Secondo me linux dovrebbe guardare meno a windows e piu' alla sua liberta' e apertura per introdurre miglioramenti originali.
Io che sono spesso a contatto col mondo java per esempio trovo molto utile l'uso di interfacce, di servizi, di versionamento, ecc.
Se si guarda agli ultimi framework java come spring o osgi, permetto di prendere un file libreria java (jar) e di inserirlo in un "container" che e' in grado di farlo girare.
Oppure basta pensare semplicemente ad un war, un unico file pacchetto che contiene tutto il necessario per far girare un applicazione web.
Secondo me questa e' una direzione in cui linux dovrebbe andare. deb e rpm vanno in quella direzione ma c'e' ancora molto da fare.
Anche le applicazioni secondo me dovrebbero girare in una "mini macchina virtuale" o in un "container".
A volte provo a fare qualcosa in queste direzioni ma non ho trovato fino ad ora qualcosa di "magico" che risolva questi problemi con l'architettura attuale.
Si unionfs o simili aiutano ma non sono ancora la soluzione definitiva.
Vera soluzione sarebbe di cominciare a pensare alle applicazioni linux secondo un altra' ottica ... ma qui c'e' da mettere mano ai sorgenti di tante applicazioni!!!
L'idea per una nuova distribuzione ? ;-)
Il 19 ottobre 2009 14.31, Thomas Pircher tehpeh@gmx.net ha scritto:
Chris Mair wrote:
Non funziona? E` Beta? Ha una bella superficie ma sotto sotto non e` pensato bene? Rilasciamolo lo stesso, che tanto gli utenti lo testeranno e potremo fare una patch dopo!
"Release early, release often" e' sempre stato una massima del Free Software. Pero' ho l'impressione che le distribuzioni un tempo filtravano e testavano di piu'. Oggi si fanno la gara di mettere sul mercato ogni beta-ware appena sfornata.
KDE e` una barzeletta in termini di stabilita`.
Pregiudizio! ;) La 4.3 e' molto stabile, anche se e' bloated, ma non e' niente di nuovo.
E` triste :`-|
Non concordo. Usare Linux ormai e' diventato un gioco da ragazzi. Il sistema GNU/Linux/Xorg/Desktop Environment e' diventato cosi' ampio e complesso che incomniciamo a vedere molti degli errori che abbiamo usato per ridicolizzare Windows degli anni passati. L'alternativa e' avere un sistema limitato e piccolo di 10 anni fa. Sarebbe un enorme passo indietro.
A parte la nostalgia, vi ricordete ancora i bei vecchi tempi quando uno passava dei giorni(!) a testare diversi horizontal e vertical refresh rates in XFree86? Dove l'integrazione dello scroll wheel del mouse era un impresa da un week-end? A penare per capire il funzionamento contorto di lpr oppure di configurare Sendmail? pppd, slip, expect, chap, pap, anyone?
Adesso se uno si prende una qualsiasi distribuzione si installa e configura un sistema in mezza giornata senza particolari problemi. Per questo concordo con Davide che Linux e' ormai maturo.
Cosa sono le mie considerazioni per il futuro di Linux?
Ho paura che l'inevitabile e necessario approccio del Free Software da parte di aziende distrugga la community. Che il SW Libero venga usato come pretesto (sviluppo e supporto a gratis) e che le idee di 25 anni fa vengano diluite e svuotate di contenuto.
Spero che con la Cloud il sistema diventi sempre meno importante e che i maggiori proponenti (Google, Adobe, Microsoft, Yahoo, IBM) non usano il hype intorno a questo concetto come pretesto per mettere di nuovo dei recinti (fences) attorno agli utenti.
Spero che i sistemi aperti(!) basati su Open Source si facciano strada nei palmari e cellulari per garantire una rete mobile e aperta. Sono sicuro che Linux continua a crescere nel mondo embedded, come nel dominio dei Server.
I miei 2 centesimi. Th _______________________________________________ http://www.lugbz.org/mailman/listinfo/lugbz-list