manuel stuefer schrieb:
vai tranquillo, attacco tutti che nn condividono la mia filosofia. nn xke mi piace rompere i coglioni. ma xke io la ritengo giusta; nn dico di essere perfetto, magari sbaglio anche. xo finche nessuno mi mostra che la mia filosofia e' quella sbagliata continuero a difenderla. penso che anche questo sia un contributo alla community vera del sw libero.
cazzo!! c'è uno più talebano di me in lista!!!! :-))
Alcune osservazioni utili al dibattito:
a) Nel utilizzo di software quello che conta è la scelta. In questa lista tutti usiamo software libero (quando prendiamo l'autobus della SAD) e tutti usiamo software proprietario (quando usiamo Lex Browser nella rete civica). Il grande problema è che in nessuno dei due casi possiamo scegliere. Dunque l'utilizzo di un determinato tipo di software è legato alla scelta. Se questo concetto è vero allora mi devo trovare per forza in disaccordo con Roberto che ha scelto di usare un software proprietario per X motivi.
b) Vedendo la quantità di persone che non sono riuscite a far funzionare OpenWengo devo pensare che non sia ancora all'altezza dei suoi concorrenti. Qua però si pone il problema della gallina e l'uovo, poichè OpenWenGo migliorerà solo nella misura in cui il numero di utilizzatori aumenterà. In questo caso non c'è bisogno nè di scrivere codice nè di scrivere documentazione poichè a svilupparlo ci pensa un'azienda il cui core business è offrire servizi di telefonia e non software, ma quanto migliore sarà il software più persone lo utilizzerano e spenderanno denaro in telefonate. Gli opensourcisti dicono "io uso questo software perchè è migliore tecnicamente" senza rendersene conto che un software diventa "migliore" proprio perche alla base ci stanno le persone che dicono "io uso questo software perchè è libero" impegnandosi a migliorarlo anche riportando qualche bug.
c) Concordo con Patrick e penso che le persone siano liberi di usare software proprietario, ognuno sceglie come farsi prendere in giro nel modo migliore. Come consumatore responsabile devo però ammettere che non c'è nessuna ragione per la quale un software di telefonia over IP distribuito gratuitamente deva essere proprietario, quindi una scelta responsabile sarebbe quella di non dare da mangiare a Skype magari scrivendo come faccio io: "hai perso un cliente solo per il fatto di usare software proprietario, tieni conto che tutta la mia famiglia abita in Argentina e io abito in Italia. A te fare i conti" Se la mail rimane solo la mia, non succederà niente se invece sono centinaie alcun manager di quelli extrapagati inizierà a chiedere in giro cosa significa "software proprietario". E' sempre una questione di scelta.