Attualmente facciamo il backup creando degli archivi tar per ogni
cliente/progetto, risp. dei dump delle banche dati. Questi vengono poi
salvati su nastro. In questo modo abbiamo sia l'archiviazione che la
storicizzazione.
Volendo passare ad un sistema basato su hard disk, cercherei un software
che:
* mi permette di creare facilmente i suddetti tar e dump.
* per gli archivi tar dovrebbe essere possibile di applicare un filtro in
modo da non backauppare file temporarnei
* creare i delta tra la version attuale e quella del giorno precendente, in
modo da poter ricostruire la versione di una particolare data
* sia facile da configurare
* possa girare in modalità headless, ovvero su un server senze X
* giri su RHEL 5 oppure CentOS
Esperienze? Suggerimenti?
Grazie,
Peter
Hallo Liste,
mein Laptop startet nicht mehr
. Die Anzeige ist:
Grub loading stage1.5.
Grub Loading please wait...
Error 17
Ich könnte folgendes versuchen:
1) von einer live CD starten
2) eine ältere Datei menu.lst in den Ordner grub/boot kopieren.
Weiß jemand von euch, was der Fehler 17 bedeutet? Es muss ja nicht an der Datei menu.lst liegen.
Muß ich grub neu installieren?
Am laptop ist ubuntu 10.04. Das grub ist aber noch das ältere, welches mit menu.lst arbeitet.
Vielen Dank im vorraus und Grüße aus Terlan
Hans
Salve a tutti,
E' da un po che seguo quella mailinglist, vorrei iscrivermi al LUG e
partecipare attivamente al gruppo ma non so come fare.
Mi chiamo Daniel ho 28 anni abito in provincia di Bolzano e uso Linux da
oramai 10 anni.
Potrei essere di Vostro aiuto, ovviamente gratuitamente, per risoluzioni
informatiche di carattere tecnico o semplici consulenze del settore.
Mi rendo disponibile a partecipare, per quanto mi è possibile, ai Vostri
progetti e alle Vostre iniziative perchè ho visto una comunità seria e
ben organizzata.
Spero, a presto.
Daniel
Hoi Liste,
Credo che quello che chiedo non si possa fare, ma magari qualcuno può darmi
una risposta.
Situazione:
Ho una vpn che mi permette di collegarmi da casa in ufficio e, via ssh -X
-R, sulla linux box che ho in ufficio per lanciare qualche applicativo sul
PC dell'ufficio e "usarlo" da casa.
Problema:
Se in ufficio ho aperto la finestra di un applicativo, è possibile
"spostare" questa finestra sul PC di casa?
Grazie in anticipo!
Stefano
--
Stefano David
Ciao lista!
Avendo ricevuto la nuova tessera sanitaria sono anche andato a farmi
consegnare il lettore curioso di provarlo con linux (debian wheezy /
testing).
Non sono un esperto dell'ambito ma mi sembra di poter dire che:
-il lettore viene riconosciuto dal sistema senza bisogno di pacchetti
particolari, questo l'output di DMESG
[ 7387.452046] usb 3-2: new full speed USB device using uhci_hcd and address
8
[ 7387.629111] usb 3-2: New USB device found, idVendor=072f, idProduct=90cc
[ 7387.629122] usb 3-2: New USB device strings: Mfr=1, Product=2,
SerialNumber=0
[ 7387.629133] usb 3-2: Product: CCID USB Reader
[ 7387.629140] usb 3-2: Manufacturer: ACS
[ 7387.629411] usb 3-2: configuration #1 chosen from 1 choice
Il modello è miniLECTOR, prodotto da http://www.bit4id.com/italiano/
- Con il pacchetto messo a disposizione dalla provincia la carta viene
riconosciuta senza problemi e ci si riesce ad interagire dal browser come
previsto (e come ben descritto nel pdf che si può scaricare dal sito della
provincia stessa (http://www.provincia.bz.it/cartaservizi/ ). Il "problema"
è che questo pacchetto contiene librerie binarie che vengono messe in
/usr/local/lib e che l'installazione consiste nello scompattare sulla root
directory il tar.gz che viene fornito.
Intendiamoci: le istruzioni sono molto chiare, ed
il pacchetto viene messo a disposizione sia per architetture a 32 che a 64
bit, il PDF dice che il tutto è testato su ubuntu 10.10... insomma lo sforzo
è encomiabile ma mi è venuta voglia di capire se si potrebbe supportare la
coppia lettore-carta con uno stack di software libero. E visto che il
lettore viene visto out of the box si tratta di capire come parlare con la
carta.
- La carta è una siemens cardos 4.2C come si vede da
$ cardos-info | grep Info
Using reader with a card: ACS ACR 38U-CCID 00 00
Info : CardOS V4.2C DI (C) Siemens AG 1994-2009
Purtroppo il framework non è capace di riconoscerla da solo, infatti dando
il comando
$ opensc-tool -n
Si ottiene
Using reader with a card: ACS ACR 38U-CCID 00 00
Unidentified card
Fortunatamente si può forzare il driver da usare in questo modo:
$ opensc-tool -c cardos -n
Using reader with a card: ACS ACR 38U-CCID 00 00
CardOS M4
Già più incoraggiante! Si può associare in modo permanente la carta a questo
driver modificando il file /etc/opensc/opensc.conf aggiungendo una sezione
con l'ATR (answer to reset) della propria carta e il tipo di driver da
usare. Per avere l'ATR basta usare il comando:
$ opensc-tool -a
Using reader with a card: ACS ACR 38U-CCID 00 00
3b:ff:xx:xx:xx:......
L'ultima riga è l'ATR, con questa informazione possiamo modificare il file
/etc/opensc/opensc.conf
card_atr 3b:ff:xx:xx {
driver = "cardos";
type = "1003";
}
La riga type 1003 definisce la versione della carta. Da quello che ho letto
1003 dovrebbe andare bene per le carte 4.2C.
Fatto questo mi aspettavo di vedere dei progressi, ma purtroppo qualche
pezzo del puzzle manca ancora, infatti firefox non riconosce mai la
scheda come presente e inoltre dando il comando:
$ pkcs11-tool -I
Ci sono un sacco di errori in output:
[opensc-pkcs11] card-cardos.c:259:cardos_check_sw: file not found
[opensc-pkcs11] iso7816.c:457:iso7816_select_file: returning with: File not
found
[opensc-pkcs11] card-cardos.c:435:cardos_select_file: returning with: File
not found
[opensc-pkcs11] card.c:554:sc_select_file: returning with: File not found
[opensc-pkcs11] pkcs15-postecert.c:337:sc_pkcs15emu_postecert_init: Failed
to initialize Postecert and Cnipa emulation: Unsupported card
[opensc-pkcs11] card-cardos.c:259:cardos_check_sw: file not found
[opensc-pkcs11] iso7816.c:457:iso7816_select_file: returning with: File not
found
[opensc-pkcs11] card-cardos.c:435:cardos_select_file: returning with: File
not found
[opensc-pkcs11] card.c:554:sc_select_file: returning with: File not found
[opensc-pkcs11] card-cardos.c:259:cardos_check_sw: file not found
[opensc-pkcs11] iso7816.c:462:iso7816_select_file: returning with: File not
found
[opensc-pkcs11] card-cardos.c:435:cardos_select_file: returning with: File
not found
[opensc-pkcs11] card.c:554:sc_select_file: returning with: File not found
[opensc-pkcs11] pkcs15.c:799:sc_pkcs15_bind: returning with: Unsupported
card
Cryptoki version 2.20
Manufacturer OpenSC (www.opensc-project.org)
Library smart card PKCS#11 API (ver 0.0)
Per il momento sono arrivato qui. Il fatto che venga citato postecert
nell'output mi fa essere ottimista che sia un errore da poco. Se ci saranno
progressi vi terrò informati, nel frattempo se qualcuno più esperto avesse
qualche idea, sono a disposizione!
Buon fine settimana!
Daniele
P.S. Sono consapevole che le prove che sto facendo potrebbero "bruciare" la
mia carta, chiunque sia interessato a testare strade alternative allo stack
fornito ufficialmente dalla provincia corre lo stesso rischio... Non invito
nessuno a farlo e non posso dare garanzie che quanto scritto già in questo
post non danneggi irrimediabilmente la carta.
Hallo Leute,
schon lange nichts mehr auf diese Liste gepostet (aber lesen immer ;-))
Ich moechte fuer einen HCS12 Controler Software schreiben ...
habe die notwenigen m68hc1x-gcc Programme installiert und ich kann auch
alles kompilieren.
Mein Problem ich bekomme die Binary Datei nicht auf das Device.
Der Controler hat 1 USB Anschluss (Strom) und einen Adapter PE Micro ML
12 (auch USB Cable)
lsusb
...
Bus 001 Device 008: ID 0403:6001 Future Technology Devices
International, Ltd FT232 USB-Serial (UART) IC
Bus 001 Device 007: ID 1357:0503 P&E Microcomputer Systems USB-ML-12
HCS08/HCS12 Multilink
..
Device 8 = der USB Strom Kabel (wird mit /dev/ttyUSB0 gebunden)
Device 7 = Datenkabel... wird nicht gebunden.
Im Netz finde ich immer nur Beispiel mit
cat main.c.s19 > /dev/ttyUSB0 (aber das ist doch der Strom Kabel)
Hat jemand ein Ahnung wie ich hier vorgehen kann? PEMicro hat immer nur
Windows Driver auf deren Seiten.
Gruss & Danke
Marco Schwarz