>
> Dall'unita' online:
>
> Sbarrare la strada al software libero, costi quel che costi». Firmato:
> Microsoft
> di Massimo Cavallini
>
>
> Steve Ballmer, Chief Executive Officer di Microsoft, non ha perso
> occasione, negli ultimi anni, per testimoniare la propria baldanzosa
> sicurezza di fronte alla sfida dell «open source». Ma un perentorio
> ordine di scuderia, diffuso un anno fa, via e-mail, dallallora
> responsabile del settore vendite, Orlando Ayala, rivela con quanta
> ansiosa aggressività il colosso di Redmond stia, in realtà,
> fronteggiando un fenomeno che, evidentemente, teme possa sfuggire al
> suo controllo di superpotenza monopolistica. Il contenuto del messaggio
> di Ayala inviato a tutte le sedi del mondo e reso pubblico ieri da un
> articolo dellInternational Herald Tribune - è, a suo modo, assai
> semplice: laddove si tratta di strappare contratti con governi
> stranieri o con grandi istituzioni, perdere nei confronti di Linux
> (portabandiera del movimento a fonte aperta) non è unopzione. Occorre
> vincere, se necessario tagliando i prezzi dei prodotti Microsoft oltre
> ogni logica di mercato.
>
> Ed è proprio per questo per escludere ogni possibilità di sconfitta di
> fronte ad un nemico al quale nulla deve essere concesso che la casa
> madre ha costituito uno speciale fondo destinato a sostenere le
> necessarie operazioni di dumping (vendite sottocosto). Le rivelazioni
> dell International Herald Trubune riprese da ITworld.com, New York
> Times, Mercury News, News.com e CNN.com potrebbero ora creare seri
> guai a Microsoft in Europa ed in tutti quei paesi nei quali la pratica
> del dumping è severamente proibita.
>
>
> --
http://edition.cnn.com/2003/TECH/biztech/05/15/microsoft.linux.reut/index.ht
ml
Liebe Kolleginnen und Kollegen der Lugbz; Ich bin seit Kurzem Mitglied der Lugbz und habe mich soeben in die Mailingliste eingetragen; Mein Name ist Helmuth Faller, ich wohne in Brixen und unterrichte technische Fächer an der LBS Brixen. Damit verbinden möchte ich auch gleich eine Einladung an die Lugbz, bei der kommenden Einweihung der neuen Schule, bzw. dem Tag der offenen Tür am 31.05.03 wiederum an unserer Schule mit einem Informationsstand (ev. Computerraum) mitzuwirken. Auf entsprechende Rückmeldungen würde ich mich sehr freuen. Schöne Grüße an alleFaller Helmut
---------------------------------
Gesendet von http://mail.yahoo.de.
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Lunedì prossimo parte un corso di Postfix e Apache molto interessante tenuto
da Christian Surchi, ce ne sono ancora quattro posti disponibili. A voi le
info:
Scopo del corso è fornire allo studente tutti gli strumenti per affrontare
con GNU/Linux la creazione di data center Internet aziendale. Le aziende che
vogliono trasferire la gestione della posta elettronica, delle applicazioni
Web, dei nomi a dominio internet, e di tutta la connettività presso la
propria sede necessitano di questa figura interna per il mantenimento del
sistema. Il corso fornisce, oltre a tutti gli elementi teorici, una
distribuzione GNU/Linux customizzata contenente tutto il software per
effettuare le operazioni affrontate durante le lezioni. Alla fine del corso
lo studente sarà in grado di gestire tutte le procedure e le tecnologie per
il trasferimento dell'area internet di un'azienda dall'Internet Service
Provider al Data Center interno all'azienda. Sarà in grado inoltre di
configurare un Data Center internet da zero.
Contenuti:
Come nasce un punto di presenza su Internet, NICs, Registrars, Mantainers:
chi gestisce la rete, il Domain Name System, Bind 8 e 9: Gestione e
configurazione di un DNS primario e secondario con GNU/Linux, le procedure
di cambio mantainer, i contatti con il fornitore di connettivita': indirizzi
IP statici e router, la posta elettronica: SMTP e POP, la posta elettronica
e il DNS, installazione e configurazione di un Mail server (postfix), posta
elettronica: amministrazione, Webmail: lettura della posta elettronica via
Web. Il web: l'HTTP e le applicazioni Web, il web e il DNS, installazione e
configurazione di un Web server, il controllo remoto dei computer: SSH,
setup interno della rete: INTERNET, LOCAL, DMZ, test di funzionamento del
sistema, manutenzione periodica del sistema.
A chi è rivolto:
A chi ha frequentato i corsi: GNU/Linux - Amministrazione di sistema I e II
e GNU/Linux - Amministrazione di una rete locale.
Durata:
21 ore
Quota di partecipazione:
41,50
Sede del corso Bolzano
Dal 19.05.2003 Al 21.05.2003
Giorni: lun mar mer
Docente:
Dalle ore 09.00Alle ore 17.00
Organizzazione Scuola professionale per il Commercio Turismo e Servizi
Einaudi , Bolzano - Via S. Geltrude 3, Tel. 0471 414473, Fax 414477
concts(a)fp-bz.provincia.bz.it
Ciao Paolo,
conto di esserci sia venerdi' che sabato.
ci vediamo la',
saluti,
Lucio
lugbz-list(a)lugbz.org wrote:
<
< Vi scrivo per avvisarvi che per
<
< VENERDI 16 maggio, alle ore 21:00 presso la Facolta' di Informatica
< (Piazza Domenicani, 3 - palazzo delle poste - vicino al fruttivendolo)
<
< ho organizzato un incontro last-minute per tutti coloro che SABATO hanno
< la possibilita' di dare una mano.
<
< L'incontro durera' solo un'oretta, il tempo necessario per organizzare
< gli ultimi dettagli.
<
< Aspetto una vostra conferma al mio indirizzo di posta (non sulla mailing
< list).
<
< Buon pomeriggio,
< Paolo.
<
< _______________________________________________
< http://www.lugbz.org/mailman/listinfo/lugbz-list
< LUGBZ is pcn.it-powered
<
Vi scrivo per avvisarvi che per
VENERDI 16 maggio, alle ore 21:00 presso la Facolta' di Informatica
(Piazza Domenicani, 3 - palazzo delle poste - vicino al fruttivendolo)
ho organizzato un incontro last-minute per tutti coloro che SABATO hanno
la possibilita' di dare una mano.
L'incontro durera' solo un'oretta, il tempo necessario per organizzare
gli ultimi dettagli.
Aspetto una vostra conferma al mio indirizzo di posta (non sulla mailing
list).
Buon pomeriggio,
Paolo.
Die von Patrick genannte erste Möglichkeit (wenn eben kein
Bootmanager-Kennwort gesetzt) kann man grundsätzlich mit der Anweisung von
Dietrich kombinieren um so ohne CD und Diskette jedes Kennwort
zurückzusetzen und das auf allen Distributionen.
Dass man RedHat im Single-User-Mode ohne Kennwort starten kann habe ich
beispielsweise nicht gewußt - die meisten aktuellen Distros verlangen auch
hier die Eingabe eines Kennworts.
Diese Variante geht folgenden Weg:
lilo: IMAGENAME init=/bin/bash
# startet anstellen von /sbin/init und dem Sys-V Startup eine einfache
Bash... voilá du bist Supervisor und das Root-FS (und nomalerweise auch
/etc) ist gemountet
mount -o remount,rw /
# das root-filesystem ist wenn man es beim lilo-boot nicht anders festlegt
noch auf read-only
vi /etc/shadow
# die Passwortliste editieren und wie von Dietrich angegeben das Kennwort
komplett entfernen
sync
mount -o remount,ro /
# .......und anschließend Reset-Taste......
Grüße,
Günther
Günther Mair
Internet Engineer
ENERGIS Italia GmbH
Pfarrhofstrasse 60/A
I-39100 Bozen (BZ)
Tel.: +39 0471 254000
Fax: +39 0471 251617
Email: guenther.mair(a)energis.it
Web: http://www.energis.it
Patrick Ohnewein
<patrick.ohnewein@ An: lugbz-list(a)lugbz.org
lugbz.org> Kopie:
Gesendet von: Thema: Re: [Lugbz-list] Root Passwort
lugbz-list-admin@l
ugbz.org
13.05.2003 10:53
Bitte antworten an
lugbz-list
Es gibt 2 Möglichkeiten:
Du startest deine RH im Singleusermode. Gibst beim Booten "linux single"
an. Die Option single startet den Rechner im Singleusermode und da bist
du automatisch als root angemeldet.
Es ist daher immer ratsam ein Password im Bootmanager zu hinterlegen,
sodass nur nach der Eingabe des Passwords Boot-Optionen dem Kernel
mitgegeben werden können.
Und falls du diese Funktionalität durch ein Password im GRUB oder LILO
geschützt hast, dich aber auch an dieses nicht mehr erinnerst. Kannst du
immer noch von einer Linux Boot CD (RH CD1 mit Option rescue) booten,
ein chroot ausführen, sodass du in der Linux Umgebung bist und dann das
passwd neu setzen:
-> boot linux
$ chroot /dev/hdXX
$ passwd root
Diese Möglichkeiten kann man als Sicherheitslöcher sehen, sind aber oft
die letzte Rettung. Vor der 2ten Möglichkeit schützt auch kein Passwd im
Bootmanager. Ein Passwd im BIOS wäre schon besser, aber kompletter
Schutz ist das auch nicht (Jumper setzen und BIOS Passw ist gelöscht,
Festplatte ausbauen, ...). Sobald man einen physischen Zugang zum
Rechner hat, kann man fast alles machen. Wichtige Daten sollte man daher
in eine verschlüsselte Datei oder Partition (CryptoAPI) ablegen. Wenn
man dann aber die Passphrase oder den Private Key verlegt... ;)
Happy hacking!
Patrick
--
Save software competition, use GNU/Linux and Java!
And visit http://www.lugbz.org the Linux User Group in South Tyrol
_______________________________________________
http://www.lugbz.org/mailman/listinfo/lugbz-list
LUGBZ is pcn.it-powered
Hallo liste!
Vielleicht kann mir da jemand helfen, ich habe nämlich ein kleines problem!
Vor einigen monaten habe ich die RedHat 7.3 auf meinem PC installiert, alles gut gegangen, aber dann habe ich windows XP auch installiert (gleiche partition) und dieser hat mir Grub zerstört, und aus zeitgründen habe ich es auch nicht mehr repariert!
Nun habe ich Red Hat 9 installiert (aber nur update) und Linux (und Grub) laufen wieder, aber ich erinnere mich nicht mehr den ROOT passwort! Gibt's da eine möglichkeit, oder ist es besser eine neuinstallation zu machen?
Danke an alle!
Marco
Hallo Linux-Freunde in Südtirol!
Ich wurde gebeten, ein kurzes Anfangsmail zu schreiben.
Nun ja. Bozen spielt eine wichtige Rolle in meinem Leben bezüglich LINUX: Wenn
ich an die LINUX-Anfänge denke, denke ich immer an Bozen, als ich während
einer Autopanne Zeit hatte, im RedHat-Linux-Handbuch mich in die
Erstinstallation zu vertiefen.
Warum LINUX?
Arbeite seit 10 Jahren unter einem uralten UNIX-Betriebssystem: XENIX. Dort
läuft mein in wesentlichen Teilen selbstbebautes Arzt-Praxisprogramm unter
einer INFORMIX-SQL-Version aus dem Jahre 1989! Und es funktioniert!
Und nun wollte ich moderner werden. Da war ich mit LINUX ausgezeichnet
beraten. Unter Mithilfe von lieben Newsgroup-Kollegen (vor allem Paul Sherwin
aus London) habe ich es geschafft, von dem uralten Betriebssystem ohne
Datenverlust auf LINUX umzusteigen. Das hat sehr viel Zeit und Nerven
gekostet.
Und nun, wenn ich mich von den Strapazen erholt habe, werde ich weiterdenken,
mein altes Text-basiertes sehr umfangreiches Programm für Allgemeinmedizin
weiterzuentwickeln. Dabei denke ich an GNU. Dazu ist noch einiges an
Lernaufwand nötig (Phyton?).
Ich habe wage Ideen, die erst konkreter werden müssen.
Kerngedanke ist die Tatsache, dass das ärztliche Gespräch zwei
unterschiedlische Aspekte hat:
Erstens ist es ein gefühlsbetontes zwischenmenschliches Gespräch und
zweitens geht es um die Abwicklung von logischen Denkstrategien, die einer
klaren Strukturierung bedürfen und wo EDV-Hilfe im diagnostischen und
therapeutischen Denkprozess angeboten werden können.
Es geht mir um die Lösung des Problems, dass der PC nicht komunikationsstörend
zwischen Arzt und Patient steht, sondern durch graphische und strukturelle
Aufarbeitung des Programmes so einfach mit einer Hand zu bedienen ist, dass
das Programm mich - so ganz nebenbei - wärend des Arzt-Patient-Gespräches
hilfrteich begleiten kann.
Die bewährte rasche bimanuelle Eingabe über die Tastatur in den PC ist eines.
Die dem Patienten zugewandte mit beiden Armen offene Haltung ist das andere.
In den ersten Minuten des Gespräches möchte ich diese Offene Haltung
einnehen können, die signalisiert, dass ich jetzt Zeit habe für den
Patienten. Dennoch möchte ich mit der Maus und kuzem Blick auf den
Bildschirm rasch ein paar Daten eingeben können, die dann nötig sind für
anzubietende Hilfen durch das Programm für die weitere Diagnostik.
Eine Lösung zu finden für dieses schwierege Problem ist mein Fernziel für die
nächsten Jahre.
Soweit meine "kurzgefasste" Vorstellung in der lugbz-list. Ein paar personelle
Details: Bin 51 Jahre alt, Arzt für Allgemeinmedizin mit einer kleinen
Landpraxis in Oberösterreich, verheiratet, 5 Töchter! :-)
Mit freundlichen Grüssen
Philipp Walderdorff