Ciao,
una domanda riguardo alla personalizzazione di linux.
Quando installo una nuova versione, poi in seguito faccio una serie di
personalizzazini qua e la.
(fstab, desktop, confiurazione dei programmi, impostazione del browser
per lo sviluppo/plugins,
posta elettronica, firewall, apt-get dei programmi aggiuntivi e
utility che uso,
ambiente di sviluppo, ecc)
Se devo reinstallare il sistema (lo faccio tipo annualmente) mi tocca
rifare tutto da capo ...
Non mi piace nemmeno una soluzione tipo sovrascrivere tutta la home o
etc della vecchia sulla nuova
perché così potrei buttare via alcune novità dai file nuovi.
Il problema più grosso è "ricordarsi" tutto ciò che ho fatto e dove.
Spesso poi è solo una parte di file che ho modificato
(e quindi bisognerebbe ricordarsi cosa era default e cosa modificato).
Fino ad ora la soluzione "migliore" che faccio è quella di andare un po'
a memoria e di tenermi funzionante la versione
precedente per qualche mese. Se sulla nuova versione qualcosa mi manca
vado a recuperlo dalla vecchia.
Certo di alcune cose potrei non ricordarmi o non notarle.
Per questo problema ma è possibile che ancora bisogna tenersi un
documento dove si registrano le modifiche "importanti"
più qualche file o parte di file e di riapplicarle manualmente?
Non c'e' un qualche tool di "sincronizzazione" guidata tra due versioni?
Voi come vi organizzate?
Saluti!
[Deutsche Version folgt weiter unten]
Il LUGBZ organizza per tutto il 2016 una serie di workshop sul tema
"libertà di insegnare, imparare, lavorare ed innovare con il software
libero".
Siamo pertanto lieti invitarvi al primo workshop organizzato in
collaborazione con il progetto FUSS dell'intendenza Scolastica Italiana
ed il TIS Innovation Park (IDM):
23 febbraio 2016 presso il TIS Innovation Park (IDM), via Siemens 19,
Bolzano
Progetto FUSS. Come configurare in modo semplice un laboratorio
informatico
Con il relatore prof. Andrea Bonani percorreremo i primi 10 anni di
FUSS (Free Upgrade South Tyrol Schools), il progetto che ha portato dal
2005 una ventata di libertà nelle scuole altoatesine grazie a GNU/Linux
ed al software libero. A seguire il relatore ci mostrerà come con FUSS
sia possibile configurare agevolmente un laboratorio informatico.
Ulteriori informazioni sul sito http://lugbz.org.
Volantino PDF: http://www.lugbz.org/activities/workshops/poster/2016-02
-23_LUGBZ-Workshop_FUSS-1_IT.pdf
L'ingresso è libero ma per questioni logistiche e di organizzazione
degli spazi chiediamo cortesemente di segnalare la partecipazione
all'indirizzo info(a)lugbz.org (anche come semplice reply a questa mail).
Un cordiale saluto,
il LUGBZ - Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan
[Deutsch]
Die LUGBZ organisiert 2016 eine Reihe von Workshops zum Thema "Mit
freier Software ausbilden, lernen, arbeiten und Innovation
vorantreiben"
Wir freuen uns euch zum ersten Workshop, der in Zusammenarbeit mit dem
FUSS Projekt, dem italienischen Schulamt und dem TIS Innovation Park
(IDM) organisiert wurde, einzuladen:
Am 23. Februar 2016 im TIS Innovation Park (IDM), Siemensstraße 19,
Bozen
Projekt FUSS. Auf einfache Art und Weise ein IT-Labor konfigurieren.
Wir werden mit dem Referenten Andrea Bonani einen Rückblick auf die
ersten 10 Jahre des FUSS Projektes (Free Upgrade South Tyrol Schools)
werfen, welches Dank dem Einsatz von GNU/Linux und freier Software im
Jahr 2005 einen erfrischenden Wind der Freiheit in die Schulen
Südttirols gebracht hat. Im Anschluß wird der Referent dem Publikum
zeigen wie ein IT-Labor mit Hilfe der an den Schulen eingesetzten FUSS
Distribution konfiguriert werden kann.
Weitere Informationen auf der Webseite http://lugbz.org.
PDF-Flugblatt: http://www.lugbz.org/activities/workshops/poster/2016-02
-23_LUGBZ-Workshop_FUSS-1_IT.pdf
Der Eintritt ist frei, aus logistischen und organisatorischen Gründen
bitten wir euch euer Kommen mit einfacher Email an info(a)lugbz.org anzum
elden (z.B. als Antwort auf diese E-Mail).
Mit herzlichen Grüßen,
Die LUGBZ - Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan
Scusate l'off-topic, ma merita.
Paolo.
---------- Forwarded message ----------
From: Roberto Resoli <roberto(a)resolutions.it>
Date: 2016-02-11 22:29 GMT+01:00
Subject: [Linuxtrent] L'articolo scientifico sulla Onde
Gravitazionali, è in Creative Commons
To: linuxtrent(a)freelists.org
https://journals.aps.org/prl/abstract/10.1103/PhysRevLett.116.061102
Così dovrebbe essere. (E non è, di solito: guardate gli articoli prima e
dopo)
rob
--
Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO
"subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@freelists.org
Interessante iniziativa di LibreItalia.
-------- Original Message --------
From: LibreItalia <donotreply(a)wordpress.com>
Sent: February 11, 2016 9:00:17 AM CET
To: diego.maniacco(a)gmail.com
Subject: [New post] Software libero per animatori digitali a Magione
Post : Software libero per animatori digitali a Magione
URL : http://www.libreitalia.it/software-libero-per-animatori-digitali-a-magione/
Posted : February 11, 2016 at 9:00 am
Author : Sonia Montegiove
Tags : animatori digitali, consapevolezza, cultura digitale, cyberbullismo, scuola digitale, social network
Categories : Eventi, LibreItalia, LibreOffice
A Magione presso l'Istituto Omnicomprensivo "G.Mazzini" si tiene oggi alle 15 la prima lezione di un progetto formativo indirizzato ad una rete di Animatori Digitali delle scuole del territorio del Trasimeno. LibreItalia, insieme a GNU/Linux User Group di Perugia e Tinker Garage, dà il proprio contributo offrendo volontariamente due lezioni tenute da Sonia Montegiove e Osvaldo Gervasi.
La lezione di oggi avrà come argomento l'educazione ai media e ai social network, la consapevolezza nell’uso delle tecnologie, il cyberbullismo e le libertà digitali.
Il progetto è stato riconosciuto dall'Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria come "capofila di di rete" per la Provincia di Perugia a seguito di un avviso pubblico per la selezione ed il finanziamento dei progetti di formazione per gli Animatori Digitali, ovvero insegnanti di scuole di diverso ordine e grado individuate dal proprio dirigente scolastico a svolgere un ruolo previsto dal Piano Nazionale Scuola Digitale.
Per investire su questa figura è necessario innanzitutto condividere un set minimo di competenze e questo è in estrema sintesi l'obiettivo del progetto di formazione che si realizzerà a Magione e in altri "punti di erogazione" nel territorio come Castiglione del Lago, Città della Pieve, Perugia.
L'Istituto Mazzini e LibreItalia sottoscriveranno nelle prossime settimane anche un protocollo d'intesa finalizzato a supportare l’adozione di software libero all’interno della scuola che, in verità, da anni impiega esclusivamente open source nella didattica, dalle LIM ai laboratori informatici, tutti dotati della distribuzione GNU/Linux XUbuntu.
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Sent from my Android device with K-9 Mail. Please excuse my brevity.
Ciao,
nel mio xubuntu (ma vale anche per ubuntu e simili) nel file manager
vengono visualizzati come icone i dischi interni ed esterni non montati.
Cliccando l'icona vengono montati sotto /media/davide/nome con dei
parametri standard (nodev, nosuid, ec...) da quanto ho capito io da
udisk+udev.
Come si fa se voglio cambiare i parametri (es. noatime) o magari la
cartella dove montare per uno specifico disco?
Ho provato ad inserire il disco in fstab ma mi ha dato un errore che non
riesce a montarlo. Voi avete per caso già provato qualcosa a riguardo?
Da voi fstab funziona?
O avete un altro metodo, esempio una regola udev?
E se il dispositivo fosse cryptato con luks?
Saluti!
Intervista a Stefano Epifani e Sonia Montegiove a Radio 1:
http://www.etabeta.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-3bad3b75-16fd-4…
Software libero a disposizione di tutti, sensori e stampanti 3D con codici
gratuiti che ciascuno può usare e modificare come vuole, contenuti di
libera consultazione e migliorabili senza filtri. Un vento di libertà
spazza il mondo digitale, fronteggia i grandi monopolisti dei codici
informatici e prepara la rivoluzione del futuro. Al fenomeno dell’open
source, che coinvolge privati e enti pubblici, è dedicata la nuova puntata
di Eta Beta.
Ospiti: Stefano Epifani, docente di Innovazione all’Università di Roma La
Sapienza; Sonia Montegiove, presidente Associazione Libreitalia, che
supporta il passaggio della Pubblica amministrazione a software libero.
Buongiorno a tutti.
Qualcuno conosce il progetto http://thethingsnetwork.org/ ed in
particolare il grado di openness della tecnologia LoraWAN (TM)
impiegata?
Grazie,
Paolo.
Hallo an alle,
heute wurde von der Südtiroler Landesregierung offiziell die CC0 als
Lizenz für die Daten des Landes definiert!
http://www.provinz.bz.it/news/de/news.asp?news_action=4&news_article_id=532…
Das ist ein sehr wichtiger Schritt um allen Nutzern klar definierte
Nutzungsbedingungen anzubieten.
Gratuliere der Landesrätin und allen, die dafür sehr viel gearbeitet haben!
LG
Patrick
Per chi non lo conosce:
The Free Music Archive is an interactive library of high-quality,
legal audio downloads directed by WFMU, the most renowned freeform
radio station in America. Radio has always offered the public free
access to new music. The Free Music Archive is a continuation of that
purpose, designed for the age of the internet. It was launched in
2009.
Inspired by Creative Commons and the open source software movement,
the FMA provides a legal and technological framework for curators,
artists, and listeners to harness the potential of music sharing.
http://freemusicarchive.org/
Paolo