A quanto leggo la vulnerabilità è nota da quest'estate ma è stata resa pubblica soltanto oggi... Attendiamo fiduciosi una patch per PC e smartphone:
https://www.anandtech.com/show/11936/multiple-wifi-encryption-vulnerabilitie...
Chissà poi che risvolti avrà sugli Iot device...
On 2017-10-16 21:20, Matteo Rizzini wrote:
Attendiamo fiduciosi una patch per PC e smartphone:
I PC verranno patchati presto, se non lo sono già (l'update per Debian è stato rilasciato ieri, Red Hat non so, OpenBSD è stato patchato a luglio(!), Apple ha dei pacthes in beta, patches per MS verranno rilasciato presto).
Però la stragrande maggioranza dei smartphones, IoT devices, stampanti, router Wi-Fi(!) etc non verranno patchati mai. Questo mi irrita non poco.
Th
Gli smartphone (almeno, quelli più recenti e dei vendor più importanti) credo verranno patchati anche loro. Tutto il resto probabilmente no e questo è un grosso problema con cui bisognerà prima o poi fare i conti. Già dai tempi di heartbleed se non prima si è manifestata la questione e purtroppo non è di facile risoluzione.
Am 17.10.2017 10:04 vorm. schrieb "Thomas Pircher" tehpeh-lugbz@tty1.net:
On 2017-10-16 21:20, Matteo Rizzini wrote:
Attendiamo fiduciosi una patch per PC e smartphone:
I PC verranno patchati presto, se non lo sono già (l'update per Debian è stato rilasciato ieri, Red Hat non so, OpenBSD è stato patchato a luglio(!), Apple ha dei pacthes in beta, patches per MS verranno rilasciato presto).
Però la stragrande maggioranza dei smartphones, IoT devices, stampanti, router Wi-Fi(!) etc non verranno patchati mai. Questo mi irrita non poco.
Th _______________________________________________ http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list
On Tue, Oct 17, 2017 at 12:15:18PM +0200, Matteo Rizzini wrote:
Gli smartphone (almeno, quelli più recenti e dei vendor più importanti) credo verranno patchati anche loro. Tutto il resto probabilmente no e questo è un grosso problema con cui bisognerà prima o poi fare i conti. Già dai tempi di heartbleed se non prima si è manifestata la questione e purtroppo non è di facile risoluzione.
No la facile soluzione c'è ma nessuno vuole vederla: usare sistemi _veramente_ open source / software libero sui cellulari, non quelle cose binarie di cui non esistono i sorgenti (nella pratica reale) Android che ci si ritrova sui cellulari oggigiorno... di Apple non ne parlo per rispetto per i credenti e Microsoft (chi?) non esiste più...
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Marco Ciampa
I know a joke about UDP, but you might not get it.
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GNU/Linux User #78271 FSFE fellow #364
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On 2017-10-17 11:27, Marco Ciampa wrote:
No la facile soluzione c'è ma nessuno vuole vederla: usare sistemi _veramente_ open source / software libero sui cellulari, non quelle cose binarie di cui non esistono i sorgenti (nella pratica reale) Android che ci si ritrova sui cellulari oggigiorno...
Il problema non è tanto il codice sorgente di Android, che è disponibile, ma lo sono i driver dei vari chips montati nei cellulari che esistono solo in forma binaria. I vari ARM, Qualcomm, Samsung, etc sono i colpevoli, non tanto Google, in questo caso.
Sono daccordo che l'utente dovrebbe essere chi decide cosa gira sui suoi dispositivi; in un certo senso è possibile oggi, con lineageos per cellulari e LEDE/OpenWRT o simili per router WiFi. Purtroppo solo pochi usano questi sistemi alternativi. (E nel caso specifico dei router, non so se è completamente legale, mannaggia UE!)
Th
A quanto leggo la vulnerabilità è nota da quest'estate ma è stata resa pubblica soltanto oggi... Attendiamo fiduciosi una patch per PC e smartphone:
https://www.anandtech.com/show/11936/multiple-wifi-encryption-vulnerabilitie...
Chissà poi che risvolti avrà sugli Iot device...
Coincidenza vuole che Daniele Gobbetti parlera` proprio di questa vulnerabilita` nel suo talk "Navigare più protetti" al Linux Day 2017 a Bolzano il 28/10 presso l'unibz!
https://www.lugbz.org/?event=linux-day-2017
Bye, Chris.