Cari amici,
scusate il ritardo di questa comunicazione, ma i ritmi degli ultimi 10
giorni per chi lavora per le scuole sono stati abbastanza concitati.
La scorsa settimana le scuole hanno iniziato con la didattica da
remoto e ciascuna è partita con strumenti suggeriti dalle singole
intendenze scolastiche.
Strumenti che a seconda della sensibilità di chi li ha proposti sono
più o meno liberi. Pertanto i docenti hanno fatto pieno uso di
piattaforme di e-learning (Moodle, Chamilo, ...), tool per preparare
videolezioni (RecordMyDesktop, Kazam, OBS Studio, ..), tool di editing
audio/video (Audacity, Kdenlive, Openshot , ...), portali per il
caricamento di libri o tutorial (Wikibooks, Wikiversity, ...). I
sistemi più critici tra quelli necessari per sostituire una lezione in
presenza sono, senza ombra di dubbio, quelli di videoconferenza. La
scorsa settimana i docenti hanno fatto uso di Jitsi (che purtroppo al
mattino risultava intasato nella sua istanza meet.jit.si), Nextcloud
Talk, BigBlueButton, e molto altro, persino piattaforme di web
conferencing per gamers (!). Grazie all'impegno di un membro del board
di The Document Foundation, Paolo Vecchi, CEO della ditta Omnis
Systems in Lussemburgo, abbiamo potuto sperimentare e testare più da
vicino BigBlueButton (https://bigbluebutton.org/) che è un sistema di
videoconferenza ovviamente Free Software in grado di integrarsi con le
principali piattaforme di e-learning oltre ad offrire le ben note
funzionalità di tali sistemi: condivisione schermo, caricamento
presentazioni, editing collaborativo, chat, registrazione
videoconferenza, mute/unmute microfoni, promozione partecipanti a
presentatori e quant'altro.
La ricerca ed il test di sistemi di web conferencing libero è il
pallino di un po' tutte le comunità open source. Ed un conto è
installarli per qualche decina di utenti contemporanei, un conto è
riuscire a mettere in piedi l'infrastruttura necessaria per permettere
a centinaia di utenti di lavorare contemporaneamente in più stanze
come ad oggi riescono a fare solo le grosse multinazionali, che ben
conosciamo, e che hanno infrastrutture stratosferiche.
I giorni passano e le scuole cercano questi strumenti e tendono a
rivolgersi ai big, spesso senza minimamente preoccuparsi delle
conseguenze legate alla profilazione degli utenti e all'apparente
gratuità di alcuni strumenti che vengono invece pagati da docenti e
alunni con i propri dati.
Questo venerdì il board del LUGBZ si è consultato per cercare di
dimostrare che fare videoconferenza con software libero senza
profilare gli utenti su server esotici è possible per le nostre
scuole. Di qui l'iniziativa di fare un piccolo investimento iniziale
(300 €) in questo periodo di emergenza e mettere a disposizione delle
scuole che ne facciano richiesta un numero massimo di 6 stanze
ciascuna per un massimo di 60 stanze utilizzando BigBlueButton e come
provider la ditta Omnis Systems che lavora da anni con software
libero; Omnis mette a disposizione della comunità una pagina di
applicativi web liberi https://opencloud.lu dove trovate anche
l'istanza di test di BigBlueButton che la scorsa settimana diverse
scuole del Nord Italia hanno potuto usare e testare a fondo.
I membri del direttivo del LUGBZ hanno deciso di contribuire anche con
propri mezzi a questa iniziativa per elevare il numero di stanze che
verranno messe a disposizione sul server che nella giornata di oggi è
in fase di configurazione per poter partire la prossima settimana.
Nell'articolo comparso oggi sul quotidiano Alto Adige (grazie a Diego,
Toni, Andrea e Maria Pia per l'aiuto!) e sul sito della nostra
associazione (https://www.lugbz.org/la-didattica-demergenza/) si
invitano enti pubblici e privati e chiunque voglia a contribuire allo
scale-up dell'infrastruttura per fornire nuove stanze virtuali alle
scuole nelle prossime settimane.
Abbiamo concordato che la condizione per accettare la richiesta da
parte di una scuola è che la scuola stessa non disponga già di un
sistema di videoconferenza acquistato con soldi pubblici. Qualora
invece la scuola dichiari di non voler utilizzare sistemi che
profilano i propri utenti (docenti e alunni) come avviene con i membri
del gruppo GAFAM, avranno pieno accesso all'offerta.
Questa iniziativa è stata inserita, come proposta di solidarietà
digitale, sull’apposito sito del Ministero dell’Innovazione
Tecnologica e Digitalizzazione e dell’Agenzia per l’Italia Digitale
https://solidarietadigitale.agid.gov.it (in attesa di pubblicazione).
Nel contempo, chi lavora nelle scuole ci comunica che non poche
famiglie non dispongono di un PC a casa. Di qui l'idea di partire con
una seconda iniziativa di solidarietà dove il gruppo Digital
Sustainability Südtirol-Alto Adige con il LUGBZ ha chiesto alle
aziende del territorio di non gettare vecchi PC ancora funzionanti
(spesso perché non aggiornabili a Windows 10). Stamattina alle 10:00
erano già arrivate due proposte di donazione di una ditta informatica
locale ed uno studio privato per un totale di circa 10 PC e notebook
funzionanti. Non riusciremo a muoverci subito per le restrizioni in
atto, ma appena possibile ci verranno consegnati i PC e con il valido
aiuto degli Sportelli e di chiunque voglia sostenere l'iniziativa
installeremo le macchine che potranno essere ritirate dalle famiglie
che ne facciano richiesta.
Per gestire la domanda e l'offerta di PC che perverrà al LUGBZ,
sarebbe utile un applicativo web per velocizzare il lavoro. Cosa
suggerireste? Chi potrebbe aiutare nel mettere in piedi qualcosa?
Un caro saluto a tutti voi. VI terremo aggiornati nel corso della
prossima settimana.
Il direttivo,
Andrea, Paolo, Matthias, Markus, Robert.
Buongiorno a tutt*.
Domani *19 maggio* si terrà il terzo *Informelle Treffen der
/ Incontri informali del Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan*
presso *https://virtual.noi.bz.it/ <https://virtual.noi.bz.it/>* .
L'appuntamento è per le ore* 20:00*.
Chi avesse un tema da proporre si faccia avanti.
Una volta sul sito *https://virtual.noi.bz.it/ <https://virtual.noi.bz.it/>*
cercate nel Programma della giornata la Saal / Sala presso il Gasthaus con
l'indicazione
*"Treffen Linux User Group BZ (LUGBZ) - Incontro Linux User Group BZ
(LUGBZ)"*
A domani sera quindi!
diego
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Diego Maniacco, Bolzano (Italy)
diego.maniacco(a)gmail.com
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Not f'd — you won't find me on Facebook
Buongiorno,
scusate il cross posting; mi hanno contattato per un lavoro di sviluppo su
aggiornamento / sviluppo plugin per Moodle/Totara.
Lavoro a distanza, non è richiesto full time, 110 giornate a partire da
inizio del prossimo mese.
Se interessati, inoltratemi il CV.
Ciao,
--
MC
Quando eseguo i seguente codice
#!/bin/bash
domandasessantaquattro () {
echo -e '\E[1;33;44m'"Mint è a 64 bit?"; tput sgr0
echo -e '\E[1;33;44m'"Rispondi con s oppure n"; tput sgr0
read sessantaquattro
controllosessantaquattro
}
# Funzione controllosessantaquattro - Controlla che la variabile
sessantaquattro sia s oppure n
controllosessantaquattro () {
if [ $sessantaquattro == 's' ] || [ $sessantaquattro == 'n' ] ; then
echo ""
else
echo ""
echo -e '\E[1;33;41m'"Parametro inserito NON corretto"; tput sgr0
domandasessantaquattro
fi
}
domandasessantaquattro # Chiama la funzione domandasessantaquattro
if [ $sessantaquattro == 's' ] ; then
echo "64 bit"
else
fi
echo "32 bit"
mi da il seguente errore ma non trovo il problema
./Prova.sh: riga 27: errore di sintassi vicino al token non atteso "fi"
./Prova.sh: riga 27: `fi'
Ciao e grazie
andrea
--
<https://www.andrea-congiu.it/wiki/doku.php> *Andrea Congiu*
Infermiere libero professionista
GnuPG - ID chiave pubblica: D3E105A5855121BB
ID diaspora* - congiu_andr(a)diasp.org
URL - https://www.andrea-congiu.it
<https://www.andrea-congiu.it/wiki/doku.php>
Hallo,
Vorschlag für ein BABS Camp: Wenn einige von euch über ein Projekt welches
in der beruflichen Laufbahn besonders interessant war berichten würden,
käme sicher genug zusammen. Im Sommer 1959 war ich Praktikant an der
Baustelle der Europabrücke. Im Jahr 1965 war ich in Kanada in einem
Konstruktionsbüro für Flugzeugtriebwerke, beschäftigt. Abteilung: stress
section rotating parts. Über beides könnte ich für etwa 10 bis 15 Min.
berichten.
Es wird natürlich noch dauern bis solche Veranstaltungen möglich sein
werden.
Grüße aus Terlan
Hans
Ciao a tutti,
da qualche giorno www.lugbz.org è stato trasferito sul nuovo server,
(molto) gentilmente offerto da QBUS.
È altersì online, per i più nostalgici, https://old.lugbz.org con il
vecchio sito Plone (staticizzato).
Saluti a tutti
Marco
Gentile Assessore,
Le scrivo nuovamente per inoltrare una interessante notizia dalla Finlandia.
Resourcen sparen mit offener Hardware:
https://www.aalto.fi/en/news/free-and-open-source-hardware-enables-more-ban…
Con Lei condivido l'essere uscito dal "G. Galilei", scuola prestigiosa
della nostra provincia che ha sfornato molte e molte persone capaci di
lasciare una traccia positiva nella tecnologia. È in quella scuola
(Elettrotecnico) che ho appreso come si possa procedere dall'ideazione alla
realizzazione passando per la progettazione, sia che si trattase di un
trasformatore monofase che di un motore trifase: il progetto veniva
calcolato e dimensionato in Elettrotecnica, disegnato su tavola, realizzato
in Officina, valutato nel rendimento nel Laboratorio, apprendendo così
l'arte del flusso progettuale. In tutto questo nulla vi era di
proprietario, la conoscenza veniva liberamente trasmessa e assimilata. Si
osservavano e analizzavano progetti già esistenti per far proprie le idee
contenutevi.
L'essenza del progetto FUSS sta proprio nel porre in mano allo studente
strumenti fruibili subito ma anche, grazie alle licenze Open Source,
analizzabili fino al massimo dettaglio, per comprenderne la natura, le
modalità realizzative. Chi viene licenziato da una scuola tecnica non deve
solamente saper utilizzare gli strumenti di lavoro, ma deve soprattutto
saperli ideare, progettare e costruire. Siano essi hardware o software.
Cordialmente la saluto,
diego maniacco
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Diego Maniacco, Bolzano (Italy)
diego.maniacco(a)gmail.com
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Liebe Liste,
unsere Schwesterorganisation "Linux User Group Tirol" (LUGT) organisiert
*heute Abend* einen virtuellen Meetup an dem auch wir teilnehmen können.
Wer Interesse hat:
* Beginn ist um ~19 Uhr
* Informationen dazu werden rechtzeitig auf der LUGT-ML gepostet:
https://groups.google.com/forum/#!forum/linuxusergrouptirol
* Wahrscheinlich beginnt das Ganze zuerst mit IRC (Hashtag #lugt auf
Freenode)
* Später kommt dann Jitsi dazu, desseb Kredentialen werden auf der ML
bekannt gegeben. Als Browser wird ausdrücklich Chrome empfohlen, da
dieser Jitsi anscheinend besser unterstütze als Firefox (nach Meinung
der LUGT).
Das Treffen könnte eine interessante Gelegenheit bieten, neue Kontakte
zu knüpfen.
Matthias