Antonio, non condivido questa tua affermazione sull'associazione. Però, se per assurdo quanto affermi fosse vero ;-), quali consigli daresti al direttivo per rendere il LUGBZ meno rigido e più democratico? In altri termini, a quali patti ti riavvicineresti al LUGBZ?
Grazie della domanda Paolo, sarà difficile rispettare il tuo vincolo :-)
Riguardo la mancanza di democrazia riporto all'ultima/unica assemblea elettiva con alcune considerazioni: http://www.lugbz.org/sections.php?op=viewarticle&artid=167
1) Nelle associazioni con cariche pluriennali come il LUG (consiglio direttivo eletto fra 3 anni) è buona norma impedirne due mandati consecutivi, altrimenti ci si ritrova con lo stesso direttivo per 6 anni o come nel caso del LUG ci si potrebbe trovare con un direttivo a vita (più o meno come la provincia di Bolzano!!!). Le strutture che funzionano solo con determinate persone sono deboli, bisogna promuovere il cambiamento anche a rischio di scomparire, le strutture forti funzionano a prescindere delle persone
2) Se leggi il verbale attentamente vedrai che l'assemblea non ha cambiato nulla riguardo a questi punti: a) presidente b) vicepresidente c) numeri di membri del direttivo d) revisore dei conti e) composizione del direttivo con la perla di correttezza politica presidente tedesco - vicepresidente italiano che caratterizza il 99% delle associazioni in provincia :-))
3) Io c'ero e come si vede dai risultati ho votato con il coro, anche tu c'eri Paolo e non mi puoi negare che l'assemblea era assai bulgara e l'ultima cosa che ci si aspettava erano dei colpi di scena, anzi.
4) Tanto è vero che G. Stavole non ha preso nemmeno un voto, io non l'ho votato perchè sapevo che non cambiava nulla, ma mi sono subito pentito e approffito dell'occasione per dirlo pubblicamente, ho sbagliato dovevo votarlo non una ma bensì due volte. Giuseppe è un grande, assai convinto del software libero, ti posso assicurare che nelle scuole sta faccendo grandi cose, ma il LUG non lo ha nemmeno preso in considerazione. Con questo precedente dubito che altre persone abbiano interesse a candidarsi.
5) Sarai d'accordo con me se ti dico che è molto facile "eleggere" 8 persone in un'assemblea di 23 persone. La cosa si complica quando a votare ce ne sono più di 100. Ma questo vorrebbe dire che devi avere una base di soci molto larga, tipo 300/400 per far si che 100 ne vengano all'assemblea. La domanda è il LUG ha mai fatto una campagna seria di iscrizione di nuovi soci? Secondo me no.
Proposte per uscirne dalla mancanza di democrazia:
1) Modificare lo statuto accorciando il mandato a 2 anni, senza possibilità di rielezioni. 2) Fare una campagna seria di iscrizione soci per allargare la base dei votanti. I soci del LUG sono veramente pochi se si guarda la quantità di utenti e sviluppatori di software libero che ce ne sono in circolazione a Bolzano, solo nelle scuole ce ne sono 20.000, vuoi che almeno un centinaio non sia interessato alla vita associativa? 3) Fare le votazioni anche tramite posta elettronica con firma digitale. 4) E' un dato di fatto che il gruppo linguistico italiano è sottorappresentato all'interno del LUG malgrado la stragrande maggioranza di utenti di software libero in questa provincia appartengano a detto gruppo. Non ho una soluzione a questo problema ma almeno sarebbe il caso di incominciare a porselo.
Riguardo la rigidità avrei una pappardella più lunga di codesta ma non so se è il caso, me la segno e la mando dopo le vacanze di natale, ti prego di sollecitarmi in caso di dimenticanza.
Visto che oggi sono inspirato faccio una proposta anche al COCOS :-))
- Ieri ho avuto modo di vedere un sistema di navigazione TomTom GO, io non lo sapevo ma all'interno ci gira un bellissimo pinguino embedded: http://www.tomtom.com/gpl Perchè non invitarli qui come best-practices così le nostre aziende imparano a fare i soldi con software libero?
Saluti
Anton