Buonasera a tutti,
vi salutiamo dalle nostre rispettive case ed aggiorniamo, come
promesso, sullo stato delle iniziative in corso che coinvolgono la
nostra associazione.
Innanzitutto il sistema di videoconferenza che abbiamo acquisito con i
fondi del LUGBZ per questo periodo di emergenza (300 € al mese + IVA al
17.5%) sta avendo successo in termini di iscrizioni: attualmente ci
sono 26 docenti iscritti (divisi su 6 scuole) e possiamo assicurare
lezioni on-line a circa 520 studenti circa (contando una ventina di
studenti per classe). Le stanze virtuali vengono usate ovviamente anche
per i collegi docenti al pomeriggio o per incontri tra gruppi di
insegnanti. C'è ancora posto per almeno altrettanti docenti (max 6 per
scuola) le cui scuole desiderino usare questo sistema di
videoconferenza libero (basato su BigBlueButton) senza che i propri
utenti vengano tracciati. Il link: https://lugbz.opencloud.lu. Spargete
la voce.
A questo esempio di solidarietà digitale promossa dal LUGBZ si sono
aggiunti i contributi di diversi soci e non soci grazie ai quali sono
stati donati ben 470 € durante la scorsa settimana. Un grazie di cuore
a tutti voi a nome dell'associazione!
Anche l'iniziativa (provo a darle un nome: OFPC - One FUSS-PC per
Child) di raccolta di PC usati per gli studenti (requisiti minimi: CPU
64 bit dual core, almeno 2 GB RAM) è partita bene grazie al contributo
dei soci della nostra associazione, del gruppo Digital Sustainability
Südtirol - Alto Adige e di ADA (Associazione per i diritti degli
anziani). L'associazione ADA si occupa della logistica (ritiro PC,
igienizzazione, consegna agli installatori).
I numeri di questa settimana:
- 12 PC/notebook donati
- 8 richieste da parte delle famiglie
- 6 installatori disponibili
Servono mouse ed adattatori wifi USB.
I PC vengono installati con chiavette USB che contengono nei primi
settori l'immagine di Clonezilla con la quale viene fatto il boot e nei
restanti settori una partizione ext4 contenente il clone del disco di
una macchina FUSS 9 (Debian 9 "stretch"). In tal modo si riesce a
portare a termine l'installazione in pochi minuti. Al termine rimane
solo da estendere la partizione di root per sfruttare tutto il disco
della macchina installata.
PC e notebook che non rispondono ai requisiti ma sono ancora
funzionanti verranno destinati ad altri progetti.
Per entrambi i progetti il contatto è l'indirizzo 'info' della nostra
associazione.
A tutti un caro saluto e buon fine settimana!
Andrea, Paolo, Matthias, Markus e Robert.
On Sun, 2020-03-15 at 22:49 +0100, Paolo Dongilli wrote:
> Cari amici,
>
> scusate il ritardo di questa comunicazione, ma i ritmi degli ultimi
> 10
> giorni per chi lavora per le scuole sono stati abbastanza concitati.
> La scorsa settimana le scuole hanno iniziato con la didattica da
> remoto e ciascuna è partita con strumenti suggeriti dalle singole
> intendenze scolastiche.
> Strumenti che a seconda della sensibilità di chi li ha proposti sono
> più o meno liberi. Pertanto i docenti hanno fatto pieno uso di
> piattaforme di e-learning (Moodle, Chamilo, ...), tool per preparare
> videolezioni (RecordMyDesktop, Kazam, OBS Studio, ..), tool di
> editing
> audio/video (Audacity, Kdenlive, Openshot , ...), portali per il
> caricamento di libri o tutorial (Wikibooks, Wikiversity, ...). I
> sistemi più critici tra quelli necessari per sostituire una lezione
> in
> presenza sono, senza ombra di dubbio, quelli di videoconferenza. La
> scorsa settimana i docenti hanno fatto uso di Jitsi (che purtroppo al
> mattino risultava intasato nella sua istanza meet.jit.si), Nextcloud
> Talk, BigBlueButton, e molto altro, persino piattaforme di web
> conferencing per gamers (!). Grazie all'impegno di un membro del
> board
> di The Document Foundation, Paolo Vecchi, CEO della ditta Omnis
> Systems in Lussemburgo, abbiamo potuto sperimentare e testare più da
> vicino BigBlueButton (https://bigbluebutton.org/) che è un sistema di
> videoconferenza ovviamente Free Software in grado di integrarsi con
> le
> principali piattaforme di e-learning oltre ad offrire le ben note
> funzionalità di tali sistemi: condivisione schermo, caricamento
> presentazioni, editing collaborativo, chat, registrazione
> videoconferenza, mute/unmute microfoni, promozione partecipanti a
> presentatori e quant'altro.
> La ricerca ed il test di sistemi di web conferencing libero è il
> pallino di un po' tutte le comunità open source. Ed un conto è
> installarli per qualche decina di utenti contemporanei, un conto è
> riuscire a mettere in piedi l'infrastruttura necessaria per
> permettere
> a centinaia di utenti di lavorare contemporaneamente in più stanze
> come ad oggi riescono a fare solo le grosse multinazionali, che ben
> conosciamo, e che hanno infrastrutture stratosferiche.
>
> I giorni passano e le scuole cercano questi strumenti e tendono a
> rivolgersi ai big, spesso senza minimamente preoccuparsi delle
> conseguenze legate alla profilazione degli utenti e all'apparente
> gratuità di alcuni strumenti che vengono invece pagati da docenti e
> alunni con i propri dati.
>
> Questo venerdì il board del LUGBZ si è consultato per cercare di
> dimostrare che fare videoconferenza con software libero senza
> profilare gli utenti su server esotici è possible per le nostre
> scuole. Di qui l'iniziativa di fare un piccolo investimento iniziale
> (300 €) in questo periodo di emergenza e mettere a disposizione delle
> scuole che ne facciano richiesta un numero massimo di 6 stanze
> ciascuna per un massimo di 60 stanze utilizzando BigBlueButton e come
> provider la ditta Omnis Systems che lavora da anni con software
> libero; Omnis mette a disposizione della comunità una pagina di
> applicativi web liberi https://opencloud.lu dove trovate anche
> l'istanza di test di BigBlueButton che la scorsa settimana diverse
> scuole del Nord Italia hanno potuto usare e testare a fondo.
> I membri del direttivo del LUGBZ hanno deciso di contribuire anche
> con
> propri mezzi a questa iniziativa per elevare il numero di stanze che
> verranno messe a disposizione sul server che nella giornata di oggi è
> in fase di configurazione per poter partire la prossima settimana.
> Nell'articolo comparso oggi sul quotidiano Alto Adige (grazie a
> Diego,
> Toni, Andrea e Maria Pia per l'aiuto!) e sul sito della nostra
> associazione (https://www.lugbz.org/la-didattica-demergenza/) si
> invitano enti pubblici e privati e chiunque voglia a contribuire allo
> scale-up dell'infrastruttura per fornire nuove stanze virtuali alle
> scuole nelle prossime settimane.
>
> Abbiamo concordato che la condizione per accettare la richiesta da
> parte di una scuola è che la scuola stessa non disponga già di un
> sistema di videoconferenza acquistato con soldi pubblici. Qualora
> invece la scuola dichiari di non voler utilizzare sistemi che
> profilano i propri utenti (docenti e alunni) come avviene con i
> membri
> del gruppo GAFAM, avranno pieno accesso all'offerta.
>
> Questa iniziativa è stata inserita, come proposta di solidarietà
> digitale, sull’apposito sito del Ministero dell’Innovazione
> Tecnologica e Digitalizzazione e dell’Agenzia per l’Italia Digitale
> https://solidarietadigitale.agid.gov.it (in attesa di pubblicazione).
>
> Nel contempo, chi lavora nelle scuole ci comunica che non poche
> famiglie non dispongono di un PC a casa. Di qui l'idea di partire con
> una seconda iniziativa di solidarietà dove il gruppo Digital
> Sustainability Südtirol-Alto Adige con il LUGBZ ha chiesto alle
> aziende del territorio di non gettare vecchi PC ancora funzionanti
> (spesso perché non aggiornabili a Windows 10). Stamattina alle 10:00
> erano già arrivate due proposte di donazione di una ditta informatica
> locale ed uno studio privato per un totale di circa 10 PC e notebook
> funzionanti. Non riusciremo a muoverci subito per le restrizioni in
> atto, ma appena possibile ci verranno consegnati i PC e con il valido
> aiuto degli Sportelli e di chiunque voglia sostenere l'iniziativa
> installeremo le macchine che potranno essere ritirate dalle famiglie
> che ne facciano richiesta.
>
> Per gestire la domanda e l'offerta di PC che perverrà al LUGBZ,
> sarebbe utile un applicativo web per velocizzare il lavoro. Cosa
> suggerireste? Chi potrebbe aiutare nel mettere in piedi qualcosa?
>
> Un caro saluto a tutti voi. VI terremo aggiornati nel corso della
> prossima settimana.
>
> Il direttivo,
> Andrea, Paolo, Matthias, Markus, Robert.
_______________________________________________
http://lists.lugbz.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lugbz-list