fare visite mediche per telefono.
Proviamo?
Gianguido
On 04.04.20 12:21, Marco Ciampa wrote:
Secondo me è tecnicamente fattibile ma:
- non con strumenti di assistenza remota come vnc o guacamole perché tecnicamente non sono fattibili: hanno bisogno di un server interno al pc da controllare, cosa impossibile da fare a livello casalingo
Grazie per questa informazione!
- peraltro l'assistenza su un computer che non parte la vedo dura...
Ci aiuta che tanti oggi hanno più device. Ma sicuramente hanno bisogno di almeno un device collegato.
- assulutamente fattibile invece usando app come Jitsi da cellulare o altre chat _proprietarie_ che però potrebbero esser già installate come watsapp o skype o altro con una leggera preferenza per Telegram anche se qualcuno storcerà il naso ... ;-)
Io avrei una preferenza verso signal. Ma penso che sia troppo esotico per il target group.
naturalmente ho detto "tecnicamente" poi bisogna vedere i volontari... è uno sforzo notevole per tutti ...
Esatto, la tecnologia può essere abilitante, serve però chi la utilizzi.
Ciao Patrick
On Sat, Apr 04, 2020 at 02:52:04PM +0200, Patrick Ohnewein wrote:
Io avrei una preferenza verso signal. Ma penso che sia troppo esotico per il target group.
Oh si grave errore! Avevo dimenticato Signal che senza dubbio è meglio! ... ancora meglio sarebbe Conversations ma mi pare tecnicacmente improponibile ai profani...
Intervengo nel thread un po' a gamba-tesa, ma sono indietro con le email. Concordo con Marco, per come funziona *normalmente* vnc non è fattibile, il server deve essere sul pc che *riceve* assistenza (che verosimilmente è dietro router/nat/ecc).
C'è da dire che moltissimi client/server vnc supportano una modalità "reverse", cioè il client si mette in "ascolto" su una certa porta ed il server effettua una connessione "verso Internet". Questa sarebbe l'unica strada percorribile, anche qui meglio se con un "multiplexer" sul server, altrimenti bisogna aprire un ip:porta per ogni differente client e diventa rognoso. E probabilmente aveva senso pensarlo/impiantare l'infrastruttura prima di dare in giro i primi PC (anche se niente vieta di fare un .deb o simile da installare a posteriori).
Non so se guacamole implementi già questa funzione.
A mio avviso ha molto più senso, come dice sempre Marco, per singole assistenze, far puntare il browser ad un certo indirizzo jitsi (che si può generare random per ogni nuova richiesta e inviare via mail) e fare la condivisione schermo; probabilmente è anche più semplice per l'utente, bastano due screenshot di esempio e hai fatto un manuale. Non so però se ci siano dei limiti poi (tipo se puoi aprire pannello di controllo, terminale, ecc.).
ciao, I.
On Sat, Apr 04, 2020 at 12:21:07PM +0200, Marco Ciampa wrote:
On Fri, Apr 03, 2020 at 06:58:38PM +0200, Patrick Ohnewein wrote:
Ciao a tutti,
secondo voi gli sportelli "Open & Linux Desk" potrebbero essere offerti anche online?
Oggi aziende cercano servizi ed esperti per la loro digitalizzazione. Questo punto al NOI lo stiamo affrontando con l'iniziativa "Reagire alla crisi" che ha una sezione dedicata al "Lavoro online":
https://noi.bz.it/it/reagire-alla-crisi/lavorare-online
In questa sezione aziende che hanno bisogni di supporto trovano offerte di aziende digitali locali.
Visto che stiamo preparando anche un offerta digitale per persone private (soprattutto persone anziane) volevo chiedere a coloro che sono attivi ad uno sportello "Open & Linux Desk", se si potrebbe fare anche degli incontri di sportello via chat, cioè online?
Secondo voi una idea così sarebbe ipotizzabile?
Secondo me è tecnicamente fattibile ma:
non con strumenti di assistenza remota come vnc o guacamole perché tecnicamente non sono fattibili: hanno bisogno di un server interno al pc da controllare, cosa impossibile da fare a livello casalingo
peraltro l'assistenza su un computer che non parte la vedo dura...
assulutamente fattibile invece usando app come Jitsi da cellulare o altre chat _proprietarie_ che però potrebbero esser già installate come watsapp o skype o altro con una leggera preferenza per Telegram anche se qualcuno storcerà il naso ... ;-)
naturalmente ho detto "tecnicamente" poi bisogna vedere i volontari... è uno sforzo notevole per tutti ...
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Saluton, Marco Ciampa _______________________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
Grazie Igor e Marco (che avevo già letto).
Grazie in particolare per osservazioni sull'uso di vnc e derivati, ci dicono dove andare a studiare.
Jitsi permette la condivisione dello schermo, ma si ferma li; come sappiamo per fare teleassistenza completa serve poter controllare mouse e tastiera remota, magari con una gestione di mappatura nel caso le config. delle tastiere siano differenti.
diego --------------------------------------- Diego Maniacco, Bolzano (Italy) diego.maniacco@gmail.com ---------------------------------------
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On Mon, 6 Apr 2020 at 14:32, Igor Falcomata' koba@cioccolatai.it wrote:
Intervengo nel thread un po' a gamba-tesa, ma sono indietro con le email. Concordo con Marco, per come funziona *normalmente* vnc non è fattibile, il server deve essere sul pc che *riceve* assistenza (che verosimilmente è dietro router/nat/ecc).
C'è da dire che moltissimi client/server vnc supportano una modalità "reverse", cioè il client si mette in "ascolto" su una certa porta ed il server effettua una connessione "verso Internet". Questa sarebbe l'unica strada percorribile, anche qui meglio se con un "multiplexer" sul server, altrimenti bisogna aprire un ip:porta per ogni differente client e diventa rognoso. E probabilmente aveva senso pensarlo/impiantare l'infrastruttura prima di dare in giro i primi PC (anche se niente vieta di fare un .deb o simile da installare a posteriori).
Non so se guacamole implementi già questa funzione.
A mio avviso ha molto più senso, come dice sempre Marco, per singole assistenze, far puntare il browser ad un certo indirizzo jitsi (che si può generare random per ogni nuova richiesta e inviare via mail) e fare la condivisione schermo; probabilmente è anche più semplice per l'utente, bastano due screenshot di esempio e hai fatto un manuale. Non so però se ci siano dei limiti poi (tipo se puoi aprire pannello di controllo, terminale, ecc.).
ciao, I.
On Sat, Apr 04, 2020 at 12:21:07PM +0200, Marco Ciampa wrote:
On Fri, Apr 03, 2020 at 06:58:38PM +0200, Patrick Ohnewein wrote:
Ciao a tutti,
secondo voi gli sportelli "Open & Linux Desk" potrebbero essere offerti anche online?
Oggi aziende cercano servizi ed esperti per la loro digitalizzazione. Questo punto al NOI lo stiamo affrontando con l'iniziativa "Reagire
alla
crisi" che ha una sezione dedicata al "Lavoro online":
https://noi.bz.it/it/reagire-alla-crisi/lavorare-online
In questa sezione aziende che hanno bisogni di supporto trovano offerte di aziende digitali locali.
Visto che stiamo preparando anche un offerta digitale per persone private (soprattutto persone anziane) volevo chiedere a coloro che sono attivi ad uno sportello "Open & Linux Desk", se si potrebbe fare anche degli incontri di sportello via chat, cioè online?
Secondo voi una idea così sarebbe ipotizzabile?
Secondo me è tecnicamente fattibile ma:
non con strumenti di assistenza remota come vnc o guacamole perché tecnicamente non sono fattibili: hanno bisogno di un server interno al pc da controllare, cosa impossibile da fare a livello casalingo
peraltro l'assistenza su un computer che non parte la vedo dura...
assulutamente fattibile invece usando app come Jitsi da cellulare o altre chat _proprietarie_ che però potrebbero esser già installate come watsapp o skype o altro con una leggera preferenza per Telegram anche se qualcuno storcerà il naso ... ;-)
naturalmente ho detto "tecnicamente" poi bisogna vedere i volontari... è uno sforzo notevole per tutti ...
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On Mon, Apr 06, 2020 at 04:56:18PM +0200, Diego Maniacco wrote:
Grazie Igor e Marco (che avevo già letto).
Grazie in particolare per osservazioni sull'uso di vnc e derivati, ci dicono dove andare a studiare.
Jitsi permette la condivisione dello schermo, ma si ferma li; come sappiamo per fare teleassistenza completa serve poter controllare mouse e tastiera remota, magari con una gestione di mappatura nel caso le config. delle tastiere siano differenti.
Ok, allora se non si vuole usare chrome remote desktop <g> credo che la soluzione più fattibile sia:
vnc "server" sul desktop da assistere, che effettui la connessione in uscita, es: https://help.ubuntu.com/community/VNC/Reverse per bypassare nat/firewall/etc. Ubuntu (non ho provato) forse lo fa nativamente (nel senso, direi che è una feature di vinagre): [1]: https://packages.debian.org/search?keywords=vinagre&searchon=names&s... Non so se FUSS usi gnome, ma credo si trovino altri client che lo fanno, es: http://www.karlrunge.com/x11vnc/ssvnc.html https://www.uvnc.com/addons/repeater.html
vnc "client" in ascolto su internet ad un indirizzo pubblico su una porta firewall-aware (es. 443/tcp). Sarebbe comodo facesse però da multiplexer (aka possa ricevere più connessioni in ingresso). Forse guacamole lo fa, ma non ho mai usato/provato: https://guacamole.apache.org/doc/gug/configuring-guacamole.html#vnc-reverse-...
sorry in questo periodo non riesco ad essere di maggiore aiuto.
ciao, I.